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Quando Usare Differenziale Puro+Mt E Quando Mt Diff?


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Salve a tutti.

Come da titolo, e ben consapevole del fatto che non esiste una risposta sempre valida, ma che questa dipende da scelte progettuali caso per caso, vi chiedo:

quali sono, a spanne, i princìpi secondo cui è opportuno usare, in alternativa

  • differenziali puri a monte di MT a proteggere le varie linee
  • un MT differenziale per ogni linea, senza differenziale puro

Ovvero: è un discorso di costi/spazio occupato nel QE o ci sono motivi tecnologici?

Grazie in anticipo.

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Mah, come già accennavi le scelte possono essere fatte in base a molti fattori, costi, spazi, selettività, continuità di servizio ecc.

Sotto l'aspetto "tecnico-normativo" occorre valutare alcuni aspetti, io personalmente non sono un amante dei differenziali puri per più motivi:

1. Occorre proteggerli da cc, quindi installato a monte di eventuali MT non è protetto;

2. Occorre prestare attenzione alla loro In, che spesso risulta inferiore alla somma dei MT installati a valle;

Un dispositivo MTD non ha di questi problemi.

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Mah... anche secondo me dipende proprio dalle abitudini...e anche dal tipo di impianto perchè i magnetotermici differenziali alla fine non raggiungono correnti alte...

In base all'applicazione poi bisognerà anche vedere eventuali declassamenti in temperatura (che saranno diversi tra MT e MTD)...potenza dissipabile...anche questa è diversa...

Negli usi principali direi che la differenza sta proprio nel risparmio di spazio e nell'abitudine di chi fa il lavoro..

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Il fatto che abbiate entrambi iniziato la vostra risposta con un "Mah" mi dà la certezza della mia domanda idiota :roflmao:

Riccy

Intendi dire quindi che non troverei MTD con In=63A o 40A?

In particolare, però, Daddo

Occorre proteggerli da cc, quindi installato a monte di eventuali MT non è protetto;

In tal caso non esistono i differenziali di Tipo A?

Modificato: da Alcares
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Intendi dire quindi che non troverei MTD con In=63A o 40A?

Beh, tieni conto che la scelta su MTD non è troppo variegata...La gamma più completa ce l'ha la gewiss che parte da 1p+N e arriva ai 4P (max 32A). ABB li ha 1P+N (max 40A) e 2P (max 32A).

Schneider ne ha uno da 1p+N che mi pare arrivi a 32A, bticino ha 1P+n (max 40A) e 4P (max 32A).

quindi come vedi non puoi spaziare di molto se ti serve un 2P, 3P o 4P... inoltre le correnti sono relativamente basse perchè...comprimi comprimi...più di un tot non ce la si fa (ed il problema sta nel dimensionamento della parte MT).

Occorre proteggerli da cc, quindi installato a monte di eventuali MT non è protetto;

In tal caso non esistono i differenziali di Tipo A?

Quando Daddo dice che bisogna proteggerli da cc intende da corto circuito, non da guasti con componente continua :smile:

Ovviamente un differenziale puro di suo non ha sganciatori termomagnetici e deve quindi essere protetto contro il cortocircuito da un MT oppure un fusibile...

Modificato: da Riccy
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Quando Daddo dice che bisogna proteggerli da cc intende da corto circuito, non da guasti con componente continua :smile:

Ovviamente un differenziale puro di suo non ha sganciatori termomagnetici e deve quindi essere protetto contro il cortocircuito da un MT oppure un fusibile...

:thumb_yello:

ntendi dire quindi che non troverei MTD con In=63A o 40A?

Se parli di MTD compatti si hanno dei limiti, se parli di MTD composti da MT + Blocco Diff. hai praticamente tutte le soluzioni sia in corrente nominale che differenziale!

