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Problemi Centralina Wilo Autoclave


giovanni1946

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Questa centralina ogni 2-3 anni si guasta. L'ultima volta me la riparò un amico ma adesso credo che
dovremo decidersi a cambiarla.
Il problema attuale (come l'altra volta più o meno) è che anche in automatico un motore gira di
continuo senza fermarsi mai pur essendo la pressione al massimo; in più, ogni 30 secondi, attacca
contemporaneamente anche l'altro, che però sta acceso due secondi e poi si stacca. Come si vede dalla foto
sotto la centralina ha il commutatore a tre posizioni: automatico, che attacca e stacca da se e mette in moto
i due motori alternativamente e in manuale, o il n.1 o il n.2.
Ora la domanda è questa: visto che, come al solito, certe cose avvengono sempre nei giorni di festa quando non
si trova nessuno, mi conviene tenerlo in automatico con un motore che gira di continuo e l'altro insieme
per qualche secondo, oppure è meglio tenerlo in manuale fisso su uno dei motori? :roll:
Una cosa che non ricordo, però, è se in manuale i motori dovrebbero stare sempre accesi oppure no... :?
Vista d'insieme dell'autoclave:
8Ad9Z3A.jpg
Centralina di comando:
XflrgT8.jpg
Targhetta sulla centralina:
3jMFvNN.jpg
Pressostato elettronico comando centralina:
HhjwVz3.jpg
Etichetta sul pressostato:
nUQBSmd.jpg
Chi ci capisce qualcosa?
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Ciao, un motivo per cui il motore non si ferma mai, potrebbe essere il pressostato che rimane in chiusura, oppure è stata regolata una pressione massima così alta che l'impianto non riesce a raggiungere, oppure, mica ci sono delle perdite? Domanda: quanti pressostati ci sono installati? Molte volte ce ne sono 2 e funzionano così: la chiusura del pressostato 1 comanda in modo alternato le due pompe, la chiusura del pressostato 2 attiva le 2 pompe in contemporanea perche si presume che venga spillata più acqua di quanto una sola pompa riesce a fornire. Fai questa prova: togli tensione, apri la centralina, scollega i 2 fili del pressostato 1, prendi 2 pezzi di filo, un estremità di ogni filo la colleghi al posto di quelli che hai scollegato, l'altra estremità di ogni filo la colleghi ad un comune interruttore unipolare, chiudi la centralina, metti l'interruttore in posizione OFF, dai tensione ( e le pompe dovrebbero rimanere ferme) a questo punto metti l'interruttore in posizione ON simulando cosi la chiamata del pressostato ok? La pompa 1 dovrebbe partire, spengi l'interruttore simulando l'apertura del pressostato e la pompa si deve fermare. Intanto fai questa prova per capire se il male fosse nel pressostato o nell'impianto di pressurizzazione. Fammi risapere. A me è capitato tante volte e mai ho cambiato o riparato centraline! Non è mai detto però.....

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Ciao, allora di pressostati ce n'e solo uno, non ci sono perdite e 5 bar è la pressione max di stacco dei motori. Come detto, è andata bene per diversi anni e poi ha ricominciato a fare il difetto di prima. Probabilmente non è da escludere che sia partito sempre i solito componente. Mi ricordo che l'ultima volta nel tempo che la centralina non c'era (e nemmeno il pressostato elettronico perché portarono via tutto) l'elettricista mi ci mise un pressostato elettromeccanico normale e nel giro di una settimana bruciai ambedue i motori. L'elettricista non seppe spiegare il motivo del perché i motori si fossero bruciati, ma io immagino che dipendesse proprio dalla mancanza della centralina; difatti, con il pressostato meccanico, i motori partivano e si spegnevano repentinamente surriscaldandosi, mentre se ci fosse stata la centralina sarebbe scattato il termico.

Ora, dopo quella esperienza, mi guarderò bene dal metterci un pressostato normale; prima che succeda qualcosa di peggio e si rimanga senz'acqua volevo capire se questo tipo di centralina si può ancora trovare in commercio. L'altra volta l'elettronico che la riparò mi disse che era partito un componente, tipo un semplice condensatore; per cui, se la aprissi forse riuscirei a vedere dove il pezzo è stato risaldato per capire quale sia?

