Temporizzazione Precisione 1/100 - Come fareste con un plc?

[sdrule]

Come fareste ad avere una temporizzazione con precisione di 1/100s con un plc che non ha timer asincroni?

Devo misurare dei tempi e registrarli in un array. Ho a disposizione analogiche a volontà ed ingressi liberi. Cercavo qualche strumento esterno, anche artigianale che mi converta una misura di tempo in segnale analogico od un segnale codificato in bit. Non è una installazione stabile ma solo per campionamento dati quindi si accettano tutti gli accrocchi stile "basta che funzioni" che vi vengano in mente.

Grazie a tutti.

[ifachsoftware]

L'unica idea e' quella di un interrupt a tempo , il tutto naturalmente dipende dal tipo di PLC usato.

Nel caso di accrocchio esterno , bisognerebbe usare un'interfaccia ad interrupt , naturalmente sarebbe tutto piu' facile se ci fosse l'interrupt a tempo con la precisione richiesta ...

Ciao

[Livio Orsini]

Caro "sdrule" mancano alcuni dati. Per esempio il tempo da misurare da cosa dipende? E' l'intervallo che trascorre tra eventi asincroni? Poi qual'è l'ordini di grandezza degli intervalli di tempo? Secondi? Minuti? Ore? Qual'è la freqenza di ripetizione degli eventi?

Comunque facciamo qualche ipotesi.

Ammettiamo che tu debba misurare l'intervallo di temp che intercorre tra due eventi, per esempio tra il fronte di salita ed il fronti di discesa di un segnale. La precisione richiesta pari, a 10msec, presuppone che l'ingresso che rileva la variazione di fronte abbia un tempo di ritardo <1msec. In pratica nessun filtro. Sarebbe quindi interessante conoscere da dove provengono i segnali.

Poi per stare sul pratico, o applichi un micro PLC dotato di ingressi ad interrupt o di conteggio veloce e timer di sistema programambile <=5msec, oppure ti fai un HW dedicato. Penso che oggi convenga, economicamente, la prima soluzione.

Se ci descrivi meglio l'applicazione, forse sarebbe possibile dare delle indicazioni meno generiche

[sdrule]

Caro Livio,

ho omesso i dati che mi chiedi perchè data l'applicazione erroneamente li ho reputati non fondamentali; chiaramente non ho pensato che voi non li conoscevate. Ho creato questa discussione perchè direttamente legata a QUESTA.Chiedo scusa se dovete sorbirvi due trend di messaggi. In pratica voglio crearmi un ciclo campione di taglio ed utilizzare due sensori posti ad una distanza X fissa. La variazione del tempo di passaggio sul tratto X, comprendente il ciclo di entrata-attraversamento-uscita disco sul pezzo, in funzione della temperatura dell' olio mi darebbe con discreta approssimazione la risposta del sistema al variare delle caratteristiche dell'olio. Il tempo da misurare scende a 300-500 ms quando misuro la fase di ritorno del cilindro. Le cadenze del ciclo dovrebbero simulare il lavoro normale della linea per considerare l'assestamento termico dei componenti quindi un taglio ogni 5-6 secondi. Ho sempre in considerazione l'oscilloscopio ma dovrei convertirmi a mano i tempi misurati tra i fronti per crearmi una tabella di correzione da inserire nel plc. Ho abbandonato l'idea del calcolo a priori tramite tabelle o formule che mi diano le caratteristiche dell'olio perchè vivamente sconsigliato da un ingegnere (troppe variabili in gioco). Ti sarei grato se esprimesti il tuo parere sul mio sistema empirico.

[rguaresc]

Forse potresti mandare fuori da un'uscita per motori passo passo una raffica di impulsi per esempio a 1 kHz a un emettitore LED, riceverli con un sensore ottico a semiconduttore e fare un traguardo con finestra rettangolare lunga X per intercettarli. Contare gli impulsi ricevuti dal sensore ottico con un ingresso per encoder.

Sarebbe una misura asincrona con risoluzione elevata del tempo.

Modificato: 27 maggio 2004 da rguaresc

[Livio Orsini]

Caro Sdrule, ho capito: si tratta di effetuare una serie di misure in automatico, per poi analizzare i dati e rilevare il modello di comportamento al variare di alcuni parametri.

Dovessi farlo io mi attrezzerei con una scheda per PC dotata di ingresso ad interrupt e timer di precisione. Sul riconoscimento del primo sensore parte il timer e con il secondo si ferma, poi si memorizza il tempo trascorso. Qualche cosa del genere si può fare anche con un micro PLC tipo S7-222 o equivalenti Mitsubishi, Nais, Omron, e chi più ne ha più ne metta. Io preferirei usare scheda PC perchè mi consentirebbe un'elaborazione immediata con excel. Di schede simili, a partire dalle celeberrime e costose National, ce ne sono di svariati costruttori, con prezzi varabili.

[sdrule]

Scusate per il ritardo, ma ci ho ragionato sopra.

Caro Livio,

ho cercato qualche scheda di quelle che mi hai citato ma ho visto che l'utilizzo per un solo campionamento di dati non giustifica la spesa.

Ho trovato comunque sia una soluzione che volevo segnalare perchè magari può risolvere problemi di retroazione, oltre che il caso mio specifico.

La macchina è dotata di un pot. lineare per le quote di tipo a plastica conduttiva. Dato che dava problemi i affidabilità lo abbiamo sostituito con uno magnetostrittivo. Nella scelta del nuovo componente ho scoperto che ne esistono dei tipi con uscita analogica per posizione e contemporaneamente con un'altra uscita analogica di velocità assoluta. Il riferimento max di velocità è scalabile in fase d'ordine. In questo modo, invece di calcolarmi le velocità in base ai tempi di esecuzione a parità di corsa del cilindro e riferimento posso direttamente misurare la velocità a parità di riferimento ed averla su plc od oscilloscopio (a seconda della precisione o del numero di punti che voglio).

[max72]

stai parlando dei baluff

[sdrule]

Mancato, ritenta!

[max72]

dimmi quale' comunque anche quelli baluff so buoni

[sdrule]

Ahi Ahi Ahi signora Longari!

La risposta giusta è Gefran. Conosci anche altre marche?

[max72]

vero avevo dimenticato .

no non conosco altre marche.

forse la sikc