francescot Inserito: 14 aprile 2005 Segnala Inserito: 14 aprile 2005 Salve a tutti, devo realizzare un posizionatore che ruota un carico da 0 a 180 gradi (quando gli viene dato uno start digitale esterno) e da 180 a 0 quando gli viene dato un altro segnale. Non credo sia necessario usare un PLC: mi avevano consigliato di collegare un encoder all'albero del motore (autofrenante) ad una schedina elettronica (QUEM?), che mi gestisse i due relè delle direzioni di rotazione all'arrivo deigli start. Qualcuno conosce o può consigliarmi questi moduli? La soluzione può essere corretta? Tenete conto che il rapporto del riduttore e 1:45, il motore è a 0.37 kW, la velocità è bassa però mi serve una buona precisione (una volta ruotato il carico interviene un robot ad effettuare la saldatura). Vi ringrazio in anticipo.Ciao e buon lavoro a tutti.
Savino Inserita: 14 aprile 2005 Segnala Inserita: 14 aprile 2005 Behh,Secondo me si potrebbe anche fare con un PLC minima configurazione, e un inverter, 2 prossimiti(Px) uno per la pos. 0 l'atro 180.Durata della alta velocita'( se e' neccesario respettare un tempo di ciclo di produzione, altrimenti solo in lenta) mediante un timer, quindi:1 input per ruota su 0 pos.1 input per ruota su 180 pos.1 input per robot home pos.(fuor'ingombro)1 input per robot in ciclo1 input per robot in emergenza1 input per start ciclo1 input per stop ciclo1 input inverter in fault1 output per girare la ruota in senso orario1 output per girare la ruota in senso antiorario1 output per il cambio velocita'1 output per start ciclo robot1 output per sistema in emergenza( per il robot)e via elencando.......Poi, un pocchino di precisione ci vuole, se vuoi saldare sempre sullo stesso punto.Quindi, i bloccaggi pezzo ci volgiono?......Dipende, tutto dipende del rapporto qualita'/prezzo voluto.Saluto.
francescot Inserita: 14 aprile 2005 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2005 Grazie per la risposta, quindi tu non useresti un encoder?
Savino Inserita: 14 aprile 2005 Segnala Inserita: 14 aprile 2005 Dunque,Correntemente ho delle applicazione che gestiscono la ruotazione di piattelli a 90 e 180 gradi fatte nel modo sopra descritto, dove non mi serve una accurata precisione( smaltatura pezzi con robot ) e vanno molto bene.Certo, il movimento viene fatto con un giro a due velocita', arrivando in "lenta"sula posizione finale, e con rampa di accelerazione e descelerazione per evitare di spiazzare il pezzo durante la ruotazione.Poi, certamente, nel tuo caso bisogna anche sapere come carichi - scarichi il pezzo sulla ruota, e si ci vuole a punto, bloccarli.
Livio Orsini Inserita: 14 aprile 2005 Segnala Inserita: 14 aprile 2005 Per realizzare il tutto ti bastano due proximities ed un paio di relè.
Savino Inserita: 16 aprile 2005 Segnala Inserita: 16 aprile 2005 Parlando di rele', si', li devi usare anche,ma per gestire l'interblocchi tra il sistema che gestisce la ruota ed il robot pero'.Infatti, in un lavoro fatto a regola d'arte i segnali I/O tra pannelli di controllo diversi vengono eseguiti con dei rele' d'interfaccia.Quindi, il +24VDC del robot alimenta i rele d'interfaccia gestiti dai output del sistema della ruota, ritornando gli'input per il robot e viceverza, il +24VDC del quadro ruota, alimenta i rele gestiti dai output sul quadro robot ritornando i segnali d'input e cosi' via.Si', e' vero che se i negativi 0 VDC d'entrambi sistemi sono collegati alla stessa massa ( uguale potenziale di rif.) funzionarebbe comunque, ma non sarebbe fatto a regola d'arte.Questo deve venire respettato anche se al posto del PLC utilizzi dei rele' o qualsiasi altra logica di comando.Ce ne sono anche dei motori pneumatici che potrebbero fare anche il tuo caso.Saluto.
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