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PLC Forum


Xr4151 E Suo Uso.


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Inserito:

Salve , a me servirebbe un circuitino con cui posso variare la frequenza (di un'onda quadra che mi faccia da clok)da un minimo di 1Hz ad un massimo di qualche KHz.

Ho preso spunto da un'altro 3d , in cui un'altro utente chiedeva una cosa simile.

In base al datasheet pare che lo schema suggerito contenga un'errore , una svista forse , due pin invertiti.

Lo schema , almeno per un perito eletronico che queste cose le ha sperimentate il laboratorio (anche se un po' arrugginito) dovrebbe essere abbastanza banale , ma aime ho vauto ed ho dei problemi.

Innanzitutto ho voluto usare per l'alimentazione un caricabatteria per cellulari , 9V , solo dopo misurando col tester ho notato che "escono" 9V in continua e 22V in alternata.E'probabile che il caricabatteria (senza trasformatore e quindi swic...)abbia un'uscita con qualche picco e che il tester "veda" una tensione alternata anche se non la classica sinusoide e la interpreti a modo suo (ovio che non ho un'oschilloscopio) .

E' possibile che sia bruciato ???Per il futuro mi sono procurato un'alimentatore da pc.

Per la tensione in ingresso io avrei optato per un partitore di tensione alimetato con la stessa alimetazione dell integrato , puo essere un problema ???

Per vedere , almeno con basse frequenze , il clock , posso utilizzare un led con resistenza sull'uscita ???

Nello schema del datasheet (che uso io) ma anche in quello di Livio Orsini le resitenze sono di tipo preciso (tolleranza 1% contro il 5 o 10% di quelle piu' comunemente reperibili ) e' un problema se uso una resitenza da 4K7 invece di una da 5K1 ???

Ho gia ordinato altri 2 integrati ma prima di friggere anche quelli vorrei un parere.

Grazie.


Inserita:

Il circuito di cui ho riportato lo schema, è parte di uno strumentino che simula un encoder, funziona da anni (>20) in numerosi esemplari ed è stato usato da parecchie altr persone.

la frequenza varia tra circa 20 Hz e 20 kHz.

Come alimentatore ti basta usare un regolatore tipo LM7815 e derivare da li la tensione per il VCO.

La precisione dei componenti è funzione della stabilità di frequenza nel tempo.

Inserita:

Premesso che mi da' proprio fastidio come utente con 3 messaggi e praticamente ignorante in materia far notare eventuali errori ad un membro dello staff con ben 27597 messaggi , ho notato che nel datasheet , in cui la frequenza varia da 0 a 10Kz (come servirebbe a me)

-dal pin 2 parte una serie di resistenze (12K + trimmer da 5K) che va a gnd chiamata RS

-dal pin 5 una resistenza da 6K8 che va a Vcc ed un condensatore da 0,01microFarad

Nel suo schema sono invertiti.

Io ho usato lo schema del datasheet appunto perche' prevede una frequenza minima molto piu' bassa , presumendo ,che magari 20 anni fa' abbia corretto l'errore ,se di errore si tratta , sulla scheda ma non sul pdf.

Se lei mi dice che e' sbagliato il datasheet , per me va bene , io lo faccio uguale al suo ,pero' a me servirebbe che la frequenza partisse da molto meno di 20Hz al massimo 3 o 4Hz .In quel caso che resistenza dovrei modificare ??

Ribadisco che non sono qui a fare il precisino o il pignolo , solo chi non fa non sbaglia ,ho un problema e chiedo a chi sicuramente ne sa' piu' di me', e rigrazio comunque della rapida risposta.

Ho provato ad inserire un'immagine ma non ci sono riuscito , in html su alldatasheet e' illeggibile.

Inserita:

Siccome so che nella vita tutto è possibile sono andato a verificare lo schema cartaceo originale, quello completo.

Ebbene, nonostante le oltre 1000 visualizzazioni ed i 40 downloads, sei il primo che si accorge dell'inversione. Complimenti! :clap: Probabilemente gli altri non lo hanno verificato.

Non è un errore di 20 anni fa, ma molto più recente, giusto un anno fa quando ho "ritagliato" una parte dello schema e lo messo on line in quella discussione.

Comunque c'è anche, annidato in qualche altro file, lo schema completo del simulatore d'encoder.

Inserita:

pero' a me servirebbe che la frequenza partisse da molto meno di 20Hz al massimo 3 o 4Hz

il tempo è tiranno e non posso guardare lo schema di Livio , guardando velocemente il datasheet dell'integrato direi che se aumenti quello che viene individuato come CO (fra pin 5 e gnd) puoi ottenere ciò che desideri. Nel datasheet vi sono le formule per calcolare opportunamente Co/Ro per ottenere una conversione V->F come desisderi.

