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Vaillant Vcwi 240 E: Dopo Averla Rimontata, Non Parte Più La Fiamma


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Roberto Agostino
Inserito:

Salve a tutti e complimenti per il forum!

Avevo un problema con la caldaia in oggetto! Premesso che lo scambiatore nero sulla sinistra (credo il secondario) trasuda acqua; l'acqua sanitaria era ok, mentre per il riscaldamento: partiva la fiamma, rimaneva accesa un po', ma prima ancora di iniziare a scaldare gli elementi, si spegneva senza più riaccendersi, per un po'.

Ho pensato fosse un problema di qualche sensore, ma non essendo pratico ho chiamato un tecnico dell'assistenza, che mi ha detto che il problema risiedeva nella valvola a 3 vie, inoltre, la pompa aveva la vite di sfiato che non si svitava, lo scambiatore andava cambiato... in pratica, sarebbe stato conveniente sostituirla, usufruendo delle varie agevolazioni del momento, piuttosto che spendere per ripararla.

Il consiglio sarebbe ottimo, se non fosse che la caldaia è localizzata in un appartamento attualmente non usato molto, e di non certa destinazione: affitto o vendita.

Quindi, essendo un affezionato cliente della ditta in oggetto, mi sono ricordato di possedere una caldaia dello stesso modello di quella in panne, ma dismessa, e ho pensato di usarla come repositorio di pezzi di ricambio. Lo scambiatore purtroppo non era in condizioni migliori, così dopo aver ripulito quello presente (incrostato), l'ho rimontato.

Per quanto riguarda la valvola a 3 vie e la pompa le ho trovate in buono stato, così armato di pazienza e del vostro (ignaro) supporto, sono partito alla loro sostituzione. Ho scoperto infatti che la valvola a 3vie, aveva la membrana danneggiata, mentre ovviamente quella che ho messo si trova in uno stato migliore.

Ho rimontato il tutto (due volte perché avevo dimenticato due guarnizioni e gocciava!)... ed ho provato a far ripartire tutto. Si sono sentiti vari rumori, che ottimisticamente ricordavano i soliti, ma la fiamma non si accendeva e la caldaia andava in blocco.
Sono quindi tornato sul forum, e leggendo ho trovato utili consigli su dove cercare la causa: quindi in seguito ad alcuni tentativi, ho scoperto che il problema risiedeva nel sensore di pressione che apre il gas: infatti smontandolo e premendo il pistoncino che esce dal blocco gas, a seguito dell'apertura dell'acqua sanitaria, parte la fiamma. Quindi l'ho smontato, aperto e verificato che stesse a posto: manualmente aspirando da uno dei tubicini (un po' meno, se soffiando nell'altro), il chiodino esce dalla valvola e risulta abbastanza duro. Allora ho provato a ricollegare la valvola, verificando la stretta dei tubicini e cercando di far fuoriuscire l'eventuale aria (vite sulla pompa, sfiato in alto a sinistra prima dello scambiatore primario e sulla valvola, vicino al vaso di espansione, collegata alla pompa), e prima di rimetterla al suo posto, ho visto con maggiore attenzione cosa accade aprendo l'acqua sanitaria: il pistoncino della valvola a 3 vie si muove (non ricordo bene in che direzione) assumendo una posizione ben definita, il pistoncino della valvola di pressione, fuoriesce dalla valvola, ma forse con non sufficiente pressione per spingere il pistoncino che apre il gas. Infatti, dopo aver rimontato il tutto, la caldaia non parte, e va in blocco.

In conclusione, prima l'acqua calda funzionava, sebbene ci fosse la valvola a 3vie con la membrana danneggiata, ora che ho sostituito questa cosa, non funziona più.

Per cortesia, potreste aiutarmi? dirmi cosa potrei aver errato nel rimontaggio o quale procedura sarebbe necessario effettuare.. e che per ignoranza ho omesso?

Grazie mille fin d'ora...ed auguri per un buon inizio d'anno.

Roberto AGOSTINO


Inserita:

Quando smonti tutti questi pezzi si accumula un bel po' di aria in caldaia e, dando per scontato che tutto il resto sta a posto, questa è la prima causa della mancata accensione. Suppongo che fuoriesca il pulsantino nero sulla scatola comandi (pulsante di blocco).

La procedura per cercare di evitare eccessivo ingresso d'aria prevede che in fase di caricamento acqua lo sfiato in alto a sinistra vicino lo scambiatore primario resti aperto e si debba richiudere solo quando comincia a fuoriuscire acqua. Quindi carichi il circuito ad 1 bar.

