Geomcap Inserito: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 6 gennaio 2014 Buongiorno. Nel 2008 ho realizzato una parte di impianto elettrico che alimenta caldaia a pellet, scaldabagno, lavatrice, luce vano lavanderia, due motori per piccoli vasistas e tre prese. L'impianto ha sempre funzionato perfettamente fino a ieri sera. Se riesco a pubblicare una schizzo potreste aiutarmi a trovare l'intoppo? Grazie Geo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Perche' nob specifichi che tipo di guasto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 6 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Ciao e grazie. Il tipo di guasto - attulmante miracolosamente risoltosi - era questo: non ricordo bene cosa sia lo abbia causato ma ad un certo della serata si è tolta la corrente; se non ricordo male mia moglie ha acceso il phon mentre erano accesi caldaia, scaldabagno, TV e pc ma con assorbimento totale minore di 2.5 KW/h. Convinto che mia moglie avesse acceso anche il forno e fosse scattato il contatore, sono uscito di casa per ripristinare il contatore ma era OK! Al che ho effettuato il percorso dal contatore in poi! Sono sceso nell'intercapedine dove c'è il quadro elettrico generale ed ho notato che era scattato un magnetotermico. Ho cercato di attivarlo ma scattava sempre; solo disattivando (termine improprio ma mi sta sfuggendo quello corretto) il magnetotermico che alimenta la lavanderia con tutti i suoi accessori già elencati, il termico sul Q.G. si attivava. Siamo rimasti la serata senza caldaia. Questa mattina, con la luce, ho controllato tutti i termici presenti dal Quadro Generale al quadretto di zona presente nella lavanderia; siccome i cavetti ne erano sprovvisti, ho messo i capicorda e, per verifica, ho tolto la spina della caldaia. Tutto ok! Ho rimesso la spina della caldaia.... tutto OK! Non so cosa sia successo né so com'è che adesso vada tutto bene! Escludo categoricamente la presenza di umidità e/o corto circuiti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cosimo m Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Non si comprende bene come è costruito il tuo impianto elettrico,normalmente questo tipo di guasti sono dovuti a sovracarichi in fattore di simultaneità,corto-circuiti o dispersioni nel caso di interruttori differenziali,non ci hai specificato le portate e le potenze in questione,cosi' è molto difficile capire,dovresti riprovare a simulare gli eventi della sera del guasto e poi andare ad esclusione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 6 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Che il post fosse difficile a comprendersi lo sapevo anch'io perchè io stesso ignoro le cause del !guasto" infatti ho anticipato "non ricordo bene cosa sia lo abbia causato ma ad un certo della serata si è tolta la corrente; se non ricordo male mia moglie ha acceso il phon mentre erano accesi caldaia, scaldabagno, TV e pc ma con assorbimento totale minore di 2.5 KW/h.". Appena rientra mia moglie mi faccio dire cos'è successo ieri sera perchè anch'io - trattando si corrente elettrica - vorrei avere chiarita la vicenda!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 (modificato) l'idea è che il magnetotermico usurato e forse di marca che comincia per g, una volta sovraccaricato sia scattato per superamento limite di assorbimento termico suo (non si sa se è un 10A o 16 se da 10A 2.5kw sono già ampiamente sufficienti per il suo intervento... anche già 2kw a volte...) e prima di potersi riattivare fosse ancora surriscaldato al punto da mantenere l'autoprotezione: normalmente in questi casi basta lasciarlo sganciato un tot e poi riarmarlo con successo l'alternativa è che il bruciatore della caldaia o i motori o tutti contemporaneamente abbiano provocato uno spunto interpretato come cc o sovraccarico Modificato: 6 gennaio 2014 da fraandco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 6 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 (modificato) Frrandco, no! I magnetotermici sono tutti perfetti, le marche (perchè me li ne hanno venduti di svariate) iniziano per "Sim", "Mau" e "bT" per cui CREDO non siano delle peggiori! Tempo fa mi spiegarono che la "potenza" (termine non corretto, sono certo che capirete e come disse Papa Wohitila,mi "corriggerete") del magnetotermico deve essere pari alla somma degli assorbimenti dei vari utilizzatori ad esso collegati. Modificato: 6 gennaio 2014 da Geomcap Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_User_149266 Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 Io penso da quello che ai scritto che dipendeva dai morsetti che ai messo prima erano uniti con il nastro siccome l'assorbimento è alto si verificava una caduta di tensione da resistenza di contatto. Con i morsetti stretti bene ok. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 (modificato) di marca che comincia per g, una ....dove g, sta per GEWISS iniziano per "Sim", "Mau" e "bT" ...dove Sim sta per SIEMENS, bT sta per BTicino e forse Mer (e non Mau) sta per MERLIN GERIN E scrivete per esteso questi nomi di queste marche....ecchediamine! Non è sicuramente la citazione sul forum che incrementa o decrementa la popolarità di questi marchi....O NO? Modificato: 6 gennaio 2014 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 6 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2014 no ma non vorrei che qualcuno insorgesse magari i magnetotermici fossero da dimensionare cosi' si dimensionano in base alla sezione minima di conduttore al momento non ci sono molti elementi: terrei monitorato per la prossima volta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 7 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 (modificato) Fraa: la sezione minima del cavo non si dimensiona in funzione del carico che deve "reggere"? Ad ogni buon conto non è questione di contatti perchè il problema - stranamente - si è verificato anche ieri mattina dopo aver perfezionato i contatti. Ripeto ciò che mi stupisce è questo: la porzione di impianto è stata realizzata nel 2008 e da allora ha funzionato perfettamente; sera fa erano accesi: scaldabagno, caldaia, luci a basso consumo, TV, PC fisso e qualche altro utilizzatore con assorbimento totale MINORE di 2.5 Kw/h; mia moglie ha acceso il phon - che nulla c'entra con la parte di impianto in tilt - ed è scattato il differenziale. Purtroppo non riesco a pubblicare uno schizzo della porzione di impianto che mi da problemi! Adesso che sono solo in casa posso togliere la corrente e verificare la parte di impianto che mi da problemi! A dopo! Modificato: 7 gennaio 2014 da Geomcap Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cosimo m Inserita: 7 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 magari utilizzando una pinza amperometrica... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 7 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 Già! Lo avevo pensato subito! Peccato che non riesco a trovarla! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 7 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 Allora: a) Q.G.: magneto da 16 A (sezione cavi non so perchè ancora non l'ho aperto); Quadro di zona: locale "Lavanderia" con magneto da 25A cavi da 6 mmq; c) Quadro locale "Lavanderia": caldaia con magneto da 16 A cavi da 4 mmq. --------------- Ho alimentato la caldaia e funziona! :wallbash: STRANEZZA: quando ho dato tensione alla caldaia - che è priva di un suo interruttore - la caldaia è partita e simultaneamente la spia che mi indica il funzionamento del circolatore ha lampeggiato!!! --------------- A questo punto non so più cosa fare!!! Perdonatemi la volgarità ma sto impazzendo!!! Mi rendo conto che il problema è causato da una grandissima fesseria che certamente ho sotto il naso ma, cercando chissa qualche problema, non riesco a vedere!!!! Programma: Ritorno sul Q.G. (e lo apro): controllo sezione cavi + controllo utilizzatori + controllo messa a terra; Q. Zona: ri-controllo sezione cavi + controllo utilizzatori + controllo messa a terra; Q. "Lavanderia": ri-controllo sezione cavi + controllo utilizzatori + controllo messa a terra; Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 7 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 Signori Installatori (mi auguro una insignificante minoranza), non Vi incakkiate quando il Cliente, scoperto come avete lavorato, vi fa scrivere da un legale: a) ho scoperto che la parte principale del mio impianto elettrico (dal Q. Generale nel piano interrato a piano terra) è rimasta volante e senza tubo corrugato così come l'avevo fatta io giusto per montare 2 lampadine!!!!!! dal Q. Generale non parte alcun tubo corrugato ma solo cavi volanti poggiati per terra; c) tutti magneto-termici sono di potenza esageratamente alta e non c'è un differenziale; d) il cavo (meglio parlare di corda di rame) di messa a terra NON arriva alla puntazza perchè la stessa l'ho trovata nascosta dietro dei conci di tufo; Eppure l'impianto è certificato CONFORME alla 46/90!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyelara Inserita: 7 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2014 Ciao, perdonami, ma interruttori di quel tipo cosa ti fa pensare che siano sovradimensionati? Secondo me vanno benissimo, anzi forse sono stati larghi di sezione.Quanto assorbe il tuo scaldabagno? Non so voi ma il solo phon di mia moglie si frega 1800w! Un altra cosa ma non ho capito se è' saltato per dispersione o sovraccarico.... Differenziale o termico? .. Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 8 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 (modificato) Roby, purtroppo tu fai parte della Casta degli Esperti, io NO! Cerchiamo di capirci: se è vero che A (amperaggio) = P / I ovvero P = carico max da collegare , I = intensità della corrente (230V nel caso di Enel Bassa tensione) ed A = amperaggio magnetotermico; il phon "tacci-sua-se-magnia" circa 2000 W, la corrente 230V per cui l'amperaggio del magnetotermico sarà A = 2000/230 = 8,69 arrotondiamo per eccesso a 10; monteremo un magnetotermico da 10 A. Colgo l'occasione: per il calcolo pratico della sezione dei cavi (da giovane) mi dissero che conl la 220 V mmq. 1 di cavo sopporta circa 1 kw. Se ciò è vero, la sezione del cavo sarà data da carico max previsto (arrotondato sempre per eccesso) diviso l'intensità della corrente, nel caso nostro 220V. Dispersione o sovraccarico: non lo so; sto cercando di capirlo perchè, ripeto, ha funzionato perfettamente per sei anni e solo sere fa ha dato problemi. Siccome ho scoperto che l'impiantino è stato fatto male, lo sto rifacendo! Differenziale o termico: se è corretto che il differenziale lavora verso terra mentre il termico per calore generato da sovraccarico, scatta il magnetotermico (oltretutto sopra è stampato Ampere). Modificato: 8 gennaio 2014 da Geomcap Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Geomcap, sezione cavi e protezioni a monte devono essere coordinate. 1 mm2 di sezione porta 10 A, quindi a monte ci deve essere un magnetotermico da 10 A o un fuysibile da 10A. Differenziale o termico: L'interruttore automatico differenziale (vulgis "salvavita") lavora sulla differenza della corrente che percorre i 2 conduttori (nelle linee monofasi); quando le due correnti differiscono di una quantità maggiore della soglia dell'interruttore (usualmente 30mA), questo apre il circuito. Il termico o interruttore automatico ad intervento termico, lavora sulla corrente termica; in altri termini un determinato valore di corrente che percorre un conduttore produce sempre un innalzamento della temperatura del medesimo. Secondo il valore della corrente, il tipo di conduttore, ed il tempo la temperatura può raggiungere temperature pericolose. Per evitare questo ci sono dispositivi detti interruttori termici, che creano un'immagne dell'effetto reale della corrente. Questa immagine è sintetizzata dalla curva d'intervento. Un interruttore termico con soglia pari a 10 A, può essere percorso a tempo indefinito da questo valore di corrente, valori maggiori provocheranno l'apertura dell'interruttore dopo un certo tempo, come stabilito dalla curva del dispsoitivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyelara Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Credo che abbiamo capito la differenza tra i due, perciò ti ho fatto l'esempio del phon. Il phon e aggiungiungi uno scalda bagno in media sono tra i 1000 e i 1500 watt e presto. Controlla la potenza del tuo scaldabagno e prova a far 2 conti come hai fatto prima... Bye... E buona giornata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 8 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Roby, il punto è questo: impianto realizzato nel 2009 circa, perchè da problemi SOLO nel 2014? Ad ogni buon conto da questo momento PRETENDO essere chiamato PROF. Geom. Perchè? Ve lo spiego subito! Nessuno di Voi IPER-SUPER-ESPERTISSIMI sarebbe capace a fare quanto ho appena fatto io: PRIMA la luce centrale della lavanderia si accendeva normalmente dall'interruttore posto sulla parete ma il magnetotermico era esterno alla lavanderia. DOPO ho spostato il magnetotermico all'interno della lavanderia sul quadretto di zona e la luce centrale NON si accende più PERO' il cavo è comunque alimentato. Domani, con la luce, dovrò verificare cosa è successo! Nessuno di Voi IPER-SUPER-ESPERTISSIMI sarebbe capace!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Geomcap, dopo quello che hai combinato..... PRETENDO essere ....preso a bastonate ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 9 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Aspetta...... non ho ancora finito i lavori! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Geomcap Inserita: 9 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Odissea conclusa ! Come previsto, invece di collegare i cavi della luce centrale, ho collegato i cavi della lampada di emergenza onde per cui la lampada centrale non poteva funzionare. Ho corretto i collegamenti e la luce centrale nonchè entrambi i motore aprivasistas funznionano! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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