Convenienza Detrazione

[smaxi75]

Ciao a tutti,

vorrei un consiglio da voi esperti e non.

Devo installare un climatizzatore da mio suocero per condizionare una stanza di 27mq.

Mi è stato proposto un Aermec da 9000 BTU ad inverter a 1100 euro iva e installazione comprese.

Non esiste alcuna predisposizione e tra unita interna ed esterna ci sono 13mt di tubazione.

L'installazione non è certo da 2 ore e via perchè i tubi li andremo a passare nel sottotetto....

Lo stesso clima lo trovo a meta prezzo online e riuscirei ad avere la detrazione del 50% sull'acquisto ma poi restano fuori tubi,canalette e 100 euro di avviamento da parte di un mio amico (il mio lavoro ovviamente non lo conteggio).

Pensate possa convenire o alla fine il risparmio non è tantissimo ed è meglio far fare il lavoro a colui che può anche rispondere in caso di problemi?..non so quanto costino i tubi che dovrebbero essere da 1/4 e 3/8...e non ho capito bene cosa posso detrarre se lo faccio fare...

Qualcuno mi dice che l'installazione non è detraibile,altri di si ma che l'iva è al 22 e non al 10 come per il cliam....ho una gran confusione e il CAAF non mi ha chiarito più di tanto le idee.

[opazzo]

La detrazione vale per entrambi le cose (acquisto ed installazione e parte dell'iva agevolata) a patto che sia un'unica fattura, cioè chi te lo vende ti fa anche l'istallazione.........se il clima, che deve essere in pompa di calore (requisito obbligatorio) è l'unica fonte di riscaldamento, puoi detrarre il 65%, se invece hai un'altra fonte di riscaldamento la detrazione è al 50%........per quanto riguarda l'iva, tento di spiegartelo in poche parole ovviamente con delle cifre a caso, costo clima 600 + iva, costo installazione 400 + iva.............per calcolare l'iva in parte agevolata (mi sembra sia ancora al 10%) devi fare in questo modo: costo clima - costo installazione = 200 (nel nostro caso con le cifre sopra elencate) su questi 200 euro devi calcolare l'iva al 22%, sui restanti 400 l'iva al 10%, sull'installazione cioè gli altri 400 euro calcolerai ancora l'iva al 10%.................quindi a baracca finita avrai un costo finale di 244+440+440 totale 1124 euro iva compresa.

Se invece acquisti il clima personalmente, per esempio in um centro commerciale, l'iva sarà al 22%, e potrai detrarre solo il costo di quest'ultimo al 50 o al 65 come detto sopra, sull'eventuale installazione l'iva sarà calcolata in fattura del 22%.....personalmente, per quel prezzo e con tutti quei metri di tubo ecc ecc, a meno tu non sia esperto e dotato di tutte le atrezzature, lascerei perdere l'installazione fai da te, calcolando anche la giunta di gas su quei metri ed il fatto che se qualcosa va storto il problema devi smazzartelo tu, e poi recureresti 650 euro (in dieci anni) contro i 250......................

[Frigorista Carpi]

per quanto riguarda l'iva, tento di spiegartelo in poche parole ovviamente con delle cifre a caso, costo clima 600 + iva, costo installazione 400 + iva.............per calcolare l'iva in parte agevolata (mi sembra sia ancora al 10%) devi fare in questo modo: costo clima - costo installazione = 200 (nel nostro caso con le cifre sopra elencate) su questi 200 euro devi calcolare l'iva al 22%, sui restanti 400 l'iva al 10%

Mai fatto in questo modo..... Aliquota Iva agevolata del 10% su tutto, nessuna sottrazione.

[opazzo]

Probabilmente non è corretto, ti giro un paio di schede che mi ha dato il commercialista a riguardo, ovviamento ho cercato di estrapolare quello che serve a noi..............il clima è considerato un bene significativo, e quindi c'è una procedura per fatturare che è quella che ho esposto nel mio post precedente...........................

[Durresi]

Stai attento Frigorista Capri,

non prendere per oro colato quello che dicono i commercialisti , leggiti la "guida ristrutturazione" dell'Aggenzia delle Entrate .

Ha ragione oppazzo!

Un collega qui a Milano, è stato chiamato dall'Agenzia delle Entrate a presentare tutte le fatture emesse ed è uscito da li con 65.000€

di sanzione per questo motivo...

[Frigorista Carpi]

Il mio commercialista mi ha dato un modulo da far firmare al cliente dove esso (il cliente) dichiara sotto la sua responsabilità che ha diritto al aliquota iva del 10 per cento

in quanto trattasi di ristrutturazione ordinaria ai fini del risparmio energetico. In questo modo mi solleva da qualsiasi responsabilità....

Questo perché in passato alcuni furbetti hanno voluto l'iva agevolata anche se non ne avevano diritto, quindi per tutelarmi con questa procedura la responsabilità passa al cliente.

[Simone Baldini]

Per l'IVA al 10% solitamente la manodopera+la minuteria è sempre maggiore del bene significativo, quindi l'IVA risulterà tutta al 10%. Forse solo quando si fornisce uno split puo' capitare il contrario, ma anche li bisognerebbe capire se il costo del bene significativo va preso al costo di acquisto o di vendita. In pratica se io compro uno split a 600 euro e lo vendo montato a 1200 l'iva puo' essere tutta al 10%.

