davide75 Inserito: 22 maggio 2003 Segnala Inserito: 22 maggio 2003 salve a tuttivorrei porvi un quesito riguardante una pallinatrice automatica che ha il compito di pulire le cavità di distributori oleodinamici dalle sabbie di fonderia.Problema in questione rilevare quando l'ugello di sabbiatura(tubino di 3/4 millimetri) è intasato.La macchina funziona nel modo seguente:_ la graniglia è contenuta in un serbatoio che va in pressione durante la sabbiatura_ essa riceve una ulteriore spinta dall'aria compressa pura (tubo diametro 30mm circa)_aria e graniglia vengono quindi miscelate in un unico tubo in gomma del diametro di circa trenta millimetri che sfocia dunque nell'ugello di sabbiaturaA questo punto mi conviene misurare la variazione di portata o di pressione?Devo effettuare la misura sul tubo dell'aria compressa per ovvii motivi. Avrò problemi con le differenze di sezione tra tubo e ugello?Quali formule potrei eventualmente applicare?
rguaresc Inserita: 22 maggio 2003 Segnala Inserita: 22 maggio 2003 Se riesci a misurare la pressione differenziale tra due sezioni diverse del tubo--ugello potrai ricavare la portata da questa misura.
davide75 Inserita: 22 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 22 maggio 2003 (modificato) ciao a tuttinon posso misurare la pressione differenziale in quanto sull'ugello ho anche il passaggio di graniglia...quanto durerà in quella posizine il pressostato??P.S.:a me basta un segnale digitale per l'ugello intasatograzie Modificato: 22 maggio 2003 da davide75
rguaresc Inserita: 22 maggio 2003 Segnala Inserita: 22 maggio 2003 Potresti interrompere il tubo da 30 mm e metterci uno spezzone di tubo piu' piccolo. cioe' un restringimento della sezione. Se l'aria e' ferma in quel punto la pressione e' alta, se corre la pressione e' piu' bassa.
davide75 Inserita: 22 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 22 maggio 2003 grazie rguaresc per l'interessamentolo spezzone più piccolo forse potrei metterlo in parallelo a quello più grosso...se lo inserisco in serie vario il funzionamento della macchina (se ho capito quello che volevi dire)
ppaseri Inserita: 22 maggio 2003 Segnala Inserita: 22 maggio 2003 Dovresti lavorare sul compressore d'aria,che sicuramente avrà un pressostato di sicurezza,,le pallinatrici dovrebbero lavorare a 6 atm circa.Metti un secondo pressostato in parallelo a quello. oppure al manometro se c'è.
davide75 Inserita: 22 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 22 maggio 2003 ciao a tuttivorrei precisare che tale controllo mi serva per controllare la lavorazione non per salvaguardare l'impiantistica in quanto:ugello intasato=niente pulizia pezzocomunque il locale compressori si trova a un centinaio di metri dalla macchina stessa e serve l'intero stabilimento...non è una fabbrichetta!grazie ancora
sergio costa Inserita: 22 maggio 2003 Segnala Inserita: 22 maggio 2003 forse dirò una banalità,ma potresti effettuare una misurazione dello scarico della quantità di pallini utilizzati durante la lavorazione. se i tubi si intasano,non escono pallini per la lavorazione.in questo modo potresti utilizzare un qualche dispositivo che ti permetta di monitorare la quantità di pallini che andrebbero a finire non piu' sotto pressione,nei contenitori di raccolta.ho utilizzato qualcosa di simile su una sabbiatrice che mi verificava (con un normale flussostato a paletta) la sabbia che per caduta e non piu' sotto pressione,attraverso un tubo di raccolta,finiva nel suo contenitore di raccolta.ciao
bit Inserita: 22 maggio 2003 Segnala Inserita: 22 maggio 2003 Misura il flusso dell'aria PRIMA che si misceli con i pallini. Pui usare un venturimetro, un diaframma o un tubo di pitot.La misura la puoi fare in qualunque punto, la portata è sicuramente costante.
davide75 Inserita: 24 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2003 ciao a tuttiBit, mi sono documentato un poco sugli strumenti che mi hai consigliato e ho trovato interessante la soluzione del diaframma (penso di poterla realizzare anche se approssimativamente) nella dispensa che ho scovato si parlava però di fluidi...funzonerà con aria compressa?Io avevo pensato di realizzare una piccola prova a banco:-prendo un tubo e creo una strozzatura con una riduzione-monto un pressostato differenziale prima e dopo la strozzatura-al pressostato differenziale collego un relè ed una lampada-alla fine del tubo monto un rubinetto a sfera-all'inizio del tubo attacco l'aria compressaa questo punto mi aspetto che aprendo e chiudendo il rubinetto a fine tubo la pressione differenziale vari quel tanto da farmi accendere e spegnere la lampada!!E' giusto? o ho mal interpretato la dispensa?Come prova è forse troppo approssimativa per ottenere risultati apprezzabili?
