giovanni1946 Inserita: 11 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 (modificato) Allora, stamani ho levato il coperchio al pressostato e adesso le cose sono più chiare: le due viti di regolazione vanno ad agire su due microswitch e, difatti, il puntalino di quello di massima è bloccato indietro. Come posso fare per sbloccarlo? Ecco alcune foto, non sono niente di che ma spero meglio che niente: Modificato: 11 gennaio 2014 da giovanni1946 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nico36 Inserita: 11 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Non saprei, è difficile darti un aiuto senza poterci mettere le mani Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 11 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Trattasi di un normale microswitch, tipo questo e il rullino di comando è bloccato dentro: Che si sia rotta la molla mi sembra strano, però non vedo altra possibilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 (modificato) Sono microswich normalmente in commercio. vedi per esempio QUI. proverei a cambiarlo , anzi li cambierei entrambi. Modificato: 12 gennaio 2014 da cabestano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 (modificato) Per cui deduco che tentare una qualsiasi riparazione (magari con dello sbloccante) è tempo perso, vero? Modificato: 12 gennaio 2014 da giovanni1946 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 (modificato) Cambiarli potrebbe allungargli un pò la vita, però ciò non toglie che puoi tentare una riparazione temporanea ! Modificato: 12 gennaio 2014 da cabestano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 (modificato) Ecco le ultime novità: mentre ero li che armeggiavo nella speranza di capire come poter fare per togliere quel micro, ho voluto fare ancora una volta la prova a staccargli il filo che va alla centralina e, stranamente, la pompa invece di fermarsi non staccava più. Ho riattaccato il filo e, dopo il solito tempo di ritardo, la pompa si è fermata. Ora chi me lo spiega questo fenomeno? Allora il micro non c'entra niente, altrimenti staccando il filo il motore avrebbe dovuto fermarsi per forza. Modificato: 12 gennaio 2014 da giovanni1946 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 altrimenti staccando il filo il motore avrebbe dovuto fermarsi per forza. Perchè? la centralina interpreta il filo aperto come bassa pressione. Il micro, da quello che hai scritto, sembra bloccato sul chiuso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Non capisco: anche se fosse bloccato sul chiuso, a maggior ragione se stacco il filo la centralina lo dovrebbe sentire aperto e staccare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nico36 Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Allora il micro non c'entra niente, altrimenti staccando il filo il motore avrebbe dovuto fermarsi per forza. Anche io la penso esattamente come Livio. Per curiosità potresti provare a scollegare prima il solito conduttore (e la prima pompa parte) poi anche il conduttore che esce dall'altro micro, e credo che a quel punto parta anche la seconda pompa. Poi ricolleghi il secondo e la seconda dopo un po' si ferma, poi ricolleghi il primo e la prima pompa dopo un po si ferma.Allora il micro non c'entra niente, altrimenti staccando il filo il motore avrebbe dovuto fermarsi per forza. Anche io la penso esattamente come Livio. Per curiosità potresti provare a scollegare prima il solito conduttore (e la prima pompa parte) poi anche il conduttore che esce dall'altro micro, e credo che a quel punto parta anche la seconda pompa. Poi ricolleghi il secondo e la seconda dopo un po' si ferma, poi ricolleghi il primo e la prima pompa dopo un po si ferma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nico36 Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Scusate ho fatto un po di confusione ad inviare le risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Ci stiamo girando attorno, ma ancora c'è qualcosa che non quadra. Rifacciamo il riepilogo della situazione: allora, se stacco il filo di minima la pompa non parte, mentre se stacco quello di massima la pompa non stacca. Le lamelle che premono sui pulsantini dei micro sono comandate da un pistoncino che si muove in funzione della pressione dell'acqua; la lamella del minimo riattacca la pompa quando preme sul micro, mentre, viceversa, la lamella del massimo per far staccare si allontana dal micro. Adesso facciamo un passo indietro: siamo