davideversari Inserito: 11 gennaio 2014 Segnala Inserito: 11 gennaio 2014 salve, mi sono sempre chiesto a che temperatura di riferimento si riferisce il coefficiente di temperatura dei resistori, a volte chiamato T.R.C. , per capirci la variazione d' impedenza rispetto alla variazione di temperatura tipo 5ppm/ C oppure 25...50 ..200 ppm/C. ho cercato info nei datasheet di alcune aziende ma non ho trovato riferimenti alla temperatura da cui si comincia ad incrementare o decrementare il valore nominale dell'impedenza. qualcuno mi sa rispondere ? grz Davide
Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 Se nonn altrimenti specificato, la temperatura di riferimento per tutte le specifiche è sempre 25oC.
davideversari Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 non lo sapevo! grazie mille per la risposta
patatino59 Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 In ogni caso la variazione di resistenza con la temperatura dovrebbe mantenersi nel range della tolleranza (eccetto per i termistori, ovviamente) Mi sembra di ricordare che le resistenze piu stabili sono quelle a strato metallico.
davideversari Inserita: 13 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 13 gennaio 2014 temo non sia corretto quello dici: Se ti danno tolleranza 0,1 % e' riferito a 25 C, come dice Livio. POi, se ti allontani da 25 C, devi sommare a 0,1% la deriva . per esempio resistenza 0,1% 5 ppm , in un range 25 C +/- 50 C hai un altro 0,1% da aggiungere . in totale 0,2%. correggetemi se sbaglio. davide
Livio Orsini Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Inserita: 13 gennaio 2014 correggetemi se sbaglio. E' quasi tutto corretto, però non tutto. Facciamo un esempio. Resistore da 1000 ohm +/-0.1% di tolleranza e 5 ppm di variazione di temperatura. Se vogliamo fare le cose seriamente bisogna, come prima cosa, mettere il resistore in ambiente con temperatura a 85oC e lasciarlo per 12 ore a questa temperatura. In questo modo si eliminano eventuali residui di umidità. Lo si riporta a 25oC; quando la temperatura del resistore è stabile a 25oC si effettua la misura del valore reale di resistenza. Ammettiamo che sia al limite superiore di tolelranza, ovvero il suo valore sia di 1001 ohm. E' su questo valore che si avrà la variazione massaima di 5ppm/1oC. In altri termini se si porta il resistore a +75oC, al amssimo il valore di resistenza potrà raggiungere sarà pari a 1001,375375 ohm. Come si può osservare la variazione è insignificante non solo ai fini pratici, ma anche in molti casi puramente teorici. Attenzione. Nelle applicazioni in cui è richiesta un'alta precisione ed un'alta stabilità dei valori è indispensabile la "stagionatura" in forno, altrimenti si rischiano variazioni significative. Si possono anche usare resistori a film netallico non selezionati per precisione; l'importante è stagionarli e poi selezionarli.
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