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Scuole Allagate - ma non basta poco per evitarlo ?


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Inserito:

non volgio scendere in guidizi sugli alunni (lo sono stato anch'io), ma ci sono dei sistemi antiallagamento molto semplici ed economici ? sicuramente si , ci sara' qualcuno qui che lo conosce, no ?

il problema potrebbe essere le sonde da mettere magari in giro per tutti i bagni e dare un allarme.....

vorrei proporlo a qualche scula nel vicinato....

grazie


Luca Bettinelli
Inserita:

Va beh, ma stiamo parlando di scuole italiane, ovvero l'ultimo posto al mondo dove arriva la tecnologia.

Matteo Montanari
Inserita:
Va beh, ma stiamo parlando di scuole italiane, ovvero l'ultimo posto al mondo dove arriva la tecnologia

non credo che la tecnologia debba sostituire, in questo caso specifico, il buon senso o senso civico delle persone.

Inserita:

il problema secondo me va risolto all'origine, non serve prevenire il singolo atto vandalico, anche perchè se inibisci la possibilità di allagare trovano qualcos'altro da fare. (è da due anni che ho finito la scuola per cui parlo anche da protagonista)

Inserita:

Qui non si tratta di calamità naturale, si tratto di pura e semplice inciviltà.

Per prevenire è sufficiente che i genitori facciano i genitori e che i giudici la smettano di considerare qualche sano scapaccione come un atto di violenza.

Matteo Montanari
Inserita:
Qui non si tratta di calamità naturale, si tratto di pura e semplice inciviltà.

Per prevenire è sufficiente che i genitori facciano i genitori e che i giudici la smettano di considerare qualche sano scapaccione come un atto di violenza.

concordo in pieno.

Paolo Cattani
Inserita:

Beh, visto che pidmaster dice

non volgio scendere in guidizi sugli alunni

ed ha intenzione di aprire un nuovo business, alla domanda:

ci sono dei sistemi antiallagamento molto semplici ed economici ?

rispondo che con la tecnologia attuale è possibile forare i pavimenti con un trapano e dotare la scuola di un foro di scarico.... dove potrebbe evacuare anche il sangue degli studenti pescati sul fatto..

Scherzi a parte: c'erano in giro dei sensori di pioggia che interfacciati a impianti centralizzati facevano abbassare le tapparelle motorizzate delle finestre in caso di temporale. Magari si sono anche evoluti e li puoi trovare su myhome ticino o eib.

In alternativa si potrebbero usare i classici sensori antiallagamento (che sono uguali aquelli per la pioggia, con i contatti a rastrello) ed interfacciarli ad un modulo radio per antifurti, del tipo per finestre che ha un contatto nc. Oppure usare il tipo per contatti magnetici, mettendo il magnete su di un galleggiante.

Meglio ancora sarebbe usare i rubinetti a pulsante, che interrompono l'erogazione dopo pochi secondi (certo, se aprono l'antincendio...)

Inserita:

comunque l'educazione non eviterebbe allagamenti causati da guasti

un bel flussostato cul collettore dell'acqua NON E' TECNOLOGIA FUTURA, per la verita' nemmeno presente, e' montato da anni sul collettore princiaple antincedio per vedere se uno sprinkel e' esploso

tutto ok per le considerazioni sull'educazione, ma e' un'altro discorso

qualche "ban

ale" verifica" sullo stato degli impianti e degli immobili non e' obbligatoria per legge ma lo e' per il buon senso

poi si blatera sulla "regola dell'arte", sulla "cura del buon padre di famiglia" ecc.

Inserita:

Ma l'acqua è uno solo degli atti vandalici.

Ricordo il più classico degli atti vandalici nella mia scuola.

Diciamo che puntualmente ogni anno o quasi qualcuno di notte rompeva i vetri in parecchie classi e nei corridoi, vuotavano gli estintori sopra i banchi e mettevano in sobbuglio tutto.

Il danno peggiore ovviamente i vetri, perchè la scuola nei due lati più lunghi era tutta di vetro ed anche un bel vetro, credo un 5 mm tranquillo.

Quindi si restava a casa per 3 - 4 giorni affinchè non venivano sostituiti tutti i vetri rotti.

Ricordo anche qualche scherzo dovuto all'acqua che però non provocò molti danni perchè la scuola tolto il pavimento era tutta di ferro e vetro ed anche i controsoffitti fatti con pannelli metallici come i muri divisori delle classi.

Io come molti di voi sono dell'idea che tutto ciò è dovuto al fatto che nessuno viene punito in modo esemplare infatti il più delle volte si cerca solamente di giustificare invece di punire.

Magari chi ha compiuto il danno non lo rifarà più ( la migliore delle ipotesi ) mentre a chi gli sta passando per la testa sa benissimo che a lui non accadrà nulla !!

