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Risparmio Energetico


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Inserito:

Salve e ben trovati, oramai la parola risparmio energetico la si sente pronunciare un po da chiunque, propio per questo spesso ho il dubbio che molti ne parlano ma senza capirci nulla.

Di recente una azienda ci vuole proporre di installare degli inverter su delle presse idrauliche, gli ho spigato che i motori delle pompe non possiamo variare la velocita' altrimenti pregiudichiamo la velocita' della pressa stessa, cio' nonostantante questa azienda mi assicura che semplicemente togliendo i contattori ed installando gli inverter a parita' di giri attuali il motore consumera' in meno?.

E' possibile secondo Voi?.

Grazie


Inserita:
E' possibile secondo Voi?.

Assolutamente no! Anzi è vero il contrario perchè alla potenza assorbita dal motore va aggiunta quella dissipata dall'inverter.

Il risparmio eenrgetico lo si ottiene solo se con l'adozione di un inverter si ottimizza il ciclo di lavorazione.

Cerco di chiarire con l'esempio più facile da comprendere.

Se ho un ventilatore che soffia in una condotta e modulo la portata d'aria attreverso l'apertura-chiusura di una serranda, l'adozione di un inverter per variare la portata d'aria porta ad un notevole risparmio.

Nel caso delle presse oleodinamiche si può avere un effettivo risparmio se, in alcune fasi di lavorazione, è possiible ridurre la velcoità del motore che aziona la pompa dell'olio.

Se, come sempbra nel tuo caso, questo non è possiible perchè la pompa, quindi anche il motore, deve lavorare a velocità costante, l'introduzione di un inverter non da beneficio alcuno.

Inserita:

Unica briciola di risparmio può essere il cosfi che con inverter buoni riesce ad essere più alto. questo risparmio però con motori tipo pompe non c'è o meglio non è rilevante. Come dice Livio te lo mangi in dissipazione e in consumo x alimentare l'elettronica. diventa invece più marcato se parliamo di drive in corrente continua o inverter

Inserita:

ciao

descritta in breve tua applicazione non consente (secondo me) una risposta definitiva.

dipende dai modelli che questa azienda intende usare e come l'azienda interverrà sul comando dell' inverter.

Non si può dire che sostituendo un inverter a un contattore non ci sia risparmi energetico oltre alle applicazione da ventilatore o in genere quelle che per fa risparmiare basta una regolazione della frequenza.

Ci sono inverter nati per il risparmio energetico e altri no.

Occorre un'analisi approfondita della tua applicazione e su come un inverter potrebbe realmente farti risparmiare.

Per esempio su un compressore d'aria industriale vecchio di 15 anni (oltre 30KW) che ,se non ruota sempre al massimo ,non produce la massima efficienza in termini di aria compressa ,l'uso di un inverter adatto ha generato risparmio energetico ,ma oltre alla sostituzione del contattore con l'inverter è stata anche modificata la logica di comando (mantenendo la frequenza sempre a 50 HZ), logica che non poteva essere usata con un contattore.

Poi nel caso che ci sia realmente un risparmio occorre verificare la convenienza, quanto ti costa la modifica e quanto ti fà risparmiare e in quanto tempo viene ammortizzata .

Su delle pompe idrauliche picole , ho ottenuto un risparmio , ma è stato possibile modificare anche la logica di comando senza pregiudicare l'efficienza della pressa.

Un'altro esempio può essere il sollevamento , con frequenza fissa e comandando l'inverter solo per sollevare o calare hai un notevole risparmio energetico.

Inserita:

Lelos girala come vuoi ma per l'applicaziine descritta non c'è risparmio energetico.

Per averlo dovresti avere un inverter con rendimento maggiore di uno. ma questa sarebbe l'invenzione del moto perpetuo.

Il risparmio energetico ce l'hai se, e solo se, l'adozione di un inverter consente di assorbire meno potenza dalla rete e per assorbire meno potenza dalla rete è indispensabile che il carico al motore richieda meno potenza.

Qualsiasi dispositivo, allo stato attuale della conoscenza, ha sempre rendimenti inferiori all'unità. Quindi qualsiasi inverter tu usi consumerà potenza anche se il motore è fermo, è sufficiente accendere l'inverter.

Poi se modifichi la logica di comando, cambi i cicli di lavorazione o altro è un discorso differente.

Puoi anche dire che certe variazioni le puoi ottenere solo introducendo un inverter, e questo può essere vero; ma è assolutamente falsa l'affermazione: ".....semplicemente togliendo i contattori ed installando gli inverter...".

Inserita:

Intanto grazie, se puo' servire ogni pressa ( ne abbiamo quattro in totale ) ha installato quattro motori da 90Kw cad.

Adamo

Inserita:

Il problema non sono i 90 kW od i 9 kW di motore; la potenza può determinare solo la quantità di energia risparmiata.

Il vero problema è se questi motori possono essere fatti lavorare avelocità ridotta per periodi significativi.

Poi tieni conto che un inverter adatto a pilotare un motore da 90 kW non lo regalano di certo. Per ammortizzare la spesa di un simile inverter il risparmio deve essere veramente significativo.

Inoltre c'è un altro fattore da considerare: la minor affidabilità del sistema.

Anche adottando inverter di ottima qualità ad elevatissima affidabilità, e oggi ci sono almeno 4 costruttori che ti possono garantire livelli di affidabilità elevatissimi, la possiiblità di avere un guasto su di un inverter è sicuramente maggiore di avere un contattore guasto.

