francesco1100 Inserito: 9 giugno 2004 Segnala Inserito: 9 giugno 2004 Salve a tutti!ringraziandovi anticipatamente per la Gentile attenzione che mi dedicherete, vorrei chiedervi di darmi delle "dritte" sulla programmazione tramite STEP7 V5.1 SP3 + NCM S7 di un PLC S7-300 della Siemens con CPU 315-2DP per i suoi moduli: in primo luogo il CP343-2 (As-i) e successivamente per il modulo Ethernet CP343-1IT. Il tutto è finalizzato all'automazione di una casa domotica di cui ho parlato nella mia tesi, per spiegare in linea generale come si inserisce nel programma la gestione della linea As-i e per il collegamento via internet per la supervisione della casa stessa. In particolare devo fare solo la gestione dei carichi con 4 linee distinte (controllate da sonde di hall le due prioritarie, più una terza sonda di hall per la somma delle due; e poi due linee secondarie, che vengono staccate da relè in caso di sovraccarico) e la creazione di un sito da cui supervisionare (eventualmente anche tramite videicamere) e gestire la casa con eventuali avvisi via email di allarmi.Forse chiedo troppo, comunque vi ringrazio per i vostri eventuali aiuti e mi scuso se non sono stato abbastanza esaustivo nella spiegazione, chiedetemi pure chiarimenti!Grazie......Francesco...!
francesco1100 Inserita: 11 giugno 2004 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2004 ...ma è mai possibile che nessuno mi sappia o mi voglia dare una mano...?!!?
Alessiooo Inserita: 11 giugno 2004 Segnala Inserita: 11 giugno 2004 caro francesco qui nessuno deve niente a nessuno.. se non hai avuto risposte non è certo perchè non te le vogliono dare.....se hai premura contatta la hot line...ciao ciao
ifachsoftware Inserita: 11 giugno 2004 Segnala Inserita: 11 giugno 2004 caro francesco qui nessuno deve niente a nessuno.. se non hai avuto risposte non è certo perchè non te le vogliono dare.....se hai premura contatta la hot line...Confermo e ribadisco
walterword Inserita: 11 giugno 2004 Segnala Inserita: 11 giugno 2004 (modificato) Concordo con sopra ed aggiungo probabilmente la tua applicazione che si aper tesi piuttosto che per lavoro , e' un argomento che la maggior parte dei partecipanti qui non ha mai affrontato cosa ne pensi?non so la tua scheda ma so che c'e' anche la scheda web per S7 , che gestisce un web server raggiungibile da applicazioni client o internet explorerciao Modificato: 11 giugno 2004 da walterword
Claudio Monti Inserita: 11 giugno 2004 Segnala Inserita: 11 giugno 2004 Non ti ha ancora risposto nessuno probabilmente perche' sono tutti impegnati a dare una mano a Walter per la centrale solare (vedi link) .In un momento di pausa puo' darsi che qualcuno si faccia vivo!
Matteo Montanari Inserita: 11 giugno 2004 Segnala Inserita: 11 giugno 2004 Supponi di inserire una scheda master As-I CP343-2, nel posto connettore 4 (o dargli indirizzo di ingresso e uscita 256-271) i tuoi ingressi-uscite in campo (moduli As-I) vengono così "trasformati"E 256.0 Nodo 1 E 0E 256.1 Nodo 1 E 1E 256.2 Nodo 1 E 2E 256.3 Nodo 1 E 3E 256.4 Riservato per la CPE 256.5 Riservato per la CPE 256.6 Riservato per la CPE 256.7 Riservato per la CPE 257.0 N 03 E 0E 257.1 N 03 E 1E 257.2 N 03 E 2E 257.3 N 03 E 3E 257.4 N 02 E 0E 257.5 N 02 E 1E 257.6 N 02 E 2E 257.7 N 02 E 3E 271.0 N 31 E 0E 271.1 N 31 E 1E 271.2 N 31 E 2E 271.3 N 31 E 3E 271.4 N 30 E 0E 271.5 N 30 E 1E 271.6 N 30 E 2E 271.7 N 30 E 3A 256.0 Nodo 1 A 0A 256.1 Nodo 1 A 1A 256.2 Nodo 1 A 2A 256.3 Nodo 1 A 3A 256.4 Riservato per la CPA 256.5 Riservato per la CPA 256.6 Riservato per la CPA 256.7 Riservato per la CPA 257.0 N 03 A 0A 257.1 N 03 A 1A 257.2 N 03 A 2A 257.3 N 03 A 3A 257.4 N 02 A 0A 257.5 N 02 A 1A 257.6 N 02 A 2A 257.7 N 02 A 3A 271.0 N 31 A 0A 271.1 N 31 A 1A 271.2 N 31 A 2A 271.3 N 31 A 3A 271.4 N 30 A 0A 271.5 N 30 A 1A 271.6 N 30 A 2A 271.7 N 30 A 3Come puoi notare non è possibile ad un nodo abbinare i classici 8 ingressi od 8 uscite.Questo ed altri dettagli sono spiegati nel manuale della scheda, tu ed altri dovete abituarvi a leggere, non aspettatevi la pappa pronta e non siate arroganti con le richieste o se non ottenete risposta, la conoscenza dell'argomento è data soprattutto dal tempo "perso" per capirne il funzionamento e non tutti sono disposti a mettere in pubblico dominio cose, conoscenza, esperienza per le quali vengono pagati.detto questo ti auguro buon lavoro
