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PLC Forum


Arduino + Step 7


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Giuseppe Signorella

Però non si fa così.

Mi hai costretto a tirare fuori dal cassetto l'arduino, che oramai riposava tranquillo tranquillo nel dimenticatoio. :P

Arduino-snap7.jpg

Ottimo lavoro come al solito. Complimenti :thumb_yello:

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Grazie Peppe ;)

Non mettere Arduino nel dimenticatoio !!!

Ho acquistato UDOO (sta per arrivarmi) che ha Arduino Due + Freescale quad core a 1 Ghz e Linux.

http://shop.udoo.org/other/product/udoo-quad.html

Sta per uscire Arduino Tre con il Cortex A8.

http://arduino.cc/en/Main/ArduinoBoardTre

La linea small linux board (nata dal capostipite Raspberry) e la linea micro Arduino stanno convergendo sempre di più.

C'è da divertirsi a basso costo :smile:

Ieri sono venuti a farmi visita dei rappresentanti di XXX (per ovvi motivi) un'azienda italiana che produce una small linux board (Freescale 1Ghz) montata su un display LCD touch con una risoluzione eccezionale (720), credo fosse un 6" non wide.

OS a scelta Linux/Win7 (Win7 lo paghi a parte).

GPIO, ethernet, I2C, SPI, USB, tutto già gestito nel kernel.

Ma soprattutto è un prodotto industriale, ne assicurano la disponibilità per 10 anni.

Costo intorno ai 250€ (campione senza sconto).

I prezzi attuali dell'hardware sono a volte scandalosi, spero un po' di tecnologia fresca possa livellare il mercato, almeno per la piccola automazione o per apparecchi non "critici" (una CPU di tipo F non la sostituisco ovviamente con una schedina ARM).

Mi solletica l'idea di una libreria profinet...

Ciao

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Hai provato Stellaris di TI? Monta cortex, tramite la piattaforma "Energia" (assolutamente free) emula arduino e...costa meno di 10€ direttamente da TI.

Io neho acquistata una e ogni tanto ci gioco. Il guaio è che ho più impegni che tempo...alla faccia della pensione (chissà come fanno alcuni miei coetanei ad annoiarsi tutti i giorni al bar? :wacko: )

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No, non lo conoscevo proprio.

Il panorama cresce esponenzialmente, al contrario del tempo libero :(

E' bello, molto potente a quanto sembra, però non ho visto shields per questa schedina...

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Io avevo intenzione di farne almeno un paio.

però visto che con gli anni la velocità di risposta diminuisce, mi sa che riuscirò a farle quando la scheda sarà obsoleta. :wacko:

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Ricorda che ha il bus a 3.3V, gli shields Arduino UNO non sono compatibili.

Per facilitarti la vita puoi partire da qualcosa per il Raspberry o Arduino DUE ;)

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Si grazie, lo sapevo.

La prima cosa che ho fatto, dopo aver fatto pulsare un LED, è stato di attaccarci qualche cosa attraverso una bread board. ;)

Comunque ho 2 espansioni di Raspeberry ed è una prova prevista far eseguire la fornicazione tra i due. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Giuseppe Signorella

Non mettere Arduino nel dimenticatoio !!!

Ho utilizzato arduino per realizzare parecchi progettini per uso personale/didattico e mi ha data molte soddisfazioni per via della sua economicità e versatilità.

Purtroppo il tempo che si ha a disposizione è simile hai soldi degli italiani.... pochi....molto pochi......

Arduino come il raspberry e come tutte le altre schede di questa tipologia, richiedono del tempo per lo sviluppo hardware.

Quando cerchi di realizzarti applicazioni particolari, hai anche necessità di crearti delle shield appropriate, questo significa tempo per sviluppo, realizzazione del pcb, assemblaggio ecc. ed il risultato ovviamente non è professionale. quindi non utilizzabile per applicazioni commerciali. (oltre a tutte le marcature di conformità mancanti) Ecco perchè poi si finisce per preferire spendere qualche soldino (tanti in più) per acquistare delle schede commerciali specifiche.

Oggi ho comperato dei convertitori in ttl<>rs232 in SMD a neno di 3 euro cadauno. Quando li realizzavo da me, mi costava tra acido, pcd, punte del trapano per la foratura, e componenti vari almeno 15 euro.

C'è da dire però, che l'emozione che ti danno quando le vedi funzionare non ha eguali.

Oggi è stato piacevole riaprire lo scatolone e tirarlo fuori. ;)

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Ciao Davide complimenti per i progetti che stai portando avanti.

Snap7 (lo devo ancora utilizzare...) mi pare estremamente professionale .

La scheda UDOO che hai evidenziato è molto interessante ed il prezzo abbordabile.

