peppe- Inserito: 12 gennaio 2014 Segnala Inserito: 12 gennaio 2014 Salve a tutti amici del forum, colgo l occasione di questa discussione da un condizionatore avente un motore da 220vac 50hz per far girare la ventola esterna che a causa del condensatore per lo spunto, non girava ,quello che vi voglio chiedere è: perché un motore da 220vac 50Hz per girare ha bisogno di un condensatore elettrolitico ,perché hanno tre fili e non due; i tre fili sono un neutro e due fasi ??mentre sui motori trifase non ce bisogno di un condensatore perché??perché invece le ventole dei frigoriferi girano con la 220vac diretta senza condensatore?i motori 220vac sono tutti a spazzole a tempi di oggi o ci sono altri tipi ??ho letto qualcosa in rete che il condensatore serve per sfasare la corrente di rotazione ma non ho capito molto qualcuno mi potrebbe spiegare meglio!??grazie a tutti Spero sia la sezione giusta, in tal caso mi scuso con i mod. se dovesse risultare sbagliato!!
cabestano Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_monofase http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_trifase PLC Forum, sezione didattica
Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2014 Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 (modificato) Per prima cosa, visto che sei un utente di lungo corso, avresti dovuto aprire la discussione nel forrum e sezione corretta, che è proprio la sezione "motori". Sta volta la sposto io la discussione (è un periodo che son troppo buono ) perché hanno tre fili e non due; i tre fili sono un neutro e due fasi ?? Perchè non sono motori monofasi. In effetti i motori "monofasi" con condensatore sempre inserito sono motori bifasi ed il condensatore serve proprio a creare lo sfasamento necessario alla seconda fase, quella che alimenta l'avvolgimento secondario. Il costruttore determina anche il valore ottimale del condensatore, perchè il condensatore oltre a sfasare provoca anche una caduta di tensione. Aumentando il condensatore oltre il valore nominale ottieni più coppia, ma anche un maggior assorbimento di corrente da parte dell'avvolgimento secondario, con conseguente incremento della temperatura del motore. Un valore inferiore a quello nominale causa una perdita di coppia. Quando son necesari valori di coppia iniziale maggiori si usa aggiungere un secondo condensatore, in parallelo a quello "normale", per la sola fase di avviamento. La capcità aggiuntiva può essere inserita tramite temporizzatore, o tramite relè di corrente. Differente invece il caso di motori monofasi veri con avvolgimento di spunto. Tipico è il motore del compressore del frigorifero casalingo. Il motore ha un avolgimento principale ed un avvolgimento secondario. L'avvolgimento secondario, o di spunto, è alimentato solo per la fase di avviamento, poi viene escluso. CI sono due modi: automatico e amnuale. Quello manuale è tipico di piccoli utensili da abanco come mole e trapini a colonna di piccole diemensioni. L'interruttore ha 2 posizioni stabili più una monostabile. Si passa dall posizione di stop a quell di marcia e si forza l'interruttore nella terza posizione, quella di avviamento. Ad avviamento avvenuto si rilascia l'interruttore che rimarrà stabilmente nella posizione di marcia, sino a quando non si comanda l'arresto. nella posizione di amrcia è alimentato solo l'avvolgimento principale, in quella di avviamento sia limenta anche l'avvolgimentoa usiliario. Nel modo automatico, quello dei motocompressori, queste operazioni sono svolte da un relè di corrente. All'avviamento il motore non spunta per mancanza di coppia, la corrente sale oltre ilv alore d'intervento del relè. Il relè si attrae ed alimenta anche l'avvolgimento di spunto. Raggiunto il regome di rotazioen nominale la corrente scende, il relè si diseccita e disalimenta l'avvolgimento ausiliario. i motori 220vac sono tutti a spazzole a tempi di oggi o ci sono altri tipi ?? I motori a spazzole sono anche detti universali, perchè sostanzialmente sono motori in corrente continua con eccitazione compaund o serie. Con l'elettronica odierna ci sono motori, specie quelli per ventole, dove hanno integrata dell'eletronica in modo tale che un brushless sia alimentato direttamente da rete 230V. Per l'utente l'elettronica di comando è trasparente ed il motore viene visto come fosse un motore alimentato da rete. Modificato: 12 gennaio 2014 da Livio Orsini Aggiunta una notazione
peppe- Inserita: 12 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2014 Grazie a tutti per le risposte e mi scuso ancora con Livio per aver sbagliato la sezione del post!Spero di imparare in futuro ad usare meglio le sezioni forum!!
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