Condominio: Impianto Si Svuota? Ma Perdita Non C'e'

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Salve a tutti!

Leggo spesso ma partecipo quasi mai, non sono idraulico e, come dire, non ci capisco un tubo. Quindi mi affido sempre a chi ne sa.

Il fatto: abito in un condominio di 9 unita', riscaldamento centralizzato (la casa ha i suoi anni) e qualche settimana fa l'amministratore ci comunica che c'e' una perdita.

I tubi sono vecchi pure loro, dico.

Ma poi ci avverte che l'idraulico che ha in manutenzione l'impianto non trova la perdita, dice che non ci sono tubi immersi nel pavimento del locale caldaia e comunque sia le mandate che i ritorni sono a vista (distribuzione verticale)

Si scopre che la valvola del ricarico automatica (scusate, non so il nome esatto...) era bloccata, viene messa nuova e ora l'impianto si ricarica, ma continua la perdita.

Viene cambiato il vaso di espansione (mah, se perdeva doveva vedersi per terra...) e ora non si sa come procedere.

Per me c'e' qualcosa che non torna, l'acqua non puo' sparire, specie se continua ad essere caricata.

Cosa dite? E' anche ammessa la risata e il cappottarsi per terra! Ma ogni idea è buona!

Grazie!!!

[fraandco]

c'e' qualcuno che fa la doccia con l'acqua dei termosifoni !

a parte gli scherzi appunto: l'impianto di riscaldamento è utilizzabile anche per i sanitari o solo riscaldamento ?

perchè ci sia una perdita basta che una valvolina di sfiato o regolazione o detentore sia crepata o con la guarnizione andata per provocare una perdita, uno sgocciolamento

quindi per indagare a fondo andrebbero guardati tutti i termosifoni, di tutti e 9 gli appartamenti, uno ad uno, sfiato regolatori e detentori

Modificato: 31 gennaio 2014 da fraandco

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Idea veramente brillante!

Andiamo per gradi: sono stati ispezionati i termosifoni e osservati i muri, non visibili perdite. Comunque la perdita d'acqua non deve essere cosi' trascurabile, perché all'ultimo piano ad un certo punto non circolava piu' acqua nei termo.

Invece il discorso degli scaldabagno a scambiatore forato potrebbe essere buonissimo. Pero' se gli scaldabagno sono usati (anche io lo ho, ma e' presente ma isolato in ingresso acqua e uscita) per lo stesso motivo che un buco e' un buco, dovrebbe piu' o meno compensarsi la pressione fra i due circuiti. Parlo perché ho la bocca... Addirittura potrebbe accadere che l'impianto si carichi!

Ma questa certa la riporto. Mi pare di capire che anche per te il vaso di espansione....

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potrebbe perdere anche la caldaia, se perde all'interno è difficile rendersene conto

perde, ma quanto perde?

[fraandco]

allora bisogna guardare anche gli scaldabagni

ricordo addirittura che in un appartamento il condominio aveva optato per disabilitare lo scambio sanitari/riscaldamento perchè altrimenti d'estate ci si ritrovava ad avere i termosifoni aprendo l'acqua calda...

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Non so se l'idraulico ha misurato la perdita. Credo di no, gli chiedero' comunque. Non dovrebbe essere poco, a occhio da come ne parlava si tratta di quantità dell'ordine dei litri al giorno.

Per sotto della caldaia mi ha detto di no, perché e' alzata su massello e si vedrebbe certamente.

Riassumendo:

• muri verticali bagnati, no
• muri orizzontali (sperando di indovinare dove sono) , no
• locali a piano terra, no
• soffitte no, spero che l'acqua non abbia cambiato i suoi criteri!

Resta poco:

• scaldaacqua a scambiatore
• tubi nei locali caldaia abbandonati o ignoti e interrati, quindi non visibili.

Corretto?

Grazie dell'ausilio comunque, ora per lo meno ci sono delle cose da controllare!

[Simone Baldini]

Prima di tutto il manutentore dovrebbe montare un contalitri al carico per capire l'entità della perdita.

Non ho capito se l'acqua calda è centralizzata, altrimenti gli scaldabagni non vedo come possano centrare con la perdita.

