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Unaohm Fallita?!


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Inserito:

Oggi,in un meeting Emme Esse, mentre si parlava di misuratori di campo, è uscito fuori che alla fine del 2013, la storica ditta Unaohm, ha chiuso i battenti per fallimento.

Voi ne sapete di più?

Sono rimasto basito.

In tv non se ne è parlato per niente.

Ora cosa faranno tutti i suoi dipendenti, dagli ingegneri ai rappresentanti? E che ultimamente ha preso suoi strumenti come verrà assistito?

Pensare che io, quando avrei avuto la possibilità, avrei contattato Simone Corrarati per prendere il DGOHM Compact.

Si può dire che ora, in Italia, c'è solo un grande produttore di strumenti di misura per i segnali tv.

Un altro pezzo di Italia che se ne va.

Mi dispiace veramete tanto.


Elvezio Franco
Inserita:

Un altro pezzo di Italia che se ne va.

Mi dispiace veramete tanto.

Un vero peccato,vediamo crollare ogni giorno un pezzo d'Italia.

Possibile che nessuno si stia accorgendo di cio' che succede?

Siamo cosi' lontano dalla disperazione?

Inserita:

Un vero peccato,vediamo crollare ogni giorno un pezzo d'Italia.

E che pezzi.

Io non ho mai avuto il piacere di avere un Unaohm, ma a sentir parlare un fotunato possessore, era qualcosa di particolare, molto più della concorrenza Rover.

Elvezio Franco
Inserita:

Io ne ho avuto un paio,strumenti eccezionali(il primo lo acquistai nel 78 quando la lettura era relativa solo ai dB/uV con lo strumento analogico),poi un'altro di cui non ricordo il modello ma lo lasciai perdere perche' ingombrante.......insomma la pecca di questo strumento e' sempre stata la pesantezza.

Inserita:
Pensare che io, quando avrei avuto la possibilità, avrei contattato Simone Corrarati per prendere il DGOHM Compact.

eeeeh... Simone ne dice di fesserie però...

Si può dire che ora, in Italia, c'è solo un grande produttore di strumenti di misura per i segnali tv.

si, e infatti mettevano pure la pubblicità nella buca della unaohm :superlol:

Inserita:

Un fatto "curioso" capitato in questi lunghi anni nel 1990 acquistai un loro oscilloscopio pagandolo 950Klire, dopo 3 anni perse di una funzione importante che ora non ricordo, spedito in assistenza preventivo 300Klire; che fare? aggiustatemelo che deve lavorare. Dal giorno della riconsegna non ho pensato minimamente all'acquisto di un altro loro strumento.

Ma... se non abbasseranno i prezzi con le loro politiche piano piano anche l'ultima rimasta farà la stessa fine...

Inserita:
...ma a sentir parlare un fotunato possessore, era qualcosa di particolare, molto più della concorrenza Rover...

anche io, se pur da semplice appassionato, posso annoverarmi tra questi fortunati.

ho la fortuna di possedere il loro palmare t40, e posso confermare che si tratta di uno strumento "raro"!...

è un fatto di logica funzionale, di materiali, di affidabilità,..ecc..

sognavo di poter possedere un giorno, anche un modello AP,...praticamente un pc assemblabile, con la sua scheda madre e gli slot per le varie schede a corredo,..

ora non possiamo neanche più desiderare certi strumenti, perchè non sono più in produzione, ...che amarezza!

Inserita:
ora non possiamo neanche più desiderare certi strumenti, perchè non sono più in produzione, ...che amarezza

Chi troppo vuole... nulla aspetti... (per i padroni)

Inserita:

Praticamente era l'ultima azienda italiana produttrice di strumentazione elettronica.

Comunque è un accadimento annunciato da tempo: un'azienda in quel settore non può reggere solo con il mercato nazionale.

Inserita:
un'azienda in quel settore non può reggere solo con il mercato nazionale.

quoto in pieno...credo inoltre che il loro errore, sia stato quello di "non essersi messi in mostra" sufficentemente e adeguatamente alle aspettative attuali, il loro sito era un obrobio, nonchè inanimato e costantemente non aggiornato,,,

nell'epoca in cui viviamo, fare a meno di internet, è un errore colossale..

