Mesena Inserito: 6 febbraio 2014 Segnala Inserito: 6 febbraio 2014 Salve a tutti. Ho buttato giù degli schemi dei quadri elettrici per un'abitazione. Volevo il vostro parere, ossia se sono corretti e se voi avreste dei consigli da darmi per migliorarli. Le mie prime domande sono: Posso non utilizzare interruttori differenziali da 0,3A selettivi ma solo interruttori differenziali 0,03A se il contatore è posto ad una distanza inferiore a tre metri dal quadro generale? Il quadro generale è formato da un interruttore MT da 32A che fa da generale, un MTD da 25A e 0,03A con sotto i vari MT per luce e prese da 10A, prese da 16 e condizionamento, poi ci sono altri due MT che vengono da sotto il MT generale che alimentano il garage e il piano terra. Il quadro garage è composto da un MTD da 25A con sotto i vari MT per luce prese e saldatrice (la saldatrice assorbe al massimo 4,5KW e l'ho protetta con un MT da 16A...pensate che vada bene??). Infine il quadro piano terra ha un generale MTD da 25A, 0,03A, con sotto i vari MT per le prese, la luce e il CDZ; e un generale cucina, sempre MT da 20A con sotto tutte le varie utenze della cucina protette da MT. Pensate che possa sostituire dei MT con dei sezionatori per diminuire il costo dell'impianto?? Mi scuso per eventuali errori e spero che me li facciate presenti...non sono un esperto! Grazie ancora.... Se non avete capito qualcosa chiedete pure...cercherò di essere più chiaro possibile!
Riccy Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Il quadro generale Infine il quadro piano terra Il quadro generale è a monte del quadro piano terra e a quello garage?
fraandco Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Il quadro garage è composto da un MTD da 25A con sotto i vari MT per luce prese e saldatrice (la saldatrice assorbe al massimo 4,5KW e l'ho protetta con un MT da 16A...pensate che vada bene??). no, salterà ogni 2x3 4.5 è tanto, ci vuole almeno almeno un 25A da solo e il collegamento non puo' essere fatto con frutti serie civile (max 16A)
Wolfy Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Dovresti ricorrere a presa/spina monofase da 32 ampere, non credo ci siano taglie intermedie (Oddio, Magic e Vimar avevano dei frutti da 20-25 ampere se non vado errando, ma penso siano rari come una mosca bianca)
Elettroplc Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Un bel "minestrone di idee"... Il differenziale da 0,3A tipo S si associa alla portezione montante qualora la conduttura non sia a II isolamento, anche se non è vietato associarlo comunque come protezione ridondande in configurazione verticale, in pratica quello a valle sarà uno 0,03A normale o al massimo immune ai transienti.Se il committente non vuole spendere, lo puoi tralasciare ...molti installatori non lo prendono in esame..la linea è dettata dal II isolamento; io l'ho montato e costa assai. Il "Generale" o "Interruttore Generale" - deve essere bene serigrafato e può essere anche un interruttore sezionatore puro, scelto con la medesima taglia in A della protezione a monte, se 40A anche quest'ultimo deve essere scelto con questo criterio. Se la protezione montante è da 40A, la logica impiantisctica detta la protezione a valle con talgia dimezzata in ordine alla protezione termica, in questo caso si decuce un C20A, che in molti casi è sostituito da un C25A o da un interruttore sezionatore, epr garantire la selettività coronometrica come sovraccarico, ma con la talgia minima edittale di 3.3kW questo non accadrà mai. Ho sentito che in sede di verifiche, molti referenti delle ASL pretendono - come generale - un interruttore tipo sezionatore puro. In pratica un C40 posto come protezione montante può essere coordinato con un 40A - interruttore sezioantore, sempre ben serigrafato ed individuabile. Le utenze, come i Condizionatori, siano essi centralizzati o a soplit, sono da ritenersi come utilizzatori da sezionare con apposito comando, ed è consigliabile proteggerli con differenziale da 0,03A serie tipo A; questi presupposti, sono da prendere in considerazione in ordine al sezionamento, mentre il differenziale tipo A è da ritenersi solo consigliato; stesso discorso vale per la caldaia e gli utilizatori similari. Anche gli elettrodomestici fissi devono essere sezionabili. PS. Le saldatrici convenzionali tipo elettronico, per fortuna non dettano l'intervento del Gem, se la sovracorrente non supera i 2 secondi max di burst, anche se consiglio per questa fattispecie, una presa tipo industriale 32A con protezione magnetotermica D32A + differenziale 0,03A tipo S + presa direttamente dalla protezione contatore Gem - montante; inserita nell'impianto come FM servizi. Nulla vieta di associarla ad una presa 16A Schuko; La qualità della alimentazione è determinante per una buona resa della saldatura, anche se la versione elettronica è comunque efficiente anche in condizioni non ottimali. La protezione montante deve avere poterere di interruzione di 6kA. PS: per le applicazioni diverse dal generale, gli interruttori puri a 2P devono solo assolvere funzione di sezionamento, la protezione linea per sovraccarico e Icc deve essere sempre assicurata.I 3 metri, sono da relazionare come eccezione pratica per inserire a valle del Gem la protezione montante, regola dettata in primis per i contatori centralizzati dei complessi edilizi come condomini, è condivisa razionalmente anche negli altri casi. Nei complessi condominiali si usa la canalina sotto il Gem e si rende il II isolamento esaustivo. Quale potenza installata è impiegata: 3.3kW - 4.5kW -6.6kW....?