Inserita:

la possiiblità di avere un guasto su di un inverter è sicuramente maggiore di avere un contattore guasto.

consentimi ma questo non è affatto vero. A parte che il contattore è meccanico, si usano i contattori statici appunto perché quelli tradizionali sono meno affidabili!!! (soprattutto quando intervengono di frequente)

Questa non è una mia teoria ma una realtà verificata ,contattore su tavola elettrica durata 4 anni, inverter 12(e funziona ancora).

Inserita: (modificato)
consentimi ma questo non è affatto vero. A parte che il contattore è meccanico, si usano i contattori statici appunto perché quelli tradizionali sono meno affidabili!!! (soprattutto quando intervengono di frequente)

Hai mai affrontato uno studio di affidabilità? Io si. Inoltre non hai compreso quello che ho scritto.

Io ho paragonato l'affidabilità di un contattore con un inverter, non quella di un contattore meccanico con quella di un cottatore statico.

Poi se vogliamo analizzare completamente il problema dobbiamo mettere in conto la disponibilità dei 2 sistemi, ovvero il tempo medio intercorrente tra il verificarsi del guasto e la sua riparazione. Ed anche in questo caso la differenza è enorme tra i due componenti.

Poi devi aggiungere che con un componente elettromeccanico puoi operare in modo preventivo, ovvero sostituire il componente dopo un certo numero di manovre o di ore, programmando anche la fermata dell'impianto; con un inverter, ad esclusione della batteria dei condensatori, questo è inammissibile.

chiedi alla Parker http://www.parker.com come fare risparmi energetico su presse (che può essere fatto in certe condizioni)

Non c'è bisogno di chiedere alla Parker, almeno per me; io applicavo invereters alle presse oleodinamiche quando forse non avevi iniziato a lavorare.

I

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Hai mai affrontato uno studio di affidabilità?..

nella realtà ho constatato che un inverter è più affidabile di un contattore meccanico e questo per me vale di più di uno studio teorico, anche perché con inveter piccoli il prezzo è al 5% in meno di un sistema tradizionale e sono contento

che dove ho cambiato contattore con inverter ho avuto solo feedback positivi dai clienti.

Poi devi aggiungere che con un componente elettromeccanico puoi operare in modo preventivo, ovvero sostituire il componente dopo un certo numero di manovre o di ore,

sulle linee a ciclo continuo una fermata per manutenzione è ben più costosa di in inverter .

Non c'è bisogno di chiedere alla Parker, almeno per me; io applicavo invereters alle presse oleodinamiche quando forse non avevi iniziato a lavorare.

la tecnologia è cambiata, ed è in continuo cambiamento e la Parker un uno dei leader in fatto di oleodinamica in costante evoluzione.

per riprendere dall'inizio:

Di recente una azienda ci vuole proporre di installare degli inverter su delle presse idrauliche, gli ho spigato che i motori delle pompe non possiamo variare la velocita' altrimenti pregiudichiamo la velocita' della pressa stessa, cio' nonostantante questa azienda mi assicura che semplicemente togliendo i contattori ed installando gli inverter a parita' di giri attuali il motore consumera' in meno?.

non si può andare a naso per dirti è vero o no, ci sono ditte che applicano sistemi di risparmio energetico sù presse mantenendo la velocità costante.

Secondo me ti conviene documentarti e chiedere informazioni ad altre ditte che propongono il risparmio energetico, e alla fine trarre le tue valutazioni.

Inserita:

Volevo aggiungere che siamo continuamente alla ricerca di ottimizzare la tempistica per ridurre il numero dei minuti ed a volte i secondi per realizzare componentistica automotive, figuriamoci se riduciamo la velocita' di rotazione delle pompe che come diceva il tutor di oleodimamica crea portata di olio e non pressione.

La pressa e' da 1250Tn ma anche se lavora a 200Tn abbiamo la necessita' di viaggiare spediti, questo per dire che non vedo a mio avviso la speranza di far ruotare i motori al di sotto dei famosi 1400 rpm.

Inserita:
questo per me vale di più di uno studio teorico,

Quando una persina ragiona in questo modo ogni confronto tecnico è imporoponibile. Rimani nella tua felice ignoranza e goditela. :smile:

questo per dire che non vedo a mio avviso la speranza di far ruotare i motori al di sotto dei famosi 1400 rpm.

Probabilmente siete al limite con quella pressa.

Suggerire cosa fare con pochissime conoscenze del problema è impossibile.

Il vero risparmio potrebbe essere ottenibile modificando la filosofia generale della macchina, ma questo non si ottiene con dei piccoli ritocchi come introdurre un inverter.

Piuttosto l'inverter potrebbe permettere di andare oltre i 1400 rpm e questo magari comporterebbe un incremento di produttività. prò è un'azione da non fare alla leggera ma è necessario che intervenga chi ha realizzato la macchina per anlizzare la fattibilità.

  • 2 weeks later...
Inserita:

adamo,

puo' darsi che una parte dell'energia durante il ciclo sia in parte dispersa da un bypass, in tal caso l'uso di un inverter potrebbe essere conveniente, con modifiche al ciclo oleodinamico.

Se usi stampi in alluminio per serie limitate, si puo' adottare un accorgimento per migliorare il tempo di trasmissione del calore all'interno dello stampo, che fa guadagnare alcuni secondi, a cui corrisponde quindi un risparmio energetico in quanto la potenza resta invariata ma il ciclo e' piu' breve.

Ciao

Mario

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