click0 Inserita: 13 dicembre 2013 Segnala Inserita: 13 dicembre 2013 io la ho sempre spiegata così, oltre al fatto che sono macchine che montano compressori più sofisticati e quindi più performanti, altrimenti con il maggior "costo" in termini di potenza spesa nell'elettronica non si spiegano i rendimenti del 30/50% maggiori delle macchine inverter rispetto a quelle on/off... come dicevo prima anche a piena potenza. è il contorno che fa la differenza, di per se l'inverter non fa nulla
DJ_Gabriele Inserita: 13 dicembre 2013 Segnala Inserita: 13 dicembre 2013 Così come il contorno di broccoli al vapore esalta il salmone al forno mentre le patate lo rovinano... suvvia, spiegati anziché essere sempre sibillino.
click0 Inserita: 14 dicembre 2013 Segnala Inserita: 14 dicembre 2013 Diciamo che la differenza la fa la valvola elettronica e la possibilità di modulare, dove modulare potrebbe benissimo essere un'unita tandem con due/tre compressori ON/OFF (solitamente considera che una parzializzazione a 4 compressori su unico circuito anulla completamente i benefici dell'inverter) o un compressore di tipo DIGITAL SCROLL Considera, che comunque la nominale di un inverter non è la massima potenza che un inverter può erogare, se ricalcoli i COP alla massima potenza e poi li confronti con i dati di un ON/OFF ti troverrei che, i COP degli inverter stanno sotto, anche se di poco, dei COP degli ON/OFF. Per carita non e oro colato ciò che dico, nel senso che alcuni modelli superano gli ON/OFF, ma non poi cosi tanti. Questa approssimazione, veniva fatta, per riuscire a "comparare" macchine dal funzionamento molto diverso Se parliamo di nuove classificazioni energetiche, dove si prendono in considerazione anche i carichi variabili di funzionamento, è tutta un altra storia, praticamente gli ON/OFF non riescano nemmeno ad entrare nelle scale di comparazione !! e infatti a catalogo sono spariti
DJ_Gabriele Inserita: 14 dicembre 2013 Segnala Inserita: 14 dicembre 2013 Beh, è giusto considerare i carichi parziali perché nella maggior parte del tempo un sistema domestico (ricordiamoci che la classificazione energetica vale solo fino a 12 kW termici) un sistema si trova a funzionare in quella maniera! Inoltre la potenza massima di un apparecchio a inverter non è la potenza nominale decisa dal produttore, non per niente si compara quella e non la massima. So benissimo che un inverter sparato al massimo ha dei rendimenti non eccezionali, lo vedo tutte le volte se premo "turbo" sul condizionatore, 3 split da 7000 btu passano da un consumo nominale di 1,8 kW a 3 netti a fronte di un modesto aumento nella capacità refrigerante nominale (da 6 a 7 kW)... ma perché la macchina si ritrova a fare di più di quello che deve normalmente. Idem nel funzionamento a freddo, gran parte dell'aumento di potenza è dovuto al maggior consumo elettrico e non al fatto che la macchina riesca effettivamente ad estrarre molto più calore dall'ambiente esterno. E poi se l'inverter è appena decente ti garantisce un comfort che un apparecchio on/off non potrà mai dare proprio per l'ampia variazione di potenza fornibile
Erikle Inserita: 14 dicembre 2013 Segnala Inserita: 14 dicembre 2013 (modificato) il discorso si farebbe lungo...comunque ora gli split on off sono la fascia bassa di mercato per cui non si apportano cambiamenti che potrebbero rendere molto performante anche un on off...però certe pompe di calore on off che hanno alte prestazioni ci sono per il funzionamento a pompa di calore c'è anche da considerare che i comuni compressori rotativi hanno pestazioni migliori con bassi rapporti di compressione la valvola di espansione elettronica è abbinabile anche a un compressore on off...e una elettronica migliore è abbinabile anche essa pure ad un on-off es io ho un vecchio clima a r22 on off e questo quando c'è nebbia e anche 4 o 5 gradi sopra zero produce brina mentre ho anche un multi inverter che invece praticamente fino a 0 o anche qualche grado sotto zero specie a basso carico non produce brina e funziona in continuo per ore e ore ora se io all' on off gli monto al posto dell'attuale ventialtore a una sola velocità un ventilatore più potente e con diverse velocità e quando fuori ci sono queste condizioni faccio andare la ventola più forte in modo di aver maggior flusso di aria riuscirei a fan andare anche l' on off senza brina fino a 0 o +1 la ventola a una sola velocità è invece ottimizzata per il funzionamento medio estivo a freddo se poi siete degli inventori facciamo che prendete un condizionatore trifase on off e montate un inverter industriale al suo compressore e regolate la frequenza esattamente a 50 hertz cioè la stessa frequenza di rete cosa succede?? il compressore gira esattamente come prima quando era attaccato direttamente aalla rete enel quindi la sua resa è identica..ma ci sarà un assorbimento in + dovuto alla poco o tanta energia che dissipa l'inverter..per cui il cop a regime nominale cala..... allora dove sarebbe detto così il vantaggio dell'inverter?? Modificato: 14 dicembre 2013 da Erikle
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