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"Quasi" risolto!!
Allora, ho cominciato a staccare i fini alla morsettiera del pressostato e ho costatato che levando quello a sx
le pompe non ripartono, per cui è quello di minima; staccando il dx, invece, non si spengono ugualmente
e questo mi ha fatto pensare che il male fosse per forza nella centralina. Quando ormai ero rassegnato
a non poterci fare più niente, ho provato ad mettere a zero del tutto la regolazione della massima e
come per incanto i motori si sono spenti.
Attualmente i valori vanno da 4 a 5 bar come era esattamente prima di fare la variazione; possibile
che il pressostato non possa essere regolato a meno di 5 bar?
Fatto sta che è bastato mettere la vite a fondo corsa e ha ripreso a funzionare. Probabilmente prima,
magari, era a 5.1 ma quel poco gli è bastato.
A questo punto mi viene da pensare che la centralina non c'entri niente e sia solo un problema idraulico:
le pompe non pompano più come una volta e arrivano precise precise fino a 5 bar. Anche se non mi spiego
come mai non superano questo valore neanche quando pompano contemporaneamente.
Il problema sembra rientrato, ma il mistero continua.
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Ciao, riferendomi al periodo in cui ti è stato montato il pressostato normale, credo che il problema fosse non tanto il tipo di pressostato, (io ad esempio uso solamente quelli normali) ma la regolazione fatta sugli stessi, oppure come spesso accade, non è che i polmoni hanno bisogno di essere gonfiati? Se fossero sgonfi, la pressione ci sarebbe solo mentre la pompa è in funzione e scenderebbe non appena si ferma, ecco la spiegazione dei frequenti interventi della pompa. Comunque normalmente noi usiamo 2 pressostati normali, tarati a pressioni diverse, di modo che se parte la prima pompa e non riesce a riportare l'impianto in pressione, i BAR continuano a scendere e quando il valore è uguale a quello impostato nel secondo pressostato, parte anche la seconda. Altra domande:

l'autoclave cosa deve alimentare?

Semplici appartamenti?

Quale è il dislivello tra autoclave e l'utenza più distante?

5 bar mi sembrani un po' tanti

Fammi sapere, ciao.

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Dimenticavo, dicndo "polmoni" mi riferisco ai 2 vasi celesti che sopra hanno un gommino nero. Sotto al gommino ci dovrebbe essere la valvola. Perdonami, ma io sono un elettricista e in campo idraulico forse non sono espertissimo, ma il tuo problema lo ho già affrontato molte volte e credo di non sbagliare. Prova un po'

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Ciao,

allora, oltre ai due polmoni piccoli, sulla dx ce n'è uno grande da 200 lt e sono gonfi; li ho provati ieri sera e per sicurezza li ho anche ricaricati con il compressore. L'autoclave serve tutto il condominio dove siamo 30 appartamenti e il dislivello fra le pompe e l'ultimo piano si aggira sui 20 mt. I polmoni andavano gonfiati con la pressione a zero, ma purtroppo anche facendo scaricare tutta la pressione il manometro non scendeva sotto i 3. Difatti, 2 bar erano la colonna di acqua rimanente e 1 la pressione dei polmoni. Con il compressore l'ho aumentata di 1 bar ma non è cambiato niente.

Comunque, diciamo che adesso va tutto bene, ci rimane solo una cosa che non capisco: perché, quando la pompa attacca, il manometro sale a 5 bar e, invece di staccare subito, continua a girare per circa 2 minuti. Secondo me è la centralina è programmata in modo tale che, prevedendo accensioni ravvicinate dovute ad un consumo elevato dell'acqua, ne ritarda lo spegnimento per permettere il raffreddamento del motore... oppure c'è un altra ragione?

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.. oppure c'è un altra ragione?

No, si inserisce proprio un ritardo all'attacco ed allo stacco per evitare "balletti" nell'intorno del valore di riferimento. Lo si può fare a tempo con isteresi sulla soglia.

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Dalla foto si vede che il pressostato ha 2 contatti presumo che uno chiuda con la pressione minima regolata e l'altro con la pressione massima regolata. La centralina dovrebbe avere 4 morsetti o al limite 3 dedicati ai pressostati da usare in questo modo:

Se i morsetti sono 3 uno sara il comune e gli altri saranno Min e Max

Se i morsetti sono 4, 2 servono per collegare il contatto di minimo e 2 per quello di massimo. È logico che le 2 pressioni vanno regolate con una differenza proprio per evitare attacchi e stacchi ravvicinati

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Ok, allora abbiamo appurato che il ritardo ci deve essere e sul quale non è possibile intervenire per diminuirlo. Ciò, se da una parte

si traduce in uno spreco di corrente, dall'altra ci protegge i motori per cui diciamo che si fa pari. :smile:

Un ultimo dubbio: perché la pressione massima non supera mai i 5 bar, sia che giri una pompa sia che ne girino

2 ? Del resto, anche se metto il selettore in manuale, e le pompe non staccano mai, perché la pressione non supera i 5 bar? Può essere che le giranti siano calcolate per arrivare solo a quel valore? Oppure sono vecchie e non pompano più come da nuove? :blink:

Modificato: da giovanni1946
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Non saprei, ti posso dire che come hanno insegnato a me, la corrente elettrica e l'acqua hanno molte cose in comune, una di queste è la tensione (forza che spinge la corrente in un conduttore) per la prima e la pressione per la seconda, le quali non si possono sommare. Quindi facendo girare 2 pompe potrai avere una portata maggiore (se la dimensione del tubo lo consente) ma non una pressione maggiore. Forse la potenza della pompa non è abbastanza per raggiungere i 5 bar. Comunque secondo me anche con 4,5 bar riesci a servire tutto l'impianto.