ppaseri Inserita: 24 maggio 2003 Segnala Inserita: 24 maggio 2003 Non credo sia necessario creare una strozzatura
Giorgio Demurtas Inserita: 24 maggio 2003 Segnala Inserita: 24 maggio 2003 Ciao davide,ma visto che ti interessa solo un segnale digitale per monitorare se l'uggello è intasato, perchè non metti una linguetta davanti all'uggello, quando questo non soffia abbastanza forte la linguetta scende; quando invece l'uggello soffia bene, sposta la linguetta e pulisce il pezzo.Metti un finecorsa piccolino in modo opportuno da essere toccato dalla linguetta.Magari si consuma la linguetta, ma qualche materiale molto duto, penso che si trovi..(o no?)ciaogiorgio
davide75 Inserita: 24 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2003 ciao a tuttipurtroppo bisogna lavorare a monte, in zona sabbiatura non c'è spazio per fare niente...i materiali esistono (vedi manganese) che proprio per la loro durezza rendono la lavorazione un pò brigosa...e comunque non è logico tenere una leva di finecorsa in sabbiatura 10 ore al giorno!
ppaseri Inserita: 24 maggio 2003 Segnala Inserita: 24 maggio 2003 comunque a monte dovresti rilevare le pressioni, tanto per vedere se puoi agire con un pressostato, e vedere con che differenziale dovresti lavorare.( sempre che il tubo in questione porti aria solo ad una "Pistola")
davide75 Inserita: 24 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2003 ciao a tuttila pressione a monte è di 7 bar..comunque io conto di rilevare l'eventuale contropressione dovuto alla chiusura dell'ugello
rguaresc Inserita: 24 maggio 2003 Segnala Inserita: 24 maggio 2003 " -monto un pressostato differenziale prima e dopo la strozzatura"Se vuoi creare una strozzatura, o un pezzo di tubo di sezione piu' piccola, la differenza di pressione e' massima tra un punto in cui la sezione e' grande ( a monte o a valle) e il punto in cui la sezione e' piccola. Misurando a monte e a valle di una strozzatura o diaframma ottieni poca differenza.
davide75 Inserita: 25 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 25 maggio 2003 grazie a tutti coloro che hanno rispostoappena posso faccio le prove del caso e vi comunico i risultaticiao
bit Inserita: 26 maggio 2003 Segnala Inserita: 26 maggio 2003 ciao a tutti...nella dispensa che ho scovato si parlava però di fluidi...funzonerà con aria compressa?Io avevo pensato di realizzare una piccola prova a banco:-prendo un tubo e creo una strozzatura con una riduzione-monto un pressostato differenziale prima e dopo la strozzatura-al pressostato differenziale collego un relè ed una lampada-alla fine del tubo monto un rubinetto a sfera-all'inizio del tubo attacco l'aria compressaa questo punto mi aspetto che aprendo e chiudendo il rubinetto a fine tubo la pressione differenziale vari quel tanto da farmi accendere e spegnere la lampada!!E' giusto? o ho mal interpretato la dispensa?Come prova è forse troppo approssimativa per ottenere risultati apprezzabili?-L'aria compressa è appunto un fluido.-La prova che dici deve funzionare, a patto di scegliere un pressostato di opportuna taratura. Comunque si può fare anche senza strozzatura, basta che le due prese di pressione siano orientate come un tubo di pitot, cioè una deve essere perpendiclare al flusso e l'altra deve essere posta in senso longitudinale.La prova è affidabile, tanto a te serve solo sapere se hai passaggio di aria o meno, tanto penso che se il sistema si intasa di aria ne passi ben poca...
davide75 Inserita: 28 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2003 ciao a tuttigrazie bit per il tuo aiuto preziosocomunque la prova ha funzionato anche con le due prese d'aria perpendicolari al flussounica pecca ho dovuto provare il tutto con pmax=600mbar...era ciò che mi permetteva il pressostato differenziale che ho in magazzinosi trovano in commercio pressostati differenziali da 6/7 bar con sensibilità nell'ordine dei 100mbar?se si di quli marche? (io ho provato krom schroder)costano tanto?davide
bit Inserita: 29 maggio 2003 Segnala Inserita: 29 maggio 2003 Con due prese perpendicolari??? Hai usato la strozzatura allora....
davide75 Inserita: 1 giugno 2003 Autore Segnala Inserita: 1 giugno 2003 (modificato) ciao a tuttiin effetti si...ho creato una perdita di caricocomunque in questi giorni ho trovato questo prodottohttp://www.imsystem.com/Portata/flussostat..._pistone_VM.htmcosa ne pensate?se navigate nel sito ci sono anche quelli con sensore reed Modificato: 1 giugno 2003 da davide75
bit Inserita: 2 giugno 2003 Segnala Inserita: 2 giugno 2003 Uhmmm.. potrebbe andare, basta trovare quello adatto per il tuo flusso di aria.
davide75 Inserita: 3 giugno 2003 Autore Segnala Inserita: 3 giugno 2003 ciao a tuttia proposito conoscete una formuletta...anche empirica..per conoscere la portata in l/min considerando che:- P=6bar- foro ugello d=5mmgrazie ancora
rguaresc Inserita: 4 giugno 2003 Segnala Inserita: 4 giugno 2003 Una formula semplificata per la velocita' V di uscita da un ugello alimentato da aria alla pressione P: V = 400 * Radicequadrata( P ) m/scon 6 bar e diametro 5 mm dovresti avere un consumo di 19 l/sec o 1,15 metricubi/minuto, riferiti alla pressione atmosferica.Non so valutare l'influenza delle palline che faranno diminuire i consumi. E' possibile che l'ugello per salvarsi dalle palline non sia proprio aerodinamico.Saluti
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