Mesena Inserita: 8 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 8 febbraio 2014 Grazie per le risposte... Per quanto riguarda il quadro generale è sopra al quadro piano terra perche quest'ultimo è stato creato tramite ristrutturazione (prima c'erano stalle e il piano abitato era il primo). Per la saldatrice io pensavo di proteggerla con l'interruttore 2P 20A con potere di interruzione 4,5KA. L'attacco io avrei previsto una presa CEE monofase di quelle celesti (magari con fusibili e interruttore sezionatore). Visto che la potenza dell'impianto è di 4,5KW non vedo come posso utilizzare la saldatrice al massimo della potenza...anche perchè altrimenti non potrei nemmeno accendere la caldaia!!! Infatti la saldatrice è modulabile in potenza, e al massimo si potrà utilizzare con 3 KW di potenza...circa il 70%... Anche perchè credo che per usare la saldatrice al massimo della potenza dovrei avere una fornitura da 6 KW... Cosa ne pensate?? Poi secondo con il differenziale classico di tipo AC si creeranno scatti intempestivi nell'utilizzo della saldatrice?? Grazie ancora a tutti per le risposte!!! LA presa CEE monofase è da 16A.... (non so se esistono d 20A) comunque con una presa da 16A puoi prelevare 3,5KW circa..non mi sembra poco!!!!
Elettroplc Inserita: 8 febbraio 2014 Segnala Inserita: 8 febbraio 2014 Scusa, mi apre che avevo scritto 32A (CEE 32A) ..ma puoi usare cneh una CEE 16A con protezione da 16A...ricorda che un C16 in condizioni ordinarie a temp a 25° - il dispositivo interviene a 18A almeno; come termica. Una saldatrice da 4.5kW mi pare solo in sistema trifase, che può lavorare anche in monofase solo se settata con relativo declassamento della potenza, dico giusto..? Guarda bene nel manuale...o posta la marca della saldatrice. Ho guardato in giro, e le saldatrici arrivano fino a 5.5kW in monofase, la potenza espressa è intesa come il picco massimo prelevabile. Consiglio - come ho detto - una linea da contatore con D32 e presa CEE 32A...non ho altro da aggiungere.
Elettroplc Inserita: 8 febbraio 2014 Segnala Inserita: 8 febbraio 2014 In caso contrario, con un C16A e CEE 16A, devi avorare declassato in potenza erogata.
Mesena Inserita: 11 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2014 Grazie delle risposte...volevo solo aggiungere che la saldatrice è monofase (diciamo che è per usi civili). Ovviamente se metto una CEE da 16 posso prelevare solo 3KW/3,5KW...lavorando declassate per quanto riguarda la potenza. Non me la sento di mettere un interruttore da 32 in quanto la potenza prelevabile dal cantatore dell'abitazione è 4,5KW e ovviamente non può essere sfruttata tutta dalla saldatrice, in quanto ci possono essere altre utenze sempre alimentate che richiedono potenza. Grazie ancora per i chiarimenti....siete veramente gentili!!
Elettroplc Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Inserita: 11 febbraio 2014 Con l'interruttore da 32A ti tieni un margine ragionevole...pretendi una irragionevole soglia al limite..??..le realzioni con le prese sono quelle neunciate: C32A con CE32A o C16 con CEE 32A, al massimo puoi adottare un D16A, con questa curva hai una corrente con caratteristica magnetica - istantanea - pari a In x 7 volte. Al limite, con una protezione volante - C16A ed un a presa, puoi fare un test di tenuta della protezione con la saldatrice in azione con declassamento delle prestazioni...giusto per evere contezza della realtà.
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