SIGNO Inserito: 22 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 22 gennaio 2014 Buon giorno, parto con il presupposto che non sono un termotecnico ma un pochino conosco. Avevo un quesito da porvi, prendiamo in oggetto uno stabile composto da 25 appartamenti, e supponendo che ogni appartamento all' anno abbia speso 1000kwh per la produzione di ACS e riscladamento, la bolletta dell' ente fornitore a fine anno indicherà grosso modo 25000 kwh più una quota delle dispersione del sistema principale (credo un 5% massimo) è corretto il mio discorso? Oppure c'è anche una quota che serve all mantenimento in temperatura dell' anello principale? Io credo che se l'acqua entra nel sistema a 60° se tutto fosse perfettamente isolato l'acqua non deve raffreddarsi giusto? o meglio si raffredderà per le perdite in W degli isolanti. E' corretto? Vi chiedo tutto ciò perchè mi sono incontrato con l'idraulico che ha realizzato il mio impianto e lui sostiene che se ad esempio noi abbiamo consumato 25000kwh l'come minimo ne spendi altri 25000kwh per tenere caldo il circuito principale. Ma non capisco come possa essere, l'unica potenza che credo serva è quella alla prima accensione per portare l'acqua a 60° e poi il mantenimento ma solo quella che perdo dalle tubazioni (credo un 5%) alla quale poi sommo tutte le potenze delle singole unità. Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 22 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2014 Pultroppo ha ragione il tuo idraulico, non sempre in quei termini di misure. Devi considerare che dalla caldaia alla tua utenza le tubazioni sono isolate ma comunque perdono calore, non esiste un isolamento perfetto. Inoltre l'anello dell'acqua calda sanitaria è attivo 24/24 365gg/anno quando poi il consumo è anche alle volte molto basso. Non so se sia il tuo caso, ma se fuori hai i moduli di contabilizzazione, (sportelli quadrati), prova a metterci una mano sopra e sentirai che sono caldi, quelli sono come un calorifero sul vano scale. Queste dispersioni non è che vanno sempre buttate via, ma scaldano i vani scale o anche gli appartamenti stessi indirettamente o direttamente ma non vengono misurate dal tuo contabilizzatore. In sostanza se tu tieni un appartamente spento, non è che lo trovarai a -5°C come la temepratura esterna ma lo trovarai a 14/15°C, questo perchè il calore arriva dal vicino ma anche dalle parti comuni ecc.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SIGNO Inserita: 22 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2014 Ok, ma quindi disperdono gli scambiatori? E' questo che intendi? Sono montati all' esterno sui balconi. Ma è possibile tramite calcolo dimensionale capire di quanta potenza si parla? Non capisco il vantaggio di un impianto centralizzato allora... Come fanno a certificare un edificio in classe B a 58 kw/m2 che se divido il mio consumo per i metri quadri risulta veritiero; ma invece se sommo la potenza dell' anello arrivo a 100kw/m2. Cioè è dichiarare consumi non veri! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SIGNO Inserita: 22 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2014 Stavo pensando al discorso che mi hai detto degli scambiatori d'appartamento. L'energia che disperde lo scambiatore è contabilizzata dall' appartamento in quanto il contabilizzatore è installato in ingresso al primario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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