dadograndeboy Inserito: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 25 novembre 2013 Salve a tutti, vorrei costruire un riscaldatore USB (il mio obiettivo sarebbe quello di posizionarlo sotto una lastra in plastica che deve riscaldare una sacca di lama posta sopra, con dentro il mouse e la mia mano ). La mia idea consiste nell’utilizzare il filamento termico di un phon in modo da ricavare una resistenza di circa 25-20 ohm (quindi 5 V 0.2-0.25A USB), collegarci in serie un fusibile da 0.5A (per sicurezza) e alimentarlo con una porta USB . E’ una cosa fattibile? Quanto calore dovrebbe produrre? Grazie in anticipo!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 25 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2013 con 1W e poco più secondo me non scaldi molto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadograndeboy Inserita: 26 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2013 Non dovrei raggiungere temperature stratosferiche, mi basta 40-45°C max. Potrei anche arrivare a mettere una resistenza da 14ohm (0.35A 1.7W). Come faccio a calcolare la temperatura che dovrebbe raggiungere? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 26 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2013 Buon giorno a tutti ! Come faccio a calcolare la temperatura che dovrebbe raggiungere? Difficile dire se se non si conoscono certi dati; se non ricordo male Q=m X c X (T-T0) , dove Q=energia necessaria per portare la massa m dalla temperatura T0 alla temperatura T , c=costante caratteristica del materiale da riscaldare. Poi sarebbe da mettere in conto il grado d'isolamento termico tra la massa m e l'ambiente in qui si trova... Forse meglio fare qualche '' provino'' , con vari valori della resistenza , e poi decidere , attento a non superare la corrente d'uscita USB . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2013 (modificato) In teoria in una camera (quasi) chiusa come quella che intendi realizzare, qualsiasi sia la potenza dell'elemento riscaldante, la temperatura cresce sino .....a qaundo non si ronmpe l'elemento riscaldante. Se la potenza è maggiore la salita sarà più rapida ma il risultato sarà sempre il medesimo. Questo in linea puramente teorica. In pratica..non è così perchè ci sono le perdite. Detto in modo banale e semplificato. Quando le perdite pareggiano la potenza riscaldante si ha la stabilizzazione della temperaura. Maggiore è la potenza maggiore è il differenziale di temperatura raggiungibile tra interno ed esterno. Senza fare con ti complicati, così per esperienza pratica, io credo che con la potenza riscaldante ipotizzata e le perdite intuibili, potrai ottenre non più di 5o C - 7o C di sovratemepratura, ma dopo parecchio tempo di funzionamento. Modificato: 26 novembre 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 27 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 in commercio ci sono dei dispositivi simili. A partire dall' "usb coffe cup" non più grande del fondo di una tazza da caffè americano, gli scalda vivande per toast ecc ecc. Io ne ho uno per mantenere calde le bevande, e sottolineo mantenere calde. Questi simpatici accessori sono pure termostatati e costano pochi euro.....se mantengono caldo un caffè perchè non mantenere calda una mano? ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadograndeboy Inserita: 27 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 Ho provato a collegare una resistenza di un phon avvolta nel supporto preso anch'esso dal phon in 12V 1.25A e ho posizionato dietro una ventola del pc. Il risultato è stato che posto entrambi dentro un tubo chiuso che avevo costruito mi ha scaldato l'aria di soli 4-5°C!! Come posso fare per rendere il tutto più efficiente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 Il risultato è stato che posto entrambi dentro un tubo chiuso che avevo costruito mi ha scaldato l'aria di soli 4-5°C!! Come posso fare per rendere il tutto più efficiente? Te l'ho spiegato nel #5: o aumenti la potenza dissipata o diminuisci le perdite verso l'ambiente. A partire dall' "usb coffe cup" non più grande del fondo di una tazza da caffè americano,.. Questi "simpatici" aggeggi trasferiscono quasi tutta l'energia dissipata alla bevanda calda. In pratica devo compensare le perdite di calore del liquido, non scaldarlo. Nonostante questo si ottiene solo uan compensazione parziale. Ci metti una tazza di caffè bollente sopra e, dopo un paio d'ore, il caffè sarà ancora un po' caldo, poco più che tiepido. Le leggi della termodinamica son sempre valide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 27 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2013 Quando nei PC portatili metteranno una presa di servizio che fornisca 12 volts e un paio di ampere potremo farci molte cose. (sui fissi e' gia' possibile) Lasciamo alla povera USB il compito per cui e' stata creata, cioe' scambio dati. Altrimenti prendiamo anche tensione dalle prese HDMI, dalle Scart dei decoder e dalle porte seriali... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 28 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2013 (modificato) comunque......avevo scritto e sottolineato "mantener calda" ...... la mano non è il caffè che si raffredda a meno che il possessore della mano diparta....leggi termodinamiche comprese. Poi uno è libero di ripercorrere le esperienze di joule se crede forse non era joule ma giulio verne? Modificato: 28 novembre 2013 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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