[opazzo]

In pratica se io compro uno split a 600 euro e lo vendo montato a 1200 l'iva puo' essere tutta al 10%.

è quello che ho detto io, 600 il bene significativo, 600 l'installazione e i materiali........600-600=0 quindi iva al 10% su tutto l'importo

Il mio commercialista mi ha dato un modulo da far firmare al cliente dove esso (il cliente) dichiara sotto la sua responsabilità che ha diritto al aliquota iva del 10 per cento

in quanto trattasi di ristrutturazione ordinaria ai fini del risparmio energetico. In questo modo mi solleva da qualsiasi responsabilità....

se il valore del bene significativo è superiore dei materiali ed installazione, puoi così far firmare al cliente quello che vuoi, perchè sei tu alla fine che hai emesso una fattura con una aliquota iva errata...........se ti arriva il sig, Gino e ti firma che lui ha diritto ad una aliquota iva del 2%, tu gli fai una fattura con iva al 2%?????

Se tu hai installato una quadri, tanto per fare un'esempio, a 4000 euro più installazione a 1200 e fai tutto al 10% lo stato incassa 520 euro di iva, ma nella realtà tu dovresti versarne 856, e siccome tu sai che la legge non ammette ignoranza (quante volte l'ho sperimentata a mie spese questa cosa) tu, o il tuo commercialista dovevate sapere che la parte eccedente dei 1200 fino ad arrivare a 4000 del bene significativo, cioè 2800 euro dovevano essere calcolati in fattura con una aliquota iva al 22%...............quindi secondo te chi sarà che ha evaso l'iva di 336 euro??????

non prendere per oro colato quello che dicono i commercialisti

Anche qui, come per ogni categoria, ci sono persone serie e maneggioni..........il mio fortunatamente (o sfortunatamente dipende dai casi) è un professionista serio e purtroppo è anche mio cognato

Modificato: 24 dicembre 2013 da opazzo

[Simone Baldini]

quindi secondo te chi sarà che ha evaso l'iva di 336 euro??????

Evaso di certo non chi ha emessola fattura perchè l'IVA non l'ha nemmeno incassata. Diciamo che chi ha beneficiato è il cliente, e tu in parte perchè hai potuto fare un prezzo inferiore. Per le colpe è chiaro che chi emette la fattura le ha pienamente. Ma, ripeto, francamente i casi dove il bene significativo è maggiore del resto sono pochi.

Poi da quanto avevo capito non c'era piu' l'obbligo di indicare manodopera ecc.. in fattura, quindi un controllo dovrebbe essere molto fiscale per risalire a questo, e stai pur certo che prima d'arrivare a questo si arriva ad altro!

Modificato: 25 dicembre 2013 da Simone Baldini

[opazzo]

quindi secondo te chi sarà che ha evaso l'iva di 336 euro??????

Effettivamente dovevo dire: "chi ha sbagliato l'iva di 336 euro".............................

Poi da quanto avevo capito non c'era piu' l'obbligo di indicare manodopera ecc.. in fattura

E infatti non c'è più, ma se non specifichi non puoi differenziare l'aliquota iva................

francamente i casi dove il bene significativo è maggiore del resto sono pochi.

Non direi, e parlo per il condizionamento che è quello che ci interessa, se forniamo un clima e facciamo anche l'installazione, quasi sempre il clima (che è il bene significativo) costa più dell'installazione..........

quindi un controllo dovrebbe essere molto fiscale per risalire a questo, e stai pur certo che prima d'arrivare a questo si arriva ad altro!

Qui possiamo perderci nella notte dei tempi a discutere su questo, però un professionista deve sapere le procedure corrette dell'agenzia delle entrate per quanto riguarda il suo settore, oppure deve saperle il professionista a cui ci si rivolge per questo (leggasi commercialista) e non interpretarle, poi ognuno è libero di fare come meglio crede.....................

[Frigorista modena]

Ragazzi scusate questa discussione è molto inquietante, per fortuna non faccio queste cose però se mi sbaglio di un centesimo la commercialista giustamente mi cazzia, qui si parla di sbagli di centinaia di euro e non è possibile ci siano più interpretazioni!!

Ma com'è possibile?

[Erikle]

il fisco italiano è così da sempre..vai da 10 commercialisti diversi e puoi sentire anche 10 versioni diverse..il guaio è che se si sbaglia lui comunque chi ne risponde non è il commercialsita ma il suo cliente

le norme si stratificano una sull'altra e magari in occosione di un qualche rinnovo di questi incentivi modificano pure l'aspetto fiscale

[Frigorista modena]

Si si sarà così ma in questo caso mi sembra una cosa fuori dal mondo.

[Frigorista modena]

Beh Erikle un attimo, se io affido tutta la mia contabilità fa un commercialista, lui dovrebbe essere assicurato se sbaglia, cioè io lascio tutto in mano a lui per non sbagliarmi, e se si sbaglia ci rimetto io?

Forse con commercialisti improvvisati o farfalloni si, ma se la mia commercialista della CNA sbaglia, ci mancherebbe pagassi io il suo sbaglio, ma dopodomani chiedo subito in caso di suo sbaglio se ci rimetto io, sono cose serie queste.