Conversione Mono Split In Dual

[robyroby21]

Buongiorno , ho un climatizzatore mono split con un unita esterna che utilizzo per raffrescare un ufficio di circa 3 X3 metri. ( vedi fot con i dati)

Ha una decina d'anni ed e a gas r22. L utilizzo solo un mesetto d'estate ed inoltre solo nelle ore più calde. Per le mie esigenze è fin troppo potente.

Ho però un altro ufficio a distranza di circa un metro dal primo ufficio ( c'è un corridoio tra i due ) sul quale è appoggiata l'unita esterna ( meno di tre metri di tubo)

Vorrei raffrescare anche il secondo ufficio sempre di 3X3 metri.

Ho quasi comprato usata un altra unita interna di altra marca sempre ad r22 che vorrei installare nel secondo ufficio. (sempre che trovo R22 a gratis)

E' possibile collegare i due split alla stessa motocondensante con dei raccordi in rame come quelli della foto allegata,? (sempre foto ma in basso all'immagine ), indipendentemente dal problema della resa frigorifera.

Infatti o sono in un ufficio o nell'altro non accenderei quasi mai tutti e due gli split ma solo uno per volta.

é fattibile oppure no??

[click0]

No

Modificato: 7 gennaio 2014 da click0

[Erikle]

oddio se proprio lo vuoi fare e se si parla di un clima ON-OFF sarebbe in linea teorica possibile

[opazzo]

E' possibile, in quanto molti anni fa era cosa comune applicare ad una mono uno scatolotto contenente due elettrovalvole e due ypsilon di rame per sdoppiare le linee, le ho viste anche recentemente su un vecchio clima Toshiba perfettamente funzionante, ovviamente on/off...........................ma il tutto, secondo me, Roby lo devi analizzare con la prospettiva del "mi conviene o no?????" Anche se ormai non si produrranno più clima on/off (almeno così mi è sembrato di capire) in commercio ci sono ancora dei clima on/off che nei centri commerciali non si distaccano molto dal prezzo di fare uno sdoppiamento dell'impianto............tanto per non fare nomi, ho visto degli Zephir on/off a 220 euro un mese fa.................................certo, poi devi aggiungerci l'installazione.........vedi tu

[Frigorista modena]

Sdoppiare un clima è fattibilissimo, praticamente ci troviamo davanti, nel caso gli split siano della stessa potenza, ad un evaporatore grande il doppio di quello che c'era prima, il che equivale per la Legge di equilibrio fondamentale degli scambiatori rispetto al compressore, che se aumenta la superficie perché questa equazione sia rispettata si deve dimezzare la temperatura di evaporazione, che per un clima non è mai auspicabile.

[click0]

La mia risposta resta no...

Comunque Modena di solito ho sempre visto il contrio, se l'esterna e tipo un 12 le due interne sono un 6, non il contrario ...

ma forse sbaglio

[Frigorista modena]

No no Click forse non mi sono spiegato: quello che ho detto è semplicemente l'applicazione della legge di equilibrio del compressore con gli scambiatori.

E' un semplice calcolo numerico, ossia che la potenza del compressore è uguale al prodotto del coefficiente di scambio dell'evaporatore (o condensatore) moltiplicato per la superficie moltiplicato per la differenza di temperatura ambiente meno temperatura evaporazione.

In un clima o in un frigorifero, questa equazione è ovviamente rispettata, se però in questo caso a parità dello stesso compressore sdoppi lo split, ossia l'evaporatore, e ne metti uno della stessa superficie, il compressore si vede ad alimentare una superficie doppia.

Dato la potenza che lui eroga è la stessa, per far sì che l'equazione sia uguale (ossia i due termini devono essere uguali ma opposti), se aumenta la superficie DEVE calare la delta T, altrimenti i conti non tornano, e si restringe sempre di più lo sbalzo termico che permette agli split di lavorare.

E' la stessa cosa, ma al contrario, se uno ha un evaporatore di Tot cm quadrati e alla fine ne mette uno della metà, deve raddoppiare il delta T, e infatti più l'evaporatore è piccolo più gela, perché il compressore fornisce sempre la stessa potenza su una superficie minore.

