GGP Inserito: 28 giugno 2004 Segnala Inserito: 28 giugno 2004 Ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno ha mai fatto delle applicazioni utilizzando celle di carico i cui segnali e alimentazione vengano trasmessi su collettori rotanti.
andrea.fa Inserita: 28 giugno 2004 Segnala Inserita: 28 giugno 2004 Se la cella di carico è di tipo "con amplificatore incorporato" in uscita avresti il *solito* +/-10V o 4..20mA ecc. quindi previa segnalazione al fornitore del collettore rotante non dovresti avere problemi enormi. Se invece l'amplificatore è esterno potresti comunque montarlo *a valle* del collettore rotante e quindi ti ritroveresti nel caso sopra. Ultima ipotesi, se l'amplificatore deve per forza essere *fisso*.... non saprei! (bisognerebbe analizzare anche cose del tipo velocità di rotazione del collettore, possibilità di inserire un filtraggio sulla analogica, velocità e precisione richiesta ecc ecc.)ciaoAndrea
Hellis Inserita: 28 giugno 2004 Segnala Inserita: 28 giugno 2004 Qui da noi abbiamo fatto un'esperienza del genere e abbiamo usato un collettore rotante con anelli al mercurio ed anelli in argento: con queste precauzioni problemi non ne abbiamo avuti.Se ti interessa posso segnalarti un'azienda di Venezia che produce questi collettori rotanti anche per bus di campo mi pare: www.celcoprofil.comSono un pò cari ma sono veramente ben fatti
GGP Inserita: 29 giugno 2004 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2004 Per Hellis:scusa, non ho capito se il collettore è stato messo tra celle e amplificatore, oppure dopo l'amplificatore, sul segnale 0-10V.Grazie
Hellis Inserita: 29 giugno 2004 Segnala Inserita: 29 giugno 2004 Aspè che io sono un "meccanico" e quindi con 'ste cose mi arrangio: guardo gli schemi come posso allora dovrebbe essere così:N°3 celle di carico con uscita in tensione => ingresso nell'unità di elaborazione => uscita su RS485 che passava per il collettore.Una ipotesi di uno dei nostri tecnici elettrici (in caso di problemi) era la seguente:N°3 celle di carico con uscita in tensione => ingresso nell'unità di elaborazione => uscita su RS485 (o 232) => sistema R2square Yttrium per la trasmissione via radio del segnale. Il collettore aveva la sola funzione di alimentare l'unità di elaborazione e i vari devices.Comunque se guardi sul sito della Celcoprofil parla di applicazioni con termocoppie e sensori analogici, ma se chiedi sono molto tecnici. Il commerciale viene in un secondo momento.
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