ivano65 Inserito: 30 dicembre 2013 Segnala Inserito: 30 dicembre 2013 mi sono capitate di recente lampadine fluorescenti e a led in corto , che facevano intervenire il magnetotermico. a volte restano spente a volte bisogna riarmare per far interrompere il circuito interno( le piste fanno da fusibile) nessuna di queste aveva una resistenza fusibile al loro interno sul lato alternata. ritengo che in impianti non molto ben protetti possano essere causa di danni anche gravi. esiste una normativa che obbliga o meno i costruttori a inserire detta resistenza fusibile al loro interno?
Cipone Inserita: 30 dicembre 2013 Segnala Inserita: 30 dicembre 2013 anche a me e di una determinata marca per le fluorescenti compatte e27 da 30w. Installate in alcuni lampioncini in un giardino ci volle parecchio tempo per capire che una di queste fosse in corto netto... invece in casa fece un botto allucinante sganciando l'automatico luci. Riguardo ai led 6 tubi t8 a led in corto. Protezioni a bordo non ne ho viste, una volta nelle prime fluorescenti compatte veniva inserito un fusibile collegato ad un polo dell'attacco della lampada che poi alimentava la scheda elettronica o reattore. Credo abbiano eliminato il fusibile solo per questioni di costi...
ivano65 Inserita: 31 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 (modificato) il problema che se l'impianto e' ben protetto si resta al buio e basta. a me una sola ha fatto un botto da paura e una volta aperta ho visto la scheda elettronica disintegrata. mi chiedo se non dovessero esserci protezioni efficaci sull'impianto cosa succederebbe . poi la colpa a chi va? forse sarebbe bene che si imponga ai costruuttori l'obbligo del fusibile interno. l'ultima e' andata in corto ieri .si sono spenti i lampioni esterni , ho riarmato due volte e la schedina si e' interrotta permettendo al resto di funzionare. sono situazioni pericolose per l'utente normale. Modificato: 31 dicembre 2013 da ivano65
Cipone Inserita: 31 dicembre 2013 Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 sono situazioni pericolose per l'utente normale. considerando poi che parecchi impianti hanno ancora come unica "protezione" il magnetotermico da 63A del contatore elettronico... mi chiedo se non dovessero esserci protezioni efficaci sull'impianto cosa succederebbe . poi la colpa a chi va? la colpa secondo me va al proprietario dell'appartamento o locale che non si è attivato per rendere il proprio impianto elettrico sicuro e rispondente alle normative vigenti
sx3me Inserita: 31 dicembre 2013 Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 beh... certo che le protezioni ci vogliono... a me senza protezioni è andata in corto un'alogena, anzi, il portalampade... non vi dico come ne è uscito il lampadario
reka Inserita: 31 dicembre 2013 Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 ma parliamo di cinesate o roba di marca?
Elettroplc Inserita: 31 dicembre 2013 Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 >> Sicuramente parliamo di cineserie...
ivano65 Inserita: 31 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 sono costruite in cina ma vendute da una ditta italiana. faro' presente la cosa , anche perche' me le cambia gratis
reka Inserita: 31 dicembre 2013 Segnala Inserita: 31 dicembre 2013 ma marchio "classico" o improvvisato? per cinesata intendo proprio roba cinese importata magari anche con nome italiano... non una made in china della osram per esempio.
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