steve73 Inserito: 5 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 5 gennaio 2014 Buongiorno e buon anno a tutti. Dovrei ristrutturare casa (trilocale di di 60 metri quadri c.a.) dove attualmente come riscaldamento esistente vi e' solo una stufa a gas. Secondo il vostro parere potrei installare al posto dell'impianto di riscaldamento con radiatori, tre split in pompa di calore? In caso di temperature esterne attorno allo zero saranno efficienti? Vi ringrazio fin da adesso per eventuali risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 5 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2014 attorno allo zero quanto? se tende a zero ogni tanto è un conto, se è spesso a zero con puntate sotto è un altro.. il primo contro degli "split" è che le unità esterne in alcune condizioni di temperatura e umidità si fermano per un po' di minuti per sbrinarsi.. se la casa è isolata bene probabilmente non te ne accorgi che si fermano.. il pro è che li puoi usare anche a luglio per dormire meglio altro pro è che se pensi anche all'induzione in cucina e PDC per l'acqua calda ti puoi risparmiare l'allaccio del gas. insomma, devi fare una valutazione complessiva della ristrutturazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
steve73 Inserita: 5 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2014 La casa e' a Livorno dove posso dire che sotto lo zero o a zero ci andiamo veramente di rado, mentre l'umidita' vi e' presente spesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
steve73 Inserita: 6 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Sino a che temp.min. esterna funzionano d'inverno?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
steve73 Inserita: 11 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Mi hanno assicurato che alcuni split funzionano anche con temp. esterne di meno 25 gradi. siamo sicuri?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 11 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Mi hanno assicurato che alcuni split funzionano anche con temp. esterne di meno 25 gradi. siamo sicuri?? Funzionera' pure, ma passera' piu' tempo a sbrinarsi che a fare caldo all'interno dell'appartamento. Se serve caldo, un split in pompa di calore va in crisi gia' con 0 gradi esterni. Con 0 gradi esterni uno split al massimo fa tiepido, non caldo, io personalmente non lo userei come unica fonte di riscaldamento (a meno che non parliamo di abitazioni al sud o nelle isole vicino alla costa). P.S. Visto che parliamo di Livorno, dalle isole escluderei l'Elba Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Parlo per esperienza diretta: è il 3° anno che mi riscaldo ESCLUSIVAMENTE con PdC Trial Mitsubishi Kirigamine (12+7+7) zona Brescia , locale da 95 mq , e posso dire che non ho nessun problema di sorta , ambienti a 20/21°. L'anno scorso a febbraio ci sono stati 18 giorni consecutivi con temperature MASSIME a meno - 5° e minime a meno -14° e il kirigamine non ha fatto una piega , i cicli di sbrinamento sono assai rari e non tali da far calare la temperatura interna. La casa è una gemella a 2 piani degli anni 80 senza nessun cappotto , quindi se si hanno case con isolamenti è ancora meglio. Accendi e dopo 3 minuti esce il calore a differenza della caldaia che impiegava 2 ore per accorgersi del tepore. E' anche vero che il calore dei caloriferi rimane di più nell'ambiente , quello della PdC per sentirlo devi lasciare acceso. Ho ridotto la spesa di riscaldamento del 50% , spendo mediamente in inverno 4,5 € di energia elettrica al giorno , con il metano non ti dico!! Accendo dalle 8 del mattino fino alle 24 della sera perchè sono sempre presente in casa ,..in caso diverso imposti l'accensione 1 ora prima che rientri e risparmi ancora di più!! Ho messo poi uno scaldabagno rapido Rinnai per la ACS che consuma meno della fiamma pilota della caldaia che accendevo prima. Dovrei mettere un pannello infrarosso in bagno , ma lasciando aperto la porta per una decina di minuti si intiepidisce l'ambiente , comunque non ho problemi perchè ho in bagno una gabina doccia multifunzione (anche Bagnoturco) dentro muori dal caldo!! Hai la detrazione del 50% sull'acquisto della PdC , hai anche il fresco d'estate , hai una riduzione di costi per riscaldarti , NON hai quei 100 € annui per il controllo di manutenzione caldaia . Io vedo solo pro , ed è 3 anni che ne sono convinto , con me anche la famiglia .... Credo però che nell'acquisto della PdC si deve fare attenzione e acquistare solo il meglio se si vuole riscaldare anche con temperature esterne sotto i 15° , diversamente potresti avere problemi a quelle temperature. Io non tornerei più indietro di sicuro , poi c'è chi ha concetti discriminatori basati sulle "sensazioni" e il sentito dire !