partiti dalla pompa non staccava mai e che dopo aver girato a fine corsa la regolazione del massimo la pompa dopo un po ha staccato. Adesso la lamella che normalmente preme sul pulsantino del micro di massima, non lo tocca più e rimane ad una distanza di qualche decimo di mm, mentre prima della regolazione ci doveva toccare, visto che dopo si è fermata. Questa dovrebbe essere la riprova che il micro funziona, altrimenti la regolazione non avrebbe sortito alcuno effetto. Per cui, se il micro funziona, perché se stacco il filo alla morsettiera la pompa non si ferma? Rispetto all'inizio, adesso anche se dopo un certo ritardo, le pompe si fermano ed è già un passo avanti. Però ci sarebbe da riuscire ad abbassare ulteriormente la pressione massima (da 5 portarla almeno a 4.5 bar) e capire perché dopo che la pressione è arrivata sul manometro a 5 bar la pompa continua a girare per un paio di minuti. Anche il rappresentante della Wilo mi aveva detto che 2 minuti di ritardo sono troppi e su quello il micro non ci può entrare niente e il difetto è da imputare senz'altro alla centralina. Però, visto che lo stacco coincide con la pressione massima raggiungibile dalle pompe ( 5bar) sarei curioso di sapere se potendola abbassare a 4.5 ci sarebbe ancora questo ritardo, oppure no. Un ultima cosa: mentre cercavo di capire come poter smontare il micro della massima, mi sono accorto che dalla parte di sotto del pressostato (nella parte posteriore idraulica) ci sono due fori con due tappi; in uno c'è un segno più e sull'altro c'è un segno meno, quale funzione avranno, forse di taratura? Magari se è importante domani gli faccio una foto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nico36 Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 Allora prima di tutto scollega tutti i fili del pressostato dalla centralina, dimmi se sotto ai mirsetti c'è qualche simbolo o scritta, prendi 2 interruttori unipolari (quelli che si usano per accendere la luce), colleghi 2 fili uno per ogni morsetto ad entrambi gli interruttiri, quindi ti trovi con 4 fili. A questo punto prendi un filo di ogni interruttore e lo colleghi al morsetto centrale ( dove erano collegati 2 fili uniti del pressostato), ti rimangono 2 fili: uno lo colleghi al morsetto di destra e uno su quello di sinistra. A questo punto sei in grado di simulare il pressostato perfettamente funzionante. Prima però devo sapere come sono siglati i morsetti che ho detto sopra, altrimenti la simulazione potrebbe essere inesatta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 13 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) Ci avevo già guardato nella morsettiera ma non c'è scritto niente. L'idea degli interruttori mi pare ottima. Dimmi se ho capito bene: stacco i fili che arrivano dal pressostato, ponticello (con 30 cm di filo) il comune con il destro, il comune con il sinistro e poi in tali ponticelli ci inserisco un interruttore ciascuno. In attesa di fare questa prova ti dico cosa ho scoperto stasera. Allora, intanto mi è arrivata una mail dalla Wilo dove mi dicono che le pompe sono fatte per non superare i 4.7 bar e torna, perché difatti arrivano a 5 bar; un po di tolleranze negli strumenti e diciamo che ci siamo. Poi, rimuginandoci, ho capito anche perché la massima non si può diminuire. Io davo la colpa al micro, ma non c'entra niente e avevo preso una cantonata grossa come una casa. Difatti, a causa del ritardo nello spegnimento io non ho modo in effetti di sapere a quanto stacchino i micro e, visto che la regolazione è a fine corsa, può anche essere che il micro stacchi a 4.5 o anche meno, ma a causa del ritardo gestito dal programma della centralina, io non lo posso sapere perché due pompe del genere, da 2,2 cavalli ciascuna, ad arrivare a 5 bar ci mettono 2 secondi e poi, indipendentemente da dove ha staccato il micro, continuano per circa un minuto a girare e poi si fermano. Perciò, poter vedere a quanto stacca effettivamente stacca la pompa, in teoria dovrei avere un serbatoio di accumulo talmente grande che consentisse alle pompe di arrivare da 4 a 5 bar in un tempo superiore al minuto. A quel punto sicuramente la pompa staccherebbe ad una pressione inferiore a 5 bar. Ho trovato anche, sul sito della Caleffi, la formula per stabilire il volume del serbatoio di accumulo e, spannometricamente per ottenere un tempo di risalita della pressione superiore a 1 minuto, mi servirebbe un volume di accumulo dell'ordine di 4000 