Inserita:
sognavo di poter possedere un giorno, anche un modello AP,...

io che l'ho utilizzato invece ne avrei fatto volentieri a meno... molto carente su molte funzioni... la lisposta di Simone su ogni cosa... è uno strumento di misura non un decoder

Inserita: (modificato)
... molto carente su molte funzioni...

perdonami...ma non credo propio che, anche solo uno strumento unaohm , possa essere carente su molte funzioni,...

sempre che, non si ordini un modello base, e si pretenda poi di visualizzare la costellazione...echi e quant'altro.

mi piace ricordare, che questa azienda, realizzava i suoi strumenti su ordinazione,....come si fà con le automobili (per capirci)...

tu richiedevi strumento e caratteristiche, e loro te lo producevano appositamente per te..!! ok, aspettavi anche 40 giorni, però poi altro che carenti,,,,avevi ciò che richiedevi...

se poi il tuo AP, l'hai comprato usato, e chi lo ha ordinato lo ha voluto col minimo indispensabile, il discorso cambia,....

riguardo al signor simone corrarati, gode della mia massima stima, e estraniare una risposta ricevuta da lui, dal resto del contesto, non mi sembra propio corretto,..

Modificato: da sfoligno
Inserita:

ok, ti faccio un esempio, stavamo proprio a Peschiera per ritirare lo strumento e seguire il corso d'uso tenuto da Simone; quando spiega che per fare le misurazioni su di una data frequenza oltre ad inserire ovviamente questa e la polarità, devo io manualmente inserire la frequenza OL, la tensione di alimentazione LNB ed eventuali 22KHz... al che domando, ma inserendo frequenza e polarizzazione gli altri parametri non sono obbligati, lo strumento non potrebbe settarli in automatico?!

E la risposta fu quella di sopra: stè cose li fanno i decoder, non gli strumenti... e anche in altre occasioni...

per usarlo di giorno ci voleva un collaboratore con un ombrelino da passeggio, perchè contro ciò che aveva garantito lo stesso simone non si vedeva una cippa sotto al sole; misurando segnali forti andava in blocco segnando il MER -0,00000 LOCKED, si è fatto due volte il viaggio a casa perchè non si accendeva. . . e altre cose che mo non ricordo, ma stiamo parlando forse di 5 o più anni fa, quindi non so se almeno qualcosa sia stata risolta con gli aggiornamenti.

Inserita: (modificato)

Stiamo constatando come dice un vecchio detto: dopo il matrimonio escono fuori parecchi innamorati! (in questo caso un funerale)

quando spiega che per fare le misurazioni su di una data frequenza oltre ad inserire ovviamente questa e la polarità, devo io manualmente inserire la frequenza OL, la tensione di alimentazione LNB ed eventuali 22KHz... al che domando, ma inserendo frequenza e polarizzazione gli altri parametri non sono obbligati, lo strumento non potrebbe settarli in automatico?!

Questa proprio non la sapevo... Non può settarli in automatico perché sono privi di un elenco precaricato e memorizzarto (NIT).

Nel mio "amato" Rover vengono caricati ad ogni aggiornamento nuovi transponder (se ci sono) prelevati dal famoso sito LyngSat.com.

la lisposta di Simone su ogni cosa... è uno strumento di misura non un decoder

Perché non provi a chiederlo adesso chi è veramente il decoder?

Modificato: da rocco66
Inserita: (modificato)

Peccato per Unaohm...la concorrenza è spietata e con il mercato Nazionale non si campa...poi, si vedono *********** Asiatici che guadagnano spazio...orrore...

Sono dispiaciuto...veramente..

**********

non ti sembra esagerato??

Modificato: da Livio Migliaresi
Inserita:
Perché non provi a chiederlo adesso chi è veramente il decoder?

intendi per il paragone con il rover??

