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Pirografo Che Scalda


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Inserito:

salve ragazzi, ho un dilemma che mi fa pensare molto e da cui non ne vengo fuori facilmente, in pratica parliamo di un pirografo ( è uno strumento per incidere sul legno) praticamente ha un regolatore per la sua tensione d'uscita da 1,0 a 3,5 volt.

questa tensione passa attraverso una punta teoricamente di acciaio armonico si scalda ed incide sul legno a fuoco.

non so se sono stato chiaro su che tipo di strumento sto parlando ma come ripeto guardando su youtube si vede bene di cosa parlo.

Comunque un set di punte costa un tot, quindi mi sono detto compro io un rotolo di acciaio armonico e mi costruisco io le punte , ma in realtà non funziona cosi, ovvero con le sue punte il circuito scalda solo la punta mentre con le mie si scalda anche la penna , il cavo percui presumo che c'è qualcosa che non quadra, solo che non capisco la differenza ho misurato la resistenza, è quasi impercettibile col tester, ovvero 0.05 ohm qualcuno ha un idea del motivo percui con le sue punte non scalda tutto mentre con le mie si scalda tutto compreso il cavo?

naturalmente è un passaggio di corrente maggiore ma non ne capisco il motivo


Inserita:

Buona sera a tutti !

con le sue punte non scalda tutto mentre con le mie si scalda tutto compreso il cavo?

Perché le sue punte sono di una lega con resistività specifica maggiore a quella del acciaio .

Quando usavo il mio ,taaaanto tempo fa , mi facevo le punte con del filo di nichelina delle resistenze per stufe elettriche.

Attento che non si può sempre saldare a stagno , alcune leghe bisogna collegarle con le viti o crimparle .

Che potenza ha l'apparecchio ?

Inserita: (modificato)

30 watt

mi spieghi come le facevi

Modificato: da harl
Inserita:

Buona sera a tutti !

Io ne avevo due , uno artigianale , fatto di un amico di mio padre , era previsto con due morsetti con viti , dove attaccavo l'asola di nichelina ,di lunghezza stabilita facendo prove.

L'altro invece , una macchina da guerra (russa) , aveva la ''penna'' con la testina sostituibile , la quale era fatta come un bottone a due fori. Per i due fori passavano due tubicini di ottone o qualcosa di simile.Dalla parte ''penna'' venivano saldati i cavi , dall'altra , l'asola di nichelina(non sono certo che fosse nichelina , perché se pulita col coltellino si saldava perfettamente a stagno) Alla fine , la testina veniva bloccata alla penna con una ghiera .

Inserita:

hai usato un normale trasformatore 220/24 volt per dargli corrente o cosa '

Inserita: (modificato)

hai usato un normale trasformatore 220/24

No , era un trasformatore che forniva 10-15 A ad un paio di Volt

Quello artigianale aveva l'uscita fissa di cca 2V , l'altro , ''da fabbrica'' , aveva 4 ''gradini'' , dai 2V ai 3,5V

Il Tuo quanti Volt ha in uscita ?

fatto da un amico di mio padre

Era da poco che sapevo leggere .....come potevo farlo io ? :roflmao:

Modificato: da gabri-z
Inserita:

anche il mio ha al massimo 4 volt in uscita, ma ho visto alcuni proffessionali arrivano a 24 volt in uscita , infatti pensavo di costruirmene uno io, ma non ho bene idea di che trasformatore usare

Inserita:

gabri , hai qualche idea da suggerirmi per provare a fare un pirografo ?

Inserita:

Buon giorno a tutti !

Dici :

con le sue punte il circuito scalda solo la punta mentre con le mie si scalda anche la penna , il cavo

Vuol dire che l'apparecchio c'è , Ti mancano solo le punte ; facci vedere come è fatta la ''penna'' e troveremo un modo , ci vuole anche un po di fantasia .

Inserita:

il pirografo è di mio figlio, costa un botto, 150 euro, pensavo di farne uno io con un trasformatore o alimentatore da pc le punte sono dei fili sagomati da 1,1,5 e mm leggevo il khantal sarebbe ottimo ma non trovo spessori cosi, la costantana onestamente non capisco le caratteristiche meccaniche nel senso scaldandosi non deve essere moribida ma deve mantenere le sue caratteristiche di forma , magari ti aggiungo un link dove vedere le varie forme di punte se ai moderatori va bene ,

http://nuke.navalserviceforniture.com/PirografiRazertip/Descrizionedipunteepenne/tabid/486/Default.aspx

Inserita:

Ho scoperto anche io questo Khantal dopo il Tuo primo messaggio , c'è una ditta dalle parti di Torino che lo tratta , fanno roba seria ed è impossibile che non abbiano scarti nella produzione . A Te servono pezzettini non più lunghi di 5-7 cm....

Se hai notato , tutte le punte hanno una caratteristica in comune : sono appiattite nella parte attiva (quella che si deve scaldare) . Appiattito . il filo ha una sezione minore , cioè una resistenza elettrica (funzione della direzione,anche meccanica) maggiore . Cosi la maggior parte della tensione cade sulla parte attiva .