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Quando Daddo dice che bisogna proteggerli da cc intende da corto circuito, non da guasti con componente continua :smile:

Ovviamente un differenziale puro di suo non ha sganciatori termomagnetici e deve quindi essere protetto contro il cortocircuito da un MT oppure un fusibile...

Ah, ok :wacko:

Io davo per scontato che ci fosse protezione con MT a valle ;)

Domanda secca.

Se tu avessi da progettare un impianto con 4 circuiti come i seguenti:

  1. Luci interno
  2. FM interno
  3. FM Cucina+lavanderia
  4. Giardino+Garage (sia Luci che FM)

a naso che faresti?

Useresti qualche MTD o 2 Diff puri a monte di MT adeguati?

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o 2 Diff puri a monte di MT adeguati

Io non utilizzerei i diff. puri a monte dei MT per le ragioni che ti dicevo!!!

Io farei un MTD "generale Interno" con a valle 3 MT (Luci-FM-Cucina) e un MTD "Esterno+Garage".

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Io farei un MTD "generale Interno" con a valle 3 MT (Luci-FM-Cucina) e un MTD "Esterno+Garage".

Interessante.

In testa a tutti metteresti un Generale "complessivo" o no?

Poi, considerando che i 3 MT sarebbero rispettivamente di 10A, 16A e 16A, il MT "generale interno" lo metti di 40A, suppongo?

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io farei diversamente, avendone le possibilità sia economiche che di spazio:

Differenziale puro Tipo A 30mA con a valle

- un MT luci

- un MT FM interno

- un MT FM esterno + garage

un MTD Tipo A ad alta immunità per cucina + lavanderia

In questo modo proteggo meglio da scatti intempestivi la cucina (freezer, frigo) e ho una protezione capace di resistere meglio ai disturbi dati da un'eventuale lavatrice ad inverter...

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Poi, considerando che i 3 MT sarebbero rispettivamente di 10A, 16A e 16A, il MT "generale interno" lo metti di 40A, suppongo?

Dipende anche dalla potenza contrattuale impegnata, è inutile mettere un 40A se hai 3kW! Basta ed avanza un 25A.

In testa a tutti metteresti un Generale "complessivo" o no?

Dipende se nel punto di consegna hai già un interruttore oppure no!

In ogni modo la CEI 0-21 permette al posto di un "dispositivo generale" fino ad un massimo di 3 "generali di linea" (nel tuo caso saranno 2)

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Dipende anche dalla potenza contrattuale impegnata, è inutile mettere un 40A se hai 3kW! Basta ed avanza un 25A

Daddo, allora mi pare di capire che pure qui ci sono diverse scuole di pensiero.

Anche per 4,5kW in teoria 25A andrebbero bene, perchè la corrente massima fornita dovrebbe essere di 22,5A.

Tuttavia, in discussioni recenti qui nel Forum mi è stato detto che il dimensionamento del differenziale va fatto in base alla somma dei MT a valle: la Idn del Differenziale deve essere maggiore o uguale (o poco minore) della somma delle correnti ammesse dai MT a valle.

Senza riguardo della potenza impegnata e quindi della corrente massima che può essere fornita.

Modificato: da Alcares
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Differenziale deve essere maggiore o uguale (o poco minore) della somma delle correnti ammesse dai MT a valle.

Senza riguardo della potenza impegnata e quindi della corrente massima che può essere fornita.

come spesso diciamo si applicano sia regole che buonsenso...Se vuoi un impianto pronto per eventuali futuri ingrandimenti (passaggio dal 3kW al 6kW per esempio) metti già un differenziale a 40A, se invece vuoi risparmiare un po' di denaro metti quel che serve, il 25A, però in un eventuale upgrade futuro ti troverai a dover sostituire il differenziale...

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il 25A, però in un eventuale upgrade futuro ti troverai a dover sostituire il differenziale...

Riccy, solo in caso di upgrade a 6kW, giusto?

Perchè per il passaggio da 3 a 4,5 il 25A dovrebbe ancora andar bene, no?

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