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Ciao redredred, anche io sono di Brescia, posso chiederti una curiosità? Ma che contratto Enel hai? 3kw? E per i bagni, veramente si scaldano lasciando la porta aperta? Ciao e buona giornata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Il contratto Enel è il classico 3kW. La PdC Trial Kirigamine ha un assorbimento massimo inferiore ai 2 kWh (tutti e 3 gli split accesi), a regime , quindi in modulazione è molto inferiore l'assorbimento!! Il 12000 è posto in un openSpace ed è sempre acceso , il suo consumo va dai 1,3 kWh ai 0,600 kWh (l'inverter modula) I 2 7000 che sono nella camere li accendo 2 ore prima della nanna !! Ho anche un Fotovolatico da 3 kW, ma l'inverno non è che mi aiuti , la produzione nei mesi freddi è relativa , comunque va tutta in autoconsumo (150 kWh mese circa) Per il bagno ,se lascio aperto la porta , si intiepidisce l'ambiente ...ma come dicevo , ho una gabina doccia che ha il suo confort staccato dall'ambiente circostante. L'idea è quella di mettere un pannello ad infrarosso da 600 watt per avere immediatamente e solo per il tempo che sei in bagno , un calore diretto , ma non ne sento il bisogno , lo farei solo per scrupolo . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Ok grazie, credevo che il 3kw fosse poco sufficiente. Ma di che scaldabagno parli? Io volevo mettere un ariston in tripla classe A da 80 litri (per 4 persone), dici che non vanno bene? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 finalmente risponde un cliente e non come me che vengo spesso contraddetto un'installatore. come detto altre volte,se la marca è ottima avrai un cdz con una buona resa in pdc,differente avere cinesi di migliaia di marche e modelli che al momento del bisogno sia in cdz che in pdc diventano unicamente degli antiestetici complementi d'arredo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 @ BOSE Non capisco perchè si debbano scaldare e tenere in temperatura litri d'acqua che non sai quando li usi !! Io sugli accumulatori d'acqua sono fortemente contrario , a meno che hai sul tetto un pannello solare che ti aiuta nel riscaldare (chiaramente l'inverno è come non averlo). LO scaldabagno che ho installato io , è il top della tecnologia attuale , di affidabilità e di rendimento (esempio come Daikin & Mitsubishi) , è un Rinnai (chi sa lo sa che macchine sono ). E' uno scaldabagno RAPIDO a temperatura controllata e produzione continua d'acqua calda senza sbalzi alcuni ,..il mio è il modello "Infinity 17i" 17 litri al minuto e installazione interna a camera stagna (ci sono anche esterni). Era sufficente il modello da 11 litri , ma io ho preferito il 17 litri per stare tranquillo , tanto il Rinnai modula la potenza in base al fabbisogno richiesto e consuma il giusto richiesto (0,20 € ogni doccia). Puoi gestirlo anche tramite Comando Remoto , imposti la temperatura e lui te la produce esattamente ai gradi impostati e sopratutto in continuità garantita senza sbalzi alcuni (ha pure l'intercooler)...(io ho impostato 41° per la doccia). Vai sul sito Rinnai e vedi i prodotti ,....in rete come il mio si trova a 690 € , l'installazione è semplicissima e l'ingombro è minimo (67x37x13 cm) ,accensione elettronica, dal pannello digitale ti sengna pure se devi pulire dal calcare lo scambiatore (comunque bisogna usare in entrata un semplice dispensatore di polifosfati). @ Bazooka Il punto sta tutto quì: ....a certe condizioni , solo i migliori si vedono , le differenze ci sono !! Comunque con il 50% del Bonus ristrutturazioni che le PdC hanno , è giusto comprare il meglio che c'è sul mercato !