Poi prova a far partire la caldaia in modalità riscaldamento (è più facile rispetto alla fase produzione acs)....per evitare interferenze esterne di cronometri e termostati fai un ponte sui contatti 3 e 4 della morsettiera....metti il termostato interno caldaia (manopola a rotella sulla scatola comandi ) sulla posizione 7.....quindi controlla che la valvola a tre vie sia posta tutta a sinistra con entrambi i micro pigiati. Agisci sula valvola jolly in alto a destra sul retro della caldaia aprendola e chiudendola per far uscire l'aria residua. Dopo vari tentativi dovresti riuscire a farla andare...se va, poi passiamo all'acqua calda...

Inserita:

magari carica l'impianto a 1,5 bar almeno , poi una volta che parte abbassi la pressione.

Roberto Agostino
Inserita:

Buonasera a tutti!

Sono andato a fare le verifiche; continuando a non funzionare mi sono sorti dei problemi sul funzionamento della valvola a 3vie; quindi l'ho smontata di nuovo, aperta tutta, lubrificato gli alberini con i piattelli, che sembravano incantati, rimontati e provati, soffiando/aspirando dai punti di connessione per i tubicini: sembrava funzionare ed ho rimontato tutto, facendo attenzione, durante il riempimento del circuito a far fuoriuscire l'aria. Ho effettuato diversi tentativi, spurgando l'aria a più riprese dalla valvola di sfiato davanti e da quella posteriore, al fianco del vaso di espansione....

Al seguente collegamento un filmato, che mostra il perdurare del problema:

http://youtu.be/ZMf78rEXmrk

Evidenzio, nel caso nel filmato non sia chiaro, come i micro-switch fossero premuti (ho anche provato diverse combinazioni!). Purtroppo, solo smontando la valvola di depressione e premendo il pistoncino a mano, è possibile accendere la fiamma (che ovviamente si spegne alla fine della pressione).

Sto pensando di rinunciare o chiedere aiuto ad un caldaista...

Ancora grazie per il supporto.

Inserita: (modificato)

Puoi controllare se in quel lasso di tempo (prima del blocco) la pompa di circolazione gira?

Se gira, riprova nuovamente con la sonda NTC staccata (per pochi secondi, poi spegni....).

Modificato: da adrobe
Roberto Agostino
Inserita:

Per verificarne il funzionamento, è sufficiente sentire una specie di ronzio, vibrazione sul corpo del motore della pompa di circolazione, quando si inserisce il riscaldamento (con il ponticello) e che termina quando la caldaia va in blocco? Oppure esiste un altro modo?

Per la sonda NTC, basta staccare l'unico cavetto inserito? Mi pare sia qualcosa del genere mostrato in figura.

post-203881-0-20943400-1388346084_thumb.

Inserita: (modificato)

Si, la sonda NTC è quella e basta staccare il faston.

Per la pompa, appoggia la mano su di essa e nota se vibra oppure no.

Modificato: da adrobe
Inserita:

non conosco bene questa caldaia ma da come ricordo è una delle poche che va in blocco fiamma e fa fare la scintilla anche se il problema è il pressostato della pompa!

dobrebbe essere un problema di aria o piccola ostruzione dovuto allo smontaggio dei vari componenti......se la pompa fosse bloccata , facendo partire la caldaia manualmente premendo il pistoncino , dopo poco andrebbe in blocco per eccessiva temperatura!

prova ad aumentare la pressione dell'impianto a 2 bar....poi in caso la diminuisci.....prova a far spurgare aria dalla pompa tramite la vitona

Roberto Agostino
Inserita:

Da quanto ho potuto capire, è ben probabile che vi sia aria nei tubicini della caldaia: infatti avendo smontato e rimontato la valvola che apre il gas (quella di pressione, e collegata tramite tubicini alla 3vie), senza un preventivo riempimento di acqua; essendoci una membrana che ne impedisce la circolazione ed essendo la sua funzione quella di muovere il pistoncino in senso alternato, almeno lì, l'aria c'era, e lì è rimasta!

L'unica perplessità è però, che essendo la pressione ugualmente distribuita in tutto il circuito, se misuro 1bar o 2 bar, essa dovrebbe essere tale, ovunque nel circuito: anche se l'aria ha un coeff. di comprimibilità maggiore! Quindi perchè dovrebbe essere quella la responsabile della insufficente pressione del pistoncino e la conseguente mancata apertura del gas?

