Vai al contenuto
PLC Forum


Costruire Piccolo Riscaldatore Usb?


dadograndeboy

Messaggi consigliati

Salve a tutti, vorrei costruire un riscaldatore USB (il mio obiettivo sarebbe quello di posizionarlo sotto una lastra in plastica che deve riscaldare una sacca di lama posta sopra, con dentro il mouse e la mia mano icon_biggrin.gif ). La mia idea consiste nell’utilizzare il filamento termico di un phon in modo da ricavare una resistenza di circa 25-20 ohm (quindi 5 V 0.2-0.25A USB), collegarci in serie un fusibile da 0.5A (per sicurezza) e alimentarlo con una porta USB . E’ una cosa fattibile? Quanto calore dovrebbe produrre?
Grazie in anticipo!!
Link al commento
Condividi su altri siti


Non dovrei raggiungere temperature stratosferiche, mi basta 40-45°C max. Potrei anche arrivare a mettere una resistenza da 14ohm (0.35A 1.7W). Come faccio a calcolare la temperatura che dovrebbe raggiungere?

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon giorno a tutti !

Come faccio a calcolare la temperatura che dovrebbe raggiungere?

Difficile dire se se non si conoscono certi dati; se non ricordo male Q=m X c X (T-T0) , dove Q=energia necessaria per portare la massa m dalla temperatura T0 alla temperatura T , c=costante caratteristica del materiale da riscaldare. Poi sarebbe da mettere in conto il grado d'isolamento termico tra la massa m e l'ambiente in qui si trova...
Forse meglio fare qualche '' provino'' , con vari valori della resistenza , e poi decidere , attento a non superare la corrente d'uscita USB .
Link al commento
Condividi su altri siti

In teoria in una camera (quasi) chiusa come quella che intendi realizzare, qualsiasi sia la potenza dell'elemento riscaldante, la temperatura cresce sino .....a qaundo non si ronmpe l'elemento riscaldante.

Se la potenza è maggiore la salita sarà più rapida ma il risultato sarà sempre il medesimo.

Questo in linea puramente teorica.

In pratica..non è così perchè ci sono le perdite.

Detto in modo banale e semplificato.

Quando le perdite pareggiano la potenza riscaldante si ha la stabilizzazione della temperaura. Maggiore è la potenza maggiore è il differenziale di temperatura raggiungibile tra interno ed esterno.

Senza fare con ti complicati, così per esperienza pratica, io credo che con la potenza riscaldante ipotizzata e le perdite intuibili, potrai ottenre non più di 5o C - 7o C di sovratemepratura, ma dopo parecchio tempo di funzionamento.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

in commercio ci sono dei dispositivi simili.

A partire dall' "usb coffe cup" non più grande del fondo di una tazza da caffè americano, gli scalda vivande per toast ecc ecc.

Io ne ho uno per mantenere calde le bevande, e sottolineo mantenere calde.

Questi simpatici accessori sono pure termostatati e costano pochi euro.....se mantengono caldo un caffè perchè non mantenere calda una mano?

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho provato a collegare una resistenza di un phon avvolta nel supporto preso anch'esso dal phon in 12V 1.25A e ho posizionato dietro una ventola del pc. Il risultato è stato che posto entrambi dentro un tubo chiuso che avevo costruito mi ha scaldato l'aria di soli 4-5°C!! Come posso fare per rendere il tutto più efficiente?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il risultato è stato che posto entrambi dentro un tubo chiuso che avevo costruito mi ha scaldato l'aria di soli 4-5°C!! Come posso fare per rendere il tutto più efficiente?

Te l'ho spiegato nel #5: o aumenti la potenza dissipata o diminuisci le perdite verso l'ambiente.

A partire dall' "usb coffe cup" non più grande del fondo di una tazza da caffè americano,..

Questi "simpatici" aggeggi trasferiscono quasi tutta l'energia dissipata alla bevanda calda. In pratica devo compensare le perdite di calore del liquido, non scaldarlo. Nonostante questo si ottiene solo uan compensazione parziale. Ci metti una tazza di caffè bollente sopra e, dopo un paio d'ore, il caffè sarà ancora un po' caldo, poco più che tiepido.

Le leggi della termodinamica son sempre valide. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando nei PC portatili metteranno una presa di servizio che fornisca 12 volts e un paio di ampere potremo farci molte cose. (sui fissi e' gia' possibile)

Lasciamo alla povera USB il compito per cui e' stata creata, cioe' scambio dati.

Altrimenti prendiamo anche tensione dalle prese HDMI, dalle Scart dei decoder e dalle porte seriali... :wacko:

Link al commento
Condividi su altri siti

comunque......avevo scritto e sottolineato "mantener calda" ...... la mano non è il caffè che si raffredda a meno che il possessore della mano diparta....leggi termodinamiche comprese.

Poi uno è libero di ripercorrere le esperienze di joule se crede :roflmao:

forse non era joule ma giulio verne?

Modificato: da dott.cicala
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...