maresama Inserito: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 8 gennaio 2014 Ho un alimentatore regolabile alimentato da un trasformatore con secondario a 28 v. per azionare un motorino da tergicristallo il regolatore dissipa molto calore per ridurre i 28 (anzi di più una volta raddrizzati) per ridurre la tensione a 12 v (o meno regolando l'uscita su valori bassi) Mi hanno detto che si potrebbe fare un preregolatore con un triac ed un diac da inserire tra la rete ed il regolatore. Vi chiedo: 1 - è veramente possibile? (anche se teoricamente sembrerebbe di si) 2 - mi potete suggerire qualche schema adatto (ne ho trovato qualcuno ma sono per alimentare lampadine e sono regolabili e non so se sono adatti per il mio uso) Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Sul secondario, a valle di questo ed a monte del motorino, hai solo un ponte diodi, o c'è pure un elettrolitico di filtro ? Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maresama Inserita: 8 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 ho anche un elettrolitico collegato all'uscita del ponte e prima dell'elettronica di regolazione (che comunque è protetto in uscita con un diodo per correnti inverse) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Sul secondario metti un diodo solo e poi il condensatore e quindi regola quella metà tensione,forse ti funzionerà... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Più che un dimmer, ci vorrebbe un VARIAC... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maresama Inserita: 8 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Con un diodo, ho provato: il trasformatore alquanto grosso (è in grado di sopportare un carico di oltre 5 A), sotto carico fa un ronzio infernale e poi non va bene la tensione ottenuta in uscita (il massimo è meno dei 12 v. voluti) Invece, se ricordo bene, un Variac è un trasformatore con tante uscite (contatto strisciante). Sarebbe costoso e ingombrante e quindi non andrebbe bene. Io vorrei tentare con il dimmer se non ci sono motivazioni, che io non so, contro questa soluzione Se funzionasse metterei un deviatore per escludere od attivare il riduittore Ragionando, l'uso di un diodo è paragonabile ma toglie completamente una semionda, mentre un dimmer dovrebbe solo eliminarne solo una parte (cresta) Ma, non sono in grado di stabilire se è effettivamente una cosa senza inconvenienti... Speravo che qualcuno avesse già tentato una cosa del genere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Buon giorno a tutti ! I trasformatori ''sopportano'' abbastanza bene l'alimentazione ''dimmerrata'' , è il dimmer che deve sopportare un carico induttivo , come il trasformatore . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 NO, un VARIAC è si un trasformatore ma con un Elettronica adatta alla regolazione della tensione mantenendola il più possibile sinusoidale, mentre il TRIAC parzializza l'onda e altro che ronzii sentiresti, altrimenti prova con una lampada o resistenza in serie di potenza idonea da calcolare e li vai sul sicuro... Buon giorno a tutti ! I trasformatori ''sopportano'' abbastanza bene l'alimentazione ''dimmerrata'' , è il dimmer che deve sopportare un carico induttivo , come il trasformatore . Questa te la potevi risparmiare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 8 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2014 Con un diodo, ho provato: il trasformatore sotto carico fa un ronzio infernale Non avrai messo il diodo in serie alla 220 V ? Devi metterlo sul secondario e regolare la capacita' del condensatore di filtro, aumentandola nel caso di tensione troppo bassa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Io farei così, visto che trattasi semplicemente di motorino da tergicristallo. Collega un ponte diodi all'uscita del trasformatore, e vai direttamente (dal + e dal - ponte diodi) al motorino. (niente elettrolitico di filtro) Poi, sul primario del trasformatore, metti il dimmer. Quindi elimina il regolatore che avevi prima. Agendo direttamente sul dimmer otterrai ancora in uscita al trasformatore, una tensione variabile che farà modificare i giri al motorino. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 I trasformatori ''sopportano'' abbastanza bene l'alimentazione ''dimmerrata'' , è il dimmer che deve sopportare un carico induttivo , come il trasformatore . Questa te la potevi risparmiare... Gio.... spiegheresti anche a me.... i vantaggi di questo "risparmio" ??? Cos'ha scritto Gabri che non ti sfagiola ? Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Gabri ha scritto una cosa corretta, se usi un dimmer adatto a carichi induttivi non ci son problemi, il classico esempio è la regolazione di faretti a 12V dove il dimmer è messo sul primario del trasformatore (in genere toroidale) e se il dimmer è adatto al carico induttivo di problemi non ce ne sono... NO, un VARIAC è si un trasformatore ma con un Elettronica adatta alla regolazione della tensione mantenendola il più possibile sinusoidale Piuttosto questa affermazione è un po' imprecisa, un variac è un AUTOtrasformatore con rapporto variabile e non c'è nessuna Elettronica che mantiene sinusoidale l'uscita,l'uscita è sinusoidale fintanto che lo è l'ingresso (la rete elettrica) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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