Poi magari in un clima ci sono controlli diversi, ma tendenzialmente succede questo, rende meno perché si restringe sempre di più il delta T ambiente/split che permette lo scambio termico.

[robyroby21]

Quindi le due elettrovalvole sono obbligatoriamente necessarie, oppure si può farne a meno e bastano gli sdoppiatori ad Ypsilon?

Dove si possono trovare??

Grazie e tutti

[opazzo]

Ribadisco che si può fare, ne ho visti più di uno con il sistema che dicevo, addirittura in un cantiere in ristrutturazione ne avevo smontato uno di questi scatolotti per tenermelo come pezzo d'antiquariato, l'ho lasciato incustodito mezza giornata e..............si sa come vanno le cose in cantiere...........................le elettrovalvole sono obbligatorie, perchè quando uno split è spento, il gas circolerebbe anche in quello ghiacciando la batteria.............le elettrovalvole, che devono essere del tipo aperto/chiuso e a 220 volt in modo che possano essere pilotate dallo split, le puoi trovare con le ypsilon di rame già della misura per i tuoi tubi presso un rivenditore di materiale per condizionamento e/o idraulica ben fornito.......resta da calcolare la lunghezza massima che può portare l'esterna e vedere se con lo sdoppiamento dovrai aggiungere gas..........ovviamente se farai funzionare entrambi gli split, avrai metà potenza frigorifera per ogni split.........

Come già stato detto questo sistema si può fare solo su clima on/off, e non sugli inverter...............

Per Erikle, solo perchè so che sei un estimatore del marchio Mitsubishi............una volta ne ho sostituito uno perfettamente funzionante perchè era solo freddo ed il cliente ne voleva uno anche in pompa, era un dual on/off monocompressore con questo sistema, con 2 ypsilon e 2 elettrovalvole, ovviamente non aveva lo scatolotto esterno, ma era già uscito dalla fabbrica così........era il modello Mux 10RV.

Modificato: 8 gennaio 2014 da opazzo

[Xxxxbazookaxxxx]

opazzo credo che lo scatolotto che intendi sia un vecchio bp (branch provider) con eev on off e le Y dei giunti refnet,tutto materiale usato per impianti vrv e vrf,non fatti per questo scopo ma applicabili si,comunque faccio come in un programma tv,"per me è NO"

[opazzo]

Mauro, a me va bene il tuo no, perchè ognuno ha le sue idee come giusto che sia, ma qui la domanda era: è possibile sdoppiare una mono on/off facendola diventare una dual? La risposta è sì, poi ognuno può motivare la sua scelta, ma la risposta rimane comunque sì, con tutte le varianti del caso.............io ne ho viste 3 di macchine che avevano questo scatolotto, tutte perfettamente funzionanti, in quanto ero andato a fare manutenzione ordinaria, 2 Carrier e un Toshiba installate minimo da 12/15 anni, e nel caso del toshiba forse ancora di più..................questo tipo di impianti, nel passato veniva fatto perchè già installare una mono era una cosa da ricchi, figuriamoci una dual............poi probabilmente, come dici tu erano dei branch derivati dai vrf.............purtroppo quello che mi volevo portare a casa dal cantiere, smontato da una mono che faceva 2 uffici me lo hanno spazzato.........................non riesco ad allegare lo spaccato della Mitsu che dicevo nel mio messaggio precedente, perchè mi dice che posso caricare file di 2.61K dove non si capirebbe niente, perchè così si vedeva che non è molto diverso dello scatolotto applicato.

[Xxxxbazookaxxxx]

come pensavo opazzo,macchine vecchie ma di ottima produzione quindi già da allora equipaggiate con valvola di espansione meccanica,con una macchina a capillare la cosa è diversa,lasci il gas di targa e va in protezione amperometrica per scarsità,oppure carichi e quando va solo una macchina scatta la protezione al contrario per sovra amperaggio,inverti il ciclo e naturalmente la troverai sempre in sbrinamento quindi la mia conclusione resta no,non basta sapere di poterlo fare per dire si ma deve lavorare.

