Nino1001 Inserito: 5 dicembre 2013 Segnala Inserito: 5 dicembre 2013 Ciao a tutti. Una domanda facile. Devo predisporre la tubazione per un impianto FV connesso alla rete. Dai pannelli posso arrivare comodamente fin sotto la tettoia sul retro della casa. Linea breve, inverter ed eventuali quadri al riparo dalle intemperie. La tettoia è alle spalle della cucina, in cucina c'è il montante di linea da 4 mm2. Ovviamente devo predisporre una tubazione che dal retro della casa arriva al vano contatore, operazione non facile...o c'è una soluzione alternativa?
ginorosi Inserita: 5 dicembre 2013 Segnala Inserita: 5 dicembre 2013 Con la fine dei Conti energia e quindi incentivo sulla produzione , non esiste piu' il secondo contatore , in linea teorica puoi connetterti in qualunque punto dell'impianto di casa , poi si deve capire cosa vuole Enel come collegamento , poi richiedere sempre a Enel la sostituzione dell'attuale contatore con uno bidirezionale che conteggi sia la prelevata che la immessa.... Per curiosita' : fai l'impianto adesso per avere cosa ?
Nino1001 Inserita: 5 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2013 (modificato) Non lo so "per avere cosa", devo predisporre la tubazione. ma messa così...nessuno richiede più impianti? Modificato: 5 dicembre 2013 da Nino1001
del_user_155042 Inserita: 5 dicembre 2013 Segnala Inserita: 5 dicembre 2013 in linea teorica puoi connetterti in qualunque punto dell'impianto di casa non in qualsiasi punto, rischi di peggiorare la continuità di servizio , dai guasti isolamento del impianto ftv, oltre a ritrovarti con linee esistenti sottodimensionate ,sommando la potenza del ftv. Si va direttamente sul montante tramite protezione MTD, avendo a valle del MTD, il fotovoltaico. è vero ,, contatore di produzione non serve piu.
ginorosi Inserita: 5 dicembre 2013 Segnala Inserita: 5 dicembre 2013 Infatti ho scritto in linea teorica , sottinteso con tutte le protezioni e condutture adeguate, non so se ha voce in capitolo Enel , non avendo piu' accesso a incentivi , sennonche all'SSP , all'Enel potrebbe fregare poco di come connetti x nino1001 saprai perche' fai il FV o no ? devi ricavare qualcosa o lo fai per spirito ecologista ?
Nino1001 Inserita: 6 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2013 (modificato) Io faccio l'elettrecista! Non posso aspettare che il lavoro mi cada fra le braccia da solo! Un cliente deve, cosa alquanto strana ma con l'approvazione del progetto, coprire un terrazzo con delle tegole. Io gli ho proposto la tubazione per il fotovoltaico. Scoperto ora che che non gliene frega niente a nessun ente che cosa posso proporgli? E' una villetta in aperta campagna,fornita di ENEL abitata tutto l'anno, la signora è sempre in casa....che si propone in questi casi? .....ma pure io abito in campagna, villetta unifamiliare....cosa potrei fare per risparmiare sulla bolletta? Modificato: 6 dicembre 2013 da Nino1001
ginorosi Inserita: 6 dicembre 2013 Segnala Inserita: 6 dicembre 2013 Non so se gia' scritto in questo forum , ma adesso con l'impianto FV non puoi piu' accedere a incentivi , chi voleva fare business e' arrivato tardi , pero' chi lo fa' adesso puo' detrarre il costo dell'impianto (non so' se 50 o 65%) poi quando fa' domanda ad Enel lo fa' come Scambio Sul Posto e quindi avere qualcosa da quello che immette , ricapitolando : riuscendo a fare l'impianto da 3kw con 6.000 euro , produci (assere piu' che pessimistici) 3000kwh/anno, mettiamo che consumavi 3000kwh/anno , allacciando l'impianto mediamente riesci a autoconsumare il 30% della prodotta , quindi risparmi 1000kwh subito dalla bolletta facciamo a 20cent sono 200euro/anno, riprendi con la detrazione (al 50%) 300euro/anno , con l'intricato meccanismo dell'SSP ti ritrovi una parte della bolletta ripagata ma diciamo 100-200euro/anno 6-700euro/anno se ti va bene reintrare in 9-10 anni.....
