djfalco Inserito: 16 novembre 2013 Segnala Inserito: 16 novembre 2013 Devo applicare a un caricabatterie piombo gel costruito da me con lm317 come schema trovato in internet una segnalazione, tramite contatto pulito di un rele` , di quando la batteria al piombo gel ermetica da 6V e' guasta....cioe' non e' in grado di mantenere la carica. Pensavo di utilizzare un comparatore lm 311ma non riesco a venirne fuori.....Mi potete dare qualche aiuto?? Grazie Maurizio
patatino59 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Inserita: 16 novembre 2013 Dato che le batterie al piombo esaurite si aprono e la tensione si alza, bastera' rilevare la tensione a vuoto fornita dal circuito in assenza della batteria, che sara' almeno di 8 Volts.
djfalco Inserita: 17 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2013 Scusa la mia ignoranza...ma sono un pò arruginito in materia.....Ho realizzato il circuito che ho trovato in internet sul sito di ADRIROBOT.IT riguardante il caricabatterie piombo gel 6V.....Ho regolato la tensione di uscita a 6,9V come scritto sul sito e applicato il tutto a una batteria scarica per verificare l'efficienza......OK fino qui tutto bene....la batteria si carica...avviene tutto quello scritto sulla pagina web.....poi il mio problema.......e dalla vostra risposta, pienamente d'accordo, dovrei avere, a batteria guasta, 8V che non avro' mai perchè la tensione d'uscita imposta è 6,9V.....spero di essermi spiegato...... Cosa si può fare?? devo modificare lo schema...magari togliendo il transistor BC547.... Grazie Maurizio
patatino59 Inserita: 17 novembre 2013 Segnala Inserita: 17 novembre 2013 (modificato) In effetti non hai specificato se il LM317 fosse usato in configurazione a corrente costante o no. In tal caso la tensione a vuoto sarebbe stata piu alta. Nella tua situazione (carica a tensione costante o in tampone) trovo difficile stabilire quando la batteria sia guasta. Dopo alcuni anni di carica la tensione sara' sempre 6,9 volts ma la batteria non manterra' piu' la tensione sotto carico e andra' sostituita. Considera che batterie piu moderne hanno un circuito interno molto complesso che misura i tempi di carica e scarica e li memorizza in una Ram. Modificato: 17 novembre 2013 da patatino666
djfalco Inserita: 17 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2013 Quindi è meglio che semplifico lo schema lasciando solo il LM317 usato in configurazione a corrente costante. Per me è molto importante avere la segnalazione di batteria guasta in quanto l'applicazione che dovrò fare consiste nel mantenere carica un'unica batteria tampone nei moduli FANUC di alcuni PLC e quindi se la batteria andasse a quel paese....senza segnalazione...se spengo l'alimentazione dei PLC perderei tutti i parametri impostati....e sono guai.. Questi moduli assorbono qualcosa come 5 micro ampere accesi..mentre spenti il consumo sale a 370 micro ampere.....al massimo potrebbero essere 16 per macchina per un totale di quasi 6mA.Se non ricordo male per caricare una batteria in tampone devo applicare una corrente massima pari a 1/10 della corrente di targa....quindi utilizzando una battera da 7,2Ah dovrei caricarla in tampone con una corrente di 720mA..che mi sembra un pò altina........e non rischio di friggerla??
patatino59 Inserita: 17 novembre 2013 Segnala Inserita: 17 novembre 2013 se spengo l'alimentazione dei PLC perderei tutti i parametri impostati Sei sicuro che il Plc non abbia una EEPROM ? utilizzando una battera da 7,2Ah dovrei caricarla in tampone con una corrente di 720mA Visto che conosci la corrente assorbita devi fornire solo lo stretto necessario al mantenimento della carica piu' un piccolo margine. (10 mA) Se la corrente di 6 mA e' esatta una batteria da 1 Amperora durerebbe piu di 5 giorni, che te ne fai di 7 Amperora?