breve Inserita: 2 giugno 2008 Segnala Inserita: 2 giugno 2008 Buongiorno. Vi prego di aiutarmi a capire questa situazione.Abito in un condominia costruito circa 15 anni fa. Al lato del vano contatori c'è un quadro elettrico con gli interruttori differenziali + magnetotermico a protezione di ogni appartamento e relative pertinenze. Ora sui fori incassati delle viti di fissaggio di questo quadro elettrico, chi ha fatto gli impianti ha applicato dei "sigilli di garanzia" col nome della ditta, per cui se voglio aprire il quadro sono obbligato a rompere questi sigilli.A discorso col titolare della ditta, mi ha detto che una volta manomessi questi sigilli adesivi, lui non si prende più nessuna responsabilità sugli impianti.Ora io ho un diploma in elettrotecnica; vorrei sostituire il modulo salvavita con un tipo resistente ai disturbi elettromagnetici per vedere di risolvere un problema di scatti intempestivi. Mi chiedo:1- è normale questa azione di mettere questi sigilli di garanzia?2- io sarei obbligato a farmi mettere da questa ditta il salvavita pagandolo al prezzo che vogliono loro più la mano d'opera, per una operazione che sono capacissimo di fare da solo. Se lo faccio io che problemi ci posso essere?3- quale garanzio può dare questa ditta dopo 15 anni che sono stati fatti gli impianti?Grazie di cuore a chi vorrà suggerirmi come comportarmi, un saluto caro a tutti.
mzara Inserita: 2 giugno 2008 Segnala Inserita: 2 giugno 2008 Allora: ci sono due tesi contrastanti che vado ad esaminare:titolare della ditta, mi ha detto che una volta manomessi questi sigilli adesivi, lui non si prende più nessuna responsabilità sugli impianti.Vorrei vedere dopo 15 anni chi si prende le responsabilità.......cosa farebbe il titolare della ditta se a mettere le mani sul SUO impianto fosse un nuovo manutentore che certifica regolarmente il lavoro eseguito???Questo è uno stratagemma per "mantenersi" il lavoro nel tempo, qualcuno o per fiducia o ancora per paura, potrebbe continuare a fare riferimento all'installatore "ufficiale" dell'impianto. io ho un diploma in elettrotecnica; vorrei sostituire il modulo salvavita con un tipo resistente ai disturbi elettro.....Potresti essere anche un luminare dell'elettrotecnica pratica, ma non sei autorizzato ad intervenire su nessun tipo di impianto elettrico, magari variando le caretteristiche della famosa "tipologia dei materiali usati" nella dichiarazione di conformità!Quindi in parole povere: o ti affidi a chi ha messo i sigilli all'impianto (che sinceramente fa un po' ridere) che rompe i sigilli, fa il lavoro ed aggiorna la conformità; o ti affidi ad un'installatore qualificato che rompe i sigilli, fa il lavoro ed aggiorna la conformità.
breve Inserita: 3 giugno 2008 Segnala Inserita: 3 giugno 2008 Grazie veramente per la risposta, proverò a cercare un altro installatore. Ciao
acarrua Inserita: 3 giugno 2008 Segnala Inserita: 3 giugno 2008 fa il lavoro ed aggiorna la conformità;in questi casi l'installatore cosa fa'.rifa' di nuovo la documentazione del quadro,oppure fa' uno schema solo del differenziale aggiunto.ciao a tutti
magoxax Inserita: 3 giugno 2008 Segnala Inserita: 3 giugno 2008 Al lato del vano contatori c'è un quadro elettrico con gli interruttori differenziali + magnetotermico a protezione di ogni appartamento e relative pertinenzeEcco il punto; unico quadro per più linee.Se non metti i sigilli, non ti accorgi se qualcuno sposta i cavi di collegamento (creando seri problemi Contatore --> Utenza)Di conseguenza se togli i sigilli chiunque potrebbe manomettere i collegamentiA discorso col titolare della ditta, mi ha detto che una volta manomessi questi sigilli adesivi, lui non si prende più nessuna responsabilità sugli impianti.Penso proprio che se vuoi cambiare interruttore qualcuno dovrà per forza ricertificare il lavoro (e mettere nuovi sigilli)
LB81 Inserita: 4 giugno 2008 Segnala Inserita: 4 giugno 2008 (modificato) La soluzione migliore è installare un quadro indipendente per il tuo appartamento, i quadri comuni sono quanto di peggio possa esistere. Magari chiami quella ditta per far rimuovere i tuoi interruttori dal quadro comune, poi li sposterai nel quadro indipendente già predisposto.Ciao Modificato: 4 giugno 2008 da LB81
MarcoEli Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 Scusa la domanda ma quanti contatori avete? uno per tutti o ognuno il suo?Perchè se ognuno ha il suo allora ti fai scollegare il tuo appartamento dal quadro (come ti hanno già consigliato).....se il contatore è unico è un bel pasticcio.........mi raccomando qualsiasi strada scegli non farlo tu.....
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