litri. Come vedi, il cerchio si sta stringendo e pian piano ci stiamo arrivando. Modificato: 13 gennaio 2014 da giovanni1946 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 14 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 (modificato) Buona sera a tutti ! Da giovanni : ma a causa del ritardo gestito dal programma della centralina, C'è ancora qualcosa di strano ! Secondo me , nessun progettista al mondo farebbe ritardo al raggiungimento della pressione massima ammessa ,data la destinazione del impianto. Modificato: 14 gennaio 2014 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 14 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 Ecco, allora dici che non è una cosa voluta ma c'è un guasto nella centralina? Eppure, il ritardo ci deve essere per forza altrimenti i motori si brucerebbero, non credi? Difatti, visto la potenza delle pompe che appena riattaccano ad arrivare alla massima ci mettono si e no due secondi, se non ci fosse il ritardo avremmo che il motore sarebbe soggetto solo alla corrente di spunto, che è molto superiore a quella di marcia e, in caso di forte consumo di acqua, avremmo un attaccare e staccare continuo, con il conseguente riscaldamento degli avvolgimenti che alla fine si brucerebbero. Come in effetti è risuccesso nel passato, quando fu tolta la centralina per una riparazione e fu lasciato solo un pressostato da commercio tripolare a 380V. In quel caso in meno di una settimana bruciammo entrambi i motori. Per cui, se ne deduce che il ritardo ci deve essere per forza, anche se quello attuale (50 secondi di orologio) a dire il vero mi sembra eccessivo. Però ho controllato bene dentro la centralina e sembra che, escluso la regolazione dei due termici, non ci siano altre regolazioni; per cui significa che è stata programmata così e che non ci si possa far niente. A meno che, però, sia guasto qualche componente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nico36 Inserita: 15 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2014 Ciao giovanni scusa ma non stavo bene. Gli interruttori che dicevo avranno 2 fili ciascuno, ok? Prendi un filo di ciascun'interruttore e lo colleghi nel morsetto centrale della morsettiera in centralina riservata al pressostato. A questo punto ti rimane un filo proveniente dall'interruttore "A" e uno dall'interruttore "B". Filo interruttore "A" lo colleghi al morsetto SX, filo interruttore "B" morsetto DX. Dopo di che con gli interruttori simuli il pressostato. Secondo me il pronlema vostro è anche quello di non avere un serbatoio in uscita dal gruppo di pressurizzazione: questo causa il frequente attacco/stacco. Nel vostro caso, se ci fosse molta richiesta di acqua,l'unica "scorta" sarebbe solo quella contenuta nei 2 polmoni. Nell'altro caso i polmoni terrebbero in pressione un grosso serbatoio, che permetterebbe di spillare una quantità maggiore di acqua prima di inviare un nuovo comando alle pompe. Che ne pensi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 15 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2014 Ciao nico, allora ho fatto tutte le prove stabilite e hanno confermato che il micro di massima è bloccato in chiusura. Difatti, anche ponticellandolo non cambia niente, la pompa si ferma dopo 50 secondi che il manometro è arrivato a 5bar. In più ho notato che da una parte c'era un etichetta con la taratura di fabbrica: 4bar minima, 4.5bar massima. Questo significa senza ombra di dubbio che a 4.5bar la pompa si deve fermare. Però allora salta tutto il discorso dell'ipotizzato ritardo voluto dalla fabbrica. Ma mi chiedo io: è possibile che appena la pompa parte si debba fermare dopo una frazione di secondo? Per il discorso del serbatoio di accumulo, penso che sarebbe senz'altro utile; però non c'è mai stato e allora perché prima andava bene? Comunque facciamo così: ho chiesto alla wilo lo schema e il manuale di servizio, se me lo mandano, a quel punto si spera di capirci qualcosa di più. Al limite se c'è da cambiare la centralina si farà, ma non prima di aver capito come stanno effettivamente le cose. Per adesso continuiamo a studiarci e se viene qualche altra idea se ne riparla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2014 Oramai è chiaro che l'elettronica non ha niete a che vedere con questi problemi, quindi è meglio che la discussione stia nella sezione approrpiata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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