Proverò a verificare che la pompa funzioni correttamente...

Ancora grazie ... e Buon Capodanno a tutti!

Roberto Agostino
Inserita:

E' vero, che la notte porta consiglio!
Ieri mattina, mi sono alzato con la risposta alla mia domanda: l'aria essendo comprimibile, assorbe parte della forza derivante dalla pressione nel circuito, e quindi il pistoncino viene premuto con una forza inferiore a quella che invece sarebbe se nel circuito vi fosse solo acqua.
Quindi non mi rimane che trovare un modo semplice per rimuovere l'aria dal circuito... e tutto dovrebbe funzionare!

Grazie a tutti e di nuovo ...

buon 2014!

Inserita:

Dai, stiamo parlando da 4 giorni di aria residua....fai così: svuota nuovamente tutto l'impianto e poi inizia a ricaricarlo lasciando leggermente aperta la valvola di sfiato vicino lo scambiatore primario...quando raggiungi 0,1-0,2 bar di pressione d'acqua apri un rubinetto dell'acqua calda e tienilo aperto fin tanto che la pressione nel circuito raggiunge 1 bar...nel frattempo quando esce troppo acqua dalla valvola di sfiato chiudila, e sfiata un po' anche dalla valvola jolly sopra in alto a destra....se anche così non riesci a far accendere questa benedetta caldaia il problema non è l'aria residua ma qualcos'altro.

Auguri anche a te, per il 2014 e per la tua caldaia.

Roberto Agostino
Inserita:

Rinuncio!

La 'paziente' si trova su un balcone di un appartamento della zona Torre Spaccata di Roma (a 2km circa da Cinecittà).

Ho già pagato la chiamata di un tecnico Vaillant (€65), per sentirmi dire che, lo 'scambiatore II' trasuda e va cambiato, c'è un problema nella valvola a 3vie, e sarebbe conveniente cambiarla con una nuova ed efficiente (concorderei pienamente in altre situazioni).

Come già detto, ho cambiato la valvola a 3vie con una usata ma a mio parere in buono stato, ho disponibile una caldaia usata per alcuni pezzi di ricambio; cambierei anche lo scambiatore con uno nuovo, non troppo costoso, se la caldaia riprendesse a funzionare e potesse farlo per un altro periodo di media durata.

La cosa peggiore di tutta questa storia è che prima che mettessi mano alla caldaia, l'acqua calda c'era, e per il riscaldamento la caldaia partiva e dopo qualche minuto si bloccava: ora la fiamma non si accende più.

Vi è qualche volontario che può fornirmi un preventivo per vederla, in modo che poi, mi possa fare una stima per rimetterla in funzione?

Grazie.

Inserita: (modificato)

Quello che "trasuda" dal tuo racconto è che il psudotecnico, oltre a farsi pagare profumatamente, ha sbagliato diagnosi (se la mancata accensione nella fase riscaldamento fosse stata veramente colpa della tre vie con il tuo intervento dovrebbe essere a posto) e che è più interessato a vendertene una nuova che a sforzarsi di ripararti la vecchia. Io abito a varie centinaia di km dal tuo domicilio e ovviamente non posso propormi, ma di certo un buon tecnico onesto dalle tue parti ci sarà. Buona fortuna.

Modificato: da adrobe
Roberto Agostino
Inserita:

Adrobe, grazie per il supporto.

Inserita:

Se la tua vcw funziona (o funzionava) in produzione acqua calda ma non in riscaldamento quasi sempre il problema è banale, facilmente risolvibile. I maggiori candidati sono appunto la valvola a tre vie o il termostato. Può darsi che con la sostituzione della tre vie hai già risolto, e c'è solo da togliere l'aria...hai provato ad operare come suggerito sopra?

Roberto Agostino
Inserita:

Buongiorno.

Ecco le novità: ho provato come suggerito e non è servito a nulla, quindi, ho contattato un tecnico che ieri pomeriggio ha operato.

Dopo averla esaminata e fatto qualche tentativo, ha riscontrato che il problema era nella pompa di circolazione, che sebbene scaldasse e vibrasse, di fatto non funzionava correttamente, e non dava sufficiente pressione per aprire il gas.

