tonymt Inserito: 15 aprile 2006 Segnala Inserito: 15 aprile 2006 Dovrei gestire 2 loop di portata su 2 condotte in modo da garantire un rapporto costante di 1,85 fra le due portate.Secondo voi è meglio fare 2 loop distinti e assegnarli 2 setpoint già in questo rapporto, oppure utilizzare i loop in ''cascata'', cioè utilizzo il valore attuale del primo loop , lo divido per 1,85 e poi lo assegno come setpoint al secondo ?Grazie.
Livio Orsini Inserita: 15 aprile 2006 Segnala Inserita: 15 aprile 2006 Dovresti descrivere meglio l'applicazione. Ognuna delle due opzioni ha svantaggi e vantaggi. Dipende dal tipo di applicazione scegliere la soluzione più adatta.
tonymt Inserita: 15 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2006 Subito:ho 2 serbatoi - acido cloridrico esausto- acido solforico- 2 pompe comandate da motori asincroni, una per ogni serbatoio- 2 condotte che portano i 2 liquidi nel reattoresu ognuna di queste 2 condotte io devo imporre un preciso flusso in l/min quindi:Misuro la portata su ogni condotta, con 2 algoritmi pid comando gli inverter che controllano le pompe,I loop di velocità delle pompe sono gestiti dagli inverter stessi con i loro encoder, mentre il loop di portata e gestito dal plc.Ora il problema è questo:il rapporto fra i 2 flussi deve essere uguale al rapporto stechiometrico che ci vuole per la reazione e cioe 1,85.Quindi devo cercare di mantenerlo...Secondo me non c'è molta differenza fra le 2 soluzioni, la seconda forse è più precisa sulla definizione del rapporto...
Livio Orsini Inserita: 15 aprile 2006 Segnala Inserita: 15 aprile 2006 In teoria non ci sono molte differenze tra le 2 soluzioni. Tutto dipende dalla stabilità delle portate. Nel primo caso, dove si assegnano 2 valori di consegna in rapporto 1,85, piccole variazioni istantanee di una o di entrambe le porate influenza solo l'errore istantaneo del rapporto stechiometrico.La seconda soluzione, che prevede come valore di consegna per la seconda variabile il valore effettivo della prima scalato opportunamente, è teoricamente più precisa però una variazione istantane della prima variabile si ripercuote istantaneamente sulla seconda e potrebbe ingenerare oscillazioni.Personalmente cerco di evitare le regolazioni in cascata, ma è una preferenza ....... personale
batta Inserita: 15 aprile 2006 Segnala Inserita: 15 aprile 2006 Io credo che riuscirai a capire qual è la soluzione migliore solo quando metterai in funzione l'impianto.Passare da una soluzione all'altra non è complicato, quindi non mi preoccuperei più di tanto.A livello teorico dovrebbe essere meglio la soluzione con PID in cascata, perché se la prima portata oscilla il secondo PID insegue queste variazioni e mantiene comunque costante il rapporto.In pratica queste variazioni potrebbero rendere instabile anche il secondo PID e peggiorare la situazione.Sì, lo so, ho solo ripetuto quello che ha già detto Livio.Una domanda: le pompe sono volumetriche?
tonymt Inserita: 17 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 17 aprile 2006 no, le pompe sono '' normali '', più rpm > più flussograzie
ETR Inserita: 18 aprile 2006 Segnala Inserita: 18 aprile 2006 Il processo da tè descritto è assimilabile a quello utilizzato in combustione, con un rapporto o ratio che dir si voglia, tra il aria e metano, ossigeno metano ecc... Se definisci una portata master e in rapporto l'altra in slave dovresti ottenere una regolazione, standard senza troppi problemi . Dipende poi dagli attuatori e dall'affinamento della regolazione ottenere un buon risultato nel processo.Saluti
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