ale0703 Inserito: 28 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 28 novembre 2013 Salve a tutti. Disponendo di una linea trifase con cavo a sezione 5 x 2,5 con protezione MTD da 16 Ampere, dovendo ripartire vari utilizzatori tutti monofase, vorrei sapere quanti Kw può sopportare ogni fase. Supponendo poi che l'assorbimento non è sempre costante, in quanto gli utilizzatori funzionano a volte contemporaneamente e a volte no, vorrei sapere se devo usare qualche accorgimento in particolare, e se esiste qualche problema di sovraccarico o surriscaldamento al conduttore del neutro, essendo l'unico cavo in comune a tutti i carichi. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonnyb Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 (modificato) kw x 1 fase = tensione di fase x corrente di fase x cosfi di fase (es: 230Vx16Axcosfi0,9) sul neutro la massima corrente che può circolare è uguale alla corrente massima che circola nella fase quando hai solo un carico monofase. se ci fossero tre carichi monofasi identici sulle tre fasi, la corrente che attraversa il neutro sarebbe zero ciao Modificato: 29 novembre 2013 da sonnyb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale0703 Inserita: 29 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 (modificato) Ok quindi io penso che per il calcolo totale della potenza, devo usare la tensione concatenata nella formula (380V x 16A x cosfi)? Oppure mi sbaglio e basterebbe triplicare quella monofase, che in questo caso sarebbero circa 3 Kw moltiplicato per 3 cioè 9 Kw? Dei miei vecchi ricordi di scuola purtroppo c'è tanta nebbia .... e tra le due cose c'è una bella differenza! Inoltre, come ho già detto, non sempre i carichi sono collegati contemporaneamente purtroppo. Quindi il sistema è equilibrato solo sulla carta, mentre in realtà è quasi sempre squilibrato. Quindi il neutro ne soffrirebbe o no visto che si parla di utenze monofase comprese tra 1,5 e 2,5 Kw ciascuna? Modificato: 29 novembre 2013 da ale0703 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 Ale0703, se fai una ricerca nel forum di impiantistica elettrica (questo forum), c'è una vecchia discussione dove Benny (pof Beniamino Pascucci) tratta l'argomento in modo esauriente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 c'è una vecchia discussione dove Benny OT Uh ma che fine ha fatto Benny?Sbaglio o è un bel po' che non leggo i suoi interventi? Erano veramente dettagliati e chiari! OT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 (modificato) E' una lunga storia, e nemmeno bella. Meglio dimenticare. Modificato: 29 novembre 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo-i89 Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 (modificato) Ok quindi io penso che per il calcolo totale della potenza, devo usare la tensione concatenata nella formula (380V x 16A x cosfi)? Manca una radice di 3 e poi la tensione concatenata è stata normalizzata a 400V da un bel pò Cerco di sintetizzare al massimo... Per il teorema di Boucherot, la potenza attiva totale è data dalla somma delle singole potenze erogate dai generatori. Quindi, se il sistema è simmetrico ed equilibrato la potenza si può esprimere in questo modo: Ptot = 3 * Vfase * Ifase * cosfi Ricordando che per i carichi connessi a stella si ha Vfase = Vlinea / radq3 e Ifase = Ilinea e per i carichi connessi a triangolo Vfase = Vlinea e Ifase = Ilinea / radq3 la relazione precedente può essere scritta in questo modo: Ptot = radq3 * Vlinea * Ilinea * cosfi Supponendo poi che l'assorbimento non è sempre costante, in quanto gli utilizzatori funzionano a volte contemporaneamente e a volte no, vorrei sapere se devo usare qualche accorgimento in particolare, e se esiste qualche problema di sovraccarico o surriscaldamento al conduttore del neutro, essendo l'unico cavo in comune a tutti i carichi. In queste condizioni, escludendo correnti armoniche, la massima corrente che può interessare il neutro è quella relativa all'assorbimento monofase, cioè quando la fase utilizzata è una sola. Visto che le sezioni dei conduttori sono uguali ( e deve essere cosi normativamente fino a una certa sezione dei conduttori di fase) non hai problemi. Nel momento in cui viene utilizzata anche un'altra fase, la somma vettoriale delle correnti circolanti nelle due fasi in questione, produrranno una corrente nel neutro minore di quella che si avrebbe nel funzionamento monofase. Se vengono utilizzate tutte e tre le fasi e i carichi sono uguali si realizza un sistema equilibrato (è come un carico trifase connesso a stella ) e nel neutro non circola alcuna corrente... Se prendi 3 lampadine uguali, della stessa potenza, e le colleghi una alla fase L1, una alla fase L2 e una alla fase L3 e l'uscita di ogni singola lampadina la colleghi in comune alle altre uscite senza collegarti al neutro della rete, vedrai che le lampadine funzionano senza alcun problema...