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Vino Nel Boiler?


sgurz74

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Ciao a tutti. Ho una piccola vigna intorno a casa dalla quale ricavo il vino per un consumo esclusivamente familiare e che dall'anno prossimo dovrebbe entrare a medio regime. Risolto già da quest'anno il problema della chiarifica con una piccola pompa per microfiltraggio, dall'anno prossimo si porrà il problema di una vasca di fermentazione più capiente per il mosto.Poichè ho di recente comprato un boiler da 80 L rivestito internamente in vetro smaltato come accumulatore di acqua sanitaria (potabile), ed ho scoperto poco dopo l'acquisto che non era del tutto compatibile con il mio impianto idraulico, mi chiedevo se potevo utilizzare il boiler per la fermentazione del vino. In particolare vi chiedo se secondo voi possano crearsi reazioni chimiche tra questo vetro smaltato e altre sostanze diverse dall'acqua (il mosto appunto). C'è il rischio che si crei, se non qualcosa di nocivo, un'alterazione nel sapore del vino?
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il vino nel boiler... mai sentito :) però se è smaltato, o vetrificato secondo me dovrebbe essere neutro... ma sinceramente non mi sembra un buon riutilizzo del boiler...

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Scrivi così perchè non sai quanto costano i fusti in acciaio con sistema di refrigerazione! :smile: (circa 1500 euro per 75 L). Io metterei una cella di peltier e una serpentina sullo sbocco della resistenza da 1,5 '' (15 euro), un termostato frigo nello sbocco acqua fredda (7,5 euro), e una valvola di non ritorno (a mo' di gorgogliatore) per non fare entrare ossigeno e mantenere la co2 durante la fermentazione. Se consideri che il boiler costa 80 euro e fai la proporzione... ho trovato uno studio sullo smalto che recita così:

"Nel campo industriale, tuttavia i fluidi possono essere anche diversi dall'acqua, in quanto come ben
sappiamo gli smalti sono resistenti alle soluzioni alcaline o acide (escluse quelle con acido
fluoridrico).
Ciò è permesso dalla natura chimica dello smalto stesso e dalla sua caratteristica di creare un
legame inscindibile con il supporto metallico. In ogni caso, comunque, dal punto di vista della
tecnologia di applicazione dello smalto porcellanato non ci sono grandi differenze tra il campo
domestico e quello industriale."

Non mi risulta che il mosto/vino produca acido fluoridrico quindi dovrebbe andare bene, no? Farsi il vino in casa è diventato un passatempo da ricchi mezzo fricchettoni, come si fa a vendere un frigo in acciaio a 1500 euro???!!! :o

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Scrivi così perchè non sai quanto costano i fusti in acciaio con sistema di refrigerazione! :smile:

infatti... il nonno usa ancora attrezzatura antica in legno (marcio :D )

Che dire... aspettiamo altri pareri più illuminati ed illuminanti :)

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  • 1 year later...

Salve ,io faccio il vino già da tre anni e mi è sempre venuto buonissimo .Compro il mosto fatto da pochissimo e lo metto a fermentare in comunissimi contenitori inox .A 10 giorni chiudo lo sfiatatoio e a Dicembre lo imbottiglio .È sufficiente tenere il tutto in luogo non caldo e arieggiato e tutto .Per il boiler ho molte perplessità perché all'interno ha diverse cose che potrebbero alterare il vino o renderlo non salutare.

Modificato: da Red Ted
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