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) Grazie "fess", interessante il discorso scaldabagno Rinnai, mi puoi linkare questo modello di scaldabagno che hai? Sul web li trovo a gas io, ma forse sbaglio la ricerca! Ci faccio un pensierino, anzi lo prendo e basta! Grazie ancora. Modificato: 13 gennaio 2014 da Bose Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Forse non mi son fatto capire io , guarda che il Rinnai Infinity 17 è a GAS (Metano o GPL dipende dal modello) può essere integrato al solare termico (ma è un'altro discorso). Linkare in questo Forum è sempre rischioso e non ho ancora capito cosa è lecito e cosa no , comunque sul sito Rinnai.it trovi tutti i modelli in produzione , se scegli uno scaldabagno Rapido non sbagli marca Il consumo a cui facevo riferimento era del Metano , 0,20€ a doccia se sei "lungo" non superi i 0,30€ a doccia e parlo l'inverno quando l'acqua ha una temperatura molto diversa dall'estate! Con lo scaldabagno non hail'obbligo della manutenzione annua e dei suoi 100 € da sborsare come per la caldaia! Scaldi l'acqua alla temperatura che ti serve e non a temperature alte che poi devi miscelare con la fredda , non ha senso!! Daltronde del Gas Metano non puoi farne senza se hai i fornelli normali ...se hai fornelli a induzione è diverso , ma i 3 kW devi raddoppiarli e si alza il costo! Riscaldati e Raffreddati con la PdC ....scalda l'acqua e fai da mangiare con il Metano , è così che faccio io. ciao gnaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Ciao e grazie del gnaro.... hahahaha non lo sono più però hahhahahah.. Io sto ristrutturando tre case a Desenzano (Padenghe precisamente), una mia e l'altra dei mie due figli, sto seguendo e dirigendo i lavori io perchè mi piace farlo, ma questo è un'altro discorso, anche noi abbiamo scelto di riscaldare la casa con il clima, mia figlia invece vuole la stufa a pellet collegata ai caloriferi e mio figlio vuole fare come te. Il problema principale è che dove siamo noi (Padenghe), non passa il metano, (ma per una casa vacanza avere il fisso del metano senza usufruirne è un peccato, quindi meglio così) la cuciva la alimentiamo con la bombola del gas che è posta nel ripostiglio dietro la casa, accessibile solo dall'esterno ma comunque in muratura e chiuso con la porta che ha le dovute aereazione, con un tubo attraversa la casa e arriva appunto sotto la cucina, se io opto per questa soluzione, potrei metterlo nel ripostiglio e collegarlo alla stessa bombola della cucina o deve avere una bombola del gas tutta sua (sempre se si può collegare a una bombola del gas)? Può stare nel ripostiglio o è consigliabile metterlo in bagno sopra la porta per accorciare le distanze e far arrivare prima l'acqua calda in inverno? Che dimensioni ha? E per quante persone è sufficiente il tuo Rinnai Infinity 17? Grazie mille sa vedum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) è il 3° anno che mi riscaldo ESCLUSIVAMENTE con PdC Trial Mitsubishi Kirigamine (12+7+7) zona Brescia , locale da 95 mq , e posso dire che non ho nessun problema di sorta , ambienti a 20/21°. per curisità quanto è di potenza l'unità esterna?e come è posizionata? Modificato: 13 gennaio 2014 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 @ BOSE Nemmeno io son più "gnaro" , ma lè mei dil a li stess !! Digli a tua figlia che la stufa a pellet si deve pulire a mano quando la stufa è fredda , la comodità di un telecomado se la scorda . Io ho conoscenti che non l'accendono più perchè si son stufati di pulirla e di sporcare di cenere , è vero che c'è un riscontro economico per riscaldarsi , ma costa la mattina pulirla al freddo , però se è consapevole del tutto ben venga il sistema. Il rinnai c'è anche ad alimentazione GPL , quindi va bene anche la bombola. C'è la versione a camera chiusa e la metti all'interno dove vuoi, e c'è la versione Esterna , l'importante è che la fumisteria sia a norma per la versione interna(scarico e presa d'aria) Più sei vicino al bagno , prima arriva l'acqua calda è chiaro . Io per comodità ce l'ho a 11 mt dal bagno , quindi in inverno ci vogliono 15/20 secondi prima che hai l'acqua calda ma poi è continua perchè la conduttura è calda. Le dimensioni già le avevo indicate , comunque è alto 67 cm , largo 37 cm e spesso solo 13 cm è un mobiletto lineare vedi link: http://www.rinnai.it/upload/blocchi/th_X58foto1-1X_ffuweb.jpg La versione 17 litri puoi fare 2 doccie contemporanee senza che ci siano sbalzi di temperature ...comunque penso che la doccia si faccia uno per volta , il Rinnai è RAPIDO e continuo nella produzione ...la capacità in litri erogati dipende quindi dalla necessità , ci sono "taglie" più alte se vuoi ,..ti dico solo che di solito in una casa si installa il classico 11 Litri , il 17 è sopradimensionato ma sicuro in tutte le evenienze , il costo non è poi tanto diverso dal 11 litri , quindi meglio essere sicuro!