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Superare La Potenza Contrattuale Enel.


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Salve a tutti e grazie anticipatamente.

Avrei un quesito da porvi, quando in appartamento(condominiale) supero la potenza contrattuale scatta il contatore posto insieme a tutti gli altri del condominio giù al piano -1 e io sono al 5° piano.

C'è un modo per evitare di scendere giù magari mettendo qualcosa in casa. grazie .

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Se no ti trasferisci all'estero.

Minimo minimo 6 kW !

Hahahah, all'estero ci andrei io... :D

Col tempo e con gli amici all'estero ho imparato che in Francia la base è da 9 kW e si considera "standard" fino a 18 kW prima di avere incrementi tariffari "punitivi" (ma solo sul costo fisso)! I 6 kW ci sono ma non sono usati se non per applicazioni secondarie, mentre in UK la fornitura "normale" è da 60A! (che di fatto a 240V, come ancora usa li, sono oltre 14 kW!) e in Germania il trifase per le utenze domestiche è praticamente standard! :o

E noi impazziamo per tenere acceso il forno e la lavastoviglie...

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Possibili rimedi:

- aumenti la potenza contrattuale del contatore (forse hai 3 kW e potresti portarla a 4,5 kW o comunque aumentare di un livello la potenza impegnata, con conseguente aumento dei diritti fissi);

- installi un controllo carichi, che non è altro che un marchingegno che verifica istante per istante la corrente assorbita dalle tue utenze (elettrodomestici) e quando si avvicina il limite di stacco, emette un suono o un allarme visivo per avvisarti del raggiungimento della massima corrente assorbibile e del possibile distacco; esistono anche apparecchi che in automatico staccano i carichi meno importanti (es: lavastoviglie, scaldabagno, ecc), per riarmarli quando torna tutto nella norma.

A te la scelta...

saluti

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C'è un modo per evitare di scendere giù magari mettendo qualcosa in casa. grazie .

Come ti hanno già consigliato credo che un dispositivo di controllo carico sia quello che fa per te...una cosa da capire però è che tipo di impianto ora hai...nel senso...se è già fatto e non molto diramato è difficile con un controllo carichi andare a beccare le prese giuste che devono essere staccate..

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difficile con un controllo carichi andare a beccare le prese giuste che devono essere staccate..

Beh, ci sono quei patacchini con il sensore, da mettere al centralino, che si connette via radio alla presa da comandare, come se fosse un timer (e spesso fanno anche da timer) per staccare un singolo elettrodomestico o quelli con sistema presa principale/secondaria. (ad esempio Sipro smartplug e simili): se sulla presa master c'è un assorbimento maggiore a TOT disattivano la/le prese secondarie, senza bisogno di opere elettriche o murarie.

Modificato: da DJ_Gabriele
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Se no ti trasferisci all'estero

Oppure in certi residence estivi di nuova costruzione, qui in Italia :smile:

Risparmiano un mare di soldi con un unico contatore ENEL intestato al condominio, e sono disponibili 10-15 kW ad appartamento (necessari per piano cottura elettrico, climatizzazione, scaldacqua elettrico ecc). Quando consumano, si paga all'incirca come per un 3 kW domestico residente. Quando il residence è vuoto, si paga quasi zero (il contratto è non limitato in potenza, ovviamente).

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Salve e grazie a tutti.

A me basterebbe semplicemente non scendere ogni volta in cantina, nell'appartamento ho una cassetta a muro con un salvavita quindi se riuscissi a mettere uno di questi controllo carichi sarebbe perfetto.

Ditemi è possibile. Mi date un link per poter vedere come sono fatti.

Grazie

Modificato: da miki.77
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Allora, in commercio esiste un apparato realizzato in questo paese che si chiama P**-U*, che posto sipra il gem con del bi-adesivo, asseconda il riarmo con un motorino a ruota ellittica e un filo di nailon allacciato alla manetta del C63; il pilotaggio è con pila 9Vcc.

A parte questo, l'ente distributore, ha posta delle lettere in tono di diffida ai clienti ove il tecnico dell'azienda aveva visionato l'adozione di questo apparato, poiché considerato come manomissione; in realtà ..il dispositivo rispetta la normativa dei dispostivi di tale natura.

Costo sotto i 90K, chi lo monta incorre nel richiamo dettato sopra, non conosco casi di denuncia penale.

A parte questo, c'e' da dire che, le associazioni dei consumatori, ai tempi del Gem, avevano guadagnato la deroga di 4kW x 1 ora , poi, in qualche caso 4kW x 3 ore consecutive.Questa potenza, è prelevabile in modo continuo.

Detto questo, con 4kW x 3 ore, le cose sono un po diverese, dai canonici 3kW+10%/3.3kW.

Le taglie superiori, sono 4.5kW+10% e 6kW+10%. ma la fascia a 6kW e penalizzante sia come esborso ogni kWh in termini di quota forfettaria per l'aumento di fornitura, sia per le fascie di consumo.

Nelgi altri paesi l'energia elettrica costa meno.

A casa...ho un analizzatore a quadro come multimentro, in certi casi sono arrivato a 4.8kW, prima del distacco con tempo a 1 minuto, non male.

Molti, si lamentano del Gem con il contratto di soglia minima...ma poi alla fine, l'ente distributore, ha dato dei margini maggiori, anche se transitori.

In alcuni casi, mio padre con la saldatrice elettrica, ha assorbito picchi di 40 A...senza distacco...senza strumenti, il consumatore è convinto di non avere esagerato..e di essere nella norma in termini di assorbimento...invece non è sempre così..

La norma, ha imposto solo il modulo gestione carichi nel livello II, per il resto bisogna aprire il portafoglio...o in alternativa, avere anche un impianto FV in parallelo...