Per costruire la ''penna'' , dipende dai materiali che puoi trovare , da quanto sei pratico a fare un tipo di lavoro meglio di un altro . e poi delle pretese...forse lo vuoi anche bellissimo :smile:

Inserita:

Harl in che zona vivi? Io ho ancora del filo di Khantal che usavo per costruire dei resistori di riscaldamento un po' particolari; dovrei averne ancora un po' di filo da circa 2mm di diametro. Se vivi vicino a me e vieni a prenderlo uno spezzoncino di 10-15 cm dovrei averlo da regalarti

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ciao livio io sono di comacchio ferrara, magari te lo pago con pay pal e lo spedisci che non sarebbe male, visto che giro internet in lungo ed in largo ma non trovo lo spessore tutto da 0,5 o 0,7 mm troppo piccolo, se no livio se ricordi dov'è stato acquistato .....................

per gabri: faccio il manutentore ho tutte le attrezzature per modellare il filo, l'ho già fatto con del filo armonico che uso, col solo problema che per scaldare come le punte originali, manda in temperatura il trasformatore perchè alla fine avendo resistività bassa faccio un corto, onestamente con le punte autocostruite, devo dire che si va meglio perchè si personalizza in base alla propia mano ecco perchè cerco del khantal o se no della costantana


sai il nome della ditta a torino ?

Inserita:

Vedo se riesco a ritrovarlo tra la mirade di cose accantonate; tra me e mio fratello abbiamo praticamente "stivato" al completo metà del seminterrato della casa. So di averne 2 matassine, una sottile ed una più grossa. Se lo ritrovo, visto il peso, te lo posso mandare per posta.

Inserita:

l'ho già fatto con del filo armonico che uso, col solo problema che per scaldare come le punte originali, manda in temperatura il trasformatore

A questo punto Ti manca solo il filo (per poco tempo ) :superlol: !

La ''pena'' l'hai già fatta ?

sai il nome della ditta a torino ?

Non lo ricordo , lo cerco , ma forse non si può mettere qui , eventualmente Ti mando un MP ;vado a cercarlo!

Inserita:

ok ho scocciato tutti i venditori in internet, e ho trovato uno che ha il filo presto arriverà............................................................

A questo punto Ti manca solo il filo (per poco tempo ) :superlol: !

La ''pena'' l'hai già fatta ?

nii, ho il pirografo cioè trasformatore e penna, quello comprato a mio figlio, solo che ne volevo provare a costruire uno io, più preciso, nel senso a parte quelli professionali che sono elettronici, quindi con uscita controllata il mio è da hobby per iniziare visto i loro prezzi, quindi l'uscita è variabile non costante pensavo di prendere un trasformatore 220 /12 volt, e poi regolare l'uscita con un potenziometro, o se no un alimentatore da pc e modificarlo, solo che in elettronica non sono una cima

Inserita: (modificato)

Buon giorno a tutti !

solo che in elettronica non sono una cima

E chi lo è ?

L'idea e buona , ti serve solo un circuito regolatore , il potenziometro da solo a queste correnti non vale niente , e uno adatto costerebbe più di un pirografo buono :superlol: !

Modificato: da gabri-z
Inserita:
ok ho scocciato tutti i venditori in internet, e ho trovato uno che ha il filo presto arriverà..

Meglio così perchè io ho ritrovato solo filo con diametro inferiore al mm.

pensavo di prendere un trasformatore 220 /12 volt,

Potresti fare un lavoro molto semplice: alimentare il primario del trasformatore tramite un dimmer per lampadine; non è elegante, forse, ma funziona. Il pirografo scalda anche con fattori di forma scadenti.

Inserita:

Il pirografo scalda anche con fattori di forma scadenti.

dici che funzionerebbe solo un trasformatore con un dimmer per lampadine ? io guadavo un alimentatore da pc solo che devo capire come regolare la sua tensione in quanto un alimentatore arriva anche a 15 ampere

Inserita: (modificato)

io guadavo un alimentatore da pc

Con questo non puoi usare un dimmer , ma dovrai lavorare sull'uscita in cc

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Gli alimentatori per PC son progettati per fornire tensioni fisse; son possibili piccole variazioni nell'intorno del valore nominale come servizio per un0'eventuale taratura. Andrebbe pesantemente modificato.

Ti procori un trasfo da 150 W almeno (se vuoi stare sul tranquillo) secondario 12 V; poi alimenti il rpimario con un dimmer, anche autocostruito, ed hai la regolazione che ti serve.

Se invece te la senti e vuoi fare un lavoro veramente fine, puoi modulare in PWM il secondario del trasformatore usando un bel MOSFET come interruttore, ma quimandiamo sul complicato.

Alla fine per il prirografo le cose non cambiano. ;)

Inserita: (modificato)

Alla fine , Mirko permettendo , si potrebbe ''maltrattare'' lo schema che presenta nel post 7,alimentando il driver a 12V ed il finale (MOS FET +resistenza) dai +5V.

La domanda e se il MOS.FET reggerà

Modificato: da gabri-z

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