Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Dimensionamento Motore


Messaggi consigliati

Inserito:

Buona sera,

Mi hanno consigliato questo forum che seguo da un po di tempo, molto interessante.

mi sono appena registrato e con l'occasione vi pongo questo quesito.

Mi spiego con un semplice esempio:

Se volessi comandare la velocità di una rettifica, mandrino piccolo alta velocità 15000/giri

mandrino grosso bassa velocità 2500/giri. con lo stesso motore e inverter

Motore asincrono 380V 10A 5Kw 3000/giri

Inverter 14A 380V

Sull'asse motore inserisco un moltiplicatore (si dice così?) di giri con rapporto 5-1.

Alta velocità per cui 3000giri per 5 ottengo i miei 15000/giri

la potenza resa all'albero del mandrino dovrebbe essere 5Kw/5= 1kw ... corretto ?

Bassa velocià per ottenere i 2500 giri >3000/5 = 600 giri al motore

Potenza resa all'albero mandrino come sopra. in questo caso se il ragionamento fila il motore è piccolo

Non mi sono chiare le condizioni di lavolo del motore e dell'inverter.

A me interessa il ragionamento.

Grato a chi vuole rispondere

Ciao Mike


Inserita:

Quando si inseriscono moltiplicatori o riduttori di velocità, bisogna sempre ragionare sulle coppie perchè, a meno del rendimento, la potenza rimane costante.

Nel tuo esempio moltiplicando per 5 i giri del motore, ammesso di usare un moltiplicatore teorico con rendimanto pari ad 1, avesti la coppia all'albero veloce che è 1/5 di quella erogata dal motore, mentre la velocità è 5 volte quella del motore; pertanto la potenza, essendo uguale al prodotto velocità angolare per coppia motrice, rimane costante.

Purtroppo nella realtà il rendimento non è mai 1, ma 0.xx quindi la coppia all'uscita sarà minore di 1/5 di quella di ingresso, quindi la potenza sarà diminuita.

Idem per il riduttore di giri; la coppia uscente sarà la coppia entrante moltiplicata per il rapporto di riduzione e per il rendimento. La potenza, a meno del rendimento, è costante.

Se riduci i giri usando un inverter allora avrai coppia (quasi) costante e potenza che si riduce proporzionalemte alla riduzione dei giri.

Usando un controllo vettoriale per un motore da 3000 rpm nominali, si può ritenere che a 600 rpm la coppia sia ancora quella nominale del motore.

Da ultimo.

Un motore asincrono, funzionante a 50 Hz non potrà mai ruotare a 3000 rpm! Infatti 3000 rpm è la velocità di sincronismo, da cui va detratto lo scorrimento. Un 2 poli ha una velocità nominale di circa 2860 rpm.

Inserita:

Ottimo !!

Chiaro e tempestivo.

Gli esempi numerici erano solo indicativi tanto per usare numeri tondi.

Grazie

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...