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PLC Forum


Cp1L E Ingresso Esterno 0-10V


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Inserito:

Vorrei utilizzare l'ingresso esterno di una cp1l per modificare il valore di un temporizzatore della cp1l,

utilizzando un potenziometro.

Considerato che non vi e' una sorgente a 10v sulla cp1l occorre fare un piccolo partitore resistivo e prelevare la tensione dall'alimentazione 24Vdc

Vi e' mai capitato di realizzare una cosa del genere ? Che valori di resistenze utlizzate per avere una tensione 0-10v ?


Inserita:

Si, spesso, prima dell'avvento dei display economici...

Allora, se ti accontenti di una buona approssimazione, in considerazione dell'impedenza di ingresso dell'analogico che è maggiore di 10k e utilizzando un normale potenziometro da 5k, basta mettere in serie, tra potenziometro e +24V, una resistenza da 6k8.

Per le leggi di ohm, trascurando l'impedenza di ingresso, avrai un'escursione tra 0 e 10,17V. Dato che il CP1 sopporta fino a 11V, hai tutto il range disponibile.

Questo vale ovviamente per ottenere 0-10V da 24V per un qualsiasi ingresso analogico con impedenza almeno maggiore di 10k

Inserita:

Ulteriore chiarimento , ma deve essere un potenziometro lineare o logaritmico ?

Inserita:

Assolutamente lineare, con un logaritmico ti ritroveresti a metà scala con un "guadagno" vicino al 90% o del 10% a seconda del verso

Inserita:

Lo domando perche' a meta' potenziometro non si hanno 5 volts... ma 6,45 cioe' in pratica l'andamento non e' comunque lineare.

Ciao

Inserita:

Ma ai capi del potenziometro sei sicuro di avere i 10V. ? se hai 6,45 V da un lato dovresti avere circa 3,55 V dall' altro se è così e sei sicuro di essere a metà mi viene da dire che hai un problema sul potenziometro.

Ciao

Inserita:

Scusa .. ma se hai un partitore con 6,8 k avrai dal lato dei 6,8 k 17,55v e dal lato del potenziometro 6,45v.

Non ho provato praticamente , ma dai calcoli sembrerebbe cosi'....

Inserita:

Allora, ragioniamo. Ohm ci dà una mano con la sua legge.

Se abbiamo tra il 24V e 0V una serie di due resistori, il primo da 6k8, il secondo da 5k, avremo una resistenza totale di 11,8k.

Pertanto, trascurando l'impedenza d'ingresso del PLC, ci scorreranno (I=V/R) 24/11800 = 0,002034A = 2,034mA.

Quindi ai capi del potenziometro devi avere (V=I*R) 0,002034 * 5000 = 10,169V, che come ho detto resta dentro il limite degli 11V del plc.

Se abbiamo un potenziometro lineare, fatti salvi gli scarti di posizione e gli errori di linearità, a metà avremo 5,084V circa.

Se tu hai 6.45V a metà, e sempre per le supposizioni sopra, ai capi del potenziometro avremo 12,9V.

Se hai un potenziometro da 5k, la resistenza è da 4k3. Oppure la resistenza è da 6k8 e il potenziometro da 7k9.

Oppure il potenziometro non è lineare ma ai suoi capi abbiamo i nostri bei 10,169V

O magari non stiamo alimentando con 24V il tutto... Che ne so...

Quindi, per capire bene, misura la tensione ai capi estremi del potenziometro, magari staccandolo dall'ingresso del PLC. Così vediamo cosa non torna.

Inserita: (modificato)

I miei calcoli erano fatti cosi' : Con 11800 ohm avevo una corrente di 0,0020338983 quindi una tensione di 10,1694915254.

Con 6800 ohm ( potenziometro a zero ) avevo una corrente di 0,0035294118 e quindi una tensione pari a 0 volt.

Invece con 9300 ohm ( 6800 + 2500 del potenziometro a meta' ) avevo una corrente di 0,0025806452 pari ad una tensione di 6,4516129032.

Ed era questo che non mi tornava , ma sbagliavo il calcolo....

Provando praticamente , il partitore fa il suo dovere ...... ;)

Modificato: da minihidro

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