Personalmente ho acquistato qualche mese fà questo piccolo dispositivo sul quale ho installato una distribuzione

Linux ad hoc (che si chiama Pi***u) e devo dire che le prestazioni sono decisamente buone .

Ho provato a comunicare in Modbus/TCPIP sia verso PLC che IO remotati e funziona bene (tramite il Wifi integrato).

Ci ho fatto girare anche un SoftPLC basico che ha già la comunicazione Modbus/TCPIP ed ha funzionato bene

(utilizzato solo come test e non su una macchina reale) .

Pensi che possa utilizzare le tue librerie Snap7 su questo dispositivo ?

Hai detto sopra che ti solletica l'idea di una libreria Profinet ... inutile dire che sarebbe moooooolto interessante .

Spero che il solletico diventi insopportabile al punto da costringerti a dare vita ad una libreria che molti avrebbero

il piacere di testare .

bigalex :blink:

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Giuseppe Signorella

Ho acquistato UDOO (sta per arrivarmi) che ha Arduino Due + Freescale quad core a 1 Ghz e Linux.

Di recente ho letto invece dell'arduino yun.

Doppio microcontrollore "ATmega32u4 e l' Atheros AR9331"

Essa integra una distribuzione di LINUX basata su OpenWRT wireless stack chiamata Linino.

Ha già il wifi integrato a bordo che funge da AP. Porta ethernet ed ovviamente usb.

Web server e server DNS integrato.

Per usarlo non occorre ne tastiera e ne monitor.

Bello Immaginare la potenza di linux e la facilità di utilizzo dell' arduino.

Si possono realizzare dispositivi portatili wifi con pochi euro

Concordo sul fatto che c'è da divertirsi a basso costo. :thumb_yello:

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Bigalex,

su tutte le schedine ARM che ho provato Snap7 ha sempre funzionato. L'ho provata anche sul MELE 2000 un' Android TV Box simile al MK808 hackerata con Ubuntu.

Non conosco Pi***u, la prova piu' facile e' usare make -f arm_v7_linux.mk all dalla cartella /build/unix e vedere cosa succede ;)

Se hai gia' compilato altri programmi dovresti gia' avere g++ e make.

Se funziona dimmelo che lo aggiungo all'hardware supportato.

Le librerie profinet sono per ora un'idea ed il lavoro non e' affatto banale, e' un protocollo molto complesso, per fortuna almeno le specifiche sono pubbliche.

E' il tempo il solito problema :(

Peppe, conosco Yun, appartiene alla nuova tendenza di schede di cui parlavo prima : UDOO/Galileo/Arduino TRE.

Mi sono riproposto di non acquistare piu' di due giocattoli al mese altrimenti finisco per mettermi la graffetta all'orecchio :superlol:

Sinceramente non ho ancora ben inquadrato le potenzialita' ma soprattutto il senso dell'architettura a doppio processore, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

-Arduino ha i suoi limiti, nato come piccola board didattica ha riscosso un consenso mondiale ed ora le "aspettative computazionali", mi si passi il termine, sono cresciute oltre il sostenibile con il solo Atmel.

-Dall'altro lato del continente nasce Raspberry, di vocazione multimediale con velleita' di I/O. Chiamato subito mini-pc,

Non so chi ad un certo punto ha avuto l'idea di unire i due mondi arm-linux e barebone-embedded.

Io personalmente (quando provero' UDOO potro' essere piu' preciso) ho molte riserve

Perche' non fare tutto lato Linux ? Bastano due patch : la prima per esporre a livello user l'I/O e la seconda (opzionale) per avere uno scheduler real-time che fra l'altro gia' esiste per altre implementazioni. Basterebbe un solo thread privilegiato non derivato dallo strato posix ma direttamente dallo scheduler con il divieto di accedere al filing system ed al video e questo thread lo chiamiamo loop(). Non serve altro.

La semplicita' di Arduino (e a questo punto l'apertura ad altri linguaggi di programmazione che non siano il C) con la potenza di Linux.

Perche' far comunicare due processori via seriale creando un grosso collo di bottiglia ?

Ciao

Davide

p.s.

Siamo di fronte ad'una astuta operazione di marketing ??

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Giuseppe Signorella

Ti dico la mia....in merito alla yun.

Il team di Massimo Banzi deve il successo di arduino a mio parere solo ed esclusivamente all'idea (anche non troppo geniale) di realizzare un hardware standardizzato, shield comprese. Questo ha semplificato la vita agli hobbysti. Chè è quella parte di utenti che si approccia a questo tipo di schede. (Credo che anche tu ci smaneti solo per hobby e non certo per integrarle in una applicazione reale.)

