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Codesys In Ambito Lavorativo


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Inserito:

Salve, da qualche settimana, in seguito a qualche lezione seguita all'università sui PLC, ho deciso di approfondire tale argomento e mi sono messo subito alla ricerca di materiale didattico da studiare, la mia scelta (leggendo tantissime discussioni sul forum e successivamente le reali offerte lavorative) è ricaduta sulla serie S7-300 della Siemens, però cercando tra i vari corsi universitari, dispense ed esercizi, ciò che ho riscontrato è che in ambito universitario è diffusissimo l'utilizzo del software Codesys, addirittura tutte le facoltà di Ingegneria presenti in Emilia Romagna (una delle regioni leader nell'automazione industriale) utilizzano esclusivamente questo software nei loro corsi.

I miei dubbi/curiosità su tale questione sono i seguenti:

1) L'utilizzo di tale software in ambito accademico è una scelta didattica in modo da non legarsi ad una specifica marca, in quanto con tale software si possono programmare tante marche diverse di PLC, ma poi in ambito lavorativo non è diffusissimo.

2) La scelta è ricaduta su tale software in quanto è molto diffuso in ambito lavorativo e dunque università presenti su territori con grande richiesta di tali competenze, preferiscono adottare sistemi le cui conoscenze sono successivamente spendibili sul lavoro, ma allora in tal caso perché in giro ho letto al max 2-3 annunci nei quali è richiesta la specifica conoscenza di tale software, in confronto alla quasi totalità di annunci che richiede la conoscenza di PLC Siemens.

Spero possiate chiarirmi un po' le idee.


Inserita:

In Europa, Siemens ha una fetta di oltre il 30% del mercato dei PLC e, in Italia, credo superi il 50%; del rimanente 50% non credo che i PLC programmabili in Codesys superino il 5% - 6%.

Questo dato dovrebbe essere sufficiente a risolvere i tuoi dubbi.

Può anche capitare che in una particolare zona geaografica, dove si concentrano aziende che operano nel medesimo settore, le percentuali sian molto differenti. Magari nella tua regione Codesys, ha una diffusione oltre il 50%; questo però lo puoi sapere solo svolgendo un'indagine locale.

C'è un dato di fatto comune a tutti i costruttori di PLC: non voglio assolutamente usare linguaggi universali, questo perchè di fatto è disincentivo per l'utilizzatore a cambiare fornitore.

Se ad esempio i PLC si programmassero in "C", cosa tecnicamente più che possibile, si potrebbe passare da un PLC di una marca, ad un altra, senza dover riscrivere alcunchè dei programmi applicativi. Sarebbe ottimo per l'utilizzatore ma molto meno piacevole per il costruttore. :angry::(

  • 2 weeks later...
Inserita: (modificato)

Salve Livio, ho aspettato qualche giorno per ringraziarti della risposta, in quanto speravo in qualche altra opinione su tale argomento, ma a questo punto l'assenza di ulteriori risposte mi fa propendere verso l'opinione, anche da te espressa, che tale software non sia diffusissimo in ambito lavorativo, o almeno non quanto sistemi come quelli della Siemens, Omron, etc.

A tal proposito, in questi giorni ho anche effettuato una ricerca a tappeto sui vari siti di annunci di lavoro, per capire cosa il mercato del lavoro effettivamente chiede, è quello che ho scoperto è che il 90% degli annunci specifici richiede Siemens/Omron/AB, dunque a questo punto, volendo studiare qualcosa di spendibile in ambito lavorativo non mi resta che iniziare con Siemens, visto anche il tanto materiale didattico presente gratuitamente in rete ed i vari libri specifici su tali sistemi.

Modificato: da PinokkioPLC
Inserita: (modificato)

Ciao,

è vero che codesys non sia utilizzato da molti big, però ci sono marchi noti che stanno iniziando ad utilizzarlo per i loro nuovi plc, per fare qualche nome: Schneider Electric (So Machine), ABB (Automation Builder con AC500), Eaton (Moeller), Wago, Asem, Keb, Lenze (non ne sono sicuro), Rexroth e molti altri marchi minori.