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Il problema è che 5 bar sembra sia il valore su cui è programmata la centralina, il pressostato e le pompe. Difatti, il pressostato non riesce a staccare a meno di 5 bar (la regolazione è a fondo scala) e le pompe, anche in manuale, arrivano al massimo a 5.2 bar.

Mentre, invece nel prossostato c'è molto margine nella diminuzione: ruotando la vite di registro si riesce ad abbassare il riattacco anche fini a 2 bar. Hai detto che anche a 4.5 bar l'impianto si servirebbe bene, ma come detto, il problema è che lo stacco non va sotto 5 bar.

A meno che non ci sia un malfunzionamento del pressostato... ma non credo ci si possa fare niente.

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Dal momento che il pressostato ha contatti digitali e non analogici, non credo che la centralina possa essere regolata ad un determinato valore espresso in Bar. Puoi fare una foto anche alla morsettiera della centralina in modo da poter leggere le diciture dei morsetti di collegamento? Piano piano ci si arriva....

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Buon giorno a tutti !

Senza dubbio che la centralina non capisce niente di pressioni !

E probabile che la centralina comandi l'accensione della prima pompa appena sotto il limite inferiore di pressione e , dopo un tempo X ,regolabile o no , se non raggiunto il valore massimo di pressione impostato , faccia partire anche la seconda pompa .

P.S.

1.Sempre validi i ritardi dello spegnimento che Ti ha spiegato Livio! (vista l'etichetta della centralina...)

2.Ho anche io qualche dubbio sul funzionamento del pressostato ;dovrebbe funzionare in tutto l'ambito presente sulla sua scala

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Per cui, a questo punto, mi pare di capire che il male sia nel pressostato. Se la regolazione della massima è bloccata c'è modo di ripararlo in qualche modo?

Comunque ecco alcune foto:

3RZHtPd.jpg

WWgO96B.jpg

PvcUDYZ.jpg

Q7RHQ3Z.jpg

DlJfRDO.jpg

f9WlA4Q.jpg

AOsnu3f.jpg

ifOiz9r.jpg

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Scusa ma mi è sfuggito qualche cosa. Di quella centralina non esiste il manuale di uso e manutenzione?

Io ho l'impressione che forse c'è qualche cosa di non corretto proprio nella ralizzazione dell'impianto.

Con una centralina di questa fattura dovrebbe servire solo un trasduttore di pressione, non un pressostato. La pressione dovrebbe essere regolata dalla centralina così come l'isteresi.

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Il manuale non c'è. Probabilmente 18 anni fa neanche lo lasciarono e nessuno si preoccupò che ci fosse.

Per quanto riguarda il pressostato non so che dirti; se ci fosse il trasduttore, non è che ci vorrebbe anche l'inverter che regola

il numero dei giri dei motori? Comunque, visto che le pompe non superano i 5 bar mentre nelle targhette delle pompe c'è un valore molto superiore, il male è anche nelle pompe che non pompano più come da nuove. Può essere che con il tempo rendano sempre meno?

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Ok le ultime foto le ho viste. Mi confermi che il cavo con 4 fili neri ed 1 giallo/verde è il cavo che va sul pressostato? Inoltre nelle morsettiere in alto a dx oltre ai fili neri detti sopra ci sono anche un grigio ed un marrone: da quale apparecchiatura vengono? Immagino sia un galleggiante che dice se nel serbatoio di accumulo c'è acqua. Nella morsettiere bianca accanto ai fili grigio/marrone ci sono 2 fili piccoli: da dove vengono? Siccome dalla foto non riesco a vedere, mi puoi dire cosa riporta serigrafato ogni morsetto (mi riferisco solo a quelli dove sono collegati i 4 fili neri ed i fili Grigio-Marrone).

Ho trovato su internet un manuale di una centralina simile e da quello che capisco non ha bisogno di trasduttori ma di semplici contatti On-Off.

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da quello che capisco non ha bisogno di trasduttori ma di semplici contatti On-Off.

Mi sembra ragionevole visti i potenziometri di regolazione. Credo che i pressostati abbiano funzioni di sicurezza.

