Controllo Fuzzy

[flyby]

salve a tutti..sono un neofita di questo forum e ancor di più lo sono nel campo della regolazione e del controllo quindi scusate in anticipo qualche involontaria mancanza...

sto frequentando un corso intitolato Elementi di Sistemi Esperti dove vengono affrontate le principali tecniche di soft computing (reti neurali, algoritmi genetici, logica fuzzy)..per il superamento dell esame bisogna creare un progetto e si ha libera scelta (forse troppa) su quale tecnica usare e anche sul tipo di sistema da analizzare..essendo uno studente di ingegneria meccanica mi sono buttato sulla logica fuzzy e nell'implementazione di un controllore fuzzy di un sistema meccanico...fra le varie idee che mi sono balenate per la mente c'è il controllo di un attuatore idraulico lineare tramite valvola a 'flappeggio' (ovvero una valvola flap a lamina che essenzialmente ha lo scopo di regolare la pressione nelle due camere del pistone) comandata da un motore elettrico in continua..ora, il mio problema è esprimibile in due domande:

1) agendo sulla valvola flap modifico l'assetto del pistone, ovvero non è più in equilibrio col carico applicato dall'esterno...mi chiedo, allora, quali sono le mie variabili di controllo (forza del pistone o posizione e sue derivate?) e il mio setpoint per la retroazione?

2) è una buona idea un controllore fuzzy per un sistema del genere?

grazie in anticipo per l'attenzione....

[Livio Orsini]

Non so se un controllore fuzzy sia una buona idea per quest'applicazione. E' sicuramente un'ottima idea dal punto di vista sperimentale e didattico. Personalmente sono convinto che i fauzzy diano il meglio qunado la precisione richiesta non sia eccessiva ma si debba tener sotto controllo molte variabili in tempi stretti , più o meno come ragiona l'uomo. In effetti la logica fuzzy da ottimi risultati, per esempio, nel controllo e riconoscimento immagini o in certi particolari posizionamenti.

Non so dirti niente di attendendibile relativamente al tuo sistema idraulico. Io solitamente per controllare in posizione questi dispositivi uso valvole proporzionali; non conosco leimplicazioni relative all'uso di un valvola flap

[flyby]

è proprio la presenza della valvola flap a rendere il sistema molto complesso da controllare in quanto per un controllo in posizione è necessario retroazionare l'intensità di corrente del motore che alimenta la valvola in base ad una misura continua della posizione del pistone....

mettiamo caso che invece della valvola flap ci sia una normale servovalvola a tre vie, è possibile controllare contemporaneamente la posizione del pistone e la forza generata in modo da avere equilibrio?

[batta]

A me sembra solo un controllo di posizione. Se il pistone si sposta dalla posizione di setpoint, effettui la correzione. A cosa ti serve conoscere la forza applicata?

[flyby]

quindi in pratica la forza applicata mi serve solo come 'disturbo esterno' che mi sposta il pistone dalla posizione di setpoint?

[Henon]

Come Progetto devi pensare a rendere il tuo Attuatore:

Pronto (Variazioni del Set-Point), veloce (Alle Variazioni improvise del carico), ed innovativo

Come Attuatore Idraulico, devi garantire perciò:

La Posizione (Devi perciò avere un FeedBack Trasduttore SSI oppure LVDT o Encoder Assoluto o altro)

La Pressione di Imposizione sul carico (Quando usi il Cilindro per Pressioni su cilindri di laminazione)

Pronto-Veloce (Devi creare i soliti Anelli di Regolazione PID FeedForward, Filtri etc).

Pronto (Il tuo attuatore deve essere pronto a seguire qualsiasi Profilo di Posizione CAM)

Innovativo (Ai Normali PID devi aggiungere gli Stadi Predittivi Reti-Neuronali (Specialmente nella

curva di Pressione Idraulica/ Flusso / Posizione, che non è lineare e diversa da Cilindro a Cilindro)

Inoltre come ulteriore punto di studio hai il Controllo della Posizione della Valvola mediante

Motore in DC.

Perciò hai moltissime cose da studiare ed applicare. Devi pensare che gli attuatori idraulici sono un punto

di nuovo studio per molte aziende, e stanno tornando in auge, perchè semplici e di relativo ridotto ingombro.

Modificato: 29 giugno 2006 da Henon