Simone Baldini Inserita: 7 dicembre 2013 Segnala Inserita: 7 dicembre 2013 Di impianti se ne fanno ancora, detrai il 50% in 10 anni e poi hai corrente autoprodotta quindi risparmi sulla bolletta. Il risultato è mediamente che in 7 anni ti ripaghi dell'investimento poi incominci a risparmiare sulla bolletta. Avendo soldi a disposizione non è un brutto "investimento" anche perchè se li tieni in banca non ti rendono nulla.
ligabue Inserita: 7 dicembre 2013 Segnala Inserita: 7 dicembre 2013 Infatti: l'investimento (non chiamiamolo costo) è ancora molto conveniente grazie alle detrazioni fiscali del 50% (in fase di proroga anche per tutto il 2014. Il rientro previsto è di 7/8 anni a seconda dell'insolazione e delle abitudini (autoconsumo) dell'utente; un tempo di ritorno (PBT) paragonabile a quello che si aveva con il Conto Energia, dove, è vero che c'era l'incentivo, ma è vero anche che gli impianti costavano molto di più (ricordo il mio primo impianto installato nel 2006, 3 kW a 21.000€!!!). Tornando alla richiesta del topic: l'ideale è sempre parallelare l'impianto FTV in un punto compreso tra il contatore Enel (o meglio dispositivo Generale utente, a valle di esso) e il quadro elettrico generale d'appartamento (a monte di esso), per evitare numerosi problemi che non vi sto ad elencare (se volete ne parliamo...). saluti
Nino1001 Inserita: 7 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2013 Tornando alla richiesta del topic: l'ideale è sempre parallelare l'impianto FTV in un punto compreso tra il contatore Enel (o meglio dispositivo Generale utente, a valle di esso) e il quadro elettrico generale d'appartamento (a monte di esso), per evitare numerosi problemi che non vi sto ad elencare (se volete ne parliamo...). Posso farlo direttamente da solo o debbo farmi spennare da qualche collega abilitato? Ritiro un certo numero di pannelli, un inverter e relativi dispositivi di sicurezza e buonanotte! Ovviamnete l'eccesso di produzione la perderei a favore di ENEL
ligabue Inserita: 7 dicembre 2013 Segnala Inserita: 7 dicembre 2013 Allora: se vorrai usufruire delle detrazioni fiscali (esclusivamente per usi domestici), prima di tutto devi effettuare una comunicazione in Comune (andrebbe fatta in ogni caso, anche se non richiederai le detrazioni, in quanto intervento di manutenzione straordinaria), relativa all'inizio lavori, che, a seconda del tuo regolamento comunale e della zona (più o meno vincolata) della tua abitazione può essere una DIA, SCIA, CIL, Edilizia Libera, ecc. Inoltre, dovresti parlare preventivamente con il tuo commercialista per valutrare bene il discorso detrazione fiscale. A parte questo, se non opterai per un sistema di accumulo (ne dubito), devi in ogni caso effettuare richiesta di connessione ad Enel e farti seguire la pratica di allaccio, perchè, altrimenti, non avendo il contatore bidirezione (o meglio, ce l'hai predisposto ma non programmato), tutta l'energia che ti avanzerebbe e che non riusciresti ad autoconsumare (circa il 60/70%) passerebbe dal contatore Enel e verrebbe vista e conteggiata come prelevata!!! Inoltre, una volta connesso l'impianto, potresti chiedere convenzione di Scambio sul Posto a Gse per la restituzione monetaria dei kWh immessi. Servirebbe inoltre (per Enel) il rilascio della Di.Co. dell'impianto ai sensi del DM 37/08. Il costo di tutta questa trafila non è eccessivo, ma burocraticamente abbastanza complesso (pratica Enel, pratica Terna, pratica GSE). Non voglio farmi pubblicità quindi, se ti interessa, contattami in pvt. saluti
Nino1001 Inserita: 7 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2013 passerebbe dal contatore Enel e verrebbe vista e conteggiata come prelevata!!! ma burocraticamente abbastanza complesso M'è passata la voglia.
ginorosi Inserita: 9 dicembre 2013 Segnala Inserita: 9 dicembre 2013 (modificato) Voi siete un po' troppo ottimisti : io ho 2 impianti in CE 2° e 4° (quindi lautamente incentivati) il rientro , con dati alla mano , e' attorno ai 7 anni , (qui in appennino toscano) , adesso sara' un po' difficile fare pari in 7 anni , anche a occhio : se la detrazione e' in 10 anni mi spiegate come fate a rientrare prima ?! visto che la fetta piu' grossa e' proprio la detrazione ....... ammesso che uno non investa alte cifre e si faccia anche l'impianto a pdc e allora si risparmia anche la fonte fossile con cui si riscaldava , ma questo e' un altro film....... Modificato: 9 dicembre 2013 da ginorosi
Simone Baldini Inserita: 9 dicembre 2013 Segnala Inserita: 9 dicembre 2013 (modificato) https://drive.google.com/file/d/0B6OZfKDMwrtybTh2UGxIemhQM3M/edit?usp=sharing Questo è situato in provincia di Monza e Brianza, se fosse in zone piu' favorevoli di insolazione il rientro va anche meno dei 7 anni. A casa mia ho il 2° CE e il mio rientro è di 4 anni, praticamente sono quasi rientrato. Però io ho solo il costo materiali dato che manodopera e progetto me lo sono fatto io. Se comunque lo avessi commissionato il rientro di allora era di 6 anni. E il mio impianto è a ovest e nella pianura padana! Modificato: 9 dicembre 2013 da Simone Baldini
ginorosi Inserita: 9 dicembre 2013 Segnala Inserita: 9 dicembre 2013 (modificato) Anche io ho un 2° CE fatto da me oltre 110° O da SUD , pero' e' una secondo casa , quindi meno autoconsumo , e li rientro in 7 anni circa , oltre ad un altro 20kw , ma fare oggi con solo la detrazione e SSP non credo si rientri in 7 anni al centro , come gia' scritto se una buona parte del rientro e' la detrazione , per poter pareggiare in 7 anni dovrei riprendere di autoconsumo e SSP 6000euro - 7x300 = 3900euro in 7anni cioe' 557euro/anno , tutto puo' essere ma difficile arrivare a quella cifra ...... Modificato: 9 dicembre 2013 da ginorosi
Nino1001 Inserita: 9 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2013 La mia bolletta ENEL massima non supera 130 euro al bimestre. Non ho nulla di energetico, il termocamino è solo per i termosifoni (che sono un elemento di arredamento, qua non fa mai freddo) Consigli pratici per abbassare questa bolletta? Entro nel pratico: ho due pc accesi, vuoi per lavoro vuoi per studio tutto il giorno, e le postazioni sono a pochi passi dal balcone. Suggerimenti? Ho anche una doccia nel bagno esterno...ma qui converebbe optare per il classico solare...è scomodo...