Se avete ispezionato tutti gli appartamenti e nessuno ha perdite sui caloriferi o attacchi strani (a me è capitato in un ufficio che quello della macchinetta del caffe' aveva attaccato sul calorifero la presa! e il caffe' era ottimo!!!), allora dovete chiamare uno che ricerca le perdite ad ultrasuoni. Loro hanno delle trumentazioni che permettono di individuare le perdite sottotraccia, il costo non è nemmeno tanto alto.

Modificato: 1 febbraio 2014 da Simone Baldini

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Simone, grazie anche della tua dritta. Non sapevo nemmeno che esistesse questa tecnica, magari imparo qualcosa di nuovo! Se non chiedo troppo hai per caso un link da sbirciare?

Andando per ordine: il manutentore da quanto ho capito non ha montato nulla. Pero' il contatore dell'acqua per l'impianto e' separato, e quindi magari va gia' bene quello. Ma verifichero'.

L'acqua calda non è centralizzata nel senso moderno. Ogni appartamento ha uno scaldabagni elettrico con scambiatore sull'acqua del riscaldamento, per cui d'inverno funziona "centralizzato" e d'estate a elettrico.

Quindi ognuno dei nove scaldabagni puo' essere causa della perdita. (ma ci siamo con le prevalenze? teoricamente la pressione dell'acqua dentro il boiler e' maggiore di quella dell'impianto... o no?)

[rikibirikino]

Certo la pressione del sanitario sullo scaldabagno dovrebbe essere maggiore rispetto a quella dell'impianto di riscaldamento...quindi come hai già detto tù ...se il tuo scaldabagno ha un buco sullo scambio dovrebbe riempire l'impianto del riscaldamento....la caldaia se perde la vedete a freddo ....sicuramente visto il vaso sostituito i controlli fatti....io per eliminare altre cose chiuderei per due giorni valvola e detentore agli scaldabagni per escludere perdite anche lì..anche se l'impianto caricando il sanitario qualcuno dovrebbe lamentarsi dell'acqua maleodorante.. e poi indagherei sui tubi sotto traccia...non ci sono collettori agli appartamenti vero? Sfiati in soffitta oppure ex cassone impianto Aperto sempre in soffitta...magari perde...

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Quindi le verifiche vanno rinviate a primavera, per poter portare a freddo l'impianto e non portare in tomba i vecchietti che abitano...

No non dovrebbero esserci cassoni di espansione in soffitta, lo sfiato e' gia' stato controllato e magari credo che se dall'alto ci fosse perdita qualcuno in casa avrebbe pur delle macchie! La questione degli scaldabagni e' quella piu' simpatica, perché la perdita ci sarebbe ma non si vedrebbe.

Appena l'idraulico/manutentore si fa vivo verifico!

[rikibirikino]

Il controllo puoi farlo anche domani....ci saranno delle ore nelle quali la caldaia è spenta ..Bastano due ore ed è già fredda....se c'è una crepa o una filatura in un elemento in caldaia si vede la perdita....se chiudi detentore e valvola sui scaldabagni puoi sempre scaldare l'acqua elettricamente....per due giorni nessuno andrà fallito....e farete contenta l'Enel...

Se aspetti l'estate l'acqua che stà entrando nell'impianto se è calcarea sedimenta sulla caldaia intasando i passaggi sugli elementi e allora davvero crei un danno più grosso di quello che già avete......in genere nel giro di qualche giorno la perdita si trova....non sò i litri che vengono immessi ogni giorno ma da qualche parte si faranno vedere....

Saluti Riccardo...

[fisica]

Riccardo grazie anche a te. Mi hanno detto che non sono evidenti perdite dalla caldaia, ma tant'e'.

Io come dicevo sono un semplice abitante e non posso accedere al locale caldaia e fare queste verifiche. Ma ho gia' passato i suggerimenti ricevuti all'amministratore e lunedi' chiamo il manutentore che, come ogni professionista, certamente non vorra' farsi consigliare dal pirla di turno. La tua osservazione sul calcare e' cosi' preziosa che non posso non ritenerla giusta e importante, cosa che l'idraulico non so se faccia.

Vi tengo aggiornati, perché qui si condividono le cose per crescere.

[rikibirikino]

Bene ci farà piacere capire dove và quest'acqua..e come dici tù ci serve per crescere e non è poco..sai il professionista in questi casi son tutti e nessuno....a volte basta poco per prendere un abbaglio....Grazie buona domenica....