Bisogna precisare che alcuni marchi che ho nominato realizzano un loro ambiente di sviluppo con un proprio nome, in cui integrano il Codesys e quindi spesso sulle speciiche dei vari PLC non trovi la dicitura "programmazione in Codesys", esempio Schneider chiama il proprio ambiente SoMachine in cui per la programmazione si appoggia su Codesys.

Poi giustamente come dice Livio, i big non hanno interesse a creare un ambiente standard di programmazione, in quanto potrebbe minacciare la prorpia fetta di mercato. Però devo fare un'altra considerazione, magari dico una stupidaggine, forse un costruttore come ad esempio Siemens, se adottasse l'utilizzo di un prodotto come Codesys, per ogni dispositivo che realizza/vende dovrebbe pagare una licenza runtime e quindi visti i volumi, i costi potrebbero essere superiori rispetto ad sviluppare un proprio ambiente di programmazione internamente.

Poi bisogna precisare che lo standard non è il Codesys, ma i linguaggi che implementa, che sono IEC 61131-1, standard a cui si addegua anche il Codesys, quindi anche il Codesys stesso è un prodotto commerciale.

Modificato: da max81
Inserita:

Ciao,

rispondo adesso, perché sono rientrato da poco dalla Cina.

Premetto che vivo vicino a Bologna..e come dicevi...al momento è una delle sedi dell'automazione industriale.

Lavoro per una grossa azienda nel settore food, con varie sedi tutte a Bologna con un numero di dipendenti superiore a 1000.

Le applicazioni ad alta velocità e con molta robotica le sviluppiamo con Schneider (ambiente proprietario derivato da Codesys), anche se io prediligo Rockwell (ma sono gusti) con un ambiente completamente proprietario (tempo fa ho sentito che le loro prime versioni derivavano da Codesiys, ma poi hanno seguito strade diverse).

Altri due ambienti che vanno molto sono Backoff e B&R (entrambi evoluti da Codesys).

La parte di codice in testo strutturato è facilmente adattabile tra i vari sistemi; tutta la parte motion assolutamente NO.

Per quanto riguarda Siemens, il PLC è utilizzato per macchine semplici e molto datate (per la parte motion di queste macchine, se presente, usiamo un plc Schneider che riceve i comandi tramite ingressi (solitamente per posizionatori o cicli continui))

Invece utilizziamo molto i panelli (WinCC Flex)

​Io non amo particolarmente i PLC Siemens, i linguaggi sono un pò datati, e a me piace il testo strutturato (l'AWL mi sembra una specie di assembler ;) ).

Ovviamente però devi valutare cosa cercano nelle tue zone.

Ciao Fede.

Inserita:

Vi ringrazio entrambi per la risposta e vorrei chiedere una cosa in particolare a fedeg81, ovvero tu hai scritto di lavorare nella zona di bologna e da quello che ho letto tale zona è la patria del packaging, in tale ambito quali PLC sono utilizzati maggiormente? quali tecnologie la fanno da padrone in tale settore?

Inserita:

Ovviamente, mi riferisco ad aziende oltre a quella in cui tu lavori, della quali mi hai già spiegato in modo molto esaustivo le tecnologie utilizzate.

Inserita:

Ciao PinokkioPLC,

pure io lavoro nel settore packaging, noi utilizziamo molto Bosch-Rexroth con gestione assi in camma;

Pure Bosch viene programmato in Codesys 3, io mi trovo molto bene, considera che ho utilizzato Siemens per vent'anni, però ora che programmo in strutturato riesco molto meglio a fare ciò che mi serve.

Spero che ti sia stato di aiuto, rimango sempre a disposizione, ciao.