[Erikle]

confermo ancora una volta che una volta c'era questo sdoppiatore e adesso mi torna in mente che anche un modello argo era dotato di questo sdoppiatore..forse ho ancora qualche catalogo dell'epoca

il suo principio di funzionamento era molto semplice allora i fili delle unità interne finivano allo sdoppiatore e così i tubi e poi c'era lo sdoppiatore che si collegava sia elettricamente che coi tubi all'unità esterna

ora se almeno una unità interna era accesa o meglio se richiedeva il funzionamento del compressore( ON OFF sempre) allora lo sdoppiatore faceva partire il comrpessore e si apriva l'elettrovalvola di quella unità interna e viceversa se nessuna unità interna voleva freddo si fermava il comrpessore

ma non c'è nulla di sconvolgente perchè una volta i dual split ON-OFF venivano proposti o in versione con 2 compressori e in soldoni erano 2 circuiti frigoriferi indipendneti e separati che condividevano solo la ventola dell'unità esterna che era dotata di 2 velocità..la bassa se un solo compressore era acceso o la alta se entrambi i compressori giravano

poi c'erano i dual con un solo compressore e tutto l'ambaradan descritto prima nello sdoppiatore era posizionato direttamente nell'unità esterna

Poi ci si è allargati ai trial o quadri con 2 compressori e 1 o 2 unità interne per ogni compressore

Chiaro che era un compromesso e nei dual con 1 solo compressore si cercava un compromesso a secondo che funzionasse una sola unità interne o tutte e 2 e le rese ovviamente variavano

Mi rendo conto che inizio ad essere vecchio visto che ho visto quei sistemi che ora paiono archeologia della climatizzazione

[DJ_Gabriele]

.io ne ho viste 3 di macchine che avevano questo scatolotto, tutte perfettamente funzionanti

che ora paiono archeologia della climatizzazione

Mi ricordo di due macchine del genere viste in vita mia così:

del primo tipo (scatolotto esterno e compressore on/off) un Mitsubishi Electric che avrà almeno 20 anni e che è stato dismesso l'anno scorso e un tri-split, sempre on/off, a doppio compressore della Ariagel, quando ero ancora un infante (stavamo per comprarlo ma poi arrivarono dei monosplit... e menomale mi sa!) un compressore era dedicato alla macchina da 9000 btu e l'altro era per gli altri due split più piccoli, se funzionavano entrambi erano 6000+6000 btu, se ne funzionava uno solo la resa era 8500 btu, l'EER sul circuito "dual" era qualcosa di vergognoso intorno a 2,3 con una sola macchina accesa... arrivava a stento a 2,8 con tutte e due!

[click0]

ragazzi ma nelle "scatolette" oltre alle due elettrovalvole, ci sono dei capillari

la cosa più semplice da realizzare è il doppio split di taglia uguale all'esterna ma alternato, dove i problemi sono tutti legati a far funzionare con due elettoniche da mono un dual evitando le "piantate" da riavvio del compressore (c'è un po di parte elettrica da cablare)

se aggiungo solo due tee l'impianto, l'impianto NON LO POSSO FARE

se poi , ci si vuole arrovellare il cervello no problem, ma fare un dual non è cosa alla portata di tutti

[Erikle]

il capillare era già nell'unità esterna e poi si divideva il liquido già passato per il capillare e famelico di evaporare assorbendo calore

evidentemente solo io e opazzo abbiamo visto quel famoso divisore

per dj-gabriele se conosci il famosissimo (almeno anche lui nel suo periodo) my90 (della daikin per chi non lo conoscesse) e altri modelli della stessa gamma prova a calcolare l'eer a carico parziale di quello

[DJ_Gabriele]

il famosissimo (almeno anche lui nel suo periodo) my90 (della daikin per chi non lo conoscesse)

Cosa è il penta-split con compressore on/off da 3 kW di cui ogni tanto parli? Che va a tutta potenza anche con una sola unità interna accesa? Non farmici pensare che mi vengono i capelli verdi ahahah (A proposito, quando sono usciti in commercio quegli abomini?!)

Rimpiango invece l'inverter Sharp del 1995, credo che sia stato il miglior climatizzatore che abbia mai visto in funzione!

[Erikle]

si proprio lui..la daikin è arrivata a farlo anche a r407c quando è stato dismesso l'r22..poi hanno messo la testa a posto

e pensare che ha avuto successo..molto successo