Siccome l'ho informato che precedentemente alla mia sostituzione, la caldaia scaldava l'acqua sanitaria, e considerato che la prova da me fatta alimentando la precedente pompa separatamente, ne assicurava il suo funzionamento, ha ritenuto opportuno ripristinare quella che vi era precedentemente. Fatta questa operazione e lubrificando poi la valvola di pressione del pistoncino che apre il gas, è finalmente riuscito a ripristinarmi l'acqua calda. E' poi passato al riscaldamento: ha dapprima smontato la valvola di apertura del gas, relativa alla sezione riscaldamento, che risultava poco scorrevole, in quanto sporca per il lungo operato e la lunga inattività di questi ultimi tempi, e dopo la sua pulizia e lubrificazione, è stata rimontata (sebbene ora a volte gocciola un po'). Ma questo non ha risolto il problema, quasi sicuramente dovuto a questioni di pressione e lubrificazione, in quanto molto probabilmente vi sono altre sezioni da smontare, ripulire e lubrificare; oltrechè alcune operazioni di calibrazione delle viti di azionamento dei microswitch; tra le cose riscontrate, il probabile non ottimale andamento della valvola a 3vie, che dovrebbe avere un moto più dinamico (forse qualche problema sull'asse!). Data l'ora fattasi (18 circa) e la poca luce, ho preferito accontentarmi dell'acqua calda, e rinunciare al riscaldamento.

A differenza dello stato iniziale (prima che vi mettessi mano), il riscaldamento partiva, quando il termostato lo richiedeva, e dopo massimo 3 minuti si spegneva la fiamma e non ripartiva più; ora questo comportamento, mi pare assente!

Comunque l'acqua calda è presente, ed è già abbastanza. Il tempo impiegato è stato di circa 2 ore, che con la chiamata, mi sono costate complessivamente: €120.
Ora, considerato che tanto la caldaia prima o poi andrà cambiata, tenuto conto che prima che vi mettessi mano funzionava leggermente meglio, e che le ferie sono finite, sebbene avendo riprovato la pompa tolta, essa, a me, pare girare... ritengo che lasciar perdere sia la migliore opzione.

:wacko:

Inserita:

Il dubbio sulla pompa mi era sorto, tanto è vero che ti avevo chiesto di verificare se girasse...poi non mi avevi detto che la caldaia era rimasta ferma a lungo: in questa situazione i pistoncini dei due depressori (che il secondo tecnico ha disincrostato) come pure quello della valvola a tre vie e del gruppo acqua tendono a bloccarsi per effetto del calcare che si accumula. Sono comunque operazioni di banale manutenzione, come pure quella della registrazione dei due microswitches della valvola a tre vie. La pompa fuori circuito gira più facilmente, magari montata non riesce a vincere la prevalenza dell'impianto, soprattutto se si è accumulata fanghiglia nel circuito, se ci sono troppi termosifoni e se il vaso di espansione è scarico. Riguardo lo scambiatore secondario, dovresti sostituirlo con il kit piastre + tubi, costo circa 150 euro. Ciao.

Roberto Agostino
Inserita: (modificato)

La caldaia è stata installata nel lontano 1986 e da allora ha svolto egregiamente il suo dovere. L'appartamento che essa serve, attualmente è poco usato, e non appena verrà definita la sua destinazione (vendita/locazione) sarà certamente necessario acquistare una nuova caldaia. Per questa ragione non spenderò ulteriori soldi e tempo per essa. Se fossi riuscito a ripristinarne il funzionamento senza spendere tanto, e fosse rimasto solo quello da cambiare, al limite la spesa si sarebbe potuta anche fare, sebbene sarebbe stato preferibile un usato in buono stato, che un prodotto nuovo. Per giunta, avendo la disponibilità di una caldaia, più giovane, ma di un modello uguale, mi pareva ragionevole (ecologico, non consumistico, economico, ...), recuperare da quella i pezzi che mancavano.

Di fatto così non è stato perché ho impiegato 4-5 giorni tra capire, smontare e rimontare, senza contare gli spostamenti, il tempo (mio e vostro) sulla consulenza, ed il fatto che mi sono anche acciaccato un dito durante il lavoro; ci possiamo sommare il costo in soldi complessivo di 65+120€ e lo stato finale, che è peggiore di quello iniziale.

