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Caldaia, Termostato E Definizione Di Funzionamento Comfort E Ridotto


Kangarello

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Salve,

Nel termostato ho visto che esiste la possibilità di impostare la modalità funzionamento ridotto e comfort ma non mi e' chiaro il relativo significato.

Ho letto nelle istruzioni ma vengono usati questi termini senza dare alcuna definizione in merito.

Ringrazio chiunque mi possa chiarire questi concetti

Saluti

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Normalmente la funzione confort é la temperatura durante il giorno quando ti serve, la temperatura ridotta si usa di notte e quando non sei in casa. Poi vi dovrebbe essere anche la temperatura antigelo.

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detto terra terra: ridotta= impianto spento confort=impianto acceso

se le imposti uguali allora a sto punto non serve a nulla il termostato :lol:

chiaramente la ridotta si tende a tenerla non molti gradi sotto la ridotta in modo da non far raffreddare troppo durante la notte (quindi non è un vero e proprio OFF)

Modificato: da reka
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Normalmente temperatura confort 20 gradi. Temperatura ridotta 16. Se sei al di sopra non si accende il bruciatore, se sotto si accende.

Esempio se ho 18 gradi misurati di giorno o quando ho confort la caldaia si accende. Se ho 18 gradi in funzione ridotta, la caldaia non si accende.

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Ok, diciamo che comfort e ridotto sono le due temperature al di sotto delle quali la caldaia si attiva per riscaldare l'ambiente quando sono rispettivamente in casa e fuori casa.

Le temperature comfort e ridotto di ogni dispositivo possono variare da dispositivo a dispositivo, in alcuni manuali ho trovato rispettivamente 20 e 17 in altri 20 e 16 (se sono freddoloso aumento il comfort di qualche grado).

Se imposto una temperatura identica per entrambi e' come farlo andare in modalità' manuale dove la caldaia si attiva sempre indipendentemente dalla fascia oraria quando la temperatura scende al di sotto di quella impostata.

Questo e' quel poco che ho capito

Grazie ancora!

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Ciao, tutto ciò scritto fin ora tiene conto di un termostato on off ma diverso discorso se il termostato comanda la caldaia di abbassare la T di mandata. l'effetto sarà il medesimo(tenere la T di casa più bassa ma il metodo diverso.)

Solitamente questo è un discorso applicato ad impianti radianti dove io comunque devo tener acceso l'impianto h24 e di conseguenza per avere una T ambiente minore devo agire sulla T di mandata della caldaia.

La mia caldaia ha addirittura tre stati:

comfort continuo

comfort

ridotto.

per ogni stato si impostano t di mandata, T interna orario ecc.

Quindi il mio impianto riceverà acqua ad una certa T in funzione della funzione impostata.

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Ciao Omaccio,

Son sincero non mi e' chiaro se l'avere tre stati sia effettivamente utile o meno

ma è un limite mio.

Forse l'avere più stati permette di limitare il salto di temperatura tra il ridotto e il comfort con il conseguente dispendio energetico settando uno stato intermedio ma non so se e' questo il fine di avere uno stato intermedio.

Relativamente alla temperatura di mandata ho una Victrix immergas 32 kWh plus ma non so se la temperatura di mandata sia o meno regolabile (devo vedere le istruzioni) ma soprattutto che vantaggio ci sia nell'impostare da termostato anche la mandata

Grazie

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