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 @ CLIK 0 L'unità Esterna è la MXZ-3D54VA (19.000 btu) credo però adesso ci sia il nuovo modello della stessa taglia con sigla diversa dalla mia. E' posizionata a EST a 6 mt di altezza sotto la sporgenza del tetto , spalla a spalla con il 12.000 , mentre i 7000 sono distanti rispettivamente 6 mt e 8 mt dall'UE. Ti dico solo che i 7000 nelle camere (18 mq) sono efficenti al massimo e il confort è più alto , il 12000 è in un Openspace da 45 mq, è in riscaldamento sottodimensionato ma nonostante questo mi porta i 20° comunque in più tempo ...l'estate si sta da Dio in ogni ambiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Ma se dovessi metterlo nel ripostiglio va comunque bene quella da interno? Behhh nel mio caso che ho due bagni capita di fare due docce, o un bagno e una doccia e magari qualcuno lava i anche denti contemporaneamente, ma penso che un bestione da 17 litri vada bene anche per due bagni o dici che non è abbastanza e ce ne vogliono due? Per il prezzo è da valutare e ti spiego anche il perché, considerando che è una casa vacanza che si usa nei weekend (a volte e non tutti), a Natale e Nel mese di agosto, spendere 150,00 euro per uno scaldabagno di buona qualità che con un interruttore lo si spegne quando si va via e spendere 700,00 per un rannei, la differenza c'è.. Se consideri quello che consuma di corrente non lo puoi paragonare mai alla spesa di 700,00 del Rinnai, o non è così? Almeno che non facciamo un ragionamento di dieci anni. Grazie ancora gnaro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) MXZ-3D54VA (19.000 btu) sarà anche un 19000btu , ma in caldo e in grado di erogarne quasi 25000 di btu (fa 7 kw nominali) http://climatizzazione.mitsubishielectric.it/uploads/document/mxz-da-2-a-6-ambienti_1098.pdf Modificato: 13 gennaio 2014 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Parlo per esperienza diretta: è il 3° anno che mi riscaldo ESCLUSIVAMENTE con PdC Trial Mitsubishi Kirigamine (12+7+7) zona Brescia , locale da 95 mq , e posso dire che non ho nessun problema di sorta , ambienti a 20/21°. L'anno scorso a febbraio ci sono stati 18 giorni consecutivi con temperature MASSIME a meno - 5° e minime a meno -14° e il kirigamine non ha fatto una piega , i cicli di sbrinamento sono assai rari e non tali da far calare la temperatura interna. La casa è una gemella a 2 piani degli anni 80 senza nessun cappotto , quindi se si hanno case con isolamenti è ancora meglio Io sono abituato a ragionare anche con i numeri, e i dati che mi dai non mi portano al risultato che stai illustrando. Per quello che dici o hai una casa con bassissima dispersione termica oppure i termometri con cui misuri le temperature non funzionano (oppure sei un animale a sangue freddo ). Due ore di riscaldamento nelle camere con due split che erogano circa 2 kw termici l'uno a mio parere ti danno la sensazione che qualcuno stia facendo caldo, non che sia caldo lo stesso. Poi vorrei sapere come mantieni il calore della stanza nelle restanti 22 ore con le temperature di -5 che dici nel tuo post. L'altro split da 12000 BTU (circa 3,5 kw termici) in un open space da 45 metri quadri acceso 18 ore al giorno forse potrebbe garantirti un po' di comfort termico (sempre se la tua casa e' a bassissima dispersione e sempre che non fai ricambio d'aria nelle stanze). Io ribadisco che, a mio parere, usare gli split esclusivamente come fonte di calore ha delle limitazioni forti. Che poi ci possano essere condizioni (e abitazioni) in cui tale soluzione sia applicabile non ne dubito, ma non in abitazioni anni 80 che sono, termicamente parlando, dei groviera. Al contrario sono invece favorevole alla PDC in impianti di riscaldamento a pavimento, secondo me una soluzione nettamente piu' efficiente come comfort termico rispetto ai 2/3 split a parete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 @ BOSE Anche se lo metti nel ripostiglio va bene comunque anche perchè ha comunque il circuito antigelo , potresti acquistare anche la versione per esterni che è più "tozza" ma tanto hai posto per installarla. Il 17 va bene per 2 usi contemporanei . Se l'uso è quello "vacanza" "tempo libero" le cosiderazioni cambiano , chiaro! Metti di installare un 100 litri , il consumo elettrico non è poi tanto alto in questo caso. Mettiamo una potenza di 1500 Watt e 4 ore per scaldare a 45° i 100 litri , spendi 1,3 € ,..devi solo accenderlo prima e calcolare il tempo necessario per scaldare l'acqua,..poi c'è il consumo di "mantenimento" temperatura ma questo dipende da quanto lo lasci acceso . Se l'uso è questo , allora scarterei l'opzione Rinnai anche perchè è sprecata!! L'estate vengo spesso a Porto Torchio , faccio il bagno senza usare lo scaldabagno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) @ Teorico Guarda , io non vendo nulla non ho nessun interesse a dire cose non vere o inventate. Casa mia NON appartiene a categorie di bassa dispersione sicuramente (comunque non ho Certificato Energetico per dirlo) ho lanavetro sul solaio e serramenti di ultima generazione , le 2 camere hanno 3 pareti interne e solo 1 è all'esterno fra l'altro tagliata dalla porta finestra (questa si è un serramento di ultima generazione con vetri doppi bassoemissivi e argon) e i 7000 Kirigamine ZEN fanno un caldo da sauna indipendentemente dai tuoi numeri. Non mi serve mantenere calore nelle stanze se non ci soggiorno , perchè dovrei farlo??Comunque la temperatura interna delle camere non scende mai sotto i 15°, quella di mio figlio è tante volte aperta e il suo ZEN funziona alcune ore più della mia camera. Entro in camera la sera al caldo , se voglio ***** se no dormo sotto il piomone a volte sudo sotto il piumone ,..quando mi sveglio mi alzo , se voglio fare sesso accendo lo ZEN e dopo 5 minuti ho il culetto che sente il soffio caldo dello ZEN. Nell'OpenSpace ti dico che il confort è inferiore alle camere , ma la temperatura sale comodamente a 20° ...la mattina faccio colazione nella zona cucina sotto il Kirigamine che soffia calore ..si sta da DIO e subito ,...dall'altra parte il tepore arriva più lentamente ma senti comunque il caldino. Temperature a meno - 5 non sono la regola l'inverno , di solito la media è 6° (sono un'appasionato di queste cose e ho anche una stazione meteo sulla falda , quindi i miei numeri sono certificati), resta il fatto che se fa temperature più gelide lascio acceso di più , ma questa è l'eccezzione e non la regola. I miei termometri sono modelli professionali per la passione che ho , non credo di mettere in discussione i gradi centigradi ..... sono daccordo con te che il confort e benessere è soggettivo , uno sta bene a 17° e l'altro ha freddo a 21° ,...io sto bene a 20° in zona giorno ,..la notte in camera non mi servono i 20° sono più dannosi che salutari...mio padre al sanatorio di Groppino(aveva la TBC) dormiva con il piumone in camere appositamente senza riscaldamento e con serramenti aperti anche l'inverno ed è guarito , .. Sono daccordo che il calore dei caloriferi sia diverso e più longevo rispetto a quello della PdC. Poi se devo spendere per fare il riscaldamento a pavimento e mettere un Ecodan per avere un caldo diverso , faccio senza spendere un patrimonio e riaccendo la caldaia che funziona ancora e è ancora collegata!!! *** banalità che molto poco hanno di tecnico!!! Modificato: 15 gennaio 2014 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco666 Inserita: 14 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 Ciao Teorico, anche io da mia sorella ho realizzato un impianto di riscaldamento in pdc mitubischi, e ti assicuro che funziona benissimo, certo i due bagni e la lavanderia (la veranda posteriore è diventata una lavanderia e il ripostiglio affianco un secondo bagno), non sono caldi, ma è fattibile, l'unica pecca è che devi lasciare le porte aperte. Io ho messo un mono da 18000 btu sulla porta d'ingresso del soggiorno che prende soggiorno, cucina e disimpegno, e un trial da 9000 btu su ogni porta delle tre camere da letto. Qui in Puglia non sta facendo freddo, ma la mattina e la sera si fa sentire, quindi lo accende e ti assicuro che stanno benissimo, ripeto, i due bagni, sopratutto quello dietro e la lavanderia, sono meno caldi, ma considerando i mq della casa non indifferenti, si sta più bene di quanto io pensassi. Questa è la casa. Planimetria-1.jpg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bose Inserita: 14 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 Ciao marco, ma veramente scaldi tutta quella casa con 4 split? Mi sembrano un po pochi visto che i due bagni e la lavanderia non hanno split e sono difficili da raggiungere. Più che lavanderia che la gestisce il bestione da 18000 sopra la porta d'ingresso e' il bagno affianco alla lavanderia che vedo un gran freddo. Ma forse non ho ben chiara la concezione della PDC, anche Mauro (bazook) ne parla un gran bene. Ma il mio paesano è sparito? Gnaro che ne diset de chesto, el vero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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