Per onore di cronaca, ho proceduto smontando i pezzi da quella dismessa, e solo dopo essermi assicurato che l'operazione non comportasse danneggiamenti ho operato su quella in attività; i pezzi quali depressore di acqua calda, valvola a 3vie e pompa sono stati smontati aperti puliti, lubrificati con grasso per serrande e rimontati, nonché provati manualmente, prima di essere ricollocati; in particolare, la pompa di circolazione inizialmente provata fuori dal circuito è quella che originariamente si trovava sulla caldaia e non quella da me installata; quest'ultima l'ho provata in seguito al ripristino eseguito del tecnico, di quella originaria (garantita appunto da tali prove). Dopo la mia sostituzione, ritenevo che la pompa girasse, in quanto appena entrava in funzione il circuito, essa iniziava a ronzare; per verificare effettivamente quale fosse il motivo di tale comportamento anomalo, ho provato anche questa (quella rimossa dal tecnico perché non girava) ed ecco il risultato: http://youtu.be/3Mr3QlEe2vI . A mio parere le prove effettuate fuori dal circuito per le pompe sono state analoghe ed i risultati uguali.

Le ipotesi da me fatte, erano appunto riguardanti o un maldestro rimontaggio (ignorando qualche accorgimento), oppure di un'errata manovra di rimessa in servizio.

Di fatto, come spesso e volentieri accade, gli oggetti, come le persone, riconoscono chi è del mestiere e chi no, e danno retta solo ai primi. Adesso l'acqua calda c'è, prima no; sicuramente un motivo ci sarà ma non ho più tempo da dedicarci a scoprirlo.

Modificato: da Roberto Agostino
Inserita:

Certo se le fai pompare solo aria si capisce poco della sua efficienza. Visto che hai una uguale caldaia dismessa, non potevi recuperare dei raccordi di tubo da 3/4" e collegarla ad una bacinella d'acqua in ricircolo?

Comunque caldaie così robuste non ne fanno più, io proverei a rimetterla in efficienza visto che non ha niente di grave.

Roberto Agostino
Inserita:

Buonasera adrobe.

Credo che farò la prova che mi hai suggerito: anche se non ho preso i raccordi .. in qualche modo farò. Ho tre ingressi (1 ingresso e 2 uscite, come dir si voglia) alla pompa: uno proviene dallo scambiatore primario, uno prosegue verso la valvola a 3vie ed infine uno si innalza verso la valvola jolly (che se non erro, è dove avevo attaccato il nastro. Quando la caldaia è pronta a funzionare, nel circuito (chiuso) abbiamo almeno 1bar: per fare questo mi troverei in difficoltà; ma se faccio in modo che con un tubo arrivi acqua alla pompa come se fosse lo scambiatore p., posso comunque esaminare come l'acqua esca e se a motore alimentato abbia una pressione maggiore!

Tornando al futuro della caldaia.. non dipende nemmeno tutto da me: si farà la scelta che sembrerà più conveniente, quando si dovrà fare.

Comunque, grazie molto per il prezioso aiuto e supporto finora fornito (che vale anche per gli altri partecipanti alla discussione).

R.

Roberto Agostino
Inserita: (modificato)

Salve.

Ho provato ad eseguire la prova, ed ho fornito la mia opinione del comportamento riscontrato!

E' possibile visionarlo al seguente collegamento: http://youtu.be/ZmLfl-Tvgfo .

PS. €150 per il kit scambiatore secondario, sono un po' troppi per il badge assegnato al progetto: "recupero caldaia", però se qualcuno avesse disponibilità di uno scambiatore secondario usato, uguale a quello presente, in buono stato, sarei interessato ad un'offerta (l'ottimo si aggirerebbe intorno a €30). Eventualmente permuto con altri componenti dell'altra caldaia...

Grazie.

Modificato: da Roberto Agostino
Inserita:

Devi considerare che normalmente il circuito è in pressione (1 bar) anche a valle della pompa. Sull'uscita che va alla valvola di sfiato o ci metti proprio la valvola di sfiato oppure lo tappi, perché altrimenti entra altra aria che fa cavitare la pompa e quindi la fa funzionare male come si vede nel video.

Per lo scambiatore secondario in noryl (difficilissimo da trovare) ho visto recentemente su ebay o ebay annunci che ne era in vendita uno usato rigenerato a 50 euro, forse c'è ancora....

Roberto Agostino
Inserita:

Grazie, adrobe.

Per il circolatore, cercherò di riprovare in settimana...

Per lo scambiatore, credo di averlo visto un po' di tempo fa... ma penso sia andato!

Comunque, prima vediamo se il tecnico, che dovrebbe tornare in settimana, mi risolve il problema del gocciolamento (e magari anche il riscaldamento!). Ciò influenzerà anche l'eventuale sostituzione dello scambiatore.

Un saluto

Roberto

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