Inserita:
forare i pavimenti con un trapano e dotare la scuola di un foro di scarico

eh gia', ma le pendenze?

i classici sensori antiallagamento

hai qualche consiglio di prodotti? e' proprio quello che cerco.....

certo rimane il problema che l'impianto antiincendio non credo si possa interrompere anche in caso di allagamento, credo che la normativa me lo impedisca.

certo e' che allagare con i rubinetti del antiincendio e' proprio ***o.....

comunque io ci provo a propormi ma mi rimane il problema dei sensori.

poi se mai a metterli in bus ci riesco in qualche maniera.

Paolo Cattani
Inserita: (modificato)

Vista l'ora tarda, butto giù solo qualche idea e qualche link, giusto per farsi un'idea. Direi che i sensori di pioggia, che ho scoperto dividersi in sensori di prima pioggia/sensori di bagnatura/ pluviometri potrebbero andar bene, del resto vengono anche installati sulle autovetture per azionare automaticamente i tergicristalli (Jaguar, ad esempio), aggiungo qualche link interessante e poi ci penserò

link1

link

link

GPE KIT MK2425 - SENSORE DI PIOGGIA PER LUCERNAI

antiallagamento eib

link

link

link

Modificato: da Paolo Cattani
  • 1 month later...
Inserita:

Risposta per pidmaster

Questo link per un sensore antiallagamentoVedi

Peccato non sia telegestibile!

Per i resto concordo con Livio in merito all'educazione !

Inserita:

ciao

no , quei sensori in questo caso non funzionano, perche' poi ci vogliono

quelli antifuoco , antivernice, antialtrecaxxate!!

l'unico accorgimento valido e' un buon bastone ,

con tale *"macchina" si esercita una pressione di almeno un n/m

sulla schiena dei tizi.

la macchina e' poco costosa e per i costi non conviene ripararla ma prenderne una nuova.

dario

*= avendo una parte in movimento la si pu' considerare macchina :lol:

Inserita:

e' vero ballnose, non lo avevo visto.

per la telegestione e' gia' afatta perche' l'impianto ha gia' dei uac328

con qualche canale libero...

grazie!

Inserita:

per dario:

per il resto propongo telecamere ip con senosri di movimento che mandano email al server della scuola.

costa poco e funziona....

ora posso dare una bella soluzione integrata.

vediamo ora che si inventeranno gli alunni! :)

Inserita:

Mi fai sapere che tipo di telecamere pensi di usare?

Interesserebbero anche a me!

Ciao

Inserita: (modificato)

Ho notato che per allagare le scuole in maniera rapida hanno aperto i rubinetti degli idranti. (un idrante UNI 45 ha una portata minima di 150 l/min. con la pressione minima ammissibile).

Negli ospedali più moderni e in genere negli edifici pubblici dotati di impianto antincendio c'è un'allarme che entra in funzione quando viene aperto il rubinetto di un idrante, di solito si utilizza l'allarme antincendio. Penso che anche le scuole nelle quali è presente l'impianto antincendio (credo tutte) debbano essere dotate di questo dispositivo di allarme.

Credo che un'altra soluzione che riguarda invece i rubinetti dei bagni sia quella di intercettarne l'alimentazione idrica quando la scuola è chiusa, agendo sulla valvola generale; che naturalmente non deve essere accessibile ai malintenzionati. Ovviamente gli idranti devono funzionare sempre.

Ciao.

Modificato: da LB81
Inserita:

come ip camera pensavo a :

http://www.emmegiricambi.it/default.php?t=...01&vimgd=&el1=0

per gli idranto potrei usare un contatto di uscita del impianto antiincendio oopure mettere un flussostato o un pressostato..... qui gradirei anche qualche consiglio....

creto e' che non posso chuidere l'acqua proprio se c'e' un incendio, nemmeno quella dei bagni, quidni dovro' mettere qualche piccola logica programmabile telegestibile....

rubinetti dei bagni sia quella di intercettarne l'alimentazione idrica quando la scuola è chiusa

e' esattamente quello che faccio, ci metto un orologio e una valvola di intercettazione, poi tutto in bus e telegestito.

Inserita: (modificato)

Ti consiglio di metterci un flussostato, naturalmente sulla tubazione non devono esserci vasi di espansione a valle dell'apparecchio, perchè potrebbero causare dei falsi allarmi a causa di piccoli flussi d'acqua dovuti agli di sbalzi di pressione. Questo succede se l'impianto ha anche l'alimentazione diretta dall'acquedotto, e si trova normalmente inserita. Il pressostato è estremamente più facile da installare, ma dovresti sceglierlo con accuratezza in base alle pressioni di intervento; e in caso di scelta errata potrebbe causarti dei problemi. Con il flussostato i problemi sono più rari, e se il flusso è minimo non interviene.

Ciao.

Modificato: da LB81
Inserita: (modificato)

Con il flussostato eviti i falsi allarmi e i problemi di scelta.