Inserita:

Io ricordo che diventava instabile e si riduceva la gamma.

La soluzione che ho adottato io, che serve anche per generare gli impulsi in quadratura, è far seguire l'oscillatore da uno stadio divisore per 2.

Oggi però ci sono anche integrati molto più performanti, ed anche più costosi, che permettono uan maggior banda di frequenza. Il problema vero sono le oscillazioni stabili a bassissima frequenza.

Inserita:

Grazie per i consigli , dopo aver rifatto il circuito con la basetta millefori (stavolta con un minimo di pseudosbroglio) mi sono reso conto che forse andava anche quella di prima.

Il problema e' che avendo solo un tester digitale , se la frequenza iniziale non e' di un Hz non si puo' stabilire col tester o meglio , si puo' solo presumere.

Con basetta rifatta , alimentatore da pc , resistenze ottenute da trimmer multigiro (sotto natale mi son fatto un regalo ;) ) all'uscita varia la tensione.

A zero leggo 10V in continua e 0 in alternata , salendo di tensione Vin la continua diminuisce e l'alternata aumenta.

Come prova del nove m'e' venuto in mente di mettere in uscita un'auricolare con in serie una resistenza.

Al minimo si sente un ticchettio , se agisco sul potenziometro il ticchettio si trasforma in un ronzio che diventa sempre piu' acuto ,come dovrebbe essere.

Fase uno superata :clap:

Il circuito mi serve per un "progetto" di nessuna utilita' pratica , pilotare un motorino da hard disc senza nessun tipo di retroazione.

Lo so che esite gia l'integrato apposito che fa tutto lui , con retroazione , ma sono sfortunatamente capitato qui dove qualcuno e' riuscito con 4 integrati e una manciat adi componenti discreti, dopo aver replicato il circuito mi sono intestardito a farlo , un pelino meglio.

E' probabile che chieda ancora aiuto in futuro , per ora grazie.

Inserita:

Buon giorno a tutti !

Il circuito mi serve per un "progetto" di nessuna utilita' pratica ,

C'è sempre una utilità pratica ! :smile: !

Se non l'hai già fatto , guarda un po anche qui :

Inserita:

Il link che mi hai postato e' molto , molto interessante ,grazie.

Come ho scritto io volevo fare qualcosa di meno preciso , senza retroazione , quindi ai fini pratici pressoche inutile.

Utile didatticamente e' il percorso , scoprire che Mirko Ceronti (complimenti per l'esposizione !) ha risolto il problema del clock con una porta NOT (di schmit) un condensatore e un potenziometro quando io ho "perso tempo" con xr4151 , ma comunque entrambe le soluzioni ora fanno parte del mio bagaglio ;

Utilizzero il cd4017 per le "fasi" , avrei voluto usare un circuito ancora piu semplice , alimentando una "fase " per volta con un ring counter avente solo il clock (tipo questo)ma il mi sono arenato un'altra volta.Sivede che dalla teoria alla pratica servono accorgimenti che non sono menzionati.

Comunque per le vacanze di natale so come tenermi impegnato :smile:

Inserita:

Alla fine sono sempre 2 ICs che dovresti utilizzare, perciò, la soluzione migliore ed economica resta sempre questa...

Al fine di dover poi riconverire gli stati logici ad un livello ottimale dopo i diodi, ti posto questo schemino che risolve già di suo il problema e magari rende maggiormente l'idea al di fuori dello schema di Mirko che potrebbe rendere meno comprensibile il tutto ad un occhio profano, inoltre ricordati che gli ingressi inutilizzati delle porte logiche vanno sempre posti a massa...

Questo circuito riproduce le 3 fasi a 50Hz con un clock di 300Hz...


4017-3PhaseLogic.png


P.S. Non abbiamo scoperto di certo l'acqua calda, sono cose che esistono da molto tempo...

Inserita:

Ringrazio anche te per lo schema , che saro' costretto ad utilizzare. Sapevo gia' , da remoti ricordi , che i diodi possono essere utilizzati come OR.

Ricordavo anche che le porte logiche non utilizzate vanno portate a 0V , la cosidetta alea statica.

Aime' dalla teoria alla pratica sorgono dei problemi.Chiaramente utilizzando solo una parte del circuito di Mirko non si puo' neanche pretendere che le cose funzionino per magia se il resto del circuito a valle non ha le stesse caratteristiche.

Nei prossimi giorni provero' il tuo schema.

PS:Ne sono consapevole , come gia scritto negli HardDisc un intergato fa gia tutto cio , molto di piu' e meglio di come lo faro' io.Se si potesse tradurre dal datasheet dell'integrato come utilizzarlo senza un pc sarebbe fantastico ma preferisco trovare un sistema "universale".

