walter.ini Inserito: 14 aprile 2004 Segnala Inserito: 14 aprile 2004 Gent.li partecipanti al Forum,nell'azienda in cui lavoro c'è l'esigenza di monitorare la potenza assorbita dalle macchine.Ogni macchina è equipaggiata con un PLC Siemens 200/300.Vorrei conoscere un esempio di applicazione esistente:1.Layout sistema.2.Hardware di misura da installare.3.Hardware PLC da installare.4.Software da sviluppare per il calcolo della potenza.5.Software da sviluppare per la comunicazione su rete Profibus e poi Ethernet ad un PC di supervisione.Ringrazio Anticipatamente.Distinti Saluti.
Stefano Sormanni Inserita: 14 aprile 2004 Segnala Inserita: 14 aprile 2004 (modificato) Caro walter,Come al solito quando non si hanno le idee chiare si chiede tutto e si ottiene nulla, nel senso che è preferibile fare domande mirate piuttosto che molto generiche.Ci domandi la misura della potenza attiva e reattiva: in commercio (vedi Merlin-Gerin, IME) ci sono dei misuratori di energia (V,I,Cosphi,etc, etc) in Modbus. basta quindi ina interfaccia seriale Modbus per risolvere il problema.Ciao Modificato: 14 aprile 2004 da Stefano Sormanni
walter.ini Inserita: 15 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2004 Ringrazio per la pronta risposta.Mi chiedevo se fosse più economico eseguire la misura usando il PLC ed il Profibus esistente che comunica con il PC di supervisione come alternativa agli strumenti da quadro con bus (ho le offerte Frer ed Asita), ambedue necessitano di TA e TV.Lo scopo finale è di accedere ai dati tramite la Lan Ethernet aziendale.Distinti Saluti.
rguaresc Inserita: 15 aprile 2004 Segnala Inserita: 15 aprile 2004 L'idea di fare le misure direttamente nel PLC, secondo me, non e' praticabile.Dovresti mandare le uscite dei TA e TV debitamente attenuate a degli ingressi analogici. Per ottenere una misura credibile anche in presenza di armoniche la semionda di tensione o corrente che dura 10 ms dovrebbe essere campionata e convertita numerose volte in questi 10 ms. Con i valori e un po' di calcoli arriveresti a P e Q, ma i moduli analogici hanno i canali multiplexati e un singolo canale puo' richiedere 10 ms tra una lettura e la successiva. L'elaborazione, poi, dovrebbe avvenire su interrupt intervallati da un tempo dell'ordine di 1 ms o meno. Il PLC non e' abbastanza veloce, non e' un'alternativa agli strumenti.
Stefano Sormanni Inserita: 15 aprile 2004 Segnala Inserita: 15 aprile 2004 Potresti prendere uno strumento per la potenza con uscita 4-20mA, uno per la corrente con uscita 4-20mA, uno per la tensione con uscita 4-20mA, il cosphi lo ricavi...... ma quanti ti costa ?
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