taddeus Inserito: 12 settembre 2003 Segnala Share Inserito: 12 settembre 2003 sistema:impregnatori per avvolgimenti elettricirichiesta del cliente:con costose schede di acquisizione pilotate da labview controllare degli alimentatoriin modo da variare il riscaldamento, secondo una curva prestabilita temperatura-tempo;la retroazione e' data da una misura di temperatura media sull'avvolgimento con metodo voltamperometrico su quattro fili.Io ho proposto di farlo con PLC ma non ho esperienze di regolazioni simili, con set-pointvariabile nel tempo e misura della grandezza regolata (la temperatura) tramite la sua casa (la corrente).Esperienze in materia?Grazie e ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 12 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2003 Caro Taddeus, dato che sei un appassionato di termodinamica, avrai considerato che la misura di temperatura dal valore della corrente richiede che le condizioni di conduzione/convezione/irraggiamento dei pezzi in lavorazione restino costanti, il che non sempre e' facile da realizzare.Se non sbaglio, ti ho mandato tempo fa un campioncino del metallo usato da importanti case per tenere stabile la temperatura nei forni di impregnazione. Se no, te lo rimando. Quando hai tempo, mi dici che sistema usi per calcolare la temperatura in base alla corrente (tenendo conto della resistenza, della massa, delle 3 modalita' di dissipazione che variano all'aumentare della temperatura).Sentiamo se altri hanno qualche altra esperienza. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 12 settembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2003 (modificato) ciao Mario, la stima della temperatura andrebbe effettuata tramite misura di resistenza a quattro fili, con sensoriLEM (suppongo).Praticamente quel sistema e' gia' utilizzato ma non in automatico, il cliente ha 'formulato' sperimentalmentele curve di riscaldamento, quindi si tratterebbe di ripetere le stesse curve in automatico per alcune decinedi vasche d'impregnazione e con tolleranze inferiori rispetto alla vecchia procedura (della quale so ancora poco).P.S. non ho ricevuto il metallo.Ciao e buona notte Modificato: 12 settembre 2003 da taddeus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 12 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2003 Non ho capito se il riscaldamento e' prodotto da riscaldatori esterni al motore o da una corrente che passa negli avvolgimenti. In ogni caso dovrai misurare la caduta col metodo dei 4 fili. Dal valore della resistenza a caldo risalirai al valore della temperatura. Ti devono dare la resistenza di riferimento Ro (Ohm) alla temperatura di riferimento To (°C), poi misurerai la resistenza R a caldo e calcolerai:T = (234,5 + To) (R - Ro) / Ro + To (°C)nel primo caso dovrai iniettare una corrente di misura negli avvolgimenti e potrai sceglere quella che a caldo da la caduta adatta alla misura della tensione. Nel secondo caso avrai una tensione maggiore dei 10 V di un comune ingresso anlogico e dovrai attenuarla. Gli alimentatori sono programmabili in corrente con un segnale analogico o seriale?Se i modelli non sono tutti uguali cambiano i valori di riferimento. Oppure puoi, prima del processo, misurare la resistenza e la temperatura ambiente per avere i valori di riferimento caso per caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 13 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2003 Caro Taddeus, anch'io non l'ho capito.Ricordati di non sottovalutare le variazioni di tensione di rete, che - soprattutto nel caso di bobine piccole (come quelle delle elettrovalvole) possono far variare la corrente. Ci vuole quindi uno stabilizzatore, per evitare che alcuni tipi di resina cristallizzino a causa di queste variazioni. Se invece si tratta di avvolgimenti di grossi trasformatori, valuta i sistemi di stabilizzazione termica (ti ho spedito oggi il metallo in questione), che facilitano la messa a regime. E' paragonabile a un PID termico che agisce in parallelo alla regolazione elettrica, accorciando i tempi. Grossi motori in MT sono stati impregnati con tempi pari a 2/3 del solito. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 13 settembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 13 settembre 2003 (modificato) Sono avvolgimenti di motori , modelli diversi (ognuno con diverse curve di riscaldamento per l'impregnazione)al massimo di un centinaio di kW ; il riscaldamento sara' prodotto dall passaggio di corrente nell'avvolgimento stesso e non sono certo le formulette a preoccupare,piuttosto la stabilita' del sistema di controllo che dovrebbe, rispetto alla curva, mantenere una tolleranza entro i +- 2.5°C attorno alla temperatura max (150°C), poiche' la questione non coinvolge solo il sottoscritto.Gli alimentatori saranno controllati, di piu' nin zo (per me e' uguale controllarli in analogica o seriale).Non si avra' iniezione di corrente eccetto che quella prodotta dalla tensione applicata mediante alimentatori controllati. Forse si avra' una misura iniziale di resistenza e isolamento tramite uno strumento della ditta Marchesa-Rossi.Non conosco ancora i dettagli della questione, le specifiche mi arriveranno a giorni.Ciao a tutti e grazie.P.S. Grazie Mario, se hai bisogno di simulazioni fammi un fischio Modificato: 13 settembre 2003 da taddeus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 13 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2003 ummm. . non si puo' su un plc, impostare una curva universale. . diciamo a 6/8 punti?? in maniera tale che ad un tempo t dato da un contatore . . corrisponda un set-point x da inviare al pid di regolazione??ho detto una cazz?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 13 settembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 13 settembre 2003 e' quello che pensavo io, ma spero sia disponibile qualcosa di piu' evoluto, magari su S7 300. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 13 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2003 Caro Taddeus, quando ti arrivano le specifiche, sai tu cosa fare. Avendo lavorato tanti anni nell'ambiente dei motori elettrici, ti posso dare delle dritte specifiche per quel caso. P.S.: se facciamo risparmiare all'azienda il 20% dell'energia prevista, c'e' un premio? Cerca di contrattare il premio, che poi li facciamo risparmiare davvero. La tecnologia esiste, basta usare la testa. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2003 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2003 Ciao gente sono appena tornato dalle vacanze e ho cominciato a dare un'occhiata al ns. forum.Taddeus ho fatto una rapida considerazione del tuo problema: penso che potrebbe essere fattibile la regolazione secondo una curva, magari estrapolata tramite SPline, con una CPU 3xx. Se vuoi, quando avrai tutte le specifiche potemmo magari parlarne (ovviamente sul forum) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 27 settembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 27 settembre 2003 Con mucho gusto .Appena avro' i dettagli questi saranno subito esposti alla comunita' . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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