jorge71 Inserito: 4 febbraio 2014 Segnala Share Inserito: 4 febbraio 2014 buonasera a tutti, chiedo gentilmente lumi.... ho appena acquistato una pompa di calore per il riscaldamento di casa. dal montaggio purtroppo non ha mai funzionato. il tecnico responsabile dopo sopralluogo ha stabilito che la tensione elettrica di casa quando e' in moto la pompa scende vertiginosamente intorno ai 160/170 volt....qs non permette alla macchina di lavorare, infatti stacca compressore e pompa di circolazione. ho gia' chiamato enel che ancora non si e' attivata....qualche consiglio??? grazie in anticipo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 4 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2014 Problema alquanto strano. Potenza elettrica della macchina? Tensione elettrica ai morsetti de contatore Enel? Sezione della linea? Possibile che non abbiate interpellato un impiantista? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jorge71 Inserita: 5 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 buongiorno Remo, la macchina è una Daikin minichiller da 11kw. ho dovuto ovviamente chiedere aumento di potenza ad Enel a 6kw che per ql prontamente si è attivata.....visto i 320 euro che ha voluto nell'immediato.....la tensione è normale in casa fino a che non inizio ad attaccare qualcosa...ma con l'attacco della pompa abbiamo visto che la tensione arriva ai 160 volt...le sezioni dei cavi sono giuste..tieni presente che vivo in una zona un po' isolata..ho timore che enel da quel che vedo non faccia nulla.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 5 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 Scusa jorge71, ma hai chiesto 6kW quando l'apparecchiatura ne vuole 11kW, come pensi che possa funzionare regolarmente???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jorge71 Inserita: 5 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 ciao thinking, gli 11kw rappresentano la potenza nominale della macchina, in assorbimento ha bisogno di 4.12kw allo spunto, percio' ho aumentato la potenza del contatore. in modo tale che qd la macchina è accesa possa utilizzare tranquillamente anche altri apparecchi in casa. tra l'altro essendo inverter a regime va con circa 2kw di consumo. il problema è la tensione che in casa scende sotto i 170volt e non permette alla macchina di lavorare, rischiando di guastare anche altri apparecchi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 5 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 fai redigere una lettera a ditta abilitata e spediscila per raccomandata ad ENEL. vedrai che intervengono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 5 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 Che la macchina,sia un inverter,è un bene. Ma,punto di domanda; Alla partenza la macchina parte già in modulazione o,parte in prima? Detto questo. Puoi postare i dati di targa della macchina? Ora,a titolo meramente personale e di constatazione: ...chi ti ha montato la macchina,aveva la minima idea delle caratteristiche elettriche del chiller??? A me sembra un installazione improvvida. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 5 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2014 cio' e' fuori discussione. chi ha installato e collaudato l'impianto doveva accorgersi subito dell'inconveniente e provvedere in merito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 8 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2014 Magari non è neppure un problema dell'ENEL... dici che hai chiesto l'aumento di potenza e che lo hai avuto subito ma hai pensato ad adeguare il tuo impianto alla nuova potenza fornita? Che sezione ha il montante? E le protezioni sono coordinate e sufficienti? La pompa di calore ha una sua linea sufficientemente grande? Non sarebbe la prima volta dove si mettono 6 kW di potenza su montanti da 4 mm lunghe millemila metri e poi ci si domanda come mai nulla funzioni a dovere! Dove è stata fatta la misura della tensione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 9 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 9 febbraio 2014 tieni presente che vivo in una zona un po' isolata dove è posto il contatore?è in casa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jorge71 Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 GRAZIE A TUTTI DEI CONSIGLI, FINALMENTE E' VENUTO UN TECNICO ENEL....NELLA ZONA DOVE ABITO ( ISOLATA), MI HA CONFERMATO ANCHE LUI CHE NON SONO IL PRIMO A LAMENTARE IL PROBLEMA...MI HA GARANTITO CHE IN SETTIMANA CERCHERANNO DI AUMENTARE LA TENSIONE VISTO CHE LA CABINA DA DOVE PARTE LA DERIVAZIONE CHE ARRIVA FINO AI PRESSI DI CASA E' DISTANTE.....VI AGGIORNERO' SUGLI SVILUPPI... PER DJ...IL CONTATORE DISTA DA CASA 30ML, GIA' DA CHE AVEVO 3KW HO USATO CAVO DA 10MM, QUINDI ANCHE SOVRADIMENSIONATO...THANKS Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2014 Tanto meglio così! Io ho fatto quelle ipotesi perché si vedono tante situazioni del genere, se poi non è il tuo caso e l'Enel si è già attivata per risolverlo è la cosa migliore! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 27 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2014 Attenzione ai valori di poteza espressi...gli 11kW potrebbero essere anche la potenza refrigerante espressa in W, che può essere convertita in Btu. Credo che la macchia assorba al max 2.5W elettrici. Il costruttore comunica sul manuale il valore massimo in corrente A che l'apparato assorbe quando è alla massimo regime. Detto questo, le zone ove ci sono tensioni fuori norma sono innumerevoli, soprattutto quelle isolate.Le linee Enel sono sempre con una sezione minima da 6mm2, e anche quando si cambia taglia di fornitura, fino a 6kW i cavi rimangono i medesimi, e penso anche per qualche potenza maggiore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jorge71 Inserita: 4 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 4 marzo 2014 ciao elettroplc.....mi hai dato dritta....ti confermo che la macchina al massimo assorbe 4kw circa nella prima ora poi va a scalare ( inverter) e a regime consuma 1kw ora... detto ciò....mi hanno fatto illudere cambiandomi la linea enel che manda nella zona di casa, loro dicono che la tensione è buona 232/235....ma nonostante abbia sovradimensionato i cavi dal contatore mettendo un 16mm2 la macchina si blocca... da quello che scrivi...mi aspetta una bella battaglia con enel.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 5 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2014 In pompa di claore la macchina ha un consumo maggiore rispetto alla funzione refrigerante espressa con il rapporto COP. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro_sgv Inserita: 8 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2014 Ritengo che questa macchina in questo posto non sia una ottima scelta. Fermo restando che è obbligo dell'Enel ripristinare i valori di tensione nei limiti contrattuali. L'assorbimento massimo della macchina deve essere considerato in condizioni di massimo carico, raggiunto in corrispondenza dei limiti di temperatura minima esterna dalle tue parti. Io prendo ad esempio i -10°C e considero il suo utilizzo per sistemi radianti o soffianti a bassa temperatura (bt). In queste condizioni il COP raggiunge valori prossimi a 2 e poco più. Pertanto, l'assorbimento massimo della macchina dovrebbe essere di poco inferiore ai 6kW. Adesso ti chiedo: in tali condizioni tieni staccato tutto il resto dell'impianto ? Comunque, quanto ti ho detto, non c'entra niente col fatto che non parte. C'entra di più il fatto che il dimensionamento di queste macchine NON E' NEANCHE PARENTE DEL LAVORO DA IDRAULICO !!!! Con loro buona pace ! Nel tuo caso ti avrei senza indugi installato una pdc TRIFASE, che sicuramente ci dà allo stesso prezzo migliori prestazioni. Magari anche con trifase di 10kW, ma questo deve essere verificato con le prestazioni della pdc. Per coloro che volessero intraprendere questa OTTIMA soluzione energetica e per te se tu fossi ancora in tempo, voglio segnalare che i venditori di energia elettrica, hanno appositi contratti TRIFASI per "alimentazione di macchine ad alto rendimento energetico" che, nel caso di civile abitazione, mantengono l'IVA al 10% come per i contratti monofasi. Ricordo anche che, i contatori elettronici trifasi consentono uno squilibrio massimo di 6kW tra la fase più carica e quella più scarica. Spero di essere stato utile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 buongiorno Remo, la macchina è una Daikin minichiller da 11kw. Attenzione, il dato degli 11kW è certamente riferito alla potenza refrigerante espressa con la grandezza in W; convertibile in Btu. Bisogna prendere il data sheet del costruttore e visionare il massimo valore di corrente assoribita dalla rete - sia in modalità raffrescamento sia in modalità pompa di calore. Attenzione alla in terpretazione dei dati. Confermo che per le unità energetiche come le pompe di calore, l'Enel confida una seconda fornitura trifase con iva al 10% ..molto comoda, ma che comporta certamente una predisposizione impiantistica, unico caso in cui si possono avere due Gem per unità abitativa. Per avere certezza dei 160Vac di picco negativo sarebbe necessario verificare la tensione ai capi del Gem. La normativa, per questo aspetto - la qualità rete - stabilisce il seguente pricipio: Si prende in considerazione della media efficace della tensione con dato singolo preso per periodo di 15 minuti, cadenzato per 7 gg. Della media statistica risultante - prodotto dei periodo di 15 minuti cadenzato nel tempo - il 95% dei valori, devono rientrare in un range tra il +15%/-15% del valore armonizzato della tensione di rete stabilito a 230VAC. Avere ragione ...sull'ente distributore non è facile... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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