Chi come me, si è affacciato al mondo dell'elettronica programmabile, mediante i PIC, (metto da parte i PC ed i PLC in quando in questo momento faccio riferimento al solo mondo hobbystico), si ritrova scatoloni di merce inutilizzabile/inutile. Con i pic, o con qualunque microcontrollore di questa tipologia, quando voi realizzarti un prototipo per conto tuo, il primo lavoro che dei fare, è quello di svilupparti l'hardware, quindi stesura dello schema, sbroglio del pcb, stampa del pcb ecc.ecc. Difficilmente mi è capitato di realizzare due prototipi con il medesimo hardware. Con Arduino, questo primo passo viene messo da parte, perché l'ardware è quello e solo quello. Questo ha fatto si, che chiunque realizzasse una shield per l'arduino, potesse essere a sua volta riutilizzata da chiunque sul proprio hardware, senza doversi preoccupare della compatibilità.

Anche la programmazione anch'essa standardizzata, ha contribuito al successo dell'arduino. Nel mondo dei microprocessori, trovi linguaggi e compilatori di tutti i tipi e di tutti i gusti. Personalmente per i pic, io stesso sono a conoscenza di 4/5 compilatori per il basic, ed ognuno differente dall'altro, quindi il codice scritto per uno, non puoi usarlo per un'altro, senza apportarvi modifiche.

Ora però come da te detto, l'arduino ha raggiunto i sui limiti, è arrivato alla saturazione . La capacità del (tipo) di processore è quella. Con l'avvento di schede come la raspberry, avrebbe messo in serio pericolo l'esistenza dell'arduino. Non c'è paragone tra le due schede. La potenzialità del linux, non possono essere messe certo a confronto con l'arduino.

Ecco che cominciano ad affacciarsi schede come la yun, che integrano le potenzialità del linux allo standard delle schield arduino, però tutto ciò a discapito del concetto "semplicità". nonostante le librerie messe a disposizione per far comunicare i due processori tra loro.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Con i pic, o con qualunque microcontrollore di questa tipologia, quando voi realizzarti un prototipo per conto tuo, il primo lavoro che dei fare, è quello di svilupparti l'hardware,

Circa 5-6 anni fa, con altri 2 amici del forum, Walterword e Ifachsoftware, sviluppammo un progetto "Pizza micro", che serviva ad evitare questi problemi.

CPU con 3 zoccoli differenti e, tramite 4 switches, poteva supportare quasi tutti i tipi di PIC e DSPic in contenitore dualinline. Poi ci sono tutta una serie di schede di I/O analogiche , digitali, cseriali che ti evitano di dover fare interfaccie. Basta solo eseguire i collegamenti a morsettiera. C'è anche il terminalino con display 2 x 16.

Il progetto abortì per mancanza di acquirenti, sembrava che i prezzi richiesti per il circuito montato, o per il kit, fossero troppo alti, almneo dai feedback ricevuti. Inoltre mancavamo di organizzazione commerciale.

Se fai una ricerca su google con le parole "Pzza micro" dovresti trovare ancora il vecchio sito.

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Il progetto abortì per mancanza di acquirenti, sembrava che i prezzi richiesti per il circuito montato, o per il kit, fossero troppo alti, almneo dai feedback ricevuti. Inoltre mancavamo di organizzazione commerciale.

Peccato, oggi però c'è il crowdfunding di Kickstarter, UDOO (con tutta la potenza commerciale di XXXX alle spalle) hanno usato comunque questo sistema per recuperare fondi.

L'idea non mi sembra "scaduta", se provate a rimodularlo alla luce dei nuovi micro (anche se non mi sembra cambiato chissà quanto il panorama dei micro-controllori da 4 anni) magari riuscite a trovare una strada alternativa che non passi completamente dall'effort personale.

Ora però come da te detto, l'arduino ha raggiunto i sui limiti, è arrivato alla saturazione . La capacità del (tipo) di processore è quella. Con l'avvento di schede come la raspberry, avrebbe messo in serio pericolo l'esistenza dell'arduino. Non c'è paragone tra le due schede. La potenzialità del linux, non possono essere messe certo a confronto con l'arduino.

Ecco che cominciano ad affacciarsi schede come la yun, che integrano le potenzialità del linux allo standard delle schield arduino, però tutto ciò a discapito del concetto "semplicità". nonostante le librerie messe a disposizione per far comunicare i due processori tra loro.

Questa analisi mi convince ;)

E' avvalorata anche dal fatto che Yun, Galileo e Arduino TRE sono due progetti partiti dal team Arduino, non da un produttore di linux board.

UDOO sembra indipendente, ma la sua estrazione e prettamente arm-linux (loro già producono una vagonata di schede simili), la sezione Arduino nei tutorials e nell'interesse del team sembra un tantino "trascurata", magari perché la scheda è appena uscita ed è ancora in fase di accettazione pubblica.

D'altra parte una sezione Linux quad-core con triplo acceleratore grafico, ram ddr3 porta sata ecc.. non mi sembra propriamente uno shield "accessorio" per il lato Arduino :smile:

Nei forum si parla di NAS, TV box evoluti, ecc.. Una lista degli shield compatibili non è ancora stata ufficialmente pubblicata.

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La capacità del (tipo) di processore è quella.

Io ho fatto qualche prova con la scheda TI che usa un Cortex, le prestazioni sembrano piuttosto migliori di arduino classico. Ho visto che anche Philips ha intrapreso la medesima strada approndando una scheda starter kit simil arduino, le cui prestazioni sembran superiori.

se provate a rimodularlo alla luce dei nuovi micro

La CPU supporta tutti i micro che stanno su zoccolo DIP, quindi anche alcuni 32 bits di ultima generazione.

Il guaio è chje la stessa microchip oramai ti può fornire schede "starter" a prezzo veramente basso. Non sono universali, ma tant'è, se devi fare dello sviluppo di software vanno più che bene. Poi per lo Hw puoi sempre copiare la medesima scheda con l'aggiunta di quello che ti serve. ;)

Il problema è che non c'è la massa critica per raggiungere livello di costo remunerativi e competitivi. E' un po' il problema tipico italiano. Anche se il mercato potenziale può essere quello dell'intera CE, non c'è niente che aiuti per la commercializzazione. In altre realtà esistono consorzi a cui le micro aziende possono appoggiarsi per la commercializzazione internazionale.

Modificato: da Livio Orsini
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  • 2 weeks later...
Giuseppe Signorella

Davide, Ho giocherellato un po con l'arduino e la libreria settimino.

Devo dire che dà soddisfazione,

Ho usato un display 4x20 che è un tantino più accattivante rispetto al 2x16 utilizzato con il raspberry.

Questo è il risultato.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Bello :thumb_yello:

soprattutto veloce, considerando che pilota anche il display.

Questa e' la riprova che l'overhead del sistema operativo si fa sentire, abbiamo raggiunto piu' o meno gli stessi risultati sul raspy a 32 bit e 700 Mhz.

Se me lo confermi il display occhio e croce, a parte le 4 righe, mi sembra lo stesso, con pilotaggio seriale I2C.

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Giuseppe Signorella

Si, :thumb_yello: assolutamente si, è lo stesso display "hitachi hd44780". Cambia solo la piedinatura.

Considera che per rendere visibile i vari messaggi, ho dovuto inserire delle pause per ritardare il refresh

Altrimenti lo stato dellla connessione, la lettura dello stato della CPU e degli errori non erano visibili.

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  • 2 months later...
marcellominafra

Un saluto a tutti, mi presento sono marcello minafra da tempo seguo PLC Forum anche se non ho mai postato niente. Parto subito con il fare i complimenti per l'ottimo lavoro fatto sulla libreria snap7 grandiosa e molto utile; avrei un piccolo problema sto tentando di collegare un display seriale st7565 al mio arduino mega con a bordo lo shield ethernet per la comunicazione con plc appunto con settimino,il problema è che non riesco a far funzionare insieme lcd e lo shield ethernet che presi singolarmente dunionano bene. Il mio lcd è collegato ai pin 44 45 46 47, il problema è spi xon pin diversi?

Se avete esperienza in merito vi chiedo un aiuto.

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  • 1 year later...

buongiorno,

è la prima volta che scrivo nel forum. Fino a oggi sono riuscito a cavarmela coi miei esperiemti e per questo ringrazio il forum...

Purtroppo no riesco a completare l'ultimo progettino che avevo in mente.... non riesco a fa leggere/scrivere arduino nel DB del s7-1200...

Ho letto la guida di dan64100 su settimino ed utilizzato i sui esempi.... (ottimi esempi professionali e precisi).

Mi spiego nel dettagli:

Utilizzo un Arduino Ethernet e una CPU S7-1214 AC/DC/Rly FW3.0 .

Arduino effettua correttamente la connessione e sembra che non mi "trovi" il mio DB1 con questo errore.

fde7e6cdbfda60e5c5c0a186cc9e67a7.PNG

la variabile che voglio leggere/scrivere è di tipo Int. e nel programma della CPU ho compilato il comando T_send C con l'erroe che ne si vede dalla foto

1e32b8e8b695241d3b1d2bee94ceb598.PNG

Sono a richiedere aiuto ed se ne qualcuno ne è a conoscenza di qualche guida sullìindirizzamento assoluto e/o consigli per completare il progettino.

Ringrazio in aticipo

Roberto

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Accodarsi ad una discussione non è consentito perchè crea confusione,

Accodarsi ad una discussione ferma da oltre un anno è anche un poco autolesionistico. :smile:

Se vuoi apri una discussione sull'argomento di tuo interesse.

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