djfalco Inserita: 17 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2013 Il PLC non ha EEPROM...ne sono certo perchè ho chiesto al costruttore....sono applicazioni particolari e non so' per quale motivo è cosi..... Ho pensato di montare una batteria da 7,2Ah perchè, nelle ferie, la macchina puo' restare spenta anche per un mese intero.....quindi quella da 4,5Ah era al limite della capacità ed ho preferito non rischiare!!Quindi devo considerare anche questo particolare......che potrei partire in condizioni di batteria molto scarica.......quindi avrei 2 turni da 8 ore di lavoro per recuperarla prima di spegnere ancora la macchina!! Quindi???
patatino59 Inserita: 17 novembre 2013 Segnala Inserita: 17 novembre 2013 la macchina puo' restare spenta anche per un mese intero A questo punto ti consiglio di utilizzare una batteria molto piu grande, oppure alimentare il caricatore da una presa di alimentazione indipendente da quella della macchina, o entrambe le cose.
djfalco Inserita: 18 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2013 Ok...ora provo a realizzare un circuito con LM317 a corrente costante e aggiungendo il famoso comparatore LM311. Questa mattina mi sono informato meglio sull'applicazione che dovrò andare a fare.......i moduli FANUC son gestiti da un PLC Siemens e possono variare da 5 a 16 unità a seconda della macchina....i dati inseriti da chi usa la macchina vengono salvati nel modulo FANUC che, come accenato ieri, non ha EEPRON ma ha una batteria tampone a 6V litio e relativa segnalazione di batteria scarica sul display del PLC (low Battery modulo...)...Siccome queste batterie originali costano circa 80 euro cadauna...ho pensato di sostituirle con una ricaricabile al piombo e integrarla per tutti i moduli FANUC...in modo che a macchina accesa carico la batteria.....spenta vado a tamponare..... Il progetto lo avevo affidato al un mio caro amico che l'elettronica la mangiava a colazione.....ma purtroppo a inizio anno è passato, improvvisamente, a mondo migliore......e, su sollecitazione del cliente, ho deciso di portare avanti la cosa io......in suo onore. Nel frattempo accetto volentieri consigli...poi ci risentiremo comunque... grazie Maurizio
patatino59 Inserita: 18 novembre 2013 Segnala Inserita: 18 novembre 2013 (modificato) Qual'e' la distanza dei moduli FANUC tra loro ? Se si trovano nella stessa macchina puoi alimentarli tutti con la stessa batteria e lo stesso caricabatteria. Se invece sono distanti trovo molto rischioso portare i collegamenti delle batterie in giro per farli arrivare un unico punto. Potrebbe essere piu' conveviente installare piu' batterie col relativo caricatore in tampone. (una in ogni macchinario) La cosa sbagliata di tutto il discorso e' proprio il distacco dell'alimentazione alle logiche. Meglio sarebbe alimentare la parte elettronica separatamente dalla sezione di potenza e lasciarla collegata su linea preferenziale. Modificato: 18 novembre 2013 da patatino666
djfalco Inserita: 18 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2013 I moduli Fanuc sono staccati 10cm uno dall'altro. Pensavo di mettere una batteria per macchina e il suo caricabatteria con lm311.
patatino59 Inserita: 18 novembre 2013 Segnala Inserita: 18 novembre 2013 I moduli Fanuc sono staccati 10cm uno dall'altro. Pensavo di mettere una batteria per macchina e il suo caricabatteria Ok. puoi procedere. Se le batterie sono in tampone a tensione costante avrai una carica corretta ma non avrai mai una segnalazione di batteria esaurita (post #3) Viceversa, se esegui la carica a corrente costante dovrai interromperla dopo un certo tempo per non far scaldare le batterie oppure limitarla anche in tensione. In ogni caso la sostituzione delle batterie va effettuata ogni tre anni, per sicurezza. Prendi in seria considerazione di verificare la possibilita' di alimentare sempre il caricabatterie,con una linea a 220V preferenziale, sara' lui a mantenere i dati in memoria, mentre la batteria al piombo interverra' solo in assenza di rete elettrica.
djfalco Inserita: 18 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2013 Ok grazie...procedo con esperimento....ci sentiamo tra qualche giorno per risultati.
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