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PLC Forum


Pilotare Un Motore Lavatrice A Induzione


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Inserito:

Scusate ma vorrei sapere se e possibile regolare la velocita di giri in un motore ad induzione di una lavatruce con un inverter se si puo che inverter devo acquistare e come collegare il tutto?????? su gli you tube mi sembra di capire che si possa fare anche se nel video non spiega niente(inverter e collegamenti) di cosa ha fatto in realta. Ciao a presto


Inserita:

Scusa cosa intendi per "motore ad induzione"? Tutti i motori funzionano per induzione elettromagnetica, però secondo il tipo cambia completamente il pilotaggio.

Che tipo di motore è il tuo? Quello standard delle vecchie macchine a 2 velocità?

Un brushless moderno?

Un motore universale a spazzole?

Secondo il tipo di motore esiste la possibilità di regolazione.

Inserita:

Intendevo un motore delle vecchie lavatrici quelle a 5 poli con 1 comune 2 poli per la marcia veloce e 2 per la lenta. Non mi riferisco a quelli di nuova generazione con spazzole. Scusa Livio ma la mia discussione va bene in questa sessione del forum perche dopo ho visto che forse era meglio postare in automazione. ;)

Inserita:

Per il momento la lasciamo qua, poi eventualmente vedremo se è il caso di cambiare sezione.

Un motore come quello che intendi tu non è fatto per lavorare a frequneza variabile, almeno non è così facile. Se lo fosse non avrebbero fatto un motore doppio per avere 2 velocità. ;)

In teoria si potrebbe usare un inverter che, variando la frequnza, farebbe anche variare la velocità. Però gli inverter commerciali sono adatti per motori trifasi. Il nostro Mirko, che un tecnico veramente esperto, è riuscito a fare l'adattamento, però lui sa come si fa. :smile:

Se devi pilotare un ventilatore, o una pompa, allora puoi fare la regolazione di velocità usando un comune dimmer, ma solo per applicazioni di questo tipo oppure a vuoto.

Inserita:

Grazie Livio volevo solo capire se era posibile anche per chi ha modeste nozioni in merito anche perche dal vidio che mi riferivo visto su You Tube sembrava un collegamento molto semplice ma solo che non è in italiano e non spiega come ha collegato il motore all'inverter, fa vedere che ruota una manopola sull'inverter e fa variare la velocità di rotazione del motore. Grazie per la risposta precedente :thumb_yello:

Inserita:

Primo sei sicuro che sia un'inverter?

prova a mettere il link al video.

Inserita:

Ma quello è un motore 3 fase da 2 HP, non un motor monofase!

Inserita: (modificato)

Il tuo è un classico motore da lavatrice vecchio sistema.

Si tratta di 2 motori bifasi in un unico corpo.

Il motore monofase con 2 avvolgimenti, di cui uno alimentato tramite condensatore è un vero e proprio motore bifase.

Il tuo motore è un doppio motore bifase; uno con 2 poli e velocità elevata (circa 2840 rpm), l'altro è un 18 poli (o anche 12 o 16) che giramolto più lento. La velocità massima di un 2 poli è, teoricamente, 3000 rpm; per quelli a maggior numero di poli è 3000/(numero poli / 2). Da tutte queste velocità devi poi togliere lo scorrimento che è all'incirca 2%.

Usando un'inverter il orimo problema sta nella funzione V/f dell'inverter. Se consideri 50 Hz come frequenza nominale e 230 V come tensione nominale, scendendo di frequenza la tensione diminuisce in modo proporzionale. Questo è dovuto alla legge di ohm. Infatti la reattanza induttiva, XL, diminuisce proporzionalemente con la frequnza; a 25 HZ dovresti avere una tensione teorica di 115 V, affinchè il motore assorba la corrente nominale. Questa retta non scende a zero, ma si ferma all'incirca a 50 V 8è un valore indicativo), sotto quel valore la frequenza scende ma la tensione no, questo per avere comunque un minimo di coppia motrice. (detto in modo banale e semplificato).

Il secondo avvolgimento è alimentato tramite un condensatore; il condensatore si comporta in modo esattamente contrario all'induttanza: al diminuire della frequenza la reattanza capacitiva aumenta in modo direttamente proporzionale.

Se la tensione diminuisce al diminuire della frequenza e, contemporaneamente, la reattanza del condensatore aumenta, la corrente del secondo avvolgimento diminuisce e perdi coppia motrice. BIsognerebbe o adottare una capicità molto maggiore, ma risulterebbe troppo elevata poi nell'intorno della frequenza nominale, oppure far variare la tensione al secondo avvolgimento in modo differente.

E' possibile, con appropriate tarature e messe a punto arrivare ad un discreto compromesso, però non è facile e, comunque, il motore non è usato in modo ottimale.

Inoltre il tuo motore è di piccola potenza, anche se le dimensioni sono grandi perchè.....son 2 motori in uno. A mio parere non vale proprio al pena di pilotarlo tramite inverter.

L'inverter, anche quelli scalerci e ciofecosi, non li regalano di certo quindi non è certo il caso di spenderci 4 vo,lte il costo del motore per montarci un 'inverter.

Se invece ti fosse venuta la malsana idea di autocostruire l'inverter dimenticala immediatamente. E' un compito non facile anche per un tecnico molto esperto e specializzato nei circuiti di elettronica di potenza.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Grazie mille, molto chiaro :worthy: adesso so qualcoa in più grazie a te e al forum

Inserita:

Invidio sempre la capacità di sintesi di Livio, non potevi capitare meglio francesco.

Dicono che io spiego bene, ma è altrettanto vero che però scrivo dei poemi; lui invece sa farlo con 10-:-20 righe. :smile:

Saluti

Mirko

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