Inserita:

Scusa ma a te quante fasi servono? 2 fasi a 90o o 4 fasi a 90o ?

Inserita:

A me , tanto per cominciare , basterebbero 3 impulsi .(Che stasera provero' perche con il 4017 e' un passaggio che ho saltato)anche non parzialmente sovapposti.

Il motore in questione e' quello di un HD avente 4 fili che sono (presumibilmente ,da letture in hom e prove con una batteria) il centro stella e i 3 capi "liberi"delle bobine.

Non e' che il primo schema (provato ancor prima di rivolgermi a voi) non funzioni , per funzionare funziona ma per farvi capire lo descrivo brevemente.

IL tizio fa girare un motorino da HD , fa girare credo sia il termine piu azzeccato , con 3 integrati ( ne555 ,tl74164,L293 ) ;il primo per il clock ,il secondo e'uno shift register che lui usa per le 3 fasi ed il terzo e' un mezzo ponte H usato da switch.Si alimentano i 3 avvolgimenti nella sequenza A ,B, C.

Solo che :IL 555 usato cosi ha dei grooossi limiti , io mi sono "costruito" un doppio trimmer meccanicamente accoppiato (qualcuno lo avra visto su vecchi stereo per regolare il volume dx e sx contemporaneamente) per variare la frequenza (e non il duty),variando sia R1che R2, star li ad aggiungere e togliere condensatori come faceva lui....non me la sentivo.Benefici ne ho avuti ma pochi.

IL 74164 in pratica ha la stessa funzione del cd 4017 , ma con dei limiti giganteschi .Serve un'impulso iniziale dato "a mano" con un tasto , e deve essere compreso nel clock , se dura piu di un clock....si deve iniziare dacapo :blink:

Per l'utilizzo dell' L239D nessuna osservazione , un pelino caro ma per ora funziona , ho messo una resistenza per limitare la tensione senno' ci friggevo le uova.

Questa in breve la descrizione del circuito da cui sono partito , visto che sono capitato qui ed ho fatto enormi passi avanti (555->VTO , TL74164->CD4017) per rispondere alla tua domanda , credo che il circuito postato da GiRock possa andar bene , ho letto che questi motori dovrebbero essere alimentati in una sequenza A, AB , B , BC ,C ,CA. Cioe', andrebbero opportunamente alimentati in quella sequenza , non in on-off e non senza feed-back , ma per ora devo accontentarmi.

Suppongo che il motore alimentato in 6 step invece che 3 habbia un comportamento migliore.

Gia' con l'integrato 74164 , utilizzando i diodi , non ero riuscito a fare 6 "step", per qualche motivo l'ingresso dell'L293 (come con il cd4017) rimane alto.

Se invece faccio un ponticello (A,B,C) no .ho provato anche a mettere delle resitenze di pulldown (non so se e' il termine corretto) verso gnd/0, prima di 47k e poi di 10 k , ma niente.

Le porte OR integate dovrebbero risolvere.

Il motore ha solo 4 cavi e gli unici modi per un feed-back sono la tensione indotta sulla/le fasi non alimentate in quell'istante o un encoder esterno.

Entrambe le soluzioni sono per ora , per me , impraticabili.

PS:Sapete se esiste un manuale o un elenco di tips and triks sui circuiti integrati ?del tipo:

Gli ingressi delle porte logiche NON SONO 0 volt se non ce le fate andare VOI con una r di 10K o 1K

E opportuno mettere un condensatore di 0,01 microF tra positivo e gnd per sopprimere i disturbi...

Nei lach SR e' opportuno sapere che.......

O sono cose che uno scopre ( a caro prezzo ) solo con l'esperienza ?

Inserita:
Suppongo che il motore alimentato in 6 step invece che 3 habbia un comportamento migliore.

Dovrebbe girare più "rotondo", ovvero si minimizzano gli scatti perchè si usa un pilotaggio a "mezzo passo".

PS:Sapete se esiste un manuale o un elenco di tips and triks sui circuiti integrati ?del tipo:

Ci sono testi e manuali sulla progettazione dei circuiti digitali; si trovanoa nche ottimi documenti sul webb. In genere su di una base teorica s'innesta un'esperienza pratica di anni di lavoro. Purtroppo la natura non procede a balzi ma passi, ed anche per l'apprendimento non si sfugge alla regola. C'è chi ha un passo più veloce e chi più lemto, ma è sempre questione di passo. Credere di risparmiare tempo saltando i passi è come leggere un libro giallo saltandi dal primo capitolo all'ultimo; forse si capisce chi è l'assassisino, però non si è capito che errori ha commesso e come l'investigatore l'ha scoperto. In questo caso si perde la gran parte dle divertimento, nel caso di studio, invece, si perdono nozioni fondamentali che poi bisogna recuperare con una maggior perdita di tempo.

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