Per esempio: se l'impianto è alimentato dall' acquedotto in condizioni normali, se viene a mancare la fornitura idrica tenderebbe a svuotarsi, e se la valvola antiriflusso obbligatoria (installata dopo il contatore) funzionasse male l'impianto perderebbe pressione. Prima che le elettropompe intervengano per ristabilire la pressione il pressostato darebbe origine ad un falso allarme. E poi il pressostato deve essere scelto in base alla pressione massima di funzionamento dell'impianto, cioè dovrebbe intervenire certamente quando è in funzione l'idrante con la portata idrica minore. Se gli idranti hanno tutti la stessa portata si deve fare riferimento a quello situato nella posizione idraulica più sfavorevole (generalmente il più lontano dal gruppo di pressurizzazione, interessato da una maggiore caduta di pressione).

Tieni presente che questa pressione varia in base alle modalità di funzionamento dell'impianto (alimentazione diretta dall'acquedotto, alimentazione dal serbatoio con intervento del gruppo elettropompe per mancanza temporanea o assenza di alimentazione dall'acquedotto, intervento del gruppo elettropompe diesel).

Alla fine, con il flussostato eviti tutti i problemi di scelta e di falsi allarmi, e funziona sempre. Devi installarlo sulla tubazione generale dell'impianto.

Ciao. :rolleyes:

Modificato: da LB81
Inserita: (modificato)

FORSE DAVANTI AD ATTI DEL GENERE L'UNICA SOLUZIONE EFFICACE E' LA

PUNIZIONE ESMPLARE RESA PUBBLICA.

UNA VOLTA CHE A TALUNI INDIVIDUI SI SVUOTI IL PORTAFOGLIO E LA COSA RESA PUBBLICA, GLI ALTRI MENTECATI DELLA LORO RISMA CI PENSEREBBERO PER BENE PRIMA DI ROMPERE I C......I

E COMUNQUE TIENI PRESENTE CHE COME QUALCUNO HA GIA' DETTO NELLE SCUOLE E' L'ULTIMO POSTO DOVE ARRIVA LA TECNOLOGIA ( COSTA TUTTO TROPPO)

IVANO65

Modificato: da ivano65
Inserita: (modificato)

su questo potrei anxhe d'accordo con te, ma essere qulunqusti non giova a nessuno.

io conosco scuole all'avanguardia.....

che poi la media faccia schifo sara' anche vero pero' qui io vorrei aver aperto una discussione tecnica e non sociologica. (che con un forum come questo c'entra poco anche se qualcuno non e' d'accordo come e non sei di certo il solo)

lb81, graqzie delle info, comunque io vorei avere dei ritardi firti sull ouput del flusso o pressostato che sia.

il problema e' , come sempre., l'installazione.

cosa e' piu' faciel installare?

il resto poi lo aggisto con con la digitale.

Modificato: da pidmaster
Inserita:

Ho trovato una soluzione che ti permette di installare facilmente anche il flussostato, evitando di tagliare il tubo e fare delle saldature. Anche se non sei un idraulico te la puoi cavare facilmente con un collare di presa.

Devi individuare il punto nel quale installare il flussostato, e misurare il diametro del tubo.

Poi vai in un rivenditore ben fornito di materiali idraulici e compri un collare di presa di dimensione adatta ad "abbracciare" il tubo sul quale devi inserire il flussostato, e con l'attacco filettato per la derivazione di dimensione adatta per avvitarci il flussostato stesso. (se per es. il flussostato ha l'attacco maschio da un pollice il collare deve avere l'attacco filettato di quella dimensione, però femmina).

Poi fai un foro sul tubo della stessa larghezza dell'attacco del flussostato, levighi bene l'area intorno al foro e metti il collare in corrispondenza del foro (se necessario spalmi sulla guarnizione del collare un pò di pasta sigillante da idraulici, quella che si usa anche con la canapa). Dopo avviti il flussostato sull'attacco del collare, avvolgendo un pò di canapa attorno alla filettatura dell'attacco del flussostato e spalmandoci sopra uno strato uniforme e abbastanza abbondante di pasta sigillante. Puoi anche usare il nastro di teflon, ma te lo sconsiglio.

Quando avviti il flussostato fai attenzione a posizionarlo nel verso giusto, e la lamella deve avere lunghezza adatta al diametro del tubo.

Ciao. :)

Inserita:

Ho allegato a questo messaggio la foto di un collare di presa, che potresti utilizzare anche per il pressostato. Comunque, utilizzando il collare non ci sono differenze nalla difficoltà di installazione del flussostato o del pressostato.

Se trovi un collare che ha la derivazione più grande dell'attacco dell'apparecchio puoi sempre utilizzare una riduzione adatta.

Ciao.

Inserita:

questi sono gli interventi che mi piaccioni di piu'.

buoni consigli tecnici.

grazie

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