Non può settarli in automatico perché sono privi di un elenco precaricato e memorizzarto

ma io non dicevo manco questo, ma che il valore di OL ad esempio fosse standard e lo strumento non doveva fare altro che riconoscere se si trattava di banda alta o bassa e regolarsi di conseguenza, di seguito sapeva pure se inserire i 22KHz, ed inserendo la polarità Lui doveva sapere se ci volevano 12 o 18V... non mi sembrava manco una cosa tanto impossibile... la nit però la scaricava in tempo reale una volta inseriti tutti i parametri ne sintonizzato il TP...

Tempo prima un altro tecnico mi aveva detto stè parole "unaohm... ci giocavo quando andavo alle elementari, poi sono cresciuto e ho comprato veri strumenti!"

bhe, mi è sempre venuto il dubbio che avesse ragione!

Inserita:

Intendevo di chiedere attualmente (dopo il funerale) a Simone chi è rimasto "decoder" rispetto alla concorrenza.

Inserita:

al di là delle battute facili, e dell'arroganza di certi tecnici, unaohm è un'azienda che produceva strumenti, secondo me, di ottima fattura, e che si rivolgevano all'installatore medio,..

il fatto che avessero bisogno di particolari settaggi, a discrezione dell'utilizzatore, sopratutto al primo utilizzo, non è per me motivo di scarsa qualità, ma di scelta aziendale, che personalmente approvo..io stesso da semplice appassionato, ho dovuto settare alcuni parametri, quelli di mia comprensione, ed altri li ho lasciati impostati di fabbrica (quelli per i quali non ho conoscenze sufficenti), però una volta fatto le mie scelte e memorizzato il tutto, non ho più dovuto farlo.

non ho mai posseduto i modelli serie AP, e non capisco nulla di satellite, ma credo che anche in questo caso, memorizzati alcuni parametri e impostato i propi data logger, le cose non vadano più rivedute.

che poi chi può permettersi strumenti da 25mila euro definisca giocattoli quelli da 4mila, è un'altro discorso,e non mi pronuncio in merito.

riguardo poi, all'affermazione del sig. simone, credo volesse far intendere (ma è una mia personale interpretazione), che i settaggi , in certi strumenti, sono o dovrebbero essere fisiologici, per un tecnico che abbia a cuore le proprie conoscenze.

Inserita:
  • Anche una nota rivista elettronica ha chiuso ! Nuova Elettronica... Avanti un'altro!
Inserita:

nuova elettronica la compravo negli anni 90 ma anche allora arrancava e proponeva a volte circuiti poco competitivi.oggi con l smd non puoi proporre ancora pcb doppia faccia e componentistica dil.......segno dei tempi che passano....saluti a tutti

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

diciamo che tutta l'elettronica Made in Italy non c'è più ,purtroppo... :toobad:

Inserita:
diciamo che tutta l'elettronica Made in Italy non c'è più ,purtroppo...

No Riccardo sei troppo pessimista.

E' soparita, purtroppo, tutta l'elettronica consumer, ancche se rimangono alcuni prodotti di nicchia ad alto contenuto tecnologico (leggi k€ ;) ).

Poi c'è tutta l'elettronica professionale, dove ci sono veri e propri distretti dell'eccellenza come, ad esempio nell'est Emilia per l'elettronica medicale. (esportazioni in tutto il mondo).

C'è anche ancora una discreta caopacità produttiva per l'elettronica industriale. Purtroppo son sparite le grandi aziende storiche (Marelli, Ansaldo, Tibb) che formavano ogni anno nuove generazioni di giovani. Però a livello di aziende medie e piccole ce ne sono tante valid che lavorano soprattuto per l'esportazione.

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

beh,io mi riferivo a quella ovviamente

Inserita:

E' triste perchè eravamo i primi inEuropa nel campo dei televisori, in nessuna altra nazione c'erano così tanti produttori importanti che davano prodotti di buona qualità spesso abbinati a linee e figure da vero e proprio arredamento.

Come dimenticare marchi come Phonola, Geloso, RadioMarelli, CGE, Seleco, BrionVega, Sinudyne e nauralmente Mivar.

Credo che la con la chiusura di Mivar sia sparita non solo l'ìultima fabbrica italiana, ma anche l'ultima fabbrica europea. ANche giganti come Philips hanno smesso da tempo di produrre televisori.

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