kojak Inserito: 9 dicembre 2013 Segnala Share Inserito: 9 dicembre 2013 Esistono dei pannelli solari che dichiarano una efficienza energetica molto elevata,capaci di immagazzinare energia anche di notte oppure quando l'irraggiamento solare è scarso. Ma su quale prinipio si basa il loro funzionamento? Pare che siano delle serpentine riempite con del liquido che si trova -20C°?? Sarei grato a chi mi spiegasse meglio. http://www.energie.pt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 9 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2013 (modificato) mi sa tanto che sono pompe di calore con evaporatore a superficie La differenza di temperatura causata dagli agenti atmosferici esterni garantisce che il fluido ecologico, che è presente nel pannello termodinamico ENERGIE, si trasformi in gas ed evapori all’interno del pannello. L’assenza di vetro nel pannello permette di aumentare gli scambi termici mediante convezione. Dopo la sua evaporazione, il fluido è aspirato dal compressore, che aumenta la sua temperatura e la sua pressione. A sua volta, il calore generato al momento della compressione viene trasferito verso l’acqua attraverso lo scambiatore di calore. Prima che il fluido ecologico torni al pannello solare, è necessario che si verifichi un’espansione. Ciò significa che la pressione deve diminuire affinché il gas torni al suo stato liquido, completando così il ciclo. I sistemi solari termodinamici ENERGIE utilizzano due tipi di fluidi ecologici conosciuti e in conformità con le norme europee: R134-A e R407-C. Va sottolineato che non contengono ammoniaca e sono considerati ecologici. Le loro caratteristiche sono varie: non tossici, incombustibili, non corrosivi, chimicamente stabili in situazioni di elevata pressione ed alte temperature, possiedono calore di evaporadi risparmio Anni di zione elevato, senza cloro e di facile maneggiamento. Modificato: 9 dicembre 2013 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kojak Inserita: 10 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2013 (modificato) La differenza di temperatura causata dagli agenti atmosferici esterni garantisce che il fluido ecologico, che è presente nel pannello termodinamico ENERGIE, si trasformi in gas ed evapori all’interno del pannello. Nel caso il pannello sia colpito dai raggi solari e quindi si riscaldi perchè solo col calore un liquido può evaporare......... E quando fa freddo di notte? Poi dov'e il risparmio se bisogna comprimere il gas per farlo tornare allo stato liquido? Dopo la sua evaporazione, il fluido è aspirato dal compressore, che aumenta la sua temperatura e la sua pressione. Il compressore puo aspirare solo la fase gas............!!! Col freddo il gas tende a condensare nel pannello.....? h Ho più dubbi di prima...... Modificato: 10 dicembre 2013 da kojak Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 10 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2013 è un semplicissimo circuito frigorifero sul lato freddo non hai liquido, hai un vapore a bassa temperatura che anche di notte è in grado di assorbire calore, se per ipotesi, questo vapore è a -20, anche se io ho temperatore di -10 assorbe calore, il risparmio sta nella pompa di calore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kojak Inserita: 14 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2013 Ok ,ma il gas che si trova sull'evaporatore(cioè sul pannello) dovrò comprimerlo per riportarlo in fase liquida tramite un compressore per poi ottere caldo sul condensatore che immagino sia una serpentina che scambierà con l'acqua sanitaria.......dovè il risparmio se devo spendere comunque dell'energia? Poi d'estate col caldo intenso sul pannello avro' sul condensatore il freddo,che me ne faccio se devo scaldare comunque l'acqua sanitaria? Io credo che il bilancio energetico tra questo principio e quello classico dei pannelli solari a circolazione naturale,facendo i conti della serva su 365 l'anno sia a favore di questi ultimi......o sbaglio...tenendo conto del anche del costo iniziale superiore...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 14 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2013 (modificato) dovè il risparmio se devo spendere comunque dell'energia? il risparmio principale l'hai in tutti quei frangenti dove non hai radiazione solare diretta, di notte, a cielo coperto, con il pannello coperto di neve(forse) Se lo compari ad un impianto a pompa di calore classico dove sfrutti solo l'aria(esempio vedi ariston nuos), il guadagno addizionale (marginale?), è dato dal fatto che impieghi anche la radiazione solare diretta. Secondo me se parliamo d'estate, risulta molto più conventiente il recupero del'evaporazione (freddo) per il raffrescamento degli ambienti rispetto al puro panello solare Modificato: 14 dicembre 2013 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro_sgv Inserita: 10 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2014 Stiamo parlando dei pannelli termidinamici. In realtà sappiamo tutti che niente si crea e niente si distrugge. In questa ottica bisogna capire che l'energia si prende da dove è. Così, col vecchio sistema, i pannelli solari trasferiscono energia termica al bollitore, fintanto che c'è il sole, dopodichè ci pensa la pompa di calore, con qualche problemetto nella stagione fredda, perchè il vecchio sistema trasferisce l'energia mediante scambio termico, che funziona quando una temperatura (del glicole) è pià alta dei 50° dell'acqua. Il termodinamico coi pannelli termodinamici offre indubbi vantaggio ... e un difetto fino a poco tempo fà. Trattandosi di una pompa di calore non reversibile non inverter (ahimè), il pannello costiyuisce l'evaporatore, che trasferisce all'acqua l' energia termica sottoforma di KCalorie e non calore-temperatura. E' per questo che la pubblicità recita "anche di notte". Meglio è se il pannello NON SI METTE PIU' SUL TETTO, ma verticale sul muro a sud, meglio se un muro di pietra, mattoni, che di notte rende ancora KCalorie al pannello. Il difetto ? Sotto -5°C si spenge tutto. E' per questo che fino ad ora era meglio il pannello solare classico, integrato con un termodinamico di prima generazione con l'evaporatore interno-casa. Viene identificato come scaldaacqua termodinamico, che funziona sempre, perchè all'interno non arriva mai a -5°C. Cosa è cambiato ? Presentato alla fiera di Milano del 18... marzo, quando la temperatura esterna scende sotto -5°C, una valvola deviatrice sul circuito frigorifero attiva un evaporatore interno. E il giuoco è fatto ! Sono certo che questa è la fine del solare termico tradizionale. Addio glicole, valvole di sfiato, doppie valvole termostatate, vasi di espansione e tutto il resto. " tubicini e via !!! Date una occhiata al prodotto Vigia Solution, così capirete anche la differenza tra evaporatore interno ed esterno. Spero di essere stato utile. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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