giuseppe 2013 Inserito: 26 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2014 Buongiorno a Tutti. Scusate la mia ignoranza ,volevo sapere, se era possibile montare dei transistor darlington di potenza in parallelo , per esempio, come finali negli alimentatori stabilizzati . Navigando in internet ho visto qual'cosa del genere in un amplificatore di bf,ma mi vengono i dubbi per il buon funzionamento , grazie per eventuali risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2014 Che siano in configurazione darlington o meno, parallelare transistori è sempre un'operazione da eseguirsi con molta cautela. Per i darlington le cautele aumentano. I transistor in configurazione darlington, che siano integrati in unico chip o siano realizzati con 2 transistor distinti, hanno lo scopo di aumentare notevolmente il coefficiente di guadagno di corrente. In pratica si ottiene un transistor di elevata potenza con coefficiente di amplificazione di corrente pari al prodotto dei due transistori che lo compongono. Proprio per questo fatto le variazioni di Hfe da componente ad un altro, sono ancora maggiori di quello che si avrebbero con un singolo transistore. In caso di parallelo questo aumenta i rischi di avere un componente in cui scorre lo 80% della corrente, mentre l'altro assorbe solo il 20%. (le percentulai sono puramente indicative). L'adozione di resistori in serie al collettore per riequilibrare i valori di corrente assorbita, non sono sufficienti, minimizzano solo un poco lo squilibrio. Bisognerebbe procedere per prima cosa ad una selezione di componenti il più possibile simili nelle caratteristiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe 2013 Inserita: 26 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2014 Grazie per avermi risposto. Prima della Sua risposta ho fatto delle prove pratiche ed effettivamente è come dice la Sua teoria. Ho provato con dei bdx53 e ho notato che uno riscaldava molto , mentre l'altro quasi niente , la corrente d'uscita prelevata era come se fosse di solo un transistor . Allora ho provato a mettere delle resistenze per bilanciare il guadagno dei due componenti , ma niente da fare le variazioni sono stati quasi niente . Grazie 1000 , alla prossima . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2014 .....ed effettivamente è come dice la Sua teoria. Non è sola teoria, ma anche decenni di pratica. Se devi realizzare un regolatore serie, la faccenda è un poco più facile. Metti dei resistori di basso valore in serie al collettore, poi aumenta leggeremente quello inserie al transistore che conduce di più e diminuisci leggermente quello in sierie al transistore che conduce meno. Aggiusta sino a che le correnti sono equilibrate. PS. sul forum ci si considera amici e colleghi, quindi si usa l'amichevole tu indipendente da età, titoli accademici, responsabilità ed altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe 2013 Inserita: 26 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2014 Ok Livio , appena ho un pò di tempo proverò a fare queste prove ,sei stato chiarissimo. Grazie ancora . Ciao Giuseppe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco21z Inserita: 17 luglio 2019 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2019 Cosa si intende con resistenze di poco valore? 10 ohm? 2 ohm? O di più? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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