(è solo a scopo illustrativo, è comunque rischioso) E' una lunga storia, e nemmeno bella. Meglio dimenticare. Mi dispiace......ho sempre apprezzato anche io i suoi interventi tanto da averne conservati alcuni... Modificato: 29 novembre 2013 da vincenzo-i89 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 E' una lunga storia, e nemmeno bella. Meglio dimenticare. Caspita, spiace molto anche a me Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 ....ho sempre apprezzato anche io i suoi interventi tanto da averne conservati alcuni.. Non me lo dire. Tra noi c'era anche un'amicizia personale......peccato, son cose che capitano in questa vita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 Non me lo dire. Tra noi c'era anche un'amicizia personale......peccato, son cose che capitano in questa vita. Oh ragazzi, non ci fate preoccupare. Sta mica male o peggio ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale0703 Inserita: 29 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 Ringrazio tutti per le spiegazioni. D'altronde 40 anni dopo il diploma la ruggine regna sovrana... e non è ancora del tutto rimossa... Nel mio caso specifico quindi posso mettere un carico di 2,5 Kw per una fase e carichi da 1,5 KW per le altre 2 o corro il rischio di sbilanciamento che mi creerebbe qualche problema ? In caso di risposta negativa quanti Kw posso richiedere affinché il MTD regga. Ricordo che la sezione dei fili è di 2,5 mmq e la linea è di 7/8 metri. Tutto questo perché il MTD continuava a saltare e, dopo una ricerca, ho trovato il conduttore del neutro che faceva da ponticello sulle tre prese surriscaldato, con la guaina fusa. Invece i fili delle 3 fasi non avevano assolutamente nulla. In queste condizioni, escludendo correnti armoniche, la massima corrente che può interessare il neutro è quella relativa all'assorbimento monofase, cioè quando la fase utilizzata è una sola. Visto che le sezioni dei conduttori sono uguali ( e deve essere cosi normativamente fino a una certa sezione dei conduttori di fase) non hai problemi. Nel momento in cui viene utilizzata anche un'altra fase, la somma vettoriale delle correnti circolanti nelle due fasi in questione, produrranno una corrente nel neutro minore di quella che si avrebbe nel funzionamento monofase. Se vengono utilizzate tutte e tre le fasi e i carichi sono uguali si realizza un sistema equilibrato (è come un carico trifase connesso a stella ) e nel neutro non circola alcuna corrente... Stando a quanto scritto sopra non dovrebbe essere un problema da imputarsi ad eccessivo assorbimento. A onore del vero, in fase di assemblaggio della multipresa, il filo incriminato era rimasto schiacciato tra i due elementi in plastica che la compongono. Non saprei quindi se imputare il problema ad uno squilibrio dei carichi, ad un sovraccarico o ad un difetto del montaggio della scatola che, schiacciandolo, ha in qualche modo influito sulla sezione del conduttore o sul suo isolamento. Ale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale0703 Inserita: 29 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 Ale0703, se fai una ricerca nel forum di impiantistica elettrica (questo forum), c'è una vecchia discussione dove Benny (pof Beniamino Pascucci) tratta l'argomento in modo esauriente. Ho provato a fare la ricerca ma non ho trovato la discussione di cui sopra. Nemmeno cercando attraverso il nickname. Se mi scrivi il link mi faresti un favore, grazie. Ale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 E' da tempo che cercavo un software free per gli impainti trifase, dati i paramentri dei carichi, conoscere le correnti risultanti e sopratutto la corrente sul neutro, magari anche in relazione alle armoniche, fattore ormai determinante...ma non ho mai trovato nulla... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 29 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2013 Intendevo un software che definisce il baricentro elettrico del sistema trifase Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora