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Piccolo Esperimento Sulla Carta (Non Pratica)


Valerio5000

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Da molto tempo mi sono sempre chiesto riguardo qualsiasi cosa come funzionasse e se fattibile fare dei piccoli chiamiamoli "esperimenti" per verificarli sul pratico :D

Nello specifico vorrei capire cosa succede (se succede qualcosa :P ) nel caso ipotetico di un recipiente pieno d'acqua, mettiamo un secchio da 10 litri, in cui inserisco a fondo i cavi di fase e neutro separati, uno da una parte e uno dall'altra collegati dall'altra parte ad una normale spina 220 ovviamente quest'ultima senza alcun tipo di protezione.

Ora a logica essendo l'acqua conduttrice, si crea un "semplice" corto ma in rete ho sentito che finche' i due conduttori non si toccano fisicamente l'acqua inizierebbe semplicemente a bollire senza alcun tipo di problema e più i conduttori si avvicinano tra loro e più l'acqua bollirà velocemente...

Secondo voi è cosi o no ?

Un esperimento simile lo vidi fare una volta in tv proprio in Italia da un tizio che invece di farsi gli affari propri andò ad aprire (era socchiuso) un armadio Enel che serviva per illuminare i lampioni (tra l'altro non credo neanche si trattasse della classica 220) ma non essendo più presenti l'armadio era rimasto li per di più alimentato ugualmente e incredibilmente (non ricordo il collegamento preciso) prese una griglia di ferro collego i fili e si cucino una bistecca intera facendo vedere e soprattutto sentire come friggeva tranquillamente <_<

Modificato: da Valerio5000
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Ora a logica essendo l'acqua conduttrice, si crea un "semplice" corto ma in rete ho sentito che finche' i due conduttori non si tocchino fisicamente oppure arrivino a distanze minime, l'acqua inizierebbe semplicemente a bollire senza alcun tipo di problema.

Che tipo di acqua? Distillata, del rubinetto, di mare..... :smile:

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Credo che non succederebbe nulla. Esempio, cablando un portalampada all'interno di una cassetta plastica da esterno...con i giunti in normali mammut....accensione....poi sommergi i mammut con acqua di rubinetto...la lampada continua a funzionare correttamente...

Gli ioni presenti in acqua non le conferiscono molta conducibilità...l'acqua distillata per esempio teoricamente non ha conducibilità (se pura)...

Man mano che aggiungi ioni fortemente conduttivi come il normale sale da cucina vedrai la conducibilità salire... Ma presa dal rubinetto secondo me in quasi tutti i casi non succede nulla...

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L'acqua dolce, di per sè, non è un buon conduttore.

Tuttavia dimuisce le resistenze di contatto, per esempio, della pelle umana.

Inoltre, essendo un corpo tridimensionale e non filare, le linee di flusso della corrente tendono ad allargarsi a tutto il volume di acqua, con sezioni equivalenti del conduttore, anche molto elevate.

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Tuttavia dimuisce le resistenze di contatto, per esempio, della pelle umana.

Ovviamente le raccomandazioni della mamma "non usare elettrodomestici quando stai facendo il bagno" resta valida eh :) li si parla di tutt'altro esperimento che si spera rimanga il più spesso possibile teorico...

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Maurizio Colombi

mettiamo un secchio da 10 litri, in cui inserisco a fondo i cavi di fase e neutro separati, uno da una parte e uno dall'altra collegati dall'altra parte ad una normale spina 220

Non avresti fatto altro che inventare l'umidificatore elettrico per ambienti, peccato l'abbiano già inventato! :smile:

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Maurizio Colombi

Beh.....un conto è parlare di "reostato", un conto è parlare di "umidificatore"......

Il reostato è posto in serie al carico, o comunque NON è un carico.

L'esempio posto dal nostro amico, prevede che l'acqua contenuta nel secchio sia il carico!

Due elettrodi posti a poca distanza in un bagno di acqua potabile, senza nessun additivo, non fanno altro che generare un passaggio di corrente attraverso una resistenza, in questo caso l'acqua, che a sua volta si riscalda in tempi relativamente brevi.

Se all'acqua si aggiungono additivi, sale da cucina ad esempio, la resistenza diminuisce fino a raggiungere livelli bassissimi.

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Buon giorno a tutti !

Confermo tutto quello detto da Maurizio ! Lo visto fare dal vivo , due chiavi da 27 appese ad una bara di vetronite sopra il secchio , una fase per ciascuna , e non staccavano prima che le pannocchie di grano turco non fossero cotte !

Questo perché acqua ''pura'' , difficilmente trovare ! (sarebbe brutto bere acqua pura :smile: )

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Due elettrodi posti a poca distanza in un bagno di acqua potabile, senza nessun additivo, non fanno altro che generare un passaggio di corrente attraverso una resistenza, in questo caso l'acqua, che a sua volta si riscalda in tempi relativamente brevi.

Ricordo che da bambino, la guerra era terminata da poco e mancava tutto, mio padre si era fatto un bollitore extra rapido per scaldare, in inverno, l'acqua per la barba. Un bicchiere di alluminio dell'esercito (pardon dell'aereonautica), una specie di isolatore di ceramica manteneva un pezzo di allumini sospeso circa al centro del bicchiere. Due fili, uno collegato al bicchiere ttramite un anello, l'altro all'elettrodo sospeso, si connettecano ad una presa a 125V. Tempo 30" e l'acqa del bicchierone era in ebollizione.

Ho rivisto qualche cosa di simile, con maggior riguardo alla sicurezza ed all'isolamento, per far scaldare l'acqua per il tè o il caffè. Lo vendevano come kit da viaggio.

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Ho rivisto qualche cosa di simile, con maggior riguardo alla sicurezza ed all'isolamento, per far scaldare l'acqua per il tè o il caffè. Lo vendevano come kit da viaggio.

http://i.ebayimg.com/t/SCALDA-LIQUIDI-SCALDA-BEVANDE-CAFFE-AD-IMMERSIONE-DA-VIAGGIO-AUTO-CAMION-CAMPER-/00/s/NTAwWDUwMA==/z/fR0AAOxyepRRueOT/$T2eC16F,!)!E9s2f!G,fBRueOS8NEw~~60_35.JPG

Eccolo! :)

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No questo è un resitore che si scalda ed, essendo corazzato, può essere immerso nell'acqua; più o meno come i resistori di riscaldo delle lavatrici.

Quello che ho visto io usava proprio l'acqua come elemento resistivo.

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No questo è un resitore che si scalda ed, essendo corazzato, può essere immerso nell'acqua

Caspita hai ragione! Allora non ne ho mai visti in giro quelli che intendi tu

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