Inserita:

Salve marcozanni71 ti ringrazio delle informazioni, a dire la verità la questione delle tecnologie utilizzate nel settore packaging mi sta confondendo un po', o meglio cercando tra i vari motori di ricerca lavoro e leggendo anche tante discussioni presenti sul forum, quello che esce fuori è che Siemens/Omron/AB la fanno quasi da padrone in un po' tutti i settori dell'automazione, poi cercando materiale didattico tra le dispense universitarie, trovo che tutte le università situate nel cuore della cosiddetta "packaging valley" insegnano esclusivamente a lavorare in ambiente Codesys, e sia la tua risposta che la risposta di fedeg81, confermano un po' tale situazione.

A questo punto l'idea che mi sto facendo è che in tale settore del packaging sia molto utilizzata la tecnologia Codesys rispetto colossi come Siemens e compagnia, correggetemi se sbaglio, dunque mi si presenta il dilemma se approfondire l'ambiente Codesys o deviare verso Siemens.....

Inserita:

Ciao PinokkioPLC,

Secondo me, che nel settore sono presente ormai da 25 anni, il futuro del software utilizzato nell'automazione, sarà sempre di più nel CodeSys.

Oltre a questo, pure il C# e C++, sempre più utilizzato su Panel-PC, ecc..

Pure Siemens dice che i suoi prodotti sono programmabili in CodeSys ma secondo me solo per la parte ladder o meglio dire "KOP".

Il mio consiglio è quello che oggi un ragazzo universitario come te dovrebbe approfondire il CodeSys e come secondo i vari linguaggi "custom" delle aziende produttrici, questa seconda cosa poi la approfonderai solo quando ti troverai nel mondo del lavoro, in base pure a cosa utilizzerà l'azienda per cui lavorerai.

Ciao, Marco.

Inserita:

Grazie per le tante informazioni che mi stai dando, quindi tu mi consiglieresti di concentrarmi sulla programmazione IEC 61131-3 più in generale, affiancando questa all'utilizzo di Codesys, ed in un secondo momento, in base ad una futura occupazione, magari iniziare ad affrontare la programmazione di una specifica casa, e questo discorso mi sembra molto sensato, anche perché potrei andarmi a concentrare sulla programmazione Siemens e poi casomai finire a dover programmare Omron e quindi comunque a dovermi riadattare rispetto a ciò che avevo studiato.

Vorrei approfittarne della tua disponibilità, per un'ultima domanda sui vari linguaggi di programmazione C/C++/C# e la loro applicazione nell'ambito dell'automazione industriale, ovviamente sono consapevole che sarebbe un discorso ampio, ma qualche esempio di

applicazione di tali linguaggi in ambito pratico dell'automazione mi andrebbe a chiarire qualche ulteriore dubbio, questo perché finora ho studiato C e java, il primo applicabile alla programmazione di microcontrollori, il secondo per un discorso più ampio sulla programmazione ad oggetti.

Inserita:

Io concordo con Marco,

se Siemens non evolve, perderà sempre più mercato.

Considera che quasi tutto il codice strutturato viene anche chiamato PSEUDO C...quindi è abbastanza logico che i costrutti sono molto simili.

Per quanto riguarda C++ ecc...si parla di una programmazione ad oggetti, che per ora per quanto ne so a livello PLC, la prima a farne uso (con classi e sottoclassi che acquisiscono o ampliano proprietà) è Schnider con SoMachine, ma dopo aver seguito l'introduzione all'Expert Day...secondo me sono ancora in alto mare, mentre per i panelli si usa già da un pò...

Mia notizia dell'altro giorno...un amico mi chiede se conosco un neo laureato in provincia di Ferrara per una azienda di automazione, anche triennale, e due miei professori dell'università mi rispondono che al momento non ne ha di disponibili....quindi ti confermo che AUTOMAZIONE attualmente è il ramo giusto dell'ingegneria (bisogna comunque dire che in questo momento il ramo industriale dell'ingegneria di Ferrara, conta quasi il 100% dei laureati OCCUPATI ).

Spero di aver risposto.

Ciao Fede

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