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PLC Forum


Regolazione Pid Per Compressore Gas


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

a chi potesse aiutarmi vorrei porre questo quesito; è la prima volta che scrivo nel forum , ma lo vedo spesso perchè è molto interessante..

un compressore per gas da 6 kw, 10 bar, è azionato da un inverter;

a valle l'impianto provoca notevoli sbalzi molto rapidi di pressione, per cui l'inverter sentendo questi sbalzi continuerebbe a variare la velocità del motore.

Una soluzione sarebbe apporre un piccolo serbatoio per smorzare le pulsazioni.

Tuttavia mi chiedevo se regolando opportunamente il regolatore che c'e' nell'inverter (probabilmente un PI- o PID) si potesse renderlo meno sensibile ai cambiamenti piu' repentini di pressione ma allo stesso tempo fargli sentire le normali variazioni causate da un prelievo di gas all'utenza.

C'e' qualcuno che mi puo' dire come potrei variare i guadagni del PID per riuscire a fare cio'?? Aiutatemi!!

Grazie a tutti e ciao


Inserita:

ceto che si.

solo che dai poche info.

prova a azzerare sia I che D poi dai una banda P pari al 10% del renge di lavoro vero non teorico.

poi dai alla I un valore in tempo che rispetti la risposta del fenomeno, cioe' il ritardo che passa tra la richiesta e l'effettiva risposta.

piu' o meno eh....

altrimenti leggi i tutorial che ci sono in uesto forum o aspetta il solito livio che e' il vero guru del PID

Inserita:
altrimenti leggi i tutorial che ci sono in uesto forum o aspetta il solito livio che e' il vero guru del PID

pidmaster ti ringrazio per l'apprezzamento, però io non mi ritengo guru di niente, ho solo, forse, un poco di esperienza in più. Comunque il tuo consiglio a marco megg di leggere i tutorial è ottimo. Trovi il link nella discussione in rilievo di questo forum.

Per rispondere alla domanda iniziale in modo serio sarebbe necessario conoscere esattamente il sistema. Potenza del motore, tipo di inverter e di motore, portate del compressore, etc.

Una prma valutazione si può fare comunque. Se ci sono prese di carico improvvise, cioè se viene drenato fluido istantaneamente, con conseguente caduta di pressione, è molto difficile che non ci siano sbalzi di pressione e pendolazioni dell'azionamento.

Se il motocompressore è regolato tramite inverter si suppone che ci sia una chiusura di anello. Tu però non dici niente al rigurado, come non dici niente al riguardo dei sensori.

Ti rinnovo il consiglio di pidmaster: descrivi più completamente l'impianto, riportando tutti i dati. FOrse potremo aiutarti a risolvere il tuo problema

Inserita:

Quando si tratta di processi con fluidi, è importante l'uso dell'elettronica di controllo, ma è anche importante avere un P&I dell'impianto con gli elementi costruttivi più importanti. Utilizzatori, reti di distribuzione, compressori, sorgenti del fluido. Le soluzioni possono essere anche tutte elettroniche ma anche di gestione dei compresori o di attuazione di una serie di accorgimenti di tipo impiantistico. Non sempre l'elettronica risolve il problema ma a volte bisogna attuare degli acorgimenti combinati, elettronica - impiantistica.

Domanda:

E' un impianto esistente che prima di un certo periodo - evento funzionava e ora non funziona più?

Considerazione importante, se prima funzionava e ora non funziona cosa è cambiato nel sistema?

E' un impianto esistente che ha subito delle modifiche e ora non funziona più?

Inserita:

Vi ringrazio innanzitutto per le risposte sinora date.

per darvi un po piu' di dati, è un compressore a vite azionato da motore el. 5.5 Kw/380V trifase a velocità variabile tramite inverter Fuji, che riceve un segnale da trasduttore di press. posto a valle (4-20mA) . La portata dovrebbe andare da 30 a 50 m^3/ora (min-max velocità motore). La pressione aumenta da circa 1.5bar a 10 bar.

Questo compress. è in fase di costruzione e dopo la mandata ha un semplice tubo che alimenta una turbina a gas. Un modello simile a questo era già stato fatto qualche tempo fa (quando io non c'ero ancora), e non essendo riusciti a gestire gli sbalzi di pressione usando il PID dell'inverter si è adottato un piccolo serbatoio smorzatore.

Tuttavia voglio essere sicuro fino in fondo che non si possa fare altrimenti..!

grazie ancora per l'aiuto.

Ciao

Inserita:

Non è questione di PID, almeno non solo di PID.

Il problema principale sta nel sistema o meglio nelle veloctà di variaziane.

Ogni sistema regolato ad anello chiuso ha la sua frequnza di taglio. Se le variazioni sono più veloci della frequnza di taglio non riesci a correggerle. Il serbatoio ha la medesima funzione di una capacità o di un ainduttanza in un circuito elettrico.

O è possibile far si che il sisema risponda più velocemente, dipende dal comprssore e dall'azionamento, oppure metti il serbatoio.

Inserita:

decisamente d'accordo, e' come il boiler per l' acs.

per evitare i picchi il PID puo' fare ma fino ad un certo punto se il problema e' proprio del sistema fisico devi appiattire i picchi con un accumulo.

a me e' successo che danno la colpa alla reegoalzione poi c'e' la caldaia in blocco o senza gasolio o sottodimensionata. oppure attaccano carichi a capocchia.

il PID non e' mandrake....

Inserita:

Si tratta quindi di un compressore booster utilizzato per aumentare la pressione del gas di alimentazione della turbina a gas.

Oltre all'accumulo, (che è importante) valuta anche sulla curva di compressione del compressore qual'è la minima portata affidabile del compressore. Le macchine spesso devono avere un minimo tecnico garantito di portata e non accettano variazioni da zero al 100%. In questi casi si installano dei sistemi di ricircolo su se stessi in modo da avere un funzionamento costante ad una portata minima indipendente dal carico. Considerazione, Le turbine a gas hanno due modi di funzionamento, regolazione in potenza o regolazione in temperatura.

nella regolazione in potenza hanno un consumo di gas assolutamente costante e preciso in quanto il set di potenza in genere non cambia. Nel funzionamento a temperatura costante possono avere delle leggere variazioni variazioni nel consumo. Il gas alla turbina è in genere regolato con precisione dalle valvole di controllo gas. Per un buon funzionamento dell'impianto la pressione del gas alla turbina deve essere costante. Se la turbina regola in modo veloce la sua necessità di gas il pid a valle, cioè quello del compressore deve essere più lento per evitare che i due entrino in oscillazione. Sono da analizzare poi i fenomeni in fase di avviamento della turbina quando il consumo di gas varia in modo significativo per tutta la presa giri e la successiva presa carico.

Se poi la sezione di impianto tra il compressore e la turbina e piccola c'è effettivamente una scarsa capacità di polmonazione del gas.

In molti impianti su usa installare i polmoni pressurizzati per creare delle capacità aggiuntive per ridurre i fenomeni transitori. Queste capacità sono però calcolate in base al fenomeno da eliminare.

Inserita:

ah, caspita, molto simile alle caldaie modulanti a gas.....

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