cdc Inserita: 10 dicembre 2013 Segnala Inserita: 10 dicembre 2013 Anch'io ho un 2° CE, ma il mio rientro è stimato in 9 anni. Abito in pianura padana ed è praticamente a sud pieno. Ciao
Simone Baldini Inserita: 10 dicembre 2013 Segnala Inserita: 10 dicembre 2013 Dipende da quanto si è pagato l'impianto. I venditori tendevano e tendono ancora oggi a basarsi un un paybreak a 8/9 anni, soprattutto prima che facevano anche finanziamenti. La politica era ti faccio l'impianto senza che tu tira fuori un euro (firmi), poi per 10/12 anni non prendi nulla perchè i soldi che arrivano servono a pagare il finanziamento e poi dopo incominci a guadagnare. Questo è il mio flusso di cassa, e lo stò rispettando col 2° conto energia. https://drive.google.com/file/d/0B6OZfKDMwrtyZE15WE1oUUoxYkE/edit?usp=sharing
cdc Inserita: 11 dicembre 2013 Segnala Inserita: 11 dicembre 2013 Il mio impianto nel 2008 l'ho pagato 6200€ al Kw. A 5 anni di distanza sono già oltre alla metà, in linea con la previsione di rientro stimate. A fine anno rifarò i conti (SSP + contributo CE + risparmio) per aggiornare la mia situazione. Ciao
Adelino Rossi Inserita: 11 dicembre 2013 Segnala Inserita: 11 dicembre 2013 mi sembra di aver letto nel passato, che il denaro che rientra come energia ceduta e viene quindi fatturato debba anche essere dichiarato come reddito nel 730 e quindi pagare le relative tasse o mi sbaglio ed è esentasse o altro?
ligabue Inserita: 11 dicembre 2013 Segnala Inserita: 11 dicembre 2013 Viene dichiarata in "altri redditi", soltanto l'eventuale e opzionale "liquidazione eccedenze" relativa al contributo di scambio sul posto. Ma è una scelta facoltativa di ogni singolo utente. saluti
del_user_155042 Inserita: 11 dicembre 2013 Segnala Inserita: 11 dicembre 2013 (modificato) Oltre alla burocrazia ,, chi avvisa la signora Maria che l'inverter è in blocco da 2 mesi ?? chi avvisa la signora Maria che ci sono 2 pannelli guasti ..??? chi avvisa la signora Maria che la marca dei panelli che ha sul tetto doppo 2-3 anni rendono la metta ?? ecc...ecc... La manutenzione del impianto ha un costo ,, specialmente per avere il massimo rendimento del impianto.Da considerare pure questo come spesa nei calcoli di rientro. Modificato: 11 dicembre 2013 da bypass
Simone Baldini Inserita: 12 dicembre 2013 Segnala Inserita: 12 dicembre 2013 Qualcuno che ci dia un occhio ci vuole in tutti gli impianti. O lo fa il padrone oppure una persona estranea.
ginorosi Inserita: 12 dicembre 2013 Segnala Inserita: 12 dicembre 2013 Chi fa' l'impianto deve essere consapevole della cosa , starci dietro , guardare la potenza che produce istantaneamente esistono misuratori apposta da 30-40euro (che si ripagano dopo qlc mese)per accendere il piu' possibile i carichi nel momento di produzione , guardare il contatore tutti i mesi : fondamentale per capire se poi ti fatturano veramente la prodotta o vanno a caso come succede a volte , la manutenzione dell'hardware e' la meno......
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