adrobe Inserito: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 9 gennaio 2014 Devo collegare un hard disk IDE ATA-100 ad una scheda madre (Asrock P4i65GV) che supporta l'ATA 100/ Ultra DMA Mode 5. Ho notato che gli attuali cavi IDE sono ancora a 40 pin. Vorrei sapere se inserendo un cavo IDE ad 80 pin avrei dei reali benefici. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Teoricamente con il cavo 80Pin aumenti le prestazioni, in quanto aumenti la frequenza di banda oltre i 33,3Mhz. Ovviamente su quel flat devi connettere solo Hard Disk E-IDE e non IDE o lettori ottici, altrimenti puoi avere problemi di instabilità o la macchina si adegua all'unità più lenta 33,3Mhz. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 9 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Quindi - usando un cavo IDE ad 80 pin - se oltre all'hard disk ata-100 (messo come master), collego sullo stesso canale primario un ide ata-66 (inserito come slave) avrò comunque sul master velocità di trasferimento di 66,6 Mhz? Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 9 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2014 Si, limiterai a 66,6Mhz anche quello a 100Mhz. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 11 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 scusa, rileggendo sopra mi è venuta questa domanda: che differenza c'è tra disco IDE ed E-IDE? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Qui un po di spiegazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Ok, grazie. Comunque alla mobo (che supporta l'ata-100) collegherò due HD che supportano l'ata-133 attraverso un cavo IDE 80 pin. Mi posso aspettare una velocità di trasferimento di 100 Mb/sec? E poi perché tu parli di Mhz anziché di Mb/sec? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Hai ragione, ho fatto confusione con MBps e Mhz, i 100MBps secondo me sono teorici, io non li ho mai visti (toccati con mano) il massimo che ho visto e circa 30 MB/sec reali in lettura (circa la metà in scrittura) e solo su file di grosse dimensioni. Comunque l'ATA-133, per supportare 133 MBps, utilizza un bus a 16 bit con un clock di 33 MHz e due trasferimenti per ciclo di clock. I tuoi hard disk funzioneranno al massimo delle prestazioni 100MBps (prestazione della tua scheda madre) utilizzando il cavo flat ad 80 pin. P.S. Neanche con i S-ATA ho visto 100MBps Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2014 Immagino che quando scrivi "ho visto" 30 MB/sec li hai misurati .... E per tua esperienza quali sono allora le velocità di trasferimento medie ed effettive dello standard ata133, del sata I e del sata II ? Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2014 E' un pò che non faccio più misure e paragoni, mi sono fermato agli ATA-133 (30 ~ 36MBsc) ed i S-ATA I (40 ~ 50MBsc), credo che questo dipenda anche dagli HDD, tipo la rotazione ed il buffer, ci sono dischi che arrivano anche a 15000rpm (sicuramente sono i più performanti). Probabile che oggi con nuovi chipset hanno migliorato. Quando li installi, se hai un po di tempo, postaci i risultati che riscontri e le relative marche e modelli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 24 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2014 Ciao Casimiro. Se, come scrivi sopra e altrove, i lettori ottici (cd e dvd player e masterizzatori) trasferiscono dati sempre al max. a 66,6 Mb/sec, che necessità c'è di acquistare masterizzatori sata? Anche loro, come gli omologhi IDE, trasferiscono al max a 66,6 Mb/sec? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Casimiro Sarluca Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2014 La maggior parte delle unità ottiche IDE tra le più recenti che ho avuto tra le mani erano Ultra-DMA, quindi 33Mb/sec e se connessa come slave sullo stesso flat, le prestazioni dell'Hard Disk diminuivano. A limite puoi controllare le caratteristiche tecniche delle unità che hai tu, googlando inserisci marca e modello dell'unità, qualcosa dovresti trovarla...a limite se posti qui marca e modello, do uno sguardo anche io. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NorysLintas Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2014 Ciao Adrobe, per quanto riguarda la tua obiezione sul masterizzatore sata o ide, si le prestazioni sulla carta potevano sembrare uguali ma le differenze sul "campo" c'erano e ci sono eccome : hot swap ( possibilità di staccare il dispositivo collegato alla corrente in qualsiasi momento), minor consumo elettrico per l'alimentazione, migliore aereazione del case, miglior logistica e confort dei collegamenti all'interno del case, minor spazio sprecato. Inoltre non vedere l'utilizzo dei cavi di collegamento (che siano ata,pata,sata,scsi e\o derivati) solo nel campo dei lettori ottici e delle loro prestazioni. In questo caso si parla di interfaccia con velocità massima fino ad x teorico, che è stato raggiunto e superato anche nel campo dei lettori ottici, per esempio i blu-ray masterizzati a 16x con 72 MB/s http://en.wikipedia.org/wiki/Blu-ray_Disc_recordable Se prendiamo invece per esempio gli hard disk sia nel passato che oggi si è sempre arrivati a saturare la banda dei vari bus, agli inizi con multi dispositivi (i dispositivi collegati sullo stesso cavo ata\pata andavano a condividerne lo stesso bus, ma anche le configurazioni in raid) poi con singoli dispositivi (oggi con i lettori hard disk magnetici si raggiungono picchi di 200MB/S+ http://www.tomshardware.com/charts/hdd-charts-2013/-05-Write-Throughput-Maximum-h2benchw-3.16,2903.html ) e con gli ssd si riescono a saturare i bus sata 2.0 con fissi 500MB/S (a differenza dei picchi degli hdd tradizionali http://www.tomshardware.com/charts/ssd-charts-2013/CrystalDiskMark-Sequential-Write,2797.html) e fra poco supereremo anche con singolo disco l'ampiezza di banda messa a disposizione dal sata 3.0 o Serial ATA-600 che ha dalla sua 768 MB/S teorici che in realtà sono 600 MB/S effettivi. I motivi di perdita tra la velocità teorica e la velocità reale in ogni standard con l'utilizzo di una qualsiasi interfaccia, vanno riscontrati nelle specifiche di progettazione e nell'utilizzo dell'overhead e dei suoi meccanismi, volti a fornire l'informazione secondo i paradigmi dell'it e della sicurezza informatica in generale (disponibilità,integrità etc etc) Oggi giorno quindi comprare un lettore o hd ultimo modello pata (le società che li continuano a produrre forse si contano sulle dita, visto che anche wd ha deciso di smettere di produrne http://www.tomshw.it/cont/news/tanti-saluti-parallel-ata-western-digital-stacca-la-spina/52096/1.html) ha senso solo se si ha una scheda madre con quelle interfacce. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 25 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2014 Grazie per l'esauriente spiegazione. Buona serata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NorysLintas Inserita: 26 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2014 Prego ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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