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Ciao Livio, io dalla foto avevo capito che i 2 potenziometri sotto al selettore man-aut servivano per impostare l'amperaggio delle 2 pompe. Da quello che ho capito su un manuale della wilo, le pompe partono entrambe con il consenso chiamato -Pon- e si fermano in cascata quando arriva il segnale -Poff-. Ho visto che 2 fili del cavo 4G1,5 son nel morsetto centrale e potrebbe corrispondere al comune mentre gli altri 2 fili neri sono collegati ognuno al proprio morsetto e magari 1 è l'ingresso di minima (Pon) e l'altro di massima (Poff). Cosa ne pensi?

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Da nico36:
> Ok le ultime foto le ho viste. Mi confermi che il cavo con 4 fili neri ed 1 giallo/verde è il cavo che va sul pressostato?
Si, è così
> Inoltre nelle morsettiere in alto a dx oltre ai fili neri detti sopra ci sono anche un grigio ed un marrone: da
> quale apparecchiatura
> vengono? Immagino sia un galleggiante che dice se nel serbatoio di accumulo c'è acqua.
Li ho visti, ma mi sembra che arrivino dai motori. Per il sensore di livello, non ne ho mai sentito parlare e difatti non ci sono cavi che entrano nel serbatoio; almeno mi pare, poi te lo confermo.
> nella morsettiere bianca accanto ai fili grigio/marrone ci sono 2 fili piccoli: da dove vengono?
Uno viene dalla morsettiera bianca a sx e l'altro non te lo so dire entra dietro.
> Siccome dalla foto non riesco a vedere, mi puoi dire cosa riporta serigrafato ogni morsetto (mi riferisco solo a quelli dove sono
> collegati i 4 fili neri ed i fili Grigio-Marrone).
Anche a me pare non ci sia scritto niente. Però la riapro, ci guardo meglio e poi te lo ridico.
> Ho trovato su internet un manuale di una centralina simile e da quello che capisco non ha bisogno di
> trasduttori ma di semplici
> contatti On-Off.
Però, se nel pressostato ci sono due potenziometri ci deve essere anche un circuito elettronico, o no? E, in caso affermativo, come farebbe a funzionare senza alimentazione? Magari si tratta solo di due resistenze che variano in base alla pressione e la trasmettono alla centralina tramite i 4 fili? In questo caso non servirebbe la corrente, vero?
A suffragio di questa ultima tesi ci sarebbe il fatto che staccando i due fili alla morsettiera e controllandoli con il test danno sempre continuità (rispetto al centrale). Questo significherebbe a che non ci sono contatti on-off, o no?
Modificato: da giovanni1946
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Ho visto la foto del pressostato e l'etichetta riporta il simbolo di 2 contatti in scambio che secondo me cambiano in base alla posizione dei 2 "potenziometri" che sono sul pressostato. Non credo siano 2 potenziometri ma credo siano 2 regolazioni meccaniche come si trovano anche nei pressostati differenziali più comuni. Hai provato ad aprire il pressostato per vedere come è fatto dentro?

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Stasera ho contattato il rappresentante di zona della Wilo e ma ha chiarito un po di cose. Intanto la centralina volendo si può ancora trovare a 610€ + iva. Gli ho chiesto del pressostato e mi ha assicurato che è solo elettromeccanico. Sul fatto che ci sia un anomalia di funzionamento ha concordato anche lui e mi avrebbe consigliato, di sostituirlo con due pressostati elettromeccanici, uno per ogni pompa.
A questo punto, visto che la soluzione esiste, tanto vale che provi a smontarlo per capire perché la regolazione di massima è bloccata. Alla mala parata, se vengono fuori problemi imprevisti, posso sempre mettere due pressostati come si è detto. Per la pressione delle pompe che non supera i 5 bar secondo lui è normale, anche se a me
torna poco dal momento che sulla targhetta c'è scritto che pompano fino a 15 bar. Comunque mi ha detto di mandargli i dati della pompa e del motore (che vi giro) e poi mi farà sapere.
Domani provo a smontare il pressostato così vi so dire con esattezza come sono i contatti interni, visto che va saputo per poter collegare gli altri due eventuali pressostati.
Vi faccio sapere.
Q02gn1X.jpg
7UUDiai.jpg
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La soluzione dei 2 pressostati elettromeccanici è buona, infatti come ho detto all'inizio della discussione, è quella che adottiamo sempre noi. Comunque la dicitura "Pmax" che riporta la targhetta, non credo che sia la pressione che la pompa ti dà, perchè questo andrebbe verificato consultando il manuale della pompa dove viene mostrata la curva, ma la massima pressione di tenuta della quale. Il fatto che non riesce ad arrivare oltre i 5 bar potrebbe comunque dipendere dall' usura delle giranti.

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Meglio usare solo 2 pressostati elettromeccanici; più semplice la taratura e poi tutto quello che non c'è non si può guastare. :smile:

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