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Carlo Albinoni

in realtà ..il dispositivo rispetta la normativa dei dispostivi di tale natura.

Scusa, ma diu che normativa stiamo parlando?

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Allora, in commercio esiste un apparato realizzato in questo paese che si chiama P**-U*, che posto sipra il gem con del bi-adesivo, asseconda il riarmo con un motorino a ruota ellittica e un filo di nailon allacciato alla manetta del C63; il pilotaggio è con pila 9Vcc.

A parte questo, l'ente distributore, ha posta delle lettere in tono di diffida ai clienti ove il tecnico dell'azienda aveva visionato l'adozione di questo apparato, poiché considerato come manomissione; in realtà ..il dispositivo rispetta la normativa dei dispostivi di tale natura.

Quale normativa? L'ente diffida dal montaggio proprio perchè queste protesi non sono da montare.

Mi date un link per poter vedere come sono fatti.

http://host.smart-catalog.it/i24863/GEWISS-P-Comfort-L-energia-intelligente

Oltre a questo anche altre marche ce l'hanno, bticino sicuro e forse anche schneider

Modificato: da Riccy
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>> L'Ente distributore intepreta questo apparato come un tentativo di manomissione del Gem, io non sono d'accordo ...poiché il dispositivo rispetta la normativia per i componenti ndi riarmo automatico, come ABB-Restart di Gewiss, e Sto&Go di BTicino....ma questi si applicano all'impianto e non al Gem.

>> La mia opinione è quella esposta...è anche vero che, al giorno d'oggi, la normativa ex 64-8/variante - ora cap 37, imprime nel livello II il dispositivo per il controllo dei carichi...che può ovviare il P** U*...

La mia opinione è questa, d'altronde i dispositivi magnetotermici odierni hanno i contatti servoassistiti e dissocuiati dalla manetta, anche con un corto franco permanente, un riarmo a mano o con P** U+, non determina problemi di sicurezza per il dispositivo...

Questa è la mia opinione.....io ho adottato un modulo di gestione dei carichi...ma in alcuni casi, come i palazzi con molte utenze e il locale Gem sotterraneo...questo dispositivo rende tutto + facile, anche a quelli che hanno il Gem all'esterno sulla cancellata...o a 30 metri sulla recinzione...

La normativa che citavo era riferita ai dispositivi di riarmo automatico, che possono dettare due tentativi entro due minuti max, al terzo entro questo lasso di tempo il dispositivo deve bloccasi...tutto qui, non fraitendiamo le cose....

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>> Ho guardato il video, nel centralino - sulla destra vicino al C16 a 1P - è insertio un dispositivo Gewiss a 1P con una rotalla per la corrente in A ed una per la tensione..non capisco di cosa si tratta ...non leggo il codice...?

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>> L'Ente distributore intepreta questo apparato come un tentativo di manomissione del Gem, io non sono d'accordo ...poiché il dispositivo rispetta la normativia per i componenti ndi riarmo automatico, come ABB-Restart di Gewiss, e Sto&Go di BTicino....ma questi si applicano all'impianto e non al Gem.

La normativa che citavo era riferita ai dispositivi di riarmo automatico, che possono dettare due tentativi entro due minuti max, al terzo entro questo lasso di tempo il dispositivo deve bloccasi...tutto qui, non fraitendiamo le cose....

Ma intendi la EN 50557? :huh:

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Carlo Albinoni

La mia opinione è questa, d'altronde i dispositivi magnetotermici odierni hanno i contatti servoassistiti e dissocuiati dalla manetta, anche con un corto franco permanente, un riarmo a mano o con P** U+, non determina problemi di sicurezza per il dispositivo..

Può darsi che tu abbia ragione dal punto di vista tecnico.

Ma il gruppo contatore non è tuo.

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>> Certo non lo è ...ma nel contratto di cessione, l'untente può servirsi dei morsetti di collegamento ed azionare la manetta a suo piacimento...sono delle prescrizioni...

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ma possibile che i nostri politici benpensanti non si siano accorti che 3 kw con le tolleranze 3,3kw non sono piu' sufficienti per una famiglia normale?

per non parlare delle varie autorita dell'energia.

perche' non impongono ai distributori di portare la taglia standard a 4,5 kw?

andare oltre i 3 kw per usi casalinghi comporta dei costi troppo elevati per una normale famiglia.

basta vedere come si comportano con l'apparecchio di riarmo automatico.

NON MI VENGANO A DIRE che il dispositivo altera in qualche modo il contatore.

E' solo un modo per costringere l'utente a passare ad una fascia di potenza superiore.

provate a fare 2 conti e vedrete la differenza di un contratto da 3 kw e uno da 4,5 kw in termini di costo A PARITA' DI CONSUMI.

Modificato: da ivano65
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>>>>Sarebbe ora di dare la fornitura minima a 4,5kW..sono d'accordo......ma attenzione...e qui casca l'asino...mi pare che l'ACea a Milano, chiede - per le nuove forniture - la certificazione dell'impianto elettrico...in Italia, quanti impianti vetusti sono installati...?? tantissimi...!!!

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Ciao.

l'ACea a Milano, chiede - per le nuove forniture - la certificazione dell'impianto elettrico

sarebbe ora che la cosa si estendesse a tutto il territorio italiano !!!

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quanti impianti vetusti sono installati...??

....La vetustà dell impianto a volte,è un motivo di scusante,su alcune carenze.....

Io,ho timore che una buona parte di quelli nuovi,non abbia tale scusa.

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perche' non impongono ai distributori di portare la taglia standard a 4,5 kw?

Perchè se tutti potessero passare a 4,5 kW gratis sarebbe necessario un incremento della potenza media di tutta la rete di distribuzione (dico potenza, non energia).

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