stefano_ Inserito: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 25 novembre 2013 Salve a tutti, in una macchina ho un induttivo che rileva una specie di bullone metallico il problema è che ieri lavorando è finito un truciolo di alluminio proprio sopra il sensore !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 ciao se devi riconoscere un magnete usa un sensore reed . Attenzione che sua frequenza di azionamento è molto inferiore ai normali induttivi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 avrei pensato ad una specie di induttivo che riconoscesse NON tutti i materiali ferrosi ma solo un ed uno soltanto magnete !! Mah l'induttivo li riconosce più o meno tutti, la differenza sta nella "Sn" (portata in termini di distanza) Il ferro agisce ad una distanza maggiore rispetto all'alluminio, ma se quest'ultimo gli si appoggia addirittura sopra....ehi.... Non ho capito bene il discorso "magnete", ma se la velocità di rilevamento dovesse essere pregiudiziale, al posto del reed, puoi usare il sensore Hall (100 Khz) Attenzione, se non ricordo male, il sensore Hall ha la polarità obbligata rispetto alla calamita (sensore per polo Nord e/o sensore per polo Sud) Altrimenti esiste la fotocellula a tasteggio diffuso, si tratta però di capire se la zona di lavoro è esente da pericoli come polvere o rischio che si appanni per colpa di umidità o quant'altro. Saluti mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 Usa un sensore ad effetto di Hall. Non ha i limiti di frequenza dei reed, anzi è più veloce dei niormali proxmities. Viene usato come sensore di statore nei brushless in cc. Se fai una ricerca su google non avrai problemi se non l'imbarazzo della scelta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 25 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 ciao a tutti e grazie dell'informazione , ma probabilmente mi sono spiegato male, per la frequenza non ci sono problemi trattasi di un cambio utensile di una cnc quindi diciamo un rilevamento che so ogni 10 minuti !!! quindi ...... per quanto riguarda lo sporco .. bhe l'ambiente come potrete immaginare è tutt'altro che pulito !!! diciamo che è riparato ma non pulito !! in ultimo vorrei chiarire il funzionamento, in pratica un motoriduttore fa girare un disco dove ci sono gli utensili, il meccanismo che fa ruotare il motore è una croce di malta che trasforma il moto continuo del motore in un moto intermittente del disco che porta gli utensili. Per realizzare questo sistema sono stati utilizzati 2 micro uno che segnala l'avvenuta rotazione ( tramite una camma che impegna il micro ) ed uno ( quello che da noie che mi da il riferimento della posizione 1 ) in pratica in corrispondenza dell'utensile numero 1 sotto al disco c'è un bullone mettallico che impegna il micro appunto SOLO quando l'utensile numero 1 è in posizione di cambio utensile, quindi questo micro sarà impegnato una sola volta ad ogni giro. A volte capita che per mancansa di tensione di rete o altri problemi il cambio ut perda il conto quindi basta riportare l'ut 1 in posizione di cambio ut, di conseguenza il micro di Ut1 viene impegnato ed a questo punto schiacciando un pulsante il contatore interno al plc viene settato ad 1 e da qui ricomincia il regolare conteggio . Ora il problema è che se un truciolo mi va sopra il micro per il cnc significa che è in posizione di cambio ut l'ut1 mentre in realtà si trova l'ut 23 !!!!! per questo vorrei evitare tassativamente che ciò accada. L'idea era di mettere un sensore che mi riconosca solamente un determinato magnete, a posto del bullone di ferro mettere tale magnete in questo modo anche se un truciolo mi va sopra il micro quest'ultimo NON si attiva !!! Mi sono spiegato meglio ? Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 quindi diciamo un rilevamento che so ogni 10 minuti !!! Questo a pochissima importanza, quello che è veramente imòportante è la durata dell'impulso. Se, ad esempio, la durata fosse di 1 ms, ma anche 10 ms, un reed non sarebbe indicato. Poi tieni conto che i reeds sono pur sempre dei relè, con parti meccaniche in movimento, quin di con una vinta, anche se lunga, limitata. Se usi sensori ad effetto di Hall, hai tutto allo stato solido quindi enssuna parte in movimento e vita teoricamente infinita. Con un sensore di Hall ed un magnete al posto del bullone risolvi tutti i tuoi problemi sia di "sporco" che di durata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 25 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 Perdonate la mia ignoranza ma un sensore ad effetto hall non è un classico induttivo ??? O meglio quali sono le differenze fra un induttivo ed un effetto hall ? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 O meglio quali sono le differenze fra un induttivo ed un effetto hall ? Il sensore induttivo classico è un'oscillatore che cambia di frequenza, o interrompe l'oscillazione in presenza o in assenza di materiale metallico entro una certa distanza dalla testa del sensore stesso. Un sensore ad effetto Hall si attiva se, e solo, se si pone un magnete entro una certa distanza. A differenza del reed che, normalmente, non è sensibile alla polarità i sensori di Hall sono anche sensibili alla polarità del magnete. QUesto nel tuo caso, è un'ulteriore sicurezza. Puoi montare il sensore in luogo del bullone, ed il magnete sulla tavola, o viceversa come ti è più comodo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 Sensori magnetici "codificati" vedi QUI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 Questi sensori sono a tecnologia "reed". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 Per contrastare la moda del kit " rondella+magnetino" in uno stabilimento, ho usato qualcosa di simile con ottimi risultati.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 (modificato) il problema è che se lavori ferro anzichè alluminio i trucioli si attaccano sul magnete. Micro meccanico lo scarti a priori? Modificato: 25 novembre 2013 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 il problema è che se lavori ferro anzichè alluminio i trucioli si attaccano sul magnete. Verissimo, vale anche per l'acciaio purchè non sia inox. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 25 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 il problema è che se lavori ferro anzichè alluminio i trucioli si attaccano sul magnete grazie infinite per i consigli !!! bhe di solito al 99% lavoro alluminio ma non vorrei rischiare !! a questo punto ricadrei nei sensori magnetici codificati che mi sono stati consigliati dacabestano !! considerando che le operazioni sono limitatissime credo che un reed vada più che bene !!! Grazie infinite a tutti !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2013 considerando che le operazioni sono limitatissime credo che un reed vada più che bene !!! Più che al numero di operazioni devi verificare la durata minima dell'impulso. Se è troppo stretto il reed non lo sente. Questo dipendde dalla larghezza del magnete e dalla velocità con cui effettui il posizionamento. Cerco di spiegare con un esempio numerico. Se hai un magnete largo 5 mm e ti avvicini con una velocità pari a 100 mm/1" il tuo impulso sarà largo, al massimo 50 ms, quindi è necessario che il contatto impigato risponda più velocemente di 50 ms, altrimenti non verrà rivelato il passaggio sul magnete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 26 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2013 a questo punto ricadrei nei sensori magnetici codificati Quel tipo di sensori è studiato apposta per applicazioni di sicurezza (ripari apribili, cancelli ecc.) hanno solitamente una zona di attivazione molto ampia per poter funzionare senza problemi anche in caso di giochi meccanici delle protezioni, devi considerare se questa ampia tolleranza può crearti problemi, e comunque il fatto che sia codificato non esclude affatto che si "attacchi" la limatura... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 27 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 Ma allora mi sa che l'unica soluzione per risolvere il problema sia un bel micro meccanico !! Sbaglio ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 27 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 (modificato) Se non ci sono problemi meccanici di applicazione secondo me è più affidabile il micro meccanico. Ho delle macchinette dove dei micro tipo questi http://www.se-industry.ru/titan_img/se/pdf/XCMD2102L3.pdf hanno prodotto in qualche anno da 4'000'000 a 12'000'000 di pezzi e sono sottoposti a pioggia di olio e trucioli, ogni tanto li cambiano (la durata da catalogo è da 5 a 10 milioni di cicli), ma il tuo caso lo vedo molto meno critico. L'importante è che il "bullone" che li aziona sia smussato con le corrette angolazioni (vedere specifiche dei micro), a dire il vero non ho capito bene le dimensioni di questo disco che gira e del "bullone" che aziona il micro, ricordo che una volta in cantiere in mancanza di meglio ho utilizzato un bullone tipo questo: http://www.rexelonline.it/SCHEDA/BIZ710532-BIZLINE-BULLONI-a-testa-tonda-e-colletto-quadrato-Confezione-100-pezzi-/202406/BLBIZ710532/, ma la cosa migliore sarebbe avere una camma col giusto profilo. Se invece vuoi lasciare il micro induttivo, per conto mio, devi perlomeno verificare se è possibile riparare tutto quanto dai trucioli e/o posizionarlo da un altra parte. Modificato: 27 novembre 2013 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano_ Inserita: 27 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 Grazie jumpman diciamo che il bullone e molto simile a quello del link ( o meglio la testa del bullone ) Si credo proprio che opterò per un micro !! Grazie infinite! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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