pierodibe Inserita: 7 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2014 A questo punto avevo intenzione di riprendere lo schema suggerito da GiRock e cioè questo Modificandolo però, come suggerito da Livio nella successiva risposta. Oppure se vale ancora Livio Orsini Inviato 01 febbraio 2014 - 09:15 Se tela cavi con il saldatore ed i componenti ti posso anche mettere uno schema (con un poco di calma). avrò tutta la calma che vuoi.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2014 No, forse non hai capito bene. Il circuito di Giò dovrebbe funzionare così come è. La mia proposta era antecedente, cioè rislae alt utuo primo messaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 7 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2014 Ciao Livio, mi riferivo a questa tua risposta Inviato 02 febbraio 2014 - 11:52 Ho dato un'occhiata più approfondita allo schema riportato da GiRock, quello di Crapella. C'è una cosa che non riesco a capire: il non voler polarizzare i transistor come si deve, magari per rispiarmare un rsistore e, in questo caso, anche un condensatore. In assenza di segnale, o anche con segnale inferiore alla soglia del diodo, Q2 ha la base flottante quindi immunità ai disturbi praticamente inesistente. Bastava un bel resistore da 10 k tra base ed emitter, ridurre il valore della 5k6 a 1k8 con in parallelo una capacità 10nF, per avere commutazioni sicure e veloci, ed un'immunità ai disturbi decente. La velocità di commutazione è una cosa da non trascurare, perchè così come è ora il povero BC547 rischia di condurre si, ma non sufficientemente da attirare il relè, così si trava a lavorare male lui ed il relè. Il tutto per rispiarmare un resistore ed un condensatore; costo irrisorio e spazio sul cs praticamente nullo. PS i valori che ho citato sono messi così al volo, a sensazione e per esperienza, non sono calcolati finemente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2014 Appunto, è già tutto scritto., basta apaportare le modifiche descritte. Ma puoi montare anche il circuito così com'è e provarlo. Con segnale presente deve funzionare. Se tela cavi con il saldatore ed i componenti ti posso anche mettere uno schema (con un poco di calma). Questa è un'altra faccenda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 7 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2014 (modificato) Questa è un'altra faccenda. Si infatti volevano essere due considerazioni distinte. Ho frainteso questa frase: " Il circuito di Giò dovrebbe funzionare così come è". Comunque provo anche il circuito inserito da GiRock e vediamo. Modificato: 7 febbraio 2014 da pierodibe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Buongiorno, ho realizzato lo schema d icui sopra, cioè quello suggerito da GiRock ma non funziona. Ho provato prima nella forma originale, e poi con le modifiche proposte da Livio. Ma in entrambi i casi, appena collego la 12 v , scatta il relè. L'unica cosa che non è conforme allo schema sono i due transistor. Non avendo trovato i BC547, il venditore mi ha dato i Bc550, dicendomi che dai datashet risultavano equivalenti. Naturalmente sono andato a guardarli anch'io e dall'alto della mia ignoranza,mi sembra che abbiano le stesse caratteristiche Naturalmente ho ricontrollato e ricontrollato lo schema, ma non ho trovato errori nelle connessioni. Si potrebbero fare delle modifiche? Grazie, Piero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 (modificato) Buon giorno a tutti ! Vuol dire (se non hai sbagliato niente) , che o il C3 o il Q2 ,o entrambi cono in corto . Controlla di nuovo il circuito . Modificato: 10 febbraio 2014 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Grazie gabri-z, avevi ragione era in corto il C3. Controllando con il tester i cue piedini del condensatore erano in corto. Riprovato il tutto, adesso c'è il problema inverso, e cioè collegando l'audio , il relè non scatta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 e cioè collegando l'audio , il relè non scatta. Misura la tensione che hai ai capi di C4. Al limite metti un condensatore da 220µF in parallelo al resistore da 100 ohm sull'emitrer del primo transistor; in questo modo la sua amplificazione che è circa 100, aumenterà notevolmente. Infatti la resistenza di emitter causa una controreazioen di corrente di serie, l'amplificazione totale del circutio è data dal rapporto della resistenza di collettore con quella di emettitore, non considerando il piccolo tasso di controreazione dovuto alla resistenza di base. Questo è un classico "povero" amplificatore ad emettitore comune, con polarizzazioen di base a tensione di batteria dimezzata, ovvero se il circuito è dimensionato correttamente, in assenza di segnale la tensione sul collettore dovrebbe essere circa metà della tensione di alimentazione. E' il minimo sindacale di una polarizzazione decente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Prova misurare la tensione sul collettore del Q1 col'ingresso non collegato , poi collegato senza segnale ed in fine con segnale ;se usi un analogico (a lancetta ), potresti vedere meglio le variazioni (sperate) , con il segnale attivo in ingresso . Quel amplificatore potrebbe ''ricevere'' anche le locali OM se non ci fosse il condensatore tra B-C . Dubito che non riesca amplificare il Tuo segnale , anzi credo che per collegamenti non schermati abbastanza , il Q1 sia già in conduzione e che troverai UC di cca 0,4V. Ignora l'ultima frase ! Scusa Livio , stavo scrivendo e non o visto il Tuo messaggio ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Bene, vedo che bypassate sempre i miei consigli, infatti mi sembrava strano che il relay rimanesse eccitato quando io ho dovuto modificare lo schema perché era poco sensibile... Non basta ritoccare la polarizzazione per aumentarne il guadagno sul primo transistor, piuttosto è meglio che in uscita si piloti uno stadio in configurazione darlington (two are better than one ) portando la R da 5k6 ad un valore di 10/15k, poi vedrai che dovrai contenere la sensibilità... P.S. Usa del cavo schermato in ingresso, non vorrei che poi qualsiasi disturbo possa innescare il relay... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Usa del cavo schermato in ingresso, non vorrei che poi qualsiasi disturbo possa innescare il relay. ..Qualche mosca... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 (two are better than one ) Se non appesi su una corda di sicurezza..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 (modificato) Non basta ritoccare la polarizzazione per aumentarne il guadagno sul primo transistor, Gio non ho mai scritto questo, ho solo spiegato come si polarizza un transistore e che effetto ha il resistore in serie all'emettitore. Non c'è alcun bisogno di usare un darlington. O c'è segnale sufficiente a pilotare il trransistor oppure non c'è. Con un darlington è anche peggio, perchè vuole 1.4 V di Vbe in luogo degli 0.7 V di un transistor. Provato con 40 mV @ 300 Hz (limite inferiore della banda telefonica) in ingresso. Resitore da 100 ohm bypassato con 100µF. Transistor finale pilotato con 330 ohm in parallelo1000 pf di speed up, 4700 ohm da base a zero volt. Perfettamente saturo (< 100 mV tra Collettore ed emettiore) togliendo il segnale la tensione di collettore sale a 12V, quindi transistor aperto. Se lo squelch risultasse troppo sensibile basta diminuire l'amplificazione al primo stadio. C.V.D. e con questo metto la parola fine, almen o per me Modificato: 10 febbraio 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Ma no Livio, non volevo mica mancarTi di rispetto... La mia voleva essere solo una dritta per una modifica semplice ed immediata, difatti non ho criticato la tua spiegazione, ma mi sono messo nei panni dell'utente, per alcuni funzionale non è sinonimo di ben progettato, ovvero, basta che vada e siamo a posto... Ora provo anche la tua configurazione e ti so dire pregi e difetti, certo che hai rifatto mezzo circuito ... Dai, dai, non ci abbandonare, altrimenti che ci stiamo a fare sul Forum??? Altre scuole, differenti approcci, ma non voglio litigare per queste cose, perciò, Amici come prima spero... P.S. Per gabri-Z sto valutando, ancora non lo conosco così bene ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Gio.. senza scherzi 'sta volta , chiedo scusa se sbaglio , ma in questo caso , con la polarizzazione si cerca di trovare non guadagno maggiore , perché 100 basta e avanza , ma la classe di funzionamento ottima ;la polarizzazione del Q1 è praticamente dipendente dal hFE di Q1 . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Livio Orsini Inviato Oggi, 14:47 Infatti la resistenza di emitter causa una controreazioen di corrente di serie, l'amplificazione totale del circutio è data dal rapporto della resistenza di collettore con quella di emettitore, Scusa Livio tanto per capire, se per ipotesi si volesse ridurre l'amplificazione, invece che aumentarla, bisognerebbe quindi aumentare il rapporto tra la resistenza di collettore (in questo caso 10k) e quella di emettitore (100ohm). Ma per fare questo bisogna sempre diminuire il valore della resistenza di emettitore oppure si può aumentare anche quella di collettore? Ho scatenato un vespaio di polemiche......... :wacko: :wacko: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 oppssss non avevo letto l'ulteriore risposta di Livio. Tutto chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Ti conviene tornare al post 60..se vuoi concludere prima di 100 messaggi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Ma per fare questo bisogna sempre diminuire il valore della resistenza di emettitore oppure si può aumentare anche quella di collettore? Proprio l'opposto ! Devi diminuire il rapporto ..come dici Tu aumenta il rapporto , cioè l'amplificazione . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Allora, provato con le modifiche suggerite, solo che c'è un problema, anzi più di uno: 1) Con 40mV non si eccita, e neanche con 400mV2) Ho portato il fattore di amplificazione a oltre 200, questo ha anche consentito di ottenere circa 1/2 Vcc sul collettore si Q13) Ci vogliono almeno 60mV a 300Hz, atrimenti non aggancia una benemerita se non usi un reed Tieni conto che un darlington, oltre ad aumentare la sensibilità, necessito di minore Ib, questo è ottimo per mantenere un discreto decay prima dello sgancio, inoltre minore Ib in questa configurazione vuol dire + Ic a parità di risorse... Comunque, ho trovato lo schema che avevo modificato tempo fa, ma se si devono creare sempre ste discussioni, aspetto di vedere pubblicato quello di Livio, magari ci sono cose che non sono riportate nella sua spiegazione... Quanto Ohm ha il tuo relay come resistenza di bobina??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Quanto Ohm ha il tuo relay come resistenza di bobina? Speriamo di non sentire 36 Ohm... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 (modificato) gabri-z Inviato Oggi, 16:49 Ti conviene tornare al post 60..se vuoi concludere prima di 100 messaggi. Rispetto al mio post numero 58, dove dicevo che il relè non scattava, adesso, senza modificare niente succede questo: Tensione sul collettore di Q1: -Con segnale e senza alimentazione : 0,3v -Senza segnale con alimentazione : 7,2v ( il relè non chiude il contatto) -Con segnale e con alimentazione : da 7v a 7,4v (con il relè che chiude e apre rapidissimamente). gabri-z Inviato Oggi, 17:06 Proprio l'opposto ! Devi diminuire il rapporto ..come dici Tu aumenta il rapporto , cioè l'amplificazione . Hai ragione gbri-z, ho fatto confusione nello scrivere. GiRock Inviato Oggi, 17:10 Comunque, ho trovato lo schema che avevo modificato tempo fa, ma se si devono creare sempre ste discussioni, aspetto di vedere pubblicato quello di Livio, magari ci sono cose che non sono riportate nella sua spiegazione... Dai su GiRock fai il bravo, risparmiami altri 20 post!!!!!! :P La resistenza di bobina è di 260ohm Modificato: 10 febbraio 2014 da pierodibe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Ma quale calma, stai facendo fuori un macello per un circuitino del piffero che deve funzionare per forza!!! Qui la questione (al di fuori dei nostri discorsi e che a noi piace anche fare) è che hai sicuramente combinato qualche pasticcio che solo tu puoi sapere, se Livio si degnasse di postare il suo o chiarire meglio i valori dei componenti, magari posso verificarlo, al momento da quello che ho letto, ciò purtroppo non mi torna senza le mie modifiche, quando lo provo, allora lo posto io lo schemino funzionante al 100%... Non ti preoccupare, per noi è normale amministrazione intavolare sti sermoni, piuttosto devi fermare il tutto quando non capisci qualcosa, altrimenti ti lasciamo gabri-z e la sua naturale ed innata pazienza... P.S. Chiarisco che questo è un Forum, quindi discutere fa anche bene, solo rispondere alle richieste, mi parrebbe invece più un lavoro che un piacere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierodibe Inserita: 11 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 (modificato) GiRock, nessuno ti ha detto di stare calmo. Se ti riferisci al mio "fai il bravo" era ironico e non voleva essere ne un incitamento a rispondere ad una richiesta, e ne sicuramente un richiamo nei tuoi confronti. Per cui se ti sei sentito obbligato a rispondere oppure ti ho offeso, ti chiedo scusa. Poi, il circuito è quello che hai postato tu e te ne ti ringrazio naturalmente, ma l'unico errore che ho fatto, e l'ho dichiarato, e che non mi ero accorto che era in corto C3. Quindi tutti questi "pasticci" e "macelli" non li vedo. In merito alla polemica fra te e Livio non so che dire...... :senzasperanza: Ora, tornando alla discussione, se vuoi, perchè mi hai chiesto quanti ohm ha la resistenza di